CONCORDO CON Claudia
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re giorni fa abbiamo festeggiato il nostro primo anniversario di matrimonio e 10 anni di "vita insieme"...
Noi abbiamo fatto le cose un po' come venivano...all'università abbiamo iniziato a vivere insieme (con anche altri studenti), poi lui si è spostao per un master e io l'ho seguito, poi io mi sono spostata per lavoro, poi lui si è spostato all'estero ed io sono andata con lui, infine abbiamo iniziato la vera e propria "convivenza", in un minuscolo appartamento in affitto.
Questo perché volevamo stare/vivere insieme.
Dopo qualche mese (eravamo già insieme da 8 anni) abbiamo deciso di sposarci eppure nessuno dei due avevo un lavoro a tempo indeterminato, ne' una casa di proprietà...ci siamo sposati dopo 6 mesi.
L'emozione è stata grandissima, una bellissima festa che ha coronato un impegno preso l'uno verso l'altra già anni ed anni fa.
Siamo rimasti ancora quasi un anno nel nostro piccolissimo nido e poi dopo aver comprato casa ci siamo trasferiti.
Questo per dirvi che non sempre le cose si devono fare secondo una scaletta predefinita: Lavoro fisso, casa, matrimonio.
Se ci si vuole bene è importante stare insieme, la convivenza non è una prova, è un impegno come lo è il matrimonio.
E poi....non è già un grandissimo impegno comprar casa insieme?
Io vi dico di "buttarvi", se volete stare insieme, "convivete"! Convivere non è una brutta parola, significa vivere insieme, e va presa per quello che è. Poi quando sarà il momento giusto (in termini economici ed organizzativi) vi sposerete e sarà un'emozione grandissima il giorno stesso e quelli a venire, in cui parlerete l'uno dell'altra come di "mia moglie" e "mio marito".
E nonostante i 10 anni insieme, chiamarlo "mio marito", a me suscita molta emozione....
AUGURI A TUTTI I FUTURI SPOSI ED A TUTTI COLORO CHE SI IMPEGNANO A "VIVERE INSIEME"