Principessaleila ha scritto:Scusa Cyber ma hai proprio la classica testa da imprenditore....
io lavoro da quasi 16 anni in una fabbrica metalmeccanica, sono operaia e ora dopo appunto 16 anni guadagno mediamente 950 euro al mese..non sono sposata ne fidanzata secondo te quante volte mi riuscira' di andare nel Borneo quando andro' a vivere da sola? Anzi sai che mi tocchera' fare? quando alle 17 e 30 usciro' dalla fabbrica andro' a fare le pulizie in qualche ufficio per arrotondare xche' altrimenti NON MANGIO altro che Borneo....
Lavoro in un posto dove non ho diritti, e' un lavoro molto duro,abbiamo ottenuto di avere la carta igienica nei bagni solo due anni fa xche' prima ci toccava portarcela da casa.
Lavoravo con tre maglioni e la sciarpa xche' il riscaldamento non ce lo accendevano mai(e vivo a Bergamo non in Sicilia) poi un giorno il tecnico gli ha detto che le macchine non funzionano bene xche' sofrono il troppo freddo e allora li e' partito al galoppo ad accendere la caldaia...per le macchine non per noi!!!!Facciamo le ferie quando vuole lui: non ci vieta di andare in Borneo a gennaio ma la settimana di lavoro che perdo non me la paga!!!
prima che facessimo intevenire i sindacati quando non c'era lavoro ci mollava a casa quando e quanto voleva senza pagarci una lira...adesso c'e' la cassa integrazione che per legge lui ci dovrebbe anticipare ma che lui non ci anticipa x cui se facciamo un mese di cassa dobbiamo aspettare che l'inps ce li manda e passano almeno 6 mesi e stiamo un mese senza busta paga
La scorsa settimana e' morto suo suocero e il giorno del funerale ha chiuso la ditta..gionro che verra' coperto con i NOSTRI permessi maturati e non pagati da lui visto che ci ha fatto stare LUI a casa.
A Natale staremo a casa dal 23 Dicembre fino al 10 gennaio non ho piu' permessi (xche' li ha usati tutti lui quando gli faceva comodo) x cui dove potra' coprire copre dove non si puo'...Buone Feste!
Ne potrei raccontare all'infinito...mi scuso per la lunghezza ma ste cose mi fanno adirare...sacrifici per l'azienda???vai in Borneo Cyber e buon viaggio!
ciao Mary

Ciao Mary, non credevo che ci fossero situazioni così gravi nel nord Italia. Sinceramente ero convinto che dalle tue parti i diritti del lavoratore fossero più considerati che dalle mie parti. Certo quello che hai raccontato è grave, molto grave dal momento in cui le ferie sono un diritto conquistato con le lotte e gli scioperi violenti dei nostri genitori e non vanno vandalizzate da questi datori di lavoro strafottenti, perchè sono loro gli strafottenti, non gli operai. Comunque la cosa in cui ho fiducia è che bisogna lottare, perchè il mondo del lavoro si sta riducendo ad una lotta quotidiana, e non bisogna darsi per vinti. Comunque tutto quello che hai raccontato mi lascia sbalordito, confessandoti che mi dispiace tanto per il trattamento che riservano a te e ai tuoi colleghi.

Lo cancello, che se me lo leggono.... (mi autocensuro!)

