La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#3
Si, sapevo che si può ricongelare se si cambia stato all'alimento. Cioè se usi un prodotto crudo e congelato lo puoi ricongelare dopo averlo cotto.
Io piuttosto non ho capito bene cosa succede se si ricongela. Cioè fa male o soltanto perde nutrienti/sostanza/proprietà organolettiche. Qualcuno ne sa?

#4
ela78 ha scritto:yessssss :D

io lo faccio sovente, perchèessenso sola è mooolto più comodo cucinare in dosi massicce e poi congelare tutto! :D
anche in due 8)

#5
Si, sapevo che si può ricongelare se si cambia stato all'alimento. Cioè se usi un prodotto crudo e congelato lo puoi ricongelare dopo averlo cotto.
Io piuttosto non ho capito bene cosa succede se si ricongela. Cioè fa male o soltanto perde nutrienti/sostanza/proprietà organolettiche. Qualcuno ne sa?

#6
mah....... costa ho i tuoi stessi dubbi, anche mio papà dice che se scongelo i funghi poi li devo cucinare tutti, e allora che facesse i pacchettini + piccoli :evil: mica posso mangiare tutto funghi x 1 settimana :evil:
però non so se sia una cosa di perdita di qualità o pericoloso proprio per la salute...
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#7
COSTA ha scritto:Si, sapevo che si può ricongelare se si cambia stato all'alimento. Cioè se usi un prodotto crudo e congelato lo puoi ricongelare dopo averlo cotto.
Io piuttosto non ho capito bene cosa succede se si ricongela. Cioè fa male o soltanto perde nutrienti/sostanza/proprietà organolettiche. Qualcuno ne sa?
manco io l'ho capito

ho cercato un pò on line, mi pare di aver capito qui e la che perde in nutrimenti e può essere forse più facilmente attaccabile da batteri... :roll:

#8
COSTA ha scritto:Si, sapevo che si può ricongelare se si cambia stato all'alimento. Cioè se usi un prodotto crudo e congelato lo puoi ricongelare dopo averlo cotto.
Io piuttosto non ho capito bene cosa succede se si ricongela. Cioè fa male o soltanto perde nutrienti/sostanza/proprietà organolettiche. Qualcuno ne sa?
credo che tu perda gran parte dei benefici anti-batterici della surgelazione..oltre ad avere effetti deleteri (quelli certi :x ) sull'estetica dell'alimento, pero' non so se si sviluppano tossine particolari proprio nel procedimento :roll: :roll:

#9
Infatti non mi è stato mai spiegato. Ci vorrebbe un Chimicooooooooo.
Per i funghi però se sei costretta a scongelarli tutti, puoi ricongelarli cotti sotto forma di sughi o trifolati ecc.. opportunamente riporzionati. Comunque certi alimenti congelati con un buon coltello si possono dividere, e credo che per i funghi ci dovresti riuscire a meno che non si tratti di un mattone di 10 cm. di spessore.

#10
COSTA ha scritto:Infatti non mi è stato mai spiegato. Ci vorrebbe un Chimicooooooooo.
Eccomi!
Innanzitutto vi ricordo che è molto importante il modo in cui vengono congelati gli alimenti. Il mio prof. di tossicologia era assolutamente contrario alla surgelazione casalinga, perchè, anche se la temperatura a cui viene effettuata è inferiore ai -18°C, la velocità di congelamento è molto più bassa rispetto al procedimento industriale. Per quanto riguarda il perchè non bisogna ricongelare il prodotto scongelato, il motivo è di tipo sanitario: lo scongelamento non preserva il cibo dalla proliferazione batterica, per cui si rischiano intossicazioni alimentari più o meno gravi.

Per qualche informazione in più, vi riporto quanto segue:
"Il congelamento è il sistema di conservazione al freddo di tipo domestico che permette di portare e mantenere gli alimenti a temperature uguali o inferiori a –7°C fino a –12°C. Pur essendo un metodo efficace per allungare la conservazione dei cibi deperibili, non permette di bloccare al 100% l'attività delle cellule vive e degli enzimi provocando il lento deterioramento delle qualità organolettiche originarie del prodotto. Il processo di congelamento, avvenendo in tempi lenti, determina la formazione di grandi cristalli di ghiaccio dentro gli alimenti. I cristalli rompono le pareti delle cellule e provocano danni alla struttura biologica dei cibi che, al momento dello scongelamento, presenteranno un calo del valore nutritivo e un rammollimento della struttura originaria.

