printina ha scritto:

cyberjack ha scritto:

domovoy ha scritto: Esistono al mondo uomini con cui potrei avere un percorso simile di arricchimento? Si sicuramente si e lo stesso vale per lui.

Questa frase mi ha lasciato di sasso...

è una rivelazione talmente semplice che nemmeno si può parlare di "rivelazione", e pur tuttavia credo che sia la cosa che facciamo più fatica ad accettare...
Io ero ossessionato da questo concetto... ero ossessionato dal dover dimostrare di essere l'unico al mondo che poteva ofrire determinate cose, qualsiasi fosse l'argomento, il piano, il livello... (da un lato è un bene, perchè mi ha reso una persona estremamente poliedrica! , dall'altro ho vissuto il mio amore con molta ansia e molto stress...)

Poi, dopo averlo perso, mi sono reso conto esattamente di quello che hai detto con questa disarmante semplicità... tutti noi possiamo essere "sostituibili", è una nostra decisione consapevole, quella di "scegliere" il partner... non piove dal cielo l'altra metà perfetta della mela... ci leghiamo consapevolmente dei nostri e degli altrui difetti... è la consapevolezza, la chiave di tutto, non l'amore cieco... è inutile cercare di impressionare le persone, perchè tanto ci sarà sempre qualcun'altro, simile, migliore o peggiore, che potrà colpire da un secondo con l'altro...

Solo una scelta consapevole, presa da un individuo consapevole può garantire una coppia...

ed è proprio il sapere che da qualche parte potrebbe esserci un'altra lei che potrebbe andare bene per lui.. che mi fa lottare giorno dopo giorno per tenerlo con me..
non voglio correre il rischio di cadere nella sicurezza di un "tanto lui mi ama.. posso anche prendermela comoda" dando per scontate tante cose che invece gli e mi fanno bene..

A dire il vero io volevo dire proprio il cotnrario

Non lotto per tenerlo accanto a me, non è una gara dove il piu' forte vince.
Lui sta con me perchè, in fin dei conti, ci guadagna! L'amore è sempre e comunque l'appagamento di un bisogno personale. In cosa ci guadagna? In emozioni, in sorrisi, in lacrime e in urli.
Se affannosamente tentassi di essere giusta per lui, di cambiare per continuare a piacere a lui, di essere sempre "perfettina" per piacergli, allora lo perderei, perchè perderei me stessa.
Io spero che le nostre strade proseguino parallele per molto molto tempo, sono convinta che la stima e il rispetto reciproco non ci abbandonera' mai, indipendentemente dall'amore. Ma se dovesse finire, vorra' dire che riapriro' la fase "CACCIA GROSSA"!

cyberjack ha scritto: Questa frase mi ha lasciato di sasso...

è una rivelazione talmente semplice che nemmeno si può parlare di "rivelazione", e pur tuttavia credo che sia la cosa che facciamo più fatica ad accettare...
Io ero ossessionato da questo concetto... ero ossessionato dal dover dimostrare di essere l'unico al mondo che poteva ofrire determinate cose, qualsiasi fosse l'argomento, il piano, il livello... (da un lato è un bene, perchè mi ha reso una persona estremamente poliedrica! , dall'altro ho vissuto il mio amore con molta ansia e molto stress...)

Poi, dopo averlo perso, mi sono reso conto esattamente di quello che hai detto con questa disarmante semplicità... tutti noi possiamo essere "sostituibili", è una nostra decisione consapevole, quella di "scegliere" il partner... non piove dal cielo l'altra metà perfetta della mela... ci leghiamo consapevolmente dei nostri e degli altrui difetti... è la consapevolezza, la chiave di tutto, non l'amore cieco... è inutile cercare di impressionare le persone, perchè tanto ci sarà sempre qualcun'altro, simile, migliore o peggiore, che potrà colpire da un secondo con l'altro...

Solo una scelta consapevole, presa da un individuo consapevole può garantire una coppia...

Ma non abbiamo fatto un discorso molto simile io e te... ormai quasi 2 anni fa? Memoria corta? Mangi troppa carne alla griglia e poco pesce!

printina ha scritto: ed è proprio il sapere che da qualche parte potrebbe esserci un'altra lei che potrebbe andare bene per lui.. che mi fa lottare giorno dopo giorno per tenerlo con me..
non voglio correre il rischio di cadere nella sicurezza di un "tanto lui mi ama.. posso anche prendermela comoda" dando per scontate tante cose che invece gli e mi fanno bene..

