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#32
belli!!!
a proposito il letto è FANTASTICO!!!!!!!

cmq mi piace molto anche il separè scuro perchè risaltà maggiormente
Immagine

#33
naturalmente non riesco ad inserire l'immagine... :(
cmq penso che tu abbia capito a quale mi riferisco... l'immagine accanto a quello che hai scelto tu...

#34
cyberjack ha scritto:Oggi ho deciso finalmente il destino della mia camera da letto.

Chi si ricorda il mio progetto delle stanze a tema? Bene, la mia camera da letto sarà il mio Giappone!



su cui verranno appoggiate le mie spade.

Sulla parete, a carattere nero marcato, impera il simbolo di "Kaze" (vento)


Le luci sono due bellissime lampade Giapponesi con una struttura formata da tre canne di bambu legate in cima a formare un triangolo (tipo tepee degli indiani).


Spero di aver reso l'idea!! Sono troppo emozionato!
hai reso perfettamente l'dea....soprattutto delle spade :shock: (Atori Hanso come quelle di Tarantino?)...
Ma mi sono accorta che manca il GIARDINO ZEN!!! Un buon filogiapponese non può non metterlo.... 8)

PS: e la GEISHA???? :roll:
"Se po campà senza sapè ò pecchè ma nun sè pò campà senza sapè o pecchì"

#35
mariantonietta ha scritto: Ma mi sono accorta che manca il GIARDINO ZEN!!! Un buon filogiapponese non può non metterlo.... 8)

PS: e la GEISHA???? :roll:
Il "giardino zen" è un po' una presa per i fondelli, per tutti quelli che, come me, conoscono la filosofia che ci sta dietro. Cioè, è un modo per ridurre a "semplice soprammobile" una cosa che di "semplice" non ha assolutamente nulla. Purtroppo, date le dimensioni dei "cazzilli" di questo tipo, la loro funzione di coadiuvante nella meditazione si perde completamente e resta un comunissimo complemento d'arredo... vorrei evitare questo tipo di cose....

Per la Geisha, purtroppo, il tasto è moooolto dolente....
Mi piacerebbe molto "importare" quel tipo di cultura nella mia vita, ma le donne italiane (e le moderne Giapponesi, purtroppo) non hanno minimamente quel tipo di valori e risulterebbe quindi impossibile "obbligare" qualcuno ad assumerseli.
La Geisha è, prima di tutto, un' "arte vivente", estremamente colta ed istruita, conosce le principali arti (canto, ballo, recitazione, ikebana, calligrafia, arti amatorie ecc...) ma usa tutta questa arte al solo scopo di riusceire ad essere la "donna perfetta", quindi elevando al massimo la "femminilità". Femminilità che, per una donna "accompagnata" significa totale devozione nei confronti della casa e del marito, prima ancora che verso se stessa.
La Geisha è la "donna perfetta" con la quale si può parlare di qualsiasi argomento a qualsiasi livello, in grado di intrattenere l'uomo ed i suoi ospiti, che rende la casa perfetta con la sua sola presenza e di una raffinatezza e ricercatezza tali da lasciare a bocca aperta.
Purtroppo è impossibile, oggigirno, riuscire a trovare una donna così "perfetta" che non abbia desiderio di utilizzare questa sua perfezione per il proprio tornaconto, ma anzi che la dedica completamente ad un altro.

Se invece intendevi una comune "donna che ci sta".... il tasto è ancora molto più più dolente....
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#37
Visto che vi interessano le mie spade (:D) sappiate che la Katana si chiama "Tsumugari" ("La Ben Affilata", era il nome della spada di Susanoo, Divinità violenta figlio di Izanaghi, il grande Dio padre dello Shintoo, la quale venne donata ad Amaterasu e passò di padre in figlio fino a quando l'imperatore Suigin non la ribattezzò "Kusanagi no Tsurugi" ovvero la falciatrice d'erba, a seguito di un assedio in cui si riuscì a salvare da un incendio falciando con essa tutte le sterpagli circostanti), mentre la Wakizashi si chiama Onikiri ed è il nome della spada della famiglia Minamoto, una delle più importanti stirpi di Shogun della storia Nipponica.
Ultima modifica di cyberjack il 15/11/04 16:01, modificato 1 volta in totale.
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#38
domovoy ha scritto:Sembra piu' un robot che una persona.... :?
Molte loro usanze ci sembrano assolutamente folli, così come molte delle nostre sembrano folli a loro.