La surgelazione può essere definita come il miglior metodo fisico di conservazione degli alimenti. Le moderne tecnologie adottate a livello industriale portano il prodotto a raggiungere la temperatura al cuore di –18°C con temperature che variano dai –35 ai –190°C e tempi compresi fra i 3 e i 40 minuti. La grande rapidità del processo rende la surgelazione la tecnica più efficace sotto diversi aspetti. Anzitutto durante la surgelazione si ha la formazione di microcristalli di ghiaccio che non deteriorano la struttura biologica degli alimenti, mantenendo le originarie caratteristiche qualitative del prodotto fresco. Il mantenimento della temperatura di – 18°C rallenta in maniera esponenziale le reazioni chimiche ed enzimatiche e lo sviluppo dei microbi diventa pressoché nullo. Il contenuto di vitamine dei cibi surgelati è addirittura superiore rispetto ai prodotti freschi conservati per più di 24 ore. In definitiva, rispettando la catena del freddo che deve essere mantenuta ad una temperatura di –18°C, il cibo fresco surgelato è, per caratteristiche qualitative e nutrizionali, quello meglio paragonabile al prodotto fresco ."

Inoltre potete guardare qui:

http://www.corriere.it/speciali/aliment ... bo-10.html

#11
piulia73 ha scritto:
COSTA ha scritto:Infatti non mi è stato mai spiegato. Ci vorrebbe un Chimicooooooooo.
Eccomi!
Innanzitutto vi ricordo che è molto importante il modo in cui vengono congelati gli alimenti. Il mio prof. di tossicologia era assolutamente contrario alla surgelazione casalinga, perchè, anche se la temperatura a cui viene effettuata è inferiore ai -18°C, la velocità di congelamento è molto più bassa rispetto al procedimento industriale. Per quanto riguarda il perchè non bisogna ricongelare il prodotto scongelato, il motivo è di tipo sanitario: lo scongelamento non preserva il cibo dalla proliferazione batterica, per cui si rischiano intossicazioni alimentari più o meno gravi.

Per qualche informazione in più, vi riporto quanto segue:
"Il congelamento è il sistema di conservazione al freddo di tipo domestico che permette di portare e mantenere gli alimenti a temperature uguali o inferiori a –7°C fino a –12°C. Pur essendo un metodo efficace per allungare la conservazione dei cibi deperibili, non permette di bloccare al 100% l'attività delle cellule vive e degli enzimi provocando il lento deterioramento delle qualità organolettiche originarie del prodotto. Il processo di congelamento, avvenendo in tempi lenti, determina la formazione di grandi cristalli di ghiaccio dentro gli alimenti. I cristalli rompono le pareti delle cellule e provocano danni alla struttura biologica dei cibi che, al momento dello scongelamento, presenteranno un calo del valore nutritivo e un rammollimento della struttura originaria.

La surgelazione può essere definita come il miglior metodo fisico di conservazione degli alimenti. Le moderne tecnologie adottate a livello industriale portano il prodotto a raggiungere la temperatura al cuore di –18°C con temperature che variano dai –35 ai –190°C e tempi compresi fra i 3 e i 40 minuti. La grande rapidità del processo rende la surgelazione la tecnica più efficace sotto diversi aspetti. Anzitutto durante la surgelazione si ha la formazione di microcristalli di ghiaccio che non deteriorano la struttura biologica degli alimenti, mantenendo le originarie caratteristiche qualitative del prodotto fresco. Il mantenimento della temperatura di – 18°C rallenta in maniera esponenziale le reazioni chimiche ed enzimatiche e lo sviluppo dei microbi diventa pressoché nullo. Il contenuto di vitamine dei cibi surgelati è addirittura superiore rispetto ai prodotti freschi conservati per più di 24 ore. In definitiva, rispettando la catena del freddo che deve essere mantenuta ad una temperatura di –18°C, il cibo fresco surgelato è, per caratteristiche qualitative e nutrizionali, quello meglio paragonabile al prodotto fresco ."

Inoltre potete guardare qui:

http://www.corriere.it/speciali/aliment ... bo-10.html
Grazie Dottoressa.. :wink:

chiara ed esaustiva...!!
Immagine


Immagine

#12
E circa il fatto che un prodotto inizialmente congelato si possa surgelare dopo cotto (non so se hai notato la differenza di termini) è una leggenda metropolitana o si può fare?

#13
bravissima piulia. da profana: il cibo ri-congelato senza cambiamento di stato va a male. mi è capitato (maritino sempre così attento! :evil:) e mi puzzava il freezer da morire. lo volevo uccidere!

invece, ho scongelato, cotto e ricongelato mille di volte ;)

#14
Dal momento che la cottura uccide i microbi, non dovrebbero esserci problemi a ricongelare cibi preparati con ingredienti surgelati :wink:
Un consiglio sempre valido è quello di stare attenti alla temperatura del congelatore e di non congelare grosse quantità di cibo per volta.