Per me, adesso, è l'opposto...
è proprio la consapevolezza dei miei pregi e dei miei difetti che mi fa accettare serenamente il mio futuro...
Non "lotto" giorno dopo giorno per legare qualcuno a me. Io sono così. Prendere o lasciare.
O prendere fino a quando vuoi, e poi lasciare.

So che se una persona sta con me è perchè ritiene che IO sia una persona "giusta" per condividere qualche passo con lei... Se io cambiassi o se io cercassi di modificare me stesso per compiacerla non sarei più io...

domovoy ha scritto: Se affannosamente tentassi di essere giusta per lui, di cambiare per continuare a piacere a lui, di essere sempre "perfettina" per piacergli, allora lo perderei, perchè perderei me stessa.

Ecco, appunto!

domovoy ha scritto: Ma non abbiamo fatto un discorso molto simile io e te... ormai quasi 2 anni fa? Memoria corta? Mangi troppa carne alla griglia e poco pesce!

Parlare con te è stato il principio della mia riscoperta... molto di ciò che sono adesso lo devo alle riflessioni e ai dubbi scaturiti durante le nostre "conversazioni virtuali"

cyberjack ha scritto:

printina ha scritto: ed è proprio il sapere che da qualche parte potrebbe esserci un'altra lei che potrebbe andare bene per lui.. che mi fa lottare giorno dopo giorno per tenerlo con me..
non voglio correre il rischio di cadere nella sicurezza di un "tanto lui mi ama.. posso anche prendermela comoda" dando per scontate tante cose che invece gli e mi fanno bene..

Per me, adesso, è l'opposto...
è proprio la consapevolezza dei miei pregi e dei miei difetti che mi fa accettare serenamente il mio futuro...
Non "lotto" giorno dopo giorno per legare qualcuno a me. Io sono così. Prendere o lasciare.
O prendere fino a quando vuoi, e poi lasciare.

So che se una persona sta con me è perchè ritiene che IO sia una persona "giusta" per condividere qualche passo con lei... Se io cambiassi o se io cercassi di modificare me stesso per compiacerla non sarei più io...

tutto molto giusto basta che non diventi una scusante per non impegnarti ogni giorno nel tuo rapporto....vedi il "ios ono così prendere o lasciare"o il " ho un catarreraccio facci l'abitudine" non va mica tanto bene...bisogna crescere insieme tenere presente le esigenze dell'altro e sapere ciò che ama o non ama...questo non significa cambiarsi a seconda del partner, ma di certo cercare di dargli il meglio di noi fa parte dell'amore

Kalimeroxxx ha scritto: tutto molto giusto basta che non diventi una scusante per non impegnarti ogni giorno nel tuo rapporto....vedi il "ios ono così prendere o lasciare"o il " ho un catarreraccio facci l'abitudine" non va mica tanto bene...bisogna crescere insieme tenere presente le esigenze dell'altro e sapere ciò che ama o non ama...questo non significa cambiarsi a seconda del partner, ma di certo cercare di dargli il meglio di noi fa parte dell'amore

Concordo al 100%

Non si tratta di "menefreghismo", o di non volontà di metterci l'anima, nel rapporto...
Si tratta di vivere serenamente conoscendo se stessi, che secondo me è la chiave di tutto...
Non potrei mai stare con una persona che non conosce e non è consapevole di se stessa, insicura, titubante...

E comunque... il tuo ragionamento a me non si applica perchè io ho un caratterino dolce dolce come una caramellina di zucchero!

cyberjack ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto: tutto molto giusto basta che non diventi una scusante per non impegnarti ogni giorno nel tuo rapporto....vedi il "ios ono così prendere o lasciare"o il " ho un catarreraccio facci l'abitudine" non va mica tanto bene...bisogna crescere insieme tenere presente le esigenze dell'altro e sapere ciò che ama o non ama...questo non significa cambiarsi a seconda del partner, ma di certo cercare di dargli il meglio di noi fa parte dell'amore

Concordo al 100%

Non si tratta di "menefreghismo", o di non volontà di metterci l'anima, nel rapporto...
Si tratta di vivere serenamente conoscendo se stessi, che secondo me è la chiave di tutto...
Non potrei mai stare con una persona che non conosce e non è consapevole di se stessa, insicura, titubante...

