berta75 ha scritto:

Cla' ha scritto:

berta75 ha scritto:Per ipocrisia intendevo:
NOOOO non si puo' perdonare chi sbaglia, io non tradiro' mai....., io mollerei subito........come dici tu provare per credere!!!!!

Non si può perdonare chi sbaglia non l'ho scritto, come non ho scritto che non tradirò mai anche se l'intento è quello.
Io mollerei subito invece sì, l'ho scritto. Ma se leggi bene ho scritto anche che lo farei perché ho il difetto di essere una che non dimentica le cose (ce ne'è una che mi brucia ancora adesso, per cui lo dico a ragion veduta ) e che è un'opinione personale.
Berta, mio marito è fuori casa a settimane alterne. Se volesse, potrebbe avere l'amante fissa dall'altra parte del globo e molto difficilmente lo verrei a sapere. Credi che potrei vivere bene dopo avere saputo che una volta mi ha tradita? anche se me lo avesse confessato? anche se era ubriaco, drogato (come teresa ), solo una storia di sesso? Io no. Altri, magari, sì...
Il mio non voleva essere un consiglio per Fata, ma non era nemmeno un parere ipocrita

Ti capisco...ma non volevo essere superficiale.......
Ti faccio io una domanda: rinunceresti a tuo marito che ami alla follia perche' un giorno si trova una davanti alla camera di tuo marito e con tutte le sua volonta'...non riesce a dirle di no?

se ti rispondo di sì ci credi che non sono ipocrita?
A meno che lei non gli si pari davanti con un mitra e non lo violenti, lui ha un cervello per dire no. Ma non è una questione di volere una persona perfetta: è che non sono perfetta neanch'io, e non riuscirei a dimenticare

Cla' ha scritto:

berta75 ha scritto:

Cla' ha scritto: Non si può perdonare chi sbaglia non l'ho scritto, come non ho scritto che non tradirò mai anche se l'intento è quello.
Io mollerei subito invece sì, l'ho scritto. Ma se leggi bene ho scritto anche che lo farei perché ho il difetto di essere una che non dimentica le cose (ce ne'è una che mi brucia ancora adesso, per cui lo dico a ragion veduta ) e che è un'opinione personale.
Berta, mio marito è fuori casa a settimane alterne. Se volesse, potrebbe avere l'amante fissa dall'altra parte del globo e molto difficilmente lo verrei a sapere. Credi che potrei vivere bene dopo avere saputo che una volta mi ha tradita? anche se me lo avesse confessato? anche se era ubriaco, drogato (come teresa ), solo una storia di sesso? Io no. Altri, magari, sì...
Il mio non voleva essere un consiglio per Fata, ma non era nemmeno un parere ipocrita

Ti capisco...ma non volevo essere superficiale.......
Ti faccio io una domanda: rinunceresti a tuo marito che ami alla follia perche' un giorno si trova una davanti alla camera di tuo marito e con tutte le sua volonta'...non riesce a dirle di no?

se ti rispondo di sì ci credi che non sono ipocrita?
A meno che lei non gli si pari davanti con un mitra e non lo violenti, lui ha un cervello per dire no. Ma non è una questione di volere una persona perfetta: è che non sono perfetta neanch'io, e non riuscirei a dimenticare

Ok ci credo
Vedi non siamo tutti uguali......
Per esempio.....parola di egoista..non so' se riuscirei a stare con un uomo poco presente.......mi mancherebbe troppo......adoro ricevere coccole tutti i giorni!!!

berta75 ha scritto: Ok ci credo
Vedi non siamo tutti uguali......
Per esempio.....parola di egoista..non so' se riuscirei a stare con un uomo poco presente.......mi mancherebbe troppo......adoro ricevere coccole tutti i giorni!!!

cyberjack ha scritto:

E io ti rispondo: "sapresti affrontare la consapevolezza che l'uomo che ami in realtà non esiste, e che stai vivendo un'illusione?"Molte persone decidono di "perdonare", ma come dicevo prima non credo che sia un discorso di perdono... è l'abbandono dell'illusione, la sfida definitiva, quello che ti uccide e ti fa rinascere.