Amici e amiche dopo aver letto attentamente tutti i post voglio fare anche le mie considerazioni. Io lavoro in una grande realtà produttiva, la più grande in assoluto nel sud Italia: l' ILVA di Taranto. Già da quattro anni sono alle dipendenze di questa azienda e posso dire che per le dimensioni, per gli utili e per le unità lavorative impiegate, fin dal primo giorno i pagamenti sono stati sempre puntuali, e le ferie raramente mi sono state negate. Per due anni ho avuto un contratto di formazione e lavoro, e in questo periodo si dovrebbero avere gli stessi diritti che si hanno in un contratto a tempo indeterminato. In realtà non è così: ad un lavoratore in contratto di formazione e lavoro non è concesso ammalarsi e se si ammala gli fanno consumare le ferie; non può scioperare tranne se lo sciopero torna utile all' azienda. Vi chiederete in quale caso può succedere? Si quando l' azienda minaccia di non consolidare i contratti in scadenza se lo stato non sovvenziona le spese di ammodernamento impianti per abbattere l' inquinamento. Allora si protesta contro lo stato ed il lavoratore deve scioperare. Ma la grande azienda è differente dalla piccola azienda dove regna un clima se così si può definire familiare. A mio avviso nella piccola azienda il lavoratore non potrà mai assumere un comportamento strafottente come dice Cyber perchè riesce a cogliere le difficoltà dell' azienda stessa, e di conseguenza regola la sua attività produttiva in base alle esigenze della stessa. Se ciò non avviene significa che il lavoratore non è abbastanza gratificato dai suoi guadagni e dal trattamento che l' azienda gli riserva. Sono convinto che un piccolo premio a fine basti per sentirsi considerati e invogliati a fare sempre di più. Questo a mio avviso potrebbe essere lo stimolo, anzi il trampolino di lancio per rafforzare l' azienda in tutti i suoi lati, da quello produttivo, quello economico con l' obiettivo di aumentare la forza lavoro. Sicuramente l' operaio demotivato agli occhi dell ' imprenditore può sembrare strafottente. Nell' azienda in cui lavoro mai nessuno mi ha detto ufficialmente che non dovevo ammalarmi durante il periodo di F.L. ma sono quelle voci messe in giro dai capetti che hanno manie di carriera e che cercano di intimorire i lavoratori dicendo loro che se si ricorre all malattia si corre il rischio di vedersi buttati fuori dopo i due anni. Questi potranno sembrare piccoli problemi: ma il vero grande problema dello stabilimento è la sicurezza, quasi sempre tralasciata, anzi inconsiderata da tutti gli organi accertatori. Non so se ricordate il caso della grande gru caduta nel giugno 2003: è costata la vita a due ragazzi di 24 e 27 anni. Nel novembre 2002 un operaio di 52 anni prossimo alla pensione (gli mancava un mese) è rimasto schiacciato da un carrello gigantesco guidato da un ragazzo in CFL privo di esperienza. Immaginate che per le dimensioni del mezzo il ragazzo non ha sentito niente, si è solo accorto che non c' era più il collega nello specchietto retrovisore.
Questi infortuni mortali succedono perchè la gente viene costretta a lavorare anche 16 ore e coprire il turno del collega che non gli ha dato il cambio. Le disattenzioni, lo stress e l' ambiente duro portano infortuni mortali. Ho visto ragazzi che già dopo sei mesi privi di esperienza sono rimasti a straordinario per due turni e qualche volta anche per 24 ore senza interruzione e poi quando si sono messi alla guida qualcuno di questi alla prima curva è andato dritto lasciandoci le penne. Tutto questo non può accadere. Non si vive tranquilli sapendo che la mattina si va a lavoro senza la certezza di tornare a casa. Comunque io credo fermamente che il potere è operaio. Se l' operaio si ferma, con lui si ferma tutto, soprattutto il padrone. Ciao a tutti e buonanotte.

cyberjack ha scritto:Ma dove lavorate?? Io faccio i tripli salti mortali carpiati per concedere le ferie quando mi vengono richieste ed anzi ho il problema inverso! Tutti vogliono andare in vacanza in Agosto ed io mi ritrovo sempre con l'ufficio mezzo deserto....

Scusa Cyber, ma mi viene da dire: ma dove vivi tu ? perchè in Italia la realtà lavorativa è quella che si legge in questo thread !!

Jk

cyberjack ha scritto:10 giorni anel Borneo Malese, nel paradiso di Sipadan, incluso volo a/r, soggiorno a pensione completa, e 4 immersioni al giorno mi sono costati meno di 1.000 euro.
..

ma sai quanti sono per un operaio / impiegato 1.000 euro?????
lo stipendio di un mese ( forse) esluso:
il mutuo, le bollette, le rate varie, il cibo, la benzina per andare a lavoro.... ecc
mi dispiace deludenti ma non credo che tutti si possano permettere tutti gli anni questo tipo di vacanze!

.... io non vi dico quanto è il mio stipendio .... considerate che lavoro part time ... 25 ore settimanali ...

....Mamma, ho una tristezza addosso....Io sto per trasferirmi di nuovo in Puglia....non vi dico le proposte di lavoro oscene che finora mi hanno fatto!

