Un saluto a tutti voi, è la prima volta che partecipo a questo interessante forum e anch'io vorrei dare un contributo a tutti coloro che decidono di fare casa ed in particolare sulla posa/scelta del pavimento, raccontando la mia storia, che purtroppo ad oggi non è ancora finita.

Ho acquistato un pavimento di 1^ scelta:
Marca Corona Serie ELITE ORO 45 (45x45)
Gres Porcellanato a tutto impasto
Superficie Semi-Opaca; Tratto Morbido; Bordo Dritto

Il risultato della posa del pavimento, posa completata su circa l'80% della superficie dell'appartamento, è pessimo.

Il posatore dice che la colpa è della piastrella.
Il rivenditore dice che la colpa è del posatore, ma ammettendo una lieve imprecisione sulle caratteristiche geometriche delle piastrelle.

Da quanto ho potuto vedere, le piastrelle presentano, a parer mio, evidenti imprecisioni geometriche sia a livello di planarità (100%), tutte le piastrelle presentano una convessità visibile ad occhio nudo, e sia sulla rettilineità degli spigoli (stimo un 40%), il bordo prosegue diritto ed in prossimità dello spigolo cambiano direzione verso l'interno della piastrella.

A questo punto ho bisogno della vostra esperienza/consiglio, a proposito su come muoversi per cercare di richiedere ed ottenere un eventuale rimborso.

Vi ringrazio anticipatamente per i consigli che mi darete.

ciao a tutti e buona giornata

mccm ha scritto:Da quanto ho potuto vedere, le piastrelle presentano, a parer mio, evidenti imprecisioni geometriche sia a livello di planarità (100%), tutte le piastrelle presentano una convessità visibile ad occhio nudo, e sia sulla rettilineità degli spigoli (stimo un 40%), il bordo prosegue diritto ed in prossimità dello spigolo cambiano direzione verso l'interno della piastrella.

prescindendo dal fatto che non conosco la piastrella, come è possibile che una prima scelta abbia i difetti che tu elenchi? vada per la planarità, è normale che le piastrelle siano bombate, ma il bordo?

e in che senso la posa è venuta male? con che fuga hai posato?

Grazie per aver risposto,

il pavimento, posato con una fuga da 3 mm., presenta molti scalini ed in alcuni tratti si nota un disallineamento della fuga stessa.

Una precisazione, la piastrella è di tipo "Gres Porcellanato a tutto impasto Rettificato".

Francamente tutte queste imperfezioni mi fanno pensare che non ti abbiano dato materiale di 1° scelta..

Di primo acchitto, il disallineamento della fuga lo imputerei al posatore..

Andrea ha scritto: Francamente tutte queste imperfezioni mi fanno pensare che non ti abbiano dato materiale di 1° scelta..

Di primo acchito, il disallineamento della fuga lo imputerei al posatore..

quoto.

A meno che le piastrelle non fossero effettivamente storte. In tal caso è solo colpa del rivenditore (no: il posatore doveva comunque avvertirti)

Il materiale dopo la messa in opera è difficilmente contestabile, laddove difettoso.
Se il posatore aveva visto che le piastrelle presentavano dei difetti non avrebbe dovuto posarle. E' facile dopo averle messe dire che è colpa della piastrella, come è facile per il rivenditore una volta che sono state messe dire che la colpa è del posatore.
Credo che dovrai rivolgerti ad un legale. Intanto per metterti al sicuro manda una raccomandata al rivenditore contestando il materiale.
Sono un rivenditore e purtroppo ti dico che queste sono cose un pò lughette a risolversi......

esatto, la cosa migliore è inviare subito una raccomandata a.r. sia al rivenditore sia al posatore, contestando TUTTO quello che ritieni opportuno (vizi e difetti che rendono le piastrelle difformi da quanto pattuito/indicato al momento dell'acquisto o da quanto è riportato sulla scatola, dove x legge devono esserci le specifiche del materiale che hai acquistato, eventuale comportamento negligente del posatore, che avrebbe dovuto accorgersi di piastrelle che presentavano vizi, imperizia nella posa...).
Insomma, elenca tutto quello che non ha funzionato e minacciali di attivarsi subito, altrimenti avvisali che, decorsi 10/15 giorni dal ricevimento della lettera, ti rivolgerai ad un legale per la tutela delle tue ragioni e il risarcimento di tutti i danni...

e poi vedi un po' che succede. ti accontenteresti di una forte riduzione del prezzo, visto che han già posato l'80% delle piastrelle?
calcola che un giudizio civile dura minimo un anno e mezzo...
in bocca al lupo!

In genere, a prescindere dal tempo, come va a finire la storia se mi rivolgo ad un legale?

Non penso che basti una perizia di un tecnico abilitato per dimostrare che non si tratti di piastrelle si 1^ scelta, visto che in una eventuale controperizia del costruttore potrebbe dire il contrario?

grazie a tutti

non mi intendo di piastrelle, ma credo che sia facile (almeno, per un tecnico) capire se la piastrella è di prima scelta o no, se presenta vizi e difetti o no, se l'errore è da imputare al posatore o al rivenditore...).
Una causa civile con una ctu però è lunga e non economica, potresti chiedere un accertamento tecnico preventivo, in modo da "fotografare" lo stato dei luoghi (adesso hai l'80% posato e altre piastrelle da posare, se presentano vizi visibili dovresti avere minori problemi di prova), e poi decidere se agire per chiedere il risarcimento danni al colpevole.

Se non vuoi risolvere la situazione in via "bonaria" (con una forte riduzione del prezzo al termine dei lavori), ti conviene davvero rivolgerti a un legale della tua zona (fatti fare un preventivo chiedendo quanto ti verrebbero a costare una causa e/o un a.t.p.)

la mia opinione, da come la descrivi è che non si tratti di piastrelle prima scelta. Oggi ho osservato con attenzione le mie 45x45 in gres tutta pasta rettificate (di una marca diversa dalla tua)
ovviamente non sono perfettamente piane, ma nessuno dei vistosi difetti che descrivi è presente!
mi dispiace molto....
cosa intendi esattamente per dilallineamento delle fughe?
potresti mostrarci una foto del pavimento?