anche i permessi si accumulano e devono essere pagati, se ti capiterà di cambiare lavoro insieme alla liquidazione devono pagarti tutte le ferie e le ore di permesso non godute

laurent ha scritto:anche i permessi si accumulano e devono essere pagati, se ti capiterà di cambiare lavoro insieme alla liquidazione devono pagarti tutte le ferie e le ore di permesso non godute

Esatto, è così: il problema principale di tutti i privati (comprese piccole aziende) è che il datore di lavoro storce il naso sia se glie le chiedi sia quando te le deve pagare !!

Jk

Jk ha scritto:

laurent ha scritto:anche i permessi si accumulano e devono essere pagati, se ti capiterà di cambiare lavoro insieme alla liquidazione devono pagarti tutte le ferie e le ore di permesso non godute

Esatto, è così: il problema principale di tutti i privati (comprese piccole aziende) è che il datore di lavoro storce il naso sia se glie le chiedi sia quando te le deve pagare !!

Jk

Il discorso è un po' più complicato di così, purtroppo... da "datore di lavoro" in una piccola impresa (meno di 15 dipendenti)purtroppo molto spesso mi trovo a dover fare i conti con questo problema.
Molto spesso, nelle piccole imprese, il personale non è "intercambiabile" e quindi l'assenza di una persona, anche solo per pochi giorni, può creare una disfunzione enorme, con conseguente impoverimento della produzione di tutta l'attività. Inoltre, in una società, ad esempio, con 5 dipendenti che lavorano 8 ore al giorno, l'assenza di una persona fa in modo che le sue 8 ore lavorative debbano essere ripartite su chi rimane. Ovvio, quando hai 12.000 dipendenti come alla fiat te ne freghi, ma nell'esempio di prima, ripartire 8 ore lavorative sui restati 4 dipendenti significa che quelle ferie "costano" 2 ore di fatica in più a testa per le persone che rimangono per tutto il periodo di assenza della persona.

Considerando che per ogni datore di lavoro "censured" esistono almeno 10 lavoratori strafottenti (è così, ve lo giuro), ci si trova spesso a dover affrontare un problema ancora maggiore, ossia il classico dipendente che alle 5.30, cascasse il mondo, esce e ti molla lì col lavoro a metà.
Dato che la responsabilità del lavoro (ed in ultima analisi, della società intera) ce l'ha sulle spalle il datore di lavoro, ecco che io mi trovo spesso a dover lavorare 12-14 ore al giorno per rispettare scadenze, pianificazioni, ecc... Aumentando enormemente le possibilità di fare errori causati dalla stanchezza o dall'approssimazione.

Ovviamente, la soluzione migliore per tutti sarebbe che le ferie vengano godute in pieno, così hai meno spese (non le devi pagare) e dipendenti più riposati, felici e attenti. Purtroppo, però, non sempre si può.

Io sto facendo adesso alcune ferie "non pianificate" ma di contro, al ritorno,lavoro sabati, domeniche, feste (ad esempio, a S.Ambrogio e all'immacolata ero in ufficio...) a oltranza fino a riportarmi in pari.
E vi assicuro che di ferie da godere ne avrei a mesate intere..... però ho anche la responsabilità di numerose famiglie che dipendono dalla mia società, quindi andare male con gli affari potrebbe significare lasciare un'intera famiglia senza reddito...
Le cose da valutare sono veramente tante, ragazzi! Non pensate che sia "il capo "censured"" a non darvi le ferie, ma ponetevi sempre nei suoi panni, prima di criticarlo!

Scusa Cyber, ma con tutto il rispetto, io nn mi metto affatto nei suoi panni!!
Perchè dovrei??
Nn sono pagata x mettermi nei suoi panni e x quanto riguarda la strafottenza, io lo sono sempre proporzionalmente a quanto gli altri lo sono con me!!

manupao ha scritto:Perchè dovrei??

