E' proprio da quel post che mi è scaturito l'intervento di ieri seradomovoy ha scritto: (ho fatto lo stesso discorso con anto)
#108
ela78 ha scritto:io non voglio neppure che mio padre mi paghi un chiodo...
alcuni lavori me li ha fatti lui, gli ho regolarmente pagato il materiale, più gli ho dato dei soldi per il lavoro prestato.... non mi piace dipendere, non lo faccio da quando avevo 15.... studiavo la mattina, lavoravo nel pomeriggio e sera....
ho sempre aiutato economicamente la mia famiglia accolandomi una parte delle spese della casa (bolletta del telefono, anche se lo usavo pochissimo, alimentari... riscaldamento..)..
i miei erano d'accordo? certo. sono stati loro ad insegnarmi questo, e li ringrazio, ho imparato cosa vuol dire fare sacrifici, e adesso soffro meno il rifiutare alcune uscite perchè ce ne sono già state troppe (di euro, però)
per quanto riguarda gli agi è tutto vero che molti oggi campano sul risparmio dei genitori che comunque hanno a loro volta iniziato grazie alla base dei loro genitori... perchè il boom economico l'hanno vissuto i nati fra gli anni '25/35'--- ovvero quelli che nel dopoguerra erano già lavorativi e hanno potuto cominciare a raggranellare soldini grazie alle ricostruzioni ed al benessere ritrovato!
poi erano differenti ibisogni... prendiamo i nostri stipnedi:
* togliete le spese del cellulare
* togliete le spese di internet
* togliete le volte che andate a cena fuori/cinema/vacanze super...
* togliete i vari finanziamenti per super auto, super arredamento....
vi rimarrebeb un bello stipnedio!!! ecco forse oggi soffriamo di povertà perchè in realtà siamo tropo ricchi e ne spendiamo troppi..la propensione al risparmio sta sparendo...
un altro discorso Ana sono le comunità rurali... lì l'alto numero di figli non è dettato tanto dall'ignoranza o da chissà quale ideologia, semplicemente da necessità.. più figli, più braccia per i campi....
e chi ha vissuto in campagna... non ha mai sofferto la fame, ci sarà un perchè...
un esempio? i miei due nonni..
lei: nata cresciuta in città... nel '39 aveva 7 anni... l'adolescenza sotto i bombardamenti, alessandria avevauno snodo ferroviario, bombardavano sempre... aveva la tessera, mangiava pane nero, quando lo mangiava... poi i suoi sono riusciti ad andare dagli zii subito furoi città... ha ricominciato a mangiare... poco ma mangiava...
lui: nato cresciuto in campagna... bombardavano anche tutti i giorni... ma lui mangiava, non sa che gusto abbia il pane nero, non ha mai fatto la coda con la tessera...
e ce ne sono altri di esempi così...
credo che genralizzare in base a dei libri sia riscoso... la realtà italiana degli anni 50 è un fenomeno socio-economico senza precedetni... tutti ilibri di economia sono concordi, hanno stravolto tute le regole fino ad allora conosciute... insomma la solita cosa fatta all'italiana
rana, hai ragione sugli immigrati, anch'io ho contatti con loro quotidianamente e la pensano così... per loro avere tanti figli è un sogno spesso proibito o proibitivo nel loro paese, non in italia! e non lo dico per razzismo, ma per realtà!
anche mio padre mi è venuto a fare tanti lavori, il materiale l'ho comprato io ma attrezzi e manodopera proprio no! Se provavo a pagargli la giornata mi ritrovavo il trapano per cappello!
#109
Non rispondo alle provocazioni!fragolata ha scritto:Non pensi le due cose siano incongruenti???.bertok ha scritto:Appunto, era proprio quello che intendevo!ANTO12 ha scritto: dipende tutto da quanto stanno bene i genitori!!!!
certo che se i mei guadagnassero 10.000 euro al mese.....vieni pure a pagarmi le bollette!!!!!!!
A mio avviso fa parte del ruolo genitoriale aiutare i figli per quanto possibile (pur dotandoli di una propria autonomia), quindi se ho la possibilità di farli vivere nel miglior modo possibile, senza privarmi dei miei agi, perchè no??
Come fai a "farli vivere nel miglior modo possibile" e dotarli "comunque di una propria autonomia"???
Che autonomia riusciranno mai a raggiungere se il loro benessere passerà sempre dal tuo benessere??
Quanto potrà riuscire (anche emotivamente) ad essere autonomo un figlio consapevole che ciò che ha gli è stato generosamente elargito dai genitori??? Potrà davvero mai mandarli a quel paese, qualora ne avesse voglia, senza farsi divorare dai sensi di colpa??? Ti sembra autonomia questa?? A me sembra una forma sottile (e neanche tanto) di ricatto economico-morale molto diffusa fra le nostre famiglie... (mi ci metto io dentro per prima in questa critica... sia come figlia che come genitore.)
#110
immagino, in tanti sono così... ma ho preferito così... mi ha montato l'antenna, lui è antennista.. in quel omomento era un professionista, non mio padre... idem mio cognato che è idraulico, il lavoro di allacciamento e vari glieli ho pagati... meno che se avessi chiamato un perfetto sconosciuto, però sempre pagato!domovoy ha scritto:ela78 ha scritto:io non voglio neppure che mio padre mi paghi un chiodo...
alcuni lavori me li ha fatti lui, gli ho regolarmente pagato il materiale, più gli ho dato dei soldi per il lavoro prestato.... non mi piace dipendere, non
anche mio padre mi è venuto a fare tanti lavori, il materiale l'ho comprato io ma attrezzi e manodopera proprio no! Se provavo a pagargli la giornata mi ritrovavo il trapano per cappello!
i piccoli lavori me li sono fatti e non gli ho chiesto nulla sarà anche per questo
di contro devo dire che quando ero ragazzina e andavo con lui a far ei lavor in giro (mettere antenne ad esempio, o assistenza eldom) mi pagava... e non era la solita paghetta dei genitori, per me era l'equivalente di uno stipendio (non come importo, ma come "concetto")...
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
#111
sono d'accordissimo con clà, domo e tok...ma forse tutto dipende anche dal rapporto che si ha con i propri genitori -
io, per esempio, vedo la differenza tra me ed il mio ragazzo....lui ha avuto sempre tutto ciò che ha voluto dai genitori che si sono sempre sacrificati molto per i figli....e si sono privati una vita dei loro agi per poterli aiutare per quanto possibile e anche di più - ma, a volte noto che lui e suo fratello non sanno apprezzare come dovrebbero tutti i loro sforzi...e succede pure che li mandano anche a quel paese (questa è per fragolata ) perchè anche se i genitori ti danno tutto e di più non vuol dire che non si possa avere la possibilità di controbatterli, anche se questo succede spesso ma in questo caso penso che i rapporti tra genitori-figli non siano proprio sinceri fino in fondo e che ci sia una certa furbizia che non fa parte del mio carattere.
io, invece, ricevo ben poco dai miei genitori (ciò che loro sono in grado di darmi) e non do per scontato che loro debbano per forza aiutarmi quando sono in difficoltà.... però quando lo fanno li apprezzo forse di più e cmq è stata la spinta per rimboccarmi le maniche e darmi da fare da sola.
io, per esempio, vedo la differenza tra me ed il mio ragazzo....lui ha avuto sempre tutto ciò che ha voluto dai genitori che si sono sempre sacrificati molto per i figli....e si sono privati una vita dei loro agi per poterli aiutare per quanto possibile e anche di più - ma, a volte noto che lui e suo fratello non sanno apprezzare come dovrebbero tutti i loro sforzi...e succede pure che li mandano anche a quel paese (questa è per fragolata ) perchè anche se i genitori ti danno tutto e di più non vuol dire che non si possa avere la possibilità di controbatterli, anche se questo succede spesso ma in questo caso penso che i rapporti tra genitori-figli non siano proprio sinceri fino in fondo e che ci sia una certa furbizia che non fa parte del mio carattere.
io, invece, ricevo ben poco dai miei genitori (ciò che loro sono in grado di darmi) e non do per scontato che loro debbano per forza aiutarmi quando sono in difficoltà.... però quando lo fanno li apprezzo forse di più e cmq è stata la spinta per rimboccarmi le maniche e darmi da fare da sola.
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare
W. Shakespeare
#114
Ela ma detta cosi' dovrei pagare il pranzo quando vado a da loro? Dovrei farmi pagare se gli sintonizzo il televisore perchè non sono capaci? Mi faccio pagare per un 730 compilato? Ma andiamo!!! Sono i miei genitori figuriamoci se mi faccio pagare!!! Ma se venissi a casa tua a darti una mano a pitturare le pareti non mi farei pagare neanche da teela78 ha scritto: immagino, in tanti sono così... ma ho preferito così... mi ha montato l'antenna, lui è antennista.. in quel omomento era un professionista, non mio padre... idem mio cognato che è idraulico, il lavoro di allacciamento e vari glieli ho pagati... meno che se avessi chiamato un perfetto sconosciuto, però sempre pagato!
i piccoli lavori me li sono fatti e non gli ho chiesto nulla sarà anche per questo
di contro devo dire che quando ero ragazzina e andavo con lui a far ei lavor in giro (mettere antenne ad esempio, o assistenza eldom) mi pagava... e non era la solita paghetta dei genitori, per me era l'equivalente di uno stipendio (non come importo, ma come "concetto")...
Forse è per questo che non ho un euro
#115
E' diventata una discussione molto diversa dall'inizio.
Se posso permettermi (semplificando e generalizzando al super massimo):
Generazione nata prima del '900 (miei nonni):
salari bassi, inizia lo sviluppo economico, parte l'industrializzazione, inizia l'urbanizzazione, scolarizzazione e istruzione di massa (non dimentichiamo le guerre)
tendenza: questi padri guadagnano meno dei figli (tendenzialmente più istruiti), che spesso si occupano del loro mantenimento
Generazione successiva (i miei genitori)
boom economico degli anni '50, produzione e consumi di massa, salari in crescita, grande sviluppo e industrializzazione, benessere e aumento del risparmio e possibiltà di investimenti ad alto reddito, forte crescita demografica
Tendenza di sostanziale parità tra questi padri e figli, ma comunque comincia a invertirsi la tendenza e i risparmio dei padri (che già si occupano spesso dei loro genitori) comincia a rivolgersi ai bisogni primari dei figli (la casa)
Mia generazione (ho 49 anni)
boom del consumismo (ovvero i consumi indotti senza un vero bisogno esistenziale ma come distinzione sociale), ma poi inizia la crisi economica, crescita dei prezzi, forti oscillazioni dei cambi (per fortuna bloccati in Europa dall'euro) inflazione, cambiano le produzioni e inizia la disoccupazione, la crisi degli organismi internazionali, la crisi del sistema scolastico e formativo, i salari decrescono a fronte di prezzi in salita.
Tendenza: i padri cominciano a mantenere i figli
Vostra generazione ....
Se posso permettermi (semplificando e generalizzando al super massimo):
Generazione nata prima del '900 (miei nonni):
salari bassi, inizia lo sviluppo economico, parte l'industrializzazione, inizia l'urbanizzazione, scolarizzazione e istruzione di massa (non dimentichiamo le guerre)
tendenza: questi padri guadagnano meno dei figli (tendenzialmente più istruiti), che spesso si occupano del loro mantenimento
Generazione successiva (i miei genitori)
boom economico degli anni '50, produzione e consumi di massa, salari in crescita, grande sviluppo e industrializzazione, benessere e aumento del risparmio e possibiltà di investimenti ad alto reddito, forte crescita demografica
Tendenza di sostanziale parità tra questi padri e figli, ma comunque comincia a invertirsi la tendenza e i risparmio dei padri (che già si occupano spesso dei loro genitori) comincia a rivolgersi ai bisogni primari dei figli (la casa)
Mia generazione (ho 49 anni)
boom del consumismo (ovvero i consumi indotti senza un vero bisogno esistenziale ma come distinzione sociale), ma poi inizia la crisi economica, crescita dei prezzi, forti oscillazioni dei cambi (per fortuna bloccati in Europa dall'euro) inflazione, cambiano le produzioni e inizia la disoccupazione, la crisi degli organismi internazionali, la crisi del sistema scolastico e formativo, i salari decrescono a fronte di prezzi in salita.
Tendenza: i padri cominciano a mantenere i figli
Vostra generazione ....
#117
E' un discorso già affrontato..bertok ha scritto:Appunto, era proprio quello che intendevo!ANTO12 ha scritto:dipende tutto da quanto stanno bene i genitori!!!!.bertok ha scritto: per me fanno benissimo!
certo che se i mei guadagnassero 10.000 euro al mese.....vieni pure a pagarmi le bollette!!!!!!!
A mio avviso fa parte del ruolo genitoriale aiutare i figli per quanto possibile (pur dotandoli di una propria autonomia), quindi se ho la possibilità di farli vivere nel miglior modo possibile, senza privarmi dei miei agi, perchè no??
E ho già espresso il mio accordo su questa linea.
Scusate...
ma, potendolo fare, perchè i genitori non dovrebbero aiutare i propri figli???
Da, futuro (spero), padre, crescere mio figlio senza fargli mancare niente, mandarlo all'università che vuole, contribuire all'acquisto della casa, della macchina sarà una gioia per me.
E' parte del "mestiere" di genitore.
già lo dissi una volta...
perchè mai dovrei portarmeli nella tomba i soldi guadagnati?????
tanto... prima o poi... ai figli ci vanno comunque per eredità...
tanto vale utilizzarli vita natural durante..
#118
nn possso crederci..per una volta sono d'accordo con te!E' un discorso già affrontato.
E ho già espresso il mio accordo su questa linea.
Scusate...
ma, potendolo fare, perchè i genitori non dovrebbero aiutare i propri figli???
Da, futuro (spero), padre, crescere mio figlio senza fargli mancare niente, mandarlo all'università che vuole, contribuire all'acquisto della casa, della macchina sarà una gioia per me.
E' parte del "mestiere" di genitore.
già lo dissi una volta...
perchè mai dovrei portarmeli nella tomba i soldi guadagnati?????
tanto... prima o poi... ai figli ci vanno comunque per eredità...
tanto vale utilizzarli vita natural durante..
Cè solo un punto di vista da cui il mondo si vede in modo diverso:IL TUO.
#119
no apsetta... non hoparalto di pranzi o aiuti domestici... parlavo di lavori specilizzati... quando ho detto che lo aiutavo come antennista, intendevo che lui invece di assumere un garzone, aveva me... era ovvio che mi pagasse, non lo facevo mica per la gloria! un conto è andare una volta con papà perchè è divertente, un conto è sapere che tutti i pomeriggi sei con lui, sabato incluso, che piova o che ci siano 40°.... era un lavoro vero e proprio...domovoy ha scritto:Ela ma detta cosi' dovrei pagare il pranzo quando vado a da loro? Dovrei farmi pagare se gli sintonizzo il televisore perchè non sono capaci? Mi faccio pagare per un 730 compilato? Ma andiamo!!! Sono i miei genitori figuriamoci se mi faccio pagare!!! Ma se venissi a casa tua a darti una mano a pitturare le pareti non mi farei pagare neanche da teela78 ha scritto: immagino, in tanti sono così... ma ho preferito così... mi ha montato l'antenna, lui è antennista.. in quel omomento era un professionista, non mio padre... idem mio cognato che è idraulico, il lavoro di allacciamento e vari glieli ho pagati... meno che se avessi chiamato un perfetto sconosciuto, però sempre pagato!
i piccoli lavori me li sono fatti e non gli ho chiesto nulla sarà anche per questo
di contro devo dire che quando ero ragazzina e andavo con lui a far ei lavor in giro (mettere antenne ad esempio, o assistenza eldom) mi pagava... e non era la solita paghetta dei genitori, per me era l'equivalente di uno stipendio (non come importo, ma come "concetto")...
Forse è per questo che non ho un euro
sull'imbaincatura non credo avrebbe accetato un pagamento, ma ripeto sono lavori che mi sono fatta da sola quindi non mi sono posta il problema...
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
#120
Solo perchè hai letto tutto per la prima volta...ANTO12 ha scritto:nn possso crederci..per una volta sono d'accordo con te!E' un discorso già affrontato.
E ho già espresso il mio accordo su questa linea.
Scusate...
ma, potendolo fare, perchè i genitori non dovrebbero aiutare i propri figli???
Da, futuro (spero), padre, crescere mio figlio senza fargli mancare niente, mandarlo all'università che vuole, contribuire all'acquisto della casa, della macchina sarà una gioia per me.
E' parte del "mestiere" di genitore.
già lo dissi una volta...
perchè mai dovrei portarmeli nella tomba i soldi guadagnati?????
tanto... prima o poi... ai figli ci vanno comunque per eredità...
tanto vale utilizzarli vita natural durante..
E' il contrario che non accade mai...
ma non disperiamo!!! I miracoli ogni tanto...