La persona che ti ha tradito è DAVVERO l'uomo che ami? Davvero tu ami un uomo in grado di fare questo?
O semplicemente la realtà è diversa dall'immagine mentale che ti sei costruita? E davvero pensi che si tratterebbe di perdono?
non credi, invece, che sarebbe una sconfitta? Credere talmente tanto in un'illusione da non voler rinunciare ad essa, anche quando si scontra con la realtà?

hai visto Matrix? ai presente il tipo che tradisce i propri compagni pur di tornare a vivere nell'illusione, sapendo che la sua illusione è migliore della realtà?
Credeva che il mondo era bello, ed ha scoperto che era uno schifo. Invece di accettare consapevolmente che il mondo è uno schifo, ha semplicemente preferito illudersi, dare un'altra possibilità alla propria illusione...
io non lo considero una figura positiva, e tuttavia la capisco perchè è talmente difficile, rinunciare alle proprie illusioni...

..........è semplicemente quello che provo ora e che ho detto ieri sera a lui.........

Ho paura di non sapere più chi sei e voglio stare sola per capirlo, Io amavo una persona e mentre desideravo stare con lei, questa persona mi sfuggiva per restarmi lontano e andare tra le braccia di un altra, ora io amavo una persona che in realtà non si è dimostrata quella che era e non so a questo punto cosa provo..........

la persona che credevo di amare non c'è più e c'è un altra al suo posto che mi mente............

sono stata illusa?

sono momenti passeranno?

ps. sono a quota - 5 kg in 15 gg se continuo cos' divento un figurino
non tutto il mal vien x nuocere

Ing 76 ha scritto:Riflessione: Berta scrive "rinunceresti a tuo marito che ami alla follia perche' un giorno si trova una davanti alla camera di tuo marito e con tutte le sua volonta'...non riesce a dirle di no?"

... ma prima che una si piazzi in camera con tuo marito, quante occasioni ha avuto lui per frenare questa cosa? Quante volte l'aveva già incontrata? Non poteva starle alla larga prima, appena resosi conto della forte attrazione?

Quoto Ing perchè sono d'accordissimo con lei su questo fronte: bloccare all'origine
Il problema è che forse c'è una insoddisfazione di fondo nel rapporto quando avviene un tradimento. la voglia di cercare conferme che magari non si hanno + nella coppia.
Sono però questi i momenti in cui bisogna aprirsi all'altro e far capire la propria insoddisfazione. Non tenersi tutto dento e sentirsi dei "falliti " perchè qualcosa non è andato ne giusto modo.
Il dialogo con l'altra metà della coppia deve essere sempre presente anche se capisco che forse è + facile andare altrove e non confrontarsi con chi ti ricorda i problemi

Guarda Fata...io non ci sono mai passata, ma praticamente l'ho vissuta in prima persona per l'amica che ti dicevo.
E' normalissimo tutto quello che senti e provi.....e' molto fresca la cosa, sei frastornata da un vero proprio shock.
Quando il tuo fisico avra' fatto il rodaggio.....passerai ad una fase successiva e cioe'...........tanta rabbia e rancore a cui non vuoi piu' sentir parlare di lui, opppure tanti perche' musi pianti e incoraggiamenti....ma accanto a lui.
Se opterai per la seconda passerai (dipende anche molto da lui)un po' di mesi cosi'....ma poi tutto passera' o quasi........
Sono cose che non scorderai mai ma con la buona volonta' saprai a volte 'riderci' sopra e far passare sopra le cose che ritieni importante per la tua vita.....magari un matrimonio come magari la nascita di tuo figlio, come magari .............
Ti auguro tutta la felicita' che meriti e desideri

moni10e ha scritto: la voglia di cercare conferme che magari non si hanno + nella coppia.
Sono però questi i momenti in cui bisogna aprirsi all'altro e far capire la propria insoddisfazione. Non tenersi tutto dento e sentirsi dei "falliti " perchè qualcosa non è andato ne giusto modo.
Il dialogo con l'altra metà della coppia deve essere sempre presente anche se capisco che forse è + facile andare altrove e non confrontarsi con chi ti ricorda i problemi

questo invece è quello che mi ha detto lui

che stava male, voleva parlarmene ma aveva paura

che si è chiuso a riccio e ..................................si è allontanato da me
c'era un problema fra noi ed ha vinto la DISTRAZIONE
e questa è una delle cose che mi fa più male, perchè non transigo sul DIALOGO e non ci sono mai stati problemi, ci raccontavamo anche quante volte al giorno andavamo a pisciare............

