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#91
Un caso a pochi km da casa mia.....(ma ce ne sono stati tanti simili in tutta Italia)
Un uomo di 54 anni grazie all'indulto è uscito dal carcere di Udine, dove stava scontando 8 mesi per maltrattamenti a moglie e figli. Poco dopo si è recato a San Daniele del Friuli, dove vive l'ex consorte. L'ha attesa all'angolo della strada dove abita e appena l'ha vista, l'ha aggredita, sbattendole la testa sull'asfalto e cercando di strangolarla. Lei è stata salvata da un romeno, mentre lui è stato arrestato.
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#92
sull'essere fiera di questo governo... beh sapevo già che non lo sarei mai stata.
però accidenti... i soldi mancano.
l'italia viaggia a suon di debiti... e si vede.
i debiti sono da pagare, e purtroppo li devono pagare tutti.
il grosso problema è che li possono pagare solo quelli che dichiarano il loro guadagno.

Purtroppo se c'è una cosa di cui ha bisogno l'Italia... è di legalità.

Io amo l'Italia, ma purtroppo mi sto abituando a com'è qui (e che non è tutto rose e fiori, tra l'altro sono nella svizzera italiana).
però per quanto sia innamorata dell'italia la differenza inizio a vederla eccome.
si possono chiudere gli occhi davanti a tante cose, ma davanti alla presa in giro della legalità no.

dico solo che è da lì che si deve partire.
(e infatti sto governo è partito male, ma si sa che certi "favori" sono ancora troppo di moda nell'ambiente politico... ma mi girano le balle a sentir piagnucolare quelli che il favore l'hanno ricevuto, accidenti).
benvenuto/a! >> CASA: primi passi << (last update 21 febbraio 07)

#93
cla&cla ha scritto:sull'essere fiera di questo governo... beh sapevo già che non lo sarei mai stata.
però accidenti... i soldi mancano.
l'italia viaggia a suon di debiti... e si vede.
i debiti sono da pagare, e purtroppo li devono pagare tutti.
il grosso problema è che li possono pagare solo quelli che dichiarano il loro guadagno.

Purtroppo se c'è una cosa di cui ha bisogno l'Italia... è di legalità.

Io amo l'Italia, ma purtroppo mi sto abituando a com'è qui (e che non è tutto rose e fiori, tra l'altro sono nella svizzera italiana).
però per quanto sia innamorata dell'italia la differenza inizio a vederla eccome.
si possono chiudere gli occhi davanti a tante cose, ma davanti alla presa in giro della legalità no.

dico solo che è da lì che si deve partire.
(e infatti sto governo è partito male, ma si sa che certi "favori" sono ancora troppo di moda nell'ambiente politico... ma mi girano le balle a sentir piagnucolare quelli che il favore l'hanno ricevuto, accidenti).

tipo????? Chi l'ha ricevuto???

#94
Sì, è giusto parlare di legalità, sotto tutti i punti di vista. Col discorso di calimero mi è venuto in mente il costruttore che, fallendo, ha fatto perdere un totale di 2.400.000 euro per 27 famiglie. Lui è ancora lì traanquillo che lavora (altro lavoro) perché la sua era una s.r.l. perciò lui era responsabile limitatamente alla quota capitale conferita alla società.....

Allora mi sorge spontaneo dire: apro una s.r.l., rubo un paio di milioncini a un po' di famiglie che credono di comprare casa, li intesto a prestanome e mi faccio la pensione a vita senza nessun rischio di andare in galera.

Questa è la legalità che c'è in Italia..... :cry:

#95
Eh già, Berlusconi ha fatto il lavaggio del cervello ai destri.... questo è ciò che pensano tutti i sinistri.... strano che tutti la pensino così... che gli abbiano fatto il lavaggio del cervello?

