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#46
rananera ha scritto:quella del battesimo è la prima volta che la sento...
probabilmente anche lì la cosa sta cambiando (e parte da quiiii 8) )
in caso contrario niente battesimo..ecchesaràmai...
tanto le malelingue avran già comunque il loro bel daffare una cosaccia in più o una in meno da criticare...
rana... tu non tieni in considerazione il fattore NONNI, ossia genitori che in questo momento ti aiuteranno ad arrivare a fine mese (perchè s'è capito che poveretto da solo non ce la può fare) e che hanno questo splendido nipotino da coccolare, amare e anche (perchè poi si sa che è così) da far vedere alla gente, alla vicina, alla parrucchiera... e vuoi che i nonni non mettano bocca nelle scelte? io mi ci vedo con mia suocera che mi dice "ma come e il battesimo non lo fai??? ma no non si può ma tu lo devi fare.... ma tu mica mi puoi privare di una simile emozione col mio primo nipote" etc etc etc ed io la suocera ce l'ho a 750km..... immaginati tutti i giorni così... rana ti ricordo anche che al sud la religione ha radici più profonde che al nord, che la gente, la famiglia, ci tiene particolarmente a fare le feste in grande........
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#47
Per me

1) è n'emerita cazzata viver separati con un figlio ... nn ci si può sposare...si convive...nn va bene a genitori, parenti, paese d origine...cazzi loro...ne va delle loro vite...che c'azzecca che uno dei 2 si debba fare viaggi su viaggi per stare con la sua compagna e suo/a figlio/a.. ?? Ma scherziamo ?

2) se nn ce la fanno da soli mi auguro che i genitori abbiano l intelligenza di superare certi preconcetti da medioevo e di aiturli anche se nn sono d accordo sulle loro scelte...secondo me sacrosante...oh siamo nel 3° millennio...smettiamola con certe cose ... verametne roba da medioevo...spero non offendere nessuno ma su certe cose sono intrasingente e nn ammetto alcuna giustificazione

Ciao, Ale
AlexB

#48
rananera ha scritto:piulia...concordo con te...ma crescere spesati dai genitori...è crescere davvero?!
No, certo, ma non ho detto che bisogna adagiarsi sugli allori. Però se con un aiuto economico possono provare a farcela...tanto pure se restano a casa li campano i genitori!

PS: so di cosa sto parlando (esperienza personale)

#49
chiaretta ha scritto:ciao anto,
la notizia (l'arrivo di un bimbo, tu che diventerai zia) in sè è bellissima, però è vero che di problemi pratici ce ne sono, come ha già evidenziato rananera (e poi... lei ha finito di studiare? può/vuole spostarsi e trovarsi un lavoro nella città di tuo fratello? da quanto stanno insieme?)
E' positivo che già parlassero di matrimonio, però... le variabili sono davvero infinite, e la giovane età e la distanza certamente non aiutano.
La nascita di un bimbo ha messo in crisi un sacco di coppie che si credeva fossero "rodatissime"...
Detto questo (non posso parlare di situazioni che non conosco, nè voglio fare l'uccello del malaugurio), un grosso in bocca al lupo alla coppia, se si amano e si impegnano ce la possono fare, sarà fondamentale il vostro sostegno!
si lei ha finito gli studi e tra max 2 anni si sarebbero sposati .
quindi lei sarebbe venuta qui e avrebbe dovuto iniziare a lavorare.
stanno insieme da più di 6 anni.
io cercherò di starle molto vicino avrà sicuramente bisogno di una mano!

#51
rana ti ricordo anche che al sud la religione ha radici più profonde che al nord, che la gente, la famiglia, ci tiene particolarmente a fare le feste in grande........
questa cosa voglio che scompari!
i miei sono del sud (anche io ma sono qui da piccola) e loro stanno cambiando idea riguardo al matrimonio riparatore!
infatti hanno consigliato mio fratello di convivere .

#52
bhe ma rimanendo a casa i genitori "li campano" con un esborso economico decisamente inferiore eh...
bho non so...sarà l'età, sarà che non accetterei una situazione simile, sarà che probabilmente non l'avrei accettata manco a 23 anni...sarà che probabilmente i miei genitori si sarebbero offerti di pagar tutto (come giustamente avete sottolienato voi) ma a me avrebbe dato un fastidio folle pensare che oltre alle spese per casa, mobili, spese legali ecc...ci sarebbero state anche le normali spese di mantenimento costante per tot anni (comunque quando il piccino sarà nato lei mica potrà anadre a lavorare subito...)
bho realtà diverse probabilmente la chiave di lettura così diversa è tutta lì.

#53
rananera ha scritto:piulia...concordo con te...ma crescere spesati dai genitori...è crescere davvero?!
Non vedo quale sia il problema.
Sei genitori se lo possono permettere.

io ho 32 anni e vivo ancora a casa con i miei genitori.
meglio crescere un figlio bene con l'aiuto di qualcuno, che crescerlo male da soli per orgoglio e per non volere chiedere.

Trovo molto più devastante per un bambino crescere a 400 km di distanza dal padre, non scherziamo.
Il figlio è di entrambi. Questa è l'unica certezza da cui partire.

#54
steve...forse tu risuciresti davvero ad essere un ottimo genitore anche così...ma appunto conoscendomi so che per me non sarebbe possibile...
uh il piccino ha bisogno di questo...'spetta che chiedo la mancetta alla nonna.... :? tristezza, mortificazione, senso di inadeguatezza che mi porterebbero ad essere la peggior mamma possibile.

#55
Claudia81 ha scritto:brava Anto questo è lo spirito giusto! Stare loro vicini senza condizionarli nelle scelte!!! E tu come sorella e zia, anzi, ziucciaaaaa hai il dovere di sostenerli al max! :wink:
mio fratello mi ascolta molto e gli ho CONSIGLIATO ,(poi sta a loro decidere) di non affrettare le cose.. e che già sarà un trauma per lei diventare mamma in più dovra trasferirsi e per di più obbligata a sposarsi!!
nooo!! lasciateli campare!

#57
rananera ha scritto:bhe ma rimanendo a casa i genitori "li campano" con un esborso economico decisamente inferiore eh...
bho non so...sarà l'età, sarà che non accetterei una situazione simile, sarà che probabilmente non l'avrei accettata manco a 23 anni...sarà che probabilmente i miei genitori si sarebbero offerti di pagar tutto (come giustamente avete sottolienato voi) ma a me avrebbe dato un fastidio folle pensare che oltre alle spese per casa, mobili, spese legali ecc...ci sarebbero state anche le normali spese di mantenimento costante per tot anni (comunque quando il piccino sarà nato lei mica potrà anadre a lavorare subito...)
bho realtà diverse probabilmente la chiave di lettura così diversa è tutta lì.
rana...ma ti rendi conto dell assurdità, anche solo pensare che uno dei 2 non possa vivere con proprio figlio ???

NON ESISTE in nessun modo ,in nessun lugo, in alcun caso...se mai qualcuno o qualcosa si mettesse di mezzo tra me e LA MIA FAMIGLIA (mia compagna e mia figlia)...lo raderei al suolo...nulla me lo impedirebbe...e se i miei genitori (nel caso non fossimo autosufficienti ) mi negassero il lroo aiuto (nn ci credo) piuttoso lavorerei di notte, di giorno, 28 ore al dì...pur di nn separarmi da loro...l unica cosa assurda è pensare di vivere seprati...NON ESISTE. PUNTO.
AlexB

#58
Steve1973 ha scritto:
rananera ha scritto:piulia...concordo con te...ma crescere spesati dai genitori...è crescere davvero?!
Non vedo quale sia il problema.
Sei genitori se lo possono permettere.

io ho 32 anni e vivo ancora a casa con i miei genitori.
meglio crescere un figlio bene con l'aiuto di qualcuno, che crescerlo male da soli per orgoglio e per non volere chiedere.

Trovo molto più devastante per un bambino crescere a 400 km di distanza dal padre, non scherziamo.
Il figlio è di entrambi. Questa è l'unica certezza da cui partire.
anche questo è vero! giusto!

#59
di non affrettare le cose.. e che già sarà un trauma per lei diventare mamma in più dovra trasferirsi e per di più obbligata a sposarsi!!
nooo!! lasciateli campare!
'sto piccino avrà almeno una zia con i piedi per terra sulla quale poter contare... :wink:

#60
Steve1973 ha scritto: meglio crescere un figlio bene con l'aiuto di qualcuno, che crescerlo male da soli per orgoglio e per non volere chiedere.
D'accordissimo. A patto che ci si impegni per rendersi indipendenti il più presto possibile.
Trovo molto più devastante per un bambino crescere a 400 km di distanza dal padre, non scherziamo.
Il figlio è di entrambi. Questa è l'unica certezza da cui partire.
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