FATA ha scritto:

moni10e ha scritto: la voglia di cercare conferme che magari non si hanno + nella coppia.
Sono però questi i momenti in cui bisogna aprirsi all'altro e far capire la propria insoddisfazione. Non tenersi tutto dento e sentirsi dei "falliti " perchè qualcosa non è andato ne giusto modo.
Il dialogo con l'altra metà della coppia deve essere sempre presente anche se capisco che forse è + facile andare altrove e non confrontarsi con chi ti ricorda i problemi

questo invece è quello che mi ha detto lui

che stava male, voleva parlarmene ma aveva paura

che si è chiuso a riccio e ..................................si è allontanato da me
c'era un problema fra noi ed ha vinto la DISTRAZIONE
e questa è una delle cose che mi fa più male, perchè non transigo sul DIALOGO e non ci sono mai stati problemi, ci raccontavamo anche quante volte al giorno andavamo a pisciare............

Non voglio essere indiscreta .....e dedici tranquillamente se rispondere oppure no.
Che tipo di problemi avevate?ultimamente il sesso?

FATA ha scritto:

moni10e ha scritto: la voglia di cercare conferme che magari non si hanno + nella coppia.
Sono però questi i momenti in cui bisogna aprirsi all'altro e far capire la propria insoddisfazione. Non tenersi tutto dento e sentirsi dei "falliti " perchè qualcosa non è andato ne giusto modo.
Il dialogo con l'altra metà della coppia deve essere sempre presente anche se capisco che forse è + facile andare altrove e non confrontarsi con chi ti ricorda i problemi

questo invece è quello che mi ha detto lui

che stava male, voleva parlarmene ma aveva paura

che si è chiuso a riccio e ..................................si è allontanato da me
c'era un problema fra noi ed ha vinto la DISTRAZIONE
e questa è una delle cose che mi fa più male, perchè non transigo sul DIALOGO e non ci sono mai stati problemi, ci raccontavamo anche quante volte al giorno andavamo a pisciare............

E' quello che farebbe + male anche a me. Pensare di avere una persona con cui condividi tutto e accorgerti che forse la convinzione è solo tua.
Ma forse da questo può ripartire qualcosa...in bocca al lupo per qualsiasi tua scelta

veramente casco dal pero xchè x me non c'erano problemi, evidentemente x lui c'erano e ha taciuto ( mi ha anche detto che la cosa non dipendeva assolutamente da miei comportamenti.... mha) .
è capitato anche a me di passare periodi in cui mi dava sui nervi qualsiasi cosa che facesse e mi allontanavo (mentalmente) da lui, insomma qualche periodo di stanca capita............
bho?
Il sesso ok, non ho notato cambiamenti,
anche se mi ci fai pensare lui ha accennato qualcosa...............ma non ho capito cosa intendesse.....................

approfondirò sull'argomento

FATA ha scritto: la persona che credevo di amare non c'è più e c'è un altra al suo posto che mi mente............

Vedi, è un problema di come il nostro cervello concepisce il trascorrere del tempo...
noi non riuscimo a percepire il tempo come un fluire costante, e quindi non riusciamo a concepire il cambiamento minimo e costante nei flussi e nelle cose...
Il nostro cervello lega determinati stati d'animo a determinati momenti, e noi ci illudiamo che un attimo, un singolo fotogramma al quale leghiamo sensazioni positive sia destinato a continuare in eterno a ripresentarsi.
Il fluire che modifica le cose non lo riusciamo a percepire... è come quando pensi alla tua amica del cuore delle elementari... è ancora piccola, è ancora dolce ed è ancora simpatica.

Riassumiamo la vita passata nel "ricordo" e attribuiamo al "ricordo" un valore costante e non midificabile. Ci leghiamo ad esso e non lo mettiamo mai in dubbio, perchè quella è la "realtà"... non ci rendiamo conto che quella è solamente la nostra esperienza legata alla realtà individuale, alla realtà del momento, ed alla realtà individuale del momento filtrata attraverso la nostra personalità.

quella E' la realtà. e non la mettiamo più in discussione.

Ma la realtà è mutevole e in continuo cambiamento... il karma agisce modificando ogni singola cosa in ogni singolo istante, e anche se non ce ne rendiamo conto, il punto di arrivo può essere lontano miliardi di chilometri dalla partenza, anche se non ci siamo mai spostati...

Ed ecco che, dopo 10 anni che stai con una persona, pensi "non lo riconosco più"...
In realtà, per 10 anni non sei stata legata a quella persona, ma alla tua immagine mentale di quella persona. Immagine mentale sufficientemente forte da legarti ad essa e sostituire la realtà reale con la tua realtà virtuale.
quando succede un evento traumatico, ti rendi conto che la realtà virtuale è illusoria, e che nella realtà reale le persone cambiano, impercettibilmente, giorno dopo giorno...

tu non sei più la stessa che eri 10 ani fa, lui non è più lo stesso che era 10 anni fa, la situazione non iù la stessa che era 10 anni fa... ma non te ne sei reso conto fino ad ora, semplicemente perchè il tuo cervello non analizza il fluire degli eventi, ma la staticità del ricordo.