#96
Ing 76 ha scritto::cry: :cry: mi sento intrappolata in un sistema poco confacente al mio modo di vivere e concepire il sistema economico finanziario di un Paese e quasi quasi mollo tutto (non risparmio più e non lavoro più - tanto è diventato penalizzante) per dedicarmi al puro assistenzialismo passivo.
(magari mi trovo anche un lavoretto in nero) :roll:
vengo anche io!!! :lol:

#97
Kalimeroxxx ha scritto:sentite ...io sono una persona che delle parti se ne frega a suff. nel senso che non credo nelle fedi partitiche...parto dal presupposto che i signori parlamentari lavorino per noi e che se uno fa male via a casa.....NON MI INTERESSANO LE RECRIMINAZIONI ETC.detto questo non ho votato questo governo perchè temevo fortemente che si potessero ripetere episcodi del 6x1000 ma una volta eletto ...è il mio governo quindi sono ben felice di poter dire fa cose giuste meno male .....solo che in 6 mesi ha fatto un indulto ...cosa gravissima per ogni stato perchè è una dichiarazione di fallimento...fallimento di ogni cittadino per cui decade la certezza della pena...fallimento per i giudici e le varie forze dell'ordine che vedono il loro lavoro spazzato via.....etc...per giustificarlo il governo ha detto che sarebbe stato solo il primo atto, e che SUBITO avrebbe attuato altri povvedimenti d'urgenza...bene questi provvedimenti non sono neppure stati proposti e cmq non sarebbero una giustificazione
quindi c'è stato un decreto che ha seriamente minato la classe piccolo borghese....fino a toccare con valore retroattivo diritti acquisiti, ma quel che è peggio tasse già pagate aumentandole.....Questo è grave non solo perchè costringe moltissime persone a pagare tasse che non erano in bilancio ( e per le società prevedere il bilancio è fondamentale) ma perchè induce i cittadini a non stringere patti con il governo visto che le condizioni di oggi non saranno mantenute
ed infine una finanziaria che vi lascio leggere senza farvi influenzare da chi dice cosa e poi venitemi a dire che ci sono motivazioni per farmi essere fiera di questo governo e non seriamente preoccupata
kali for president..
quanto mi piace questa donna :lol:

#98
cla&cla ha scritto: E premiate il governo che combatte di più l'evasione, intanto!
Non è che questo governo combatte di più l'evasione..questo governo parte dal presupposto che tutti i liberi professionisti (che loro hanno creato!!) siano tutti evasori, dal primo all'ultimo!
E io lo dovrei premiare perchè secondo lui io evado, a priori, solo perchè posso scaricare alcune spese? Mi aumenta le tasse perchè io evado e secondo lui guadagno di più ma correi ricordare che i liberi professionisti col cavolo che hanno mutua, ferie pagate, tredicesima, quattordicesima, premio ecc..
Di cosa lo devo premiare io Prodi? :?
____________________________________________
L'unico modo per liberarsi da una tentazione è concedersi ad essa

#99
scusate ma in pratica aumenta tutto per chi ha un reddito annuo lordo o netto? e a quanto ammonta la "soglia di povertà"???

Magari io stò sotto........

sono profondamente ignorante ma per reddito si intende solo lo stipendio annuo compreso 13ma e 14ma?

