non voglio fare del moralismo... però è da considerare che per molte persone, e mi ci metto anche io, il matrimonio ha anche un grande valore religioso... non solo legale...
Per me non è assolutamente la stessa cosa convivere o essere sposati...e la differenza non la fa solo un pezzo di carta....

Io credo che ogni scelta importante vada pensata bene bene!...Abbiamo un ventaglio di possibilità, convivere, sposarci, vivere separatamente da fidanzati...

Mio marito voleva sposarsi, io ne avrei fatto volentieri a meno e se proprio dovevo farlo, avrei preferito un rito civile e basta!

Se avessi insistito con la mia idea forse avremmo litigato...non so!...

A me non piace questo alone di definitivo che c'è nel matrimonio, non perchè voglia lasciare aperte delle possibilità nella mia vita, ma perchè si da all'uomo un non so che di infallibilità!

Credo che il discorso sia davvero tanto tanto complicato da fare...

Io ero una single convinta e vivevo da sola, quando frequentavo il mio ex il matrimonio mi terrorizzava . Ora sono sposata e per me è stato bellissimo ed emozionante condividere quel giorno importante con tutti gli amici, i parenti e Dio (inteso come qualcosa in cui noi crediamo - mio marito sì, io sono un po' meno credente). Un giorno che dura tutta la vita, il punto di partenza e non di arrivo. Sono molto innamorata di mio marito e sono orgogliosa di essere sua moglie davanti a tutti, ma in particolare davanti a lui e sentire che insieme formiamo e siamo una famiglia a tutti gli effetti. W il matrimonio

la convivenza allora non ti da gli stessi vincoli di fedeltà e responsabilità?

Secondo me no, e dico anche il perché: sono sposata da pochissimo e adesso va tutto bene, ma ammetto nei primi 3/4 mesi io e mio marito ci saremmo tirati il collo a vicenda per tutte quelle piccolezze della vita quotidiana che non sei abituata a condividere... e io sinceramente se avessi solo convissuto avrei fatto baracca e burattini e me ne sarei tornata a casa!
Con questo voglio dire che il matrimonio, essendo un legame "formale", ti costringe (per fortuna) a pensare molto di più alle tue azioni: se c'è una crisi non puoi far che mollare tutto, ci pensi bene prima e magari tui accorgi che è una cosa passeggera.
Io poi nn sono particolarmente religiosa e quindi il giorno del matrimonio non è stato così "emozionante" e pieno di significato come può esserlo per molti, ma certo sono d'accordo con Estratti sul fatto che se sei credente il discorso cambia completamente...

IL discorso è molto complesso e non me la sento di esprimere dei giudizi, ma nel mio piccolo credo che anche se a livello pratico la convivenza è come il matrimonio, il matrimonio però non è solo un foglio di carta, (lasciando da parte quello religioso perchè c'è chi può credere o no ) anche solamente quello al comune secondo me è un atto infinito di amore verso la persona che si è scelto, è un decidere di formare tangibilmente una famiglia insieme riconosciuta da tutta la società.
Anche se trovo assurdo che nel ventesimo secolo esistano ancora preti che rifiutano il battesimo a delle creature nate fuori dal matrimonio ecco questo mi fa veramente imbestialire perchè il battesimo non si rifiuta a nessuno!!!
......

o credo che ogni scelta importante vada pensata bene bene!...Abbiamo un ventaglio di possibilità, convivere, sposarci, vivere separatamente da fidanzati...

Mio marito voleva sposarsi, io ne avrei fatto volentieri a meno e se proprio dovevo farlo, avrei preferito un rito civile e basta!

Che sollievo, pensavo di essere una mosca bianca

Estratti.Naturali ha scritto:non voglio fare del moralismo... però è da considerare che per molte persone, e mi ci metto anche io, il matrimonio ha anche un grande valore religioso... non solo legale...
Per me non è assolutamente la stessa cosa convivere o essere sposati...e la differenza non la fa solo un pezzo di carta....

chiaramente per chi attribusice al matrimonio un valore religioso è tutta un'altra cosa

non ho alcun bisogno che un prete o chiunque altro mi dica che sono autorizzato a stare con la persona che amo.

cyberjack ha scritto:non ho alcun bisogno che un prete o chiunque altro mi dica che sono autorizzato a stare con la persona che amo.

e questo mi va bene, e lo condivido anche, ma comprendo anche chi attribuisce al matrimonio il valore di sacramento.

quello che non comprendo e non condivido sono quelli che vorrebbero equiparare convivenza e matrimonio...la convivenza ha senso solo se si differenzia in qualcosa dal matrimonio, se no che senso ha ?

cyberjack ha scritto:non ho alcun bisogno che un prete o chiunque altro mi dica che sono autorizzato a stare con la persona che amo.

ovviamente... ognuno è libero di credere in quello che vuole
...con estrema sincerità però ti dico che non mi piace proprio quando si minimizzano così le cose....
non si può dire : il matrimonio in chiesa=un prete che ti autorizza a stare con la persona che ami

Aldila' del rito formale (chiesa, pezzo di carta, regolarizz. agli occhi dello stato) concepisco il matrimonio solo come ulteriore conferma verso il partner di un atto d'amore teso a confermare ulteriormente la propria scelta.
...meglio se preceduto magari da un periodo di convivenza per "testare" all'atto pratico la compatibilita' nel quotidiano.

Estratti.Naturali ha scritto:ovviamente... ognuno è libero di credere in quello che vuole
...con estrema sincerità però ti dico che non mi piace proprio quando si minimizzano così le cose....
non si può dire : il matrimonio in chiesa=un prete che ti autorizza a stare con la persona che ami

Concordo pienamente, c'è tanto altro dietro e non puoi giudicare se non credi!

Io la metto su un altro punto: Il sacerdote nn autorizza proprio nulla...è solo un ministro....semplicemente celebra una cosa che poi, secondo le sue caratteristiche, non può essere rotta!

Si, è vero, c'è il divorzio, ma in realtà per la chiesa nn potresti farlo...sei un peccatore! "nessuno separi......."

Ecco, io in realtà non volevo sposarmi in chiesa perchè credo nella coerenza delle cose....(e per dirla tutta....in realtà pure la verginità è un caro presupposto per la chiesa!)....quindi io non potevo assolutamente starci su quell'altare!

Uffa, lo sapevo, ora mi sale il sangue al cervello!!! Certi argomenti sono davvero assurdi!

Ecco, io in realtà non volevo sposarmi in chiesa perchè credo nella coerenza delle cose....(e per dirla tutta....in realtà pure la verginità è un caro presupposto per la chiesa!)....quindi io non potevo assolutamente starci su quell'altare!

Il mio prete dice che non esistono ragazze vergini che si sposano e che fare sesso e come comunicare, l'importante farlo bene! Credo che la chiesa, fortunatamente, stia un po' cambiando... speriamo che lo facciano anche gli altri preti.

Ingaria ha scritto:Ecco, io in realtà non volevo sposarmi in chiesa perchè credo nella coerenza delle cose....(e per dirla tutta....in realtà pure la verginità è un caro presupposto per la chiesa!)....quindi io non potevo assolutamente starci su quell'altare!

Il mio prete dice che non esistono ragazze vergini che si sposano e che fare sesso e come comunicare, l'importante farlo bene! Credo che la chiesa, fortunatamente, stia un po' cambiando... speriamo che lo facciano anche gli altri preti.

Un mito !!

Jk