Non voglio dire che questo sia quello che è successo a te
è di sicuro quello che è successo a me

concordo in parte quello che dici, a me capita di ripensare a momenti bellissimi passati con tante persone e mi scopro a dire _ come sarebbe se fosse qui ora.._ poi mi accorgo che non sarebbe mai come allora.
la mente , i ricordi ingannano, ma sono cosciente che noi non siamo quelli che ci siamo conosciuti 6 anni fa e la nostra storia non è l'idillio dei primi mesi d'innamorati quando tutto era un sospiro d'amore, ed è proprio x questo che lo amo più del primo giorno perchè siamo cresciuti insieme, abbiamo creato una famiglia, siamo caduti, abbiamo pianto, discusso, gridato, ma ci siamo anche amati alla follia e siamo totalmente diversi ma lo siamo insieme.............

o così credo...................................

FATA ha scritto:concordo in parte quello che dici, a me capita di ripensare a momenti bellissimi passati con tante persone e mi scopro a dire _ come sarebbe se fosse qui ora.._ poi mi accorgo che non sarebbe mai come allora.
la mente , i ricordi ingannano, ma sono cosciente che noi non siamo quelli che ci siamo conosciuti 6 anni fa e la nostra storia non è l'idillio dei primi mesi d'innamorati quando tutto era un sospiro d'amore, ed è proprio x questo che lo amo più del primo giorno perchè siamo cresciuti insieme, abbiamo creato una famiglia, siamo caduti, abbiamo pianto, discusso, gridato, ma ci siamo anche amati alla follia e siamo totalmente diversi ma lo siamo insieme.............

o così credo...................................

certo, non bisogna mai pensare in modo negativo a questo cambiamento
Cambiare significa anche crescere, e crescere significa evolversi. Riuscire a farlo con un'altra persona è una cosa bellissima

Ma devi sempre tenere presente il punto di partenza: la persona che TU conoscevi non l'avrebbe mai fatto. Oggettivamente, il Lui di adesso è la persona che tu conoscevi, evolutasi nel modo in cui pensi si sia evoluta?
E, se no, è comunque una persona con cui vorresti stare?

L'unica cosa che ti posso dire con tutto il cuore è di pensare all'ultimo periodo, analizzare passo passo tutti i momenti che avete trascorso insieme (ci vorrà del tempo prima che i vari ricordi affiorino, te lo anticipo ) e pensare in modo OGGETTIVO al suo comportamento, e non a come tu lo hai vissuto soggettivamente...
e poi confrontare questa tua valutazione oggettiva con la tua immagine soggettiva, e vedere se combaciano

Per farti un esempio banale che è successo a me:
Una volta ero a Roma per lavoro e mi sono sentito male, mi è venuta la febbre molto alta e sono dovuto tornare a Milano con il primo aereo del mattino.
Ho chiamato la mia ragazza di allora che erano le 20.00, dicendole come stavo e dicendole che sarei arrivato a Milano il giorno seguente con il primo aereo e che avevo la febbre molto molto alta.
Arrivato a Milano, ho preso un taxi, sono arrivato a casa verso le 9.00 e lei mi ha raggiunto solo la sera (non lavorava e stava a 2 ore e mezzo di treno).
Lì per lì ero talmente falice di vederla... ero felicissimo, perchè la ragazza che amavo era venuta a trovarmi.

Dopo, riprendendo questa situazione in modo oggettivo, ho visto la stessa cosa da unì'altra angolatura.

Una persona sta lavorando per costruire un futuro insieme ad un'altra persona, lasciando che quest'ultima non lavori e finisca con tutta calma gli studi.
la prima persona è lontana da casa, gli viene la febbre a 40 e viene ricoverata. Nonostante questo, prende un aereo alle 6.30 del mattino, per arrivare a Milano alle 9.00.
Vedendola da fuori, ci si aspetterebbe che una ragazza innamoratissima del proprio ragazzo e senza Nessun impedimento a muoversi avrebbe preso il primo treno, o quantomeno il primo treno del mattino seguente per andare a vedere se aveva bisogno di aiuto (o almeno, io mi sarei comportato così), e non avrebbe cazzeggiato con gli amici tutta la mattina e tutto il pomeriggio e preso un treno alle 18...

questo, ovviamente, è per farti capire come siano diverse le interpretazioni oggettive da quelle soggettive