mi illuminate un po? :oops:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#100
IlSOle24Ore fa un po' di luce oggi:
Per i lavoratori con familiari a carico aumenta la tassazione Irpef già con un reddito di 30mila euro. Da questa soglia, infatti, i nuovi sconti d'imposta riducono il reddito disponibile per le famiglie rispetto al "vecchio" meccanismo delle deduzioni. I contribuenti senza oneri di famiglia vedono, invece, aumentare la tassazione a partire da un reddito di 40mila euro.
Nella manovra fiscale per le persone fisiche va inoltre tenuto conto che per i lavoratori viene aumentato il prelievo contributivo pari allo 0,3% dell'intera retribuzione percepita. A beneficio della famiglia, va invece, ricordato l'aumento degli assegni familiari, di cui peraltro non si tiene conto nelle simulazioni.
Nella tabella pubblicata a fianco sono sintetizzati, per alcuni nuclei-tipo, gli effetti della rimodulazione di aliquote e fasce di reddito e delle nuove detrazioni per tipologia di reddito e carichi di famiglia. Misure contenute nell'articolo 3 del disegno di legge contenente la Finanziaria 2007.
La riforma elimina il sistema di deduzioni dal reddito introdotte negli anni scorsi, per far spazio a un meccanismo ibrido. Da un lato, infatti, è previsto il ritorno alle detrazioni di imposta, mentre dall'altro il loro riconoscimento passa attraverso l'applicazione del rapporto matematico tipico delle deduzioni.
In tutte le ipotesi considerate con familiari a carico, il contribuente con 10mila euro di reddito non paga Irpef.
Per quanto riguarda, un nucleo familiare con il coniuge a carico, le proiezioni fanno emergere un vantaggio con il nuovo sistema di tassazione fino a 25mila euro con un guadagno medio di 100 euro l'anno. Lo stesso contribuente, invece, con un reddito di 30mila euro, è penalizzato di oltre 100 euro l'anno. Se si aumenta il reddito fino a 80mila, il rincaro Irpef passa a mille euro l'anno.
Non cambia la situazione per il contribuente con coniuge e due figli (di età superiore a tre anni) a carico. Il beneficio fino a 25mila euro è di circa 15 euro al mese, mentre per il contribuente con un reddito da 33.500 euro la penalizzazione è di 30 euro al mese fino ad arrivare a 75 euro al mese (quasi milla euro l'anno) per i redditi vicini a 80mila euro. Per i nuclei con un solo figlio a carico viene conservato il trend negativo per i redditi dai 30mila euro: la penalizzazione va da 140 euro a mille euro l'anno.
I risultati mettono dunque in evidenza valori parzialmente diversi rispetto a quando indicato nel comunicato stampa del Governo, che dichiara un vantaggio Irpef per i redditi fino a 40mila euro. Se non si considerano gli assegni familiari, il nuovo sistema dell'Irpef sembra dunque contenere il paradosso secondo cui i contribuenti con familiari a carico sono più penalizzati rispetto a chi non ne ha.
Ulteriori novità sono contenute nella norma che dovrebbero entrare in vigore il 1° gennaio 2007. In primo luogo, non sarà più possibile distribuire i carichi di famiglia individuando una percentuale in piena libertà tra i genitori (si veda anche l'altro articolo). Infatti, la norma prevede che la detrazione è distribuita nella misura del 50% o del 100% se il coniuge è fiscalmente a carico dell'altro. Con il sistema vigente, ma anche che le "vecchie" detrazioni di imposta, le parti erano libere di distribuire l'onere familiare.
Quanto alla previdenza, dal 1° gennaio 2007, l'aliquota contributiva a carico del lavoratore è elevata di 0,3 punti percentuali (nei calcoli si è considerato il reddito fiscale, al netto del prelievo contributivo).
Sempre dal 2007, la contribuzione dovuta dai datori di lavoro per gli apprendisti artigiani e non artigiani è complessivamente rideterminata nel 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, ferma restando la quota attualmente in vigore per il lavoratore (5,54%).
Anche il collaboratore coordinato e continuativo vedrà diminuire il netto in busta visto l'innalzamento dell'aliquota al 19,5 % (dal 1° gennaio 2008 al 20 per cento).
www.ilsole24ore.com
Il documento del Governo sull'Irpef 2007


IL BILANCIO
-148,29 euro
Per chi guadagna 8 mila euro
Un lavoratore dipendente che ha un reddito pari a 8 mila euro (esclusivamente di lavoro) risparmierà 148,29 rispetto all'anno precedente, in assenza di familiari a carico e di oneri deducibili. Per il 2007 è previsto il riconoscimento di una detrazione dall'imposta lorda pari a 1.840 euro. In questo caso l'imposta dovuta è pari a O.
-132,2 euro
Per i redditi fino a 15 mila euro
Il risparmio di un contribuente che ha redditi di lavoro dipendente per un totale di 11 mila euro (a fronte di un'attività lavorativa svolta per 365 giorni) e altri redditi per 4 mila euro. Il caso è quello di un contribuente che non ha familiari a carico e oneri dei quali spetta la deduzione dal reddito complessivo. L'imposta dovuta è di 905,16 euro.
-141,22 euro
Per le pensioni di 14 mila euro
Il contribuente in pensione che