Ho letto il post di Principessaleila che mi ha turbato profondamente!...In questi casi non posso che regalare la mia solidarietà!

Ragazzi, non so che dirvi... a me sembrano cose dell'altro mondo....

Io vivo una realtà diametralmente opposta alla vostra, fatta di dipendenti che se cerchi di mandarli in vacanza ti piantano un casino della madonna perchè vogliono che le ferie gli vengano pagate, una realtà formata da persone che fanno i mutui di 8.000 euro per andare in vacanza in crociera intorno al mondo, una realtà dove gli unici ad avere diritti sono i dipendenti mentre il datore di lavoro non può che rimanere fermo a guardare persone che si mettono in malattia per 6 mesi alla volta chiamandoti a casa e dicendoti bellamente che sono al mare a fare le ferie alla faccia tua, e per di più non li puoi licenziare perchè altrimenti sei constretto a pagargli pure dai 6 ai 12 mesi di stipendio più il TFR....

O sono io che sono troppo buono, o siete voi che siete troppo remissivi....

cyberjack ha scritto:
O sono io che sono troppo buono, o siete voi che siete troppo remissivi....

O che tu le spari un po' grosse......

okrim ha scritto: O che tu le spari un po' grosse......

Tipo, di grazia?

cyberjack ha scritto:

okrim ha scritto: O che tu le spari un po' grosse......

Tipo, di grazia?

sinceramente il quadro che hai descritto non mi sembra molto realistico...
se mi sbaglio, sono contenta per te!!

.. adesso non voglio aprire una polemica su impiego pubblico e impiego privato ... ma di situazioni anomale ce ne sono tante. a parte quelli che entrano e escono (li han fatti vedere anche a striscia ... ma io frequento parecchi uffici pubblici e li vedo da sola). (va be anche noi ora stiamo cazzeggiando sul pc ... io proprio non ho niente da fare ....!)

... le cure termali .... i permessi per malattie dei figli (ne hai diritto a un tot all'anno fino a una certa età del bambino (io mai presi per cui non so neanche qual sia limite di età) .... c'è gente che pur di stare a casa fa fare il foglio di malattia al pediatra) .... donazione di sangue ...

cyberjack ha scritto:Ragazzi, non so che dirvi... a me sembrano cose dell'altro mondo....

Io vivo una realtà diametralmente opposta alla vostra, fatta di dipendenti che se cerchi di mandarli in vacanza ti piantano un casino della madonna perchè vogliono che le ferie gli vengano pagate, una realtà formata da persone che fanno i mutui di 8.000 euro per andare in vacanza in crociera intorno al mondo, una realtà dove gli unici ad avere diritti sono i dipendenti mentre il datore di lavoro non può che rimanere fermo a guardare persone che si mettono in malattia per 6 mesi alla volta chiamandoti a casa e dicendoti bellamente che sono al mare a fare le ferie alla faccia tua, e per di più non li puoi licenziare perchè altrimenti sei constretto a pagargli pure dai 6 ai 12 mesi di stipendio più il TFR....

O sono io che sono troppo buono, o siete voi che siete troppo remissivi....

Senti...non è che per caso nella tua azienda dovete fare qualche assunzione ?

Jk

si, anch'io, non è che puoi aprire una filiale a Bari....come si kiama in gergo tecnico...Account??

sinceramente mi ritengo fortunata...non lavoro in una grossa azienda...certo ci sono sempre i soliti batti becchi fra colleghe ..il mio titolare ha un sacco di difetti xo' tu chiedi e lui ti da...anche se oggi mi ha fatto troppo incazza' gli avrei buttato una bomba a mano nel suo ufficio....ma lui in fondo in fondo è buono anzi troppo buono che a volte passa pure da fesso....ha l'inizio delle mia vita lavorativa ho fatto vari lavori...l'unico che mi è rimasto che ancora adesso se li vedo gli sputo in faccia era da un commercialista....e la sua amante....bah...."censured"..si puo' dire??? be sta di fatto che ero andata fuori dalle orbite...dallo troppo stress...mentale....il mio corpo aveva cominciato a prepararsi alla fase di allattamento ..e non ero nemmeno incinta..e neppure fidanzata....mi sono licenziata ....