Non ci trovo nulla di sbagliato, comunque, nel cercare di rendere perfetto il ruolo di "angelo del focolare" dedicando ad esso tutta la vita... :roll:
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#39
AAAa, ora ho capito i kamikaze (o come si scrive).
A loro vengono promesse, nella nuova vita, ben 9 donne di questo tipo, altra definizione ma stesse caratteristiche.........cyber, mi fai preoccupare :?
Complimenti per il letto, io ce l'ho nella mia love list, fammi sapere come ti trovi e, se scatti qualche foto...... :wink:

#40
nunzia ha scritto:AAAa, ora ho capito i kamikaze (o come si scrive).
A loro vengono promesse, nella nuova vita, ben 9 donne di questo tipo, altra definizione ma stesse caratteristiche.........cyber, mi fai preoccupare :?
Complimenti per il letto, io ce l'ho nella mia love list, fammi sapere come ti trovi e, se scatti qualche foto...... :wink:
Kamikaze è un termine Giapponese formato da "Kami" (dio) e "Kaze" (vento). il termine fu coniato quando, per ben 3 volte, i mongoli invasori non riuscirono ad approdare in Giappone a causa di tempeste di vento che i sacerdoti dissero "mandati direttamente dagli dei", ecco perchè si parla di "vento divino" ;)

In realtà le 9 vergini del paridaso islamico hanno una particolarità in più... ogni mattina, dopo aver trascorso la notte con un uomo, tornano vergini ;)
La vergine islamica ha poche delle caratteristiche della Geisha Giapponese, in effetti... forse la cosa principale è la dedizione a far provare piacere all'uomo, ma mentre nella Geisha si tratta principalemtne di piacere emotivo e spirituale, nella vergine islamica il piacere è solamente fisico.
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#41
cyberjack ha scritto:
domovoy ha scritto:Sembra piu' un robot che una persona.... :?
Molte loro usanze ci sembrano assolutamente folli, così come molte delle nostre sembrano folli a loro.

Non ci trovo nulla di sbagliato, comunque, nel cercare di rendere perfetto il ruolo di "angelo del focolare" dedicando ad esso tutta la vita... :roll:
Ma io non critico l'usanza, se rispetta la volonta' della donna. Se sono io donna a scegliere di vivere cosi' è una cosa.... se sono "costretta" da usi e costumi allora è profondamente diverso.

Senza togliere che la mia vita, la mia idea di me stessa, i miei sogni, vengono prima di ogni "focolare". Sicuramente la casa puo' essere uno dei perni della mia vita ma se è l'unico mi piace molto meno.

#42
cyber, si vede che sei un appassionato di cultura orientale.... :D Anche a me piace molto (ma poco imitarla...sono occidentale a tutti gli effetti).. Ho sempre avuto il desiderio di mangiare sushi (sono una divoratrice e amante di pesce crudo....da buona barese d.o.c.) ma il portafogli me lo ha sempre impedito!...

Per la Geisha, intendevo "the original" e non una che ci sta!.... 8)
"Se po campà senza sapè ò pecchè ma nun sè pò campà senza sapè o pecchì"

#43
cyberjack ha scritto:
nunzia ha scritto:AAAa, ora ho capito i kamikaze (o come si scrive).
A loro vengono promesse, nella nuova vita, ben 9 donne di questo tipo, altra definizione ma stesse caratteristiche.........cyber, mi fai preoccupare :?
Complimenti per il letto, io ce l'ho nella mia love list, fammi sapere come ti trovi e, se scatti qualche foto...... :wink:
Kamikaze è un termine Giapponese formato da "Kami" (dio) e "Kaze" (vento). il termine fu coniato quando, per ben 3 volte, i mongoli invasori non riuscirono ad approdare in Giappone a causa di tempeste di vento che i sacerdoti dissero "mandati direttamente dagli dei", ecco perchè si parla di "vento divino" ;)