Perchè capiresti che se qualcosa va male, lui è sicuramente l'ultimo a perdere il lavoro.
E di conseguenza che se il lavoro va male, il primo a perderlo sei tu, e non certo lui.
E quindi che a volte è meglio fare 2 ore in più o 5 giorni di vacanza in meno ma essere sicuri di portare lo stipendio a casa a fine del mese...
E che essere strafottenti non aiuta sicuramente a fare in modo che la società viva una situazione di "serenità" tale (a livello lavorativ ed interpersonale) da permettere ai dipendenti di fare le ferie

Il tutto, ovviamente, non è inteso come "regola"!
Io sono stato da entrambi i fronti e a mio tempo i miei "vaffa" ai capi li ho tirati pure io... solo che poi mi sono reso conto che non è così semplice, e sopratutto che spesso sono i dipendenti stessi a non volersi fare aiutare.

Nn credo tu sia obiettivo e cmq la situaz è molto diversa visto che hai detto che la tua è un'azienda piccola...
inoltre, probabilm in una piccola azienda tu tieni vada tutto bene xchè guadagni tu!!
io se lavoro tanto e bene (che è nella mia indole) guadagno uguale, nessuno mi premia o mi dice grazie (si chiama "politica aziendale"), quindi ribadisco:xchè dovrei mettermi nei panni del mio capo?
se gli altri nn vengono incontro alle mie esigenze, xchè dovrei farlo io?
e nn metterla sul sociale... è triste!
--- --- ---
modifico x scaramanzia!!

Io faccio quasi ogni sera le 20:00/20:30 e dovrei essere fuori alle 19.30 ... e seguendo il mio buonismo, dovrei essere lieta di far tardi? Pergiunta senza straordinario?...Un conto è che ci sia una ricompensa al mio lavoro, un conto è che si dia per scontato che il dipendente debba collaborare per tenersi stretto lo stipendio!

Non sono molto d'accordo, il mio stipendio me lo guadagno, nessuno fa opere di bene!....E se pure mi avanza del tempo per cazzeggiare in ufficio non è mica mia la colpa!....Io sono sempre in ufficio!

Non è bello vedere il capo come un benefattore, perchè non lo è!...

anche io faccio di regola 9 ore al giorno, ma da contratto ne avrei 8 !
il mio capo non mi dice mai grazie, tutto è dovuto punto e basta.

certo il mio alle 7 del mattino è già in ditta e se ne va a casa dopo di me. che cosa ottiene?
4.000 € al mese.. beh sinceramente lo farei anche io per questo stipendio! e non parlarmi di responsabilità perchè i capi scaricano tutto ai dipendenti compreso i lavori pallosi!

anche io, come vedo molti del forum, ha ferie da fare degli anni passati, quando sto a casa perchè malata, già mi vedo il capo con il muso lungo... se poi è lui ammalato, se ne sta a casa con una scusa (tipo che è in un cantiere fuori lombardia) e nessuno sa nulla. e tutti a pensare... che bravo capo lavora anche con l'influenza.

e poi i "viaggi da sogno" con che soldi te li permetti??? gli operai della mia ditta che lavorano anche 10 ore al giorno, nemmeno in viaggio di nozze sono andati in quei posti!

considerando che io a 27 anni e con una laurea in tasca sia ancora apprendista e lo sarò fino a 30, che porto a casa 800 euro scarsi al mese, che gli straordinari non mi vengono retribuiti né in busta né fuori busta, posso proprio dire che del punto di vista del capo non me ne può fregare di meno!!!!

Con rispetto parlando!

dimenticavo... ho lavorato per 6 anni in uno studio legale .. al 6° anno il mio stipendio era di 1.040.000 !!!
dal mio capo mai un grazie o £ 1.000 per gli straordinari, non mi ha mai dato i soldi per il biglietto dell'autobus per andare in tribunale, eh tanto è qui vicino ... (1,5 km) !
si si cyber, lavoriamo per il bene delle ditte!!! tutto a nostro favore vero?

Sono d'accordo con le vostre osservazioni: io fortunatamente almeno per ora le ferie riesco a farle tutte ogni anno e mi vengono pagati anche i quarti d'ora di straordinario, ma ne conosco di persone a partire da mia sorella che sono in queste condizioni !! Io stesso nella precedente azienda non potevo godere tutte le ferie, non me le pagavano e nemmeno mi potevo lamentare.

Jk

ahimè la situazione lavoro è a dir poco vergognosa alcune volte...Tilady, ti capisco...durante il mio primo lavoro prendevo 1.000.000£...con una busta paga che segnava regolarmente 1.700.000£....Mi sentivo triste e sfruttata e non potevo neanche troppo lamentarmi (il DONATORE di lavoro era mio zio!)...Me ne sono andata e non ho mai visto la mia liquidazione...