E comunque... il tuo ragionamento a me non si applica perchè io ho un caratterino dolce dolce come una caramellina di zucchero!

ahia ....mi si è cariato un dente il conto del dentista te lo spedisco via fax o ti mando il suo ABI e CAB così fai tu direttamente?

molto razionale come ragionamento..

sarà che io lo sono pochissimo.. ma la pensavo come te fino a un anno fa..
ero io a dover essere cercata.. mi lanciavo in storie che sapevo fin dall'inizio non avrebbero portato da nessuna parte.. solo per non rimanere sola.. e per dimostrare, a me stessa prima che agli altri, che piacevo, che ero una bella persona, carina, simpatica, allegra..
e se mi sentivo dire qualcosa su di me che non mi andava a genio, rispondevo semplicemente: sono fatta così.. se ti va bene bene, se no quella è l'uscita..
l'epilogo era sempre lo stesso.. mi stufavo di avere "il cagnolino" o qualcuno che non aveva le palline e me ne andavo io..
poi ho capito che ero io a non aver le palline..
avevo paura di stare male ancora..
non mi fidavo più delle persone..
mi piaceva piacere.. e cercavo il modo di piacere.. di sentirmi bella e desiderata..

quando ti fanno del male.. la reazione è quella di crearti un muro intorno per non stare male ancora..

poi è arrivato simo.. con lui sono stata sincera per la prima volta.. perchè dopo l'ultima storia avevo capito che non ero stata sincera per prima con me..
quando mi ha detto quel che provava per me.. gli ho detto di starmi lontano.. perchè l'avrei fatto star male.. perchè conoscendomi un giorno sarei scappata.. gli ho detto che avevo questo muro.. che non riuscivo a lasciarmi andare in una storia..

mi ha risposto: lasciami provare..
e l'ho lasciato entrare..

a volte mi chiedo dove sarei ora se quel giorno non gli avessi aperto la porta..
forse avrei trovato qualcun'altro.. o forse no..
ma sono contenta di aver trovato lui..
che sia o meno la mia metà della mela non lo so..
ma so che siamo due mezze mele.. e non una mezza mela e una mezza pesca..
siamo simili ma non uguali..
e non cambio se lui me lo chiede.. non posso diventare quel che non sono.. e di certo le persone non cambiano a 25 anni..
ma cerchiamo di capire quali sono i nostri limiti.. per quel che si può li scavalchiamo.. e se non ci riusciamo.. facciamo in modo di passarci di fianco..
sono testona, lo so.. sono impulsiva.. queste cose certo non si cambiano..
ma lui sa che sono così.. a volte porta pazienza.. cerca di farmi ragionare.. e ci riesce.. altre volte cerchiam di farcela passare..
e passa sempre tutto..
non cambio per lui.. certo però ci si deve venire incontro.. e non nascondersi dietro a un ""son fatta così"
se mi ama lo fa per i miei pregi e i miei difetti..
ci siamo incrociati.. e adesso stiamo benissimo così..
ha accetto mio figlio.. e mi ha offerto il sogno di una via nuova..

e io non sono scappata.. e non ho inenzione di farlo..

devi aver sofferto molto..

printina ha scritto:
è come se mi avesse regalato un'isola mentre mi trovavo nel mare aperto.. chiedendomi.. "ecco.. questo è per te.. ti va di darmi la possibilità di renderti felice?"

come avrei potuto dire di no?

forse non saranno rose e fiori.. ma sarà comunque una gran bell'isola..

hai detto una cosa molto bella...

chicca.v ha scritto:

printina ha scritto:
è come se mi avesse regalato un'isola mentre mi trovavo nel mare aperto.. chiedendomi.. "ecco.. questo è per te.. ti va di darmi la possibilità di renderti felice?"

come avrei potuto dire di no?

forse non saranno rose e fiori.. ma sarà comunque una gran bell'isola..

hai detto una cosa molto bella...

assie

printina ha scritto:ero io a dover essere cercata.. mi lanciavo in storie che sapevo fin dall'inizio non avrebbero portato da nessuna parte.. solo per non rimanere sola.. e per dimostrare, a me stessa prima che agli altri, che piacevo, che ero una bella persona, carina, simpatica, allegra..
e se mi sentivo dire qualcosa su di me che non mi andava a genio, rispondevo semplicemente: sono fatta così.. se ti va bene bene, se no quella è l'uscita..
l'epilogo era sempre lo stesso.. mi stufavo di avere "il cagnolino" o qualcuno che non aveva le palline e me ne andavo io..
poi ho capito che ero io a non aver le palline..