In realtà le 9 vergini del paridaso islamico hanno una particolarità in più... ogni mattina, dopo aver trascorso la notte con un uomo, tornano vergini ;)
La vergine islamica ha poche delle caratteristiche della Geisha Giapponese, in effetti... forse la cosa principale è la dedizione a far provare piacere all'uomo, ma mentre nella Geisha si tratta principalemtne di piacere emotivo e spirituale, nella vergine islamica il piacere è solamente fisico.


Grazie per la spiegazione dell'etimologia.....mi piace sapere queste cose!
Però di una cosa sono convinta: in ogni cultura vengono date spiegazioni diverse, la si butta sul filosofico e su baggianate del genere ma, alla fine, la "donna ideale" è standard in tutto il mondo! :lol: :lol:
Pensiero un pò terra, terra ma..... :?

#44
domovoy ha scritto:
Ma io non critico l'usanza, se rispetta la volonta' della donna. Se sono io donna a scegliere di vivere cosi' è una cosa.... se sono "costretta" da usi e costumi allora è profondamente diverso.

Senza togliere che la mia vita, la mia idea di me stessa, i miei sogni, vengono prima di ogni "focolare". Sicuramente la casa puo' essere uno dei perni della mia vita ma se è l'unico mi piace molto meno.
OT
su questo ci sarebbe da discutere anni :D :D
In realtà l'idea che tu stessa hai del tuo essere in quanto donna è frutto dell'eredità culturale delle donne che prima di te hanno vissuto in questo modo. Mi spiego meglio: tu leggi i libri e guardi la televisione ed hai, quindi, un'idea di te stessa che è frutto dalla somma delle tue conoscenze ed esperienze personali.
Più apprendi, più cerchi di uniformarti al modello appreso, è normale, accade così per qualsiasi cosa.
Noi accendiamo la televisione e vediamo immagini di donne in carriera, ottimamente vestite, sportive ed eleganti, con "scarso" (non fraintendermi ;)) interesse nella famiglia (ovviamente rispetto ad altre culture o ad altri tempi), con migliaia di hobby e passatempi, eccetera eccetera.
Tu vedi quest'idea di donna e ne rimani affascinata. Dici: "da grande voglio essere così" e sicuramente lo desideri.

Il problema è che il tuo "desiderio" è inconsciamente pilotato. Quyesto, applicato nelle varie culture e nelle varie epoche, rende molto più chiaro il concetto secondo il quale "l'uomo è libero di decidere ciò che vuole, ma solo all'interno di binari prestabiliti dalla società entro la quale si muove". Pertanto credo che la possibilità di scelta delle donne Gipponesi (di 2 secoli fa) non fosse tra il dedicare la vita alla famiglia o il farsi i fatti propri dalla mattina alla sera, bensì la possibilità di scegliere in che modo, all'interno della loro società, voler crescere.
E quindi il loro desiderio era quello di poter crescere nel modo più "nobile", più "puro", più "perfetto" più "tutto" che si conoscesse all'epoca ;)

Inoltre considera che diventare Geisha era un onore incredibile e che solo le donne nobili o le popolane adottate da nobili potevano ricevere!
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#45
nunzia ha scritto:

Grazie per la spiegazione dell'etimologia.....mi piace sapere queste cose!
Però di una cosa sono convinta: in ogni cultura vengono date spiegazioni diverse, la si butta sul filosofico e su baggianate del genere ma, alla fine, la "donna ideale" è standard in tutto il mondo! :lol: :lol:
Pensiero un pò terra, terra ma..... :?
Cambierebbe la tua idea se ti dicessi che i Geisha sono stati per secoli solo ed esclusivamente uomini? :)

"Geisha" non ha nulla a che vedere con il sesso (per quello ci sono le comuni "p*****e ;)), ma è un concetto che ha solo una lettura artistica.
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