Ma si, mettiamoci nei panni sporchi e luridi dei nostri capi!!!!

io se lavoro tanto e bene (che è nella mia indole) guadagno uguale, nessuno mi premia o mi dice grazie (si chiama "politica aziendale"),

Io lavoro in un'azienda piccola e succede la stessa cosa. Credo sia questione di "testa" del datore di lavoro, nn di dimensioni dell'azienda. Mio padre aveva una ditta e quando l'ha chiusa ha avvisato i dipendenti con largo anticipo e ha trovato loro un altro lavoro (chi voleva...). I miei datori invece quando hanno dovuto lasciare a casa qualcuno lo hanno fatto "ai limiti della legalità" (e ci sono in ballo avvocati ancora adesso). Io i primi anni facevo straordinari, mi 'tiravo il pacco" e tutto il resto, poi visto che dopo 4 anni non arrivavano mai nè un brava nè un aumento, adesso sono una di quelle che alle 17.30 fugge via di corsa: sono loro che mi hanno resa così. Figuratevi che in 4 anni avrò fatto mutua tre volte: una sono stata in ospedale e mi hanno mandato il lavoro a casa il giorno in cui sono stata dimessa, le altre due ancora lavoro a casa! Dico, siete deficienti? Se sono a casa è perché a lavorare non ci riuscirei!!
Nonostante questo, se cambiassi lavoro ricomincerei a darmi da fare come prima. Non è una questione di indole, ripeto: dipende dalla testa del tuo capo!

Io non dico che non mi fanno fare le ferie, dico solo che è capitato che storcessero il naso quando le chiedevo. Più di una volta ci è stato detto che le ferie vanno fatte in base alle esigenze lavorative dell'uffico!! Ma dico io! e' chiedere troppo prendere le ferie in base alle nostre esigenze o semplicemente quando ne abbiamo voglia??!

tidelady ha scritto:anche io faccio di regola 9 ore al giorno, ma da contratto ne avrei 8 !
il mio capo non mi dice mai grazie, tutto è dovuto punto e basta.

certo il mio alle 7 del mattino è già in ditta e se ne va a casa dopo di me. che cosa ottiene?
4.000 € al mese.. beh sinceramente lo farei anche io per questo stipendio! e non parlarmi di responsabilità perchè i capi scaricano tutto ai dipendenti compreso i lavori pallosi!

anche io, come vedo molti del forum, ha ferie da fare degli anni passati, quando sto a casa perchè malata, già mi vedo il capo con il muso lungo... se poi è lui ammalato, se ne sta a casa con una scusa (tipo che è in un cantiere fuori lombardia) e nessuno sa nulla. e tutti a pensare... che bravo capo lavora anche con l'influenza.

e poi i "viaggi da sogno" con che soldi te li permetti??? gli operai della mia ditta che lavorano anche 10 ore al giorno, nemmeno in viaggio di nozze sono andati in quei posti!

Viaggi "da sogno" non ne ho mai fatti. Ossia, ho viaggiato in posti da sogno, ma di certo spendendo meno che una settimana a Riccione
Sta tranquilla che non navigo nell'oro a spese di poveri lavoratori sfruttati e martotiati, immolati al sacro idolo del lavoro

Se vuoi metterla sul personale, io non ho problemi (anche se facevo un discroso in generale...) e ti dico che basta arrovellarsi un po' il cervello per riuscire a fare tutto senza spendere capitali.

Per i viaggi esistono sia le offerte speciali che i voli fuori stagione. 10 giorni anel Borneo Malese, nel paradiso di Sipadan, incluso volo a/r, soggiorno a pensione completa, e 4 immersioni al giorno mi sono costati meno di 1.000 euro.
2 settimane in Sud Africa incluso volo e soggiorno 1.200 euro...

Certo non è colpa mia se l'italiano medio preferisce spendere quegli stessi soldi per fare una settimana ad agosto a Ponza....
Comunque, il discorso è molto ampio e abbraccia anche il sociale, ma dato che non ne volete parlare, forse è meglio nemmeno tirarlo in ballo...