Capisco perfettamente quello che dici... credo sia normale reagire in quel modo, l'ho fatto anch'io, per lungo tempo...

Ma non credo che amare ciecamente e lottare per tenere qualcuno legato a se sia un modo per dimostrare a se stessi di essere forti, anzi...
Credo sia molto più forte chi riesce ad amare senza bisogno di continue rassicurazioni, senza bisogno di un ambiente idilliaco.
Credo sia più bello amare senza sentirsi dipendenti, che dipendere emotivamente da qualcuno...

Se ora tornassi ad amare qualcuno come facvo in passato, avrei la sensazione che la mia sofferenza non sia servita a nulla, che sia passato il tempo, chiuse le ferite, e che abbia ricominciato a camminare in direzione dello stesso errore.
Invece il mio dolore mi ha fatto crescere molto, mi ha fatto vedere i limiti delle mie illusioni e mi ha insegnato a superarli... spero!

cyberjack ha scritto:

domovoy ha scritto: Ma non abbiamo fatto un discorso molto simile io e te... ormai quasi 2 anni fa? Memoria corta? Mangi troppa carne alla griglia e poco pesce!

Parlare con te è stato il principio della mia riscoperta... molto di ciò che sono adesso lo devo alle riflessioni e ai dubbi scaturiti durante le nostre "conversazioni virtuali"

no no no no nooo! Non dare la colpa a me per questo deludente risultato!

cyberjack ha scritto: Capisco perfettamente quello che dici... credo sia normale reagire in quel modo, l'ho fatto anch'io, per lungo tempo...

Ma non credo che amare ciecamente e lottare per tenere qualcuno legato a se sia un modo per dimostrare a se stessi di essere forti, anzi...
Credo sia molto più forte chi riesce ad amare senza bisogno di continue rassicurazioni, senza bisogno di un ambiente idilliaco.
Credo sia più bello amare senza sentirsi dipendenti, che dipendere emotivamente da qualcuno...

Se ora tornassi ad amare qualcuno come facvo in passato, avrei la sensazione che la mia sofferenza non sia servita a nulla, che sia passato il tempo, chiuse le ferite, e che abbia ricominciato a camminare in direzione dello stesso errore.
Invece il mio dolore mi ha fatto crescere molto, mi ha fatto vedere i limiti delle mie illusioni e mi ha insegnato a superarli... spero!

Non puoi non dipendere emotivamente almeno in parte dalla persona che hai accanto.
E' un processo inevitabile che si manifestera' ogni qual volta sceglierai di abbandonarti, anche solo per pochi giorni, alle scelte degli altri. E' anche questo l'amore. Fidarsi al punto di sapere che l'altro comunque sceglie per noi nel modo migliore che puo'.

domovoy ha scritto: Non puoi non dipendere emotivamente almeno in parte dalla persona che hai accanto.
E' un processo inevitabile che si manifestera' ogni qual volta sceglierai di abbandonarti, anche solo per pochi giorni, alle scelte degli altri. E' anche questo l'amore. Fidarsi al punto di sapere che l'altro comunque sceglie per noi nel modo migliore che puo'.

Alt! Fidarsi ciecamente è una cosa, dipendere emotivamente da altri è un'altra!

Per "dipendenre emotivamente" intendo condizionare il raggiungimento della propria felicità e la realizzazione di se stessi come individuo alla presenza dell'altra persona.

Riconoscere se stesso come individuo completo e intero permette di apprezzare la compagnia altrui, altrimenti finisci per vedere nell'altro il riflesso di ciò che vorresti che sia, cristallizzarlo in un fotogramma immobile, lo rende ciò che di rassicura e ti fa pensare "posso abbandonarmi a questa persona".

A questo punto non c'è più l'abbandono all'altra persona, ma solamente l'abbandono al proprio sentimento e alla propria illusione.

Credo che il riconoscere se stessi come "interi" e "completi" sia l'unico modo per conoscere veramente gli altri, e, di conseguenza, l'unico modo per amarli per ciò che sono e non per ciò che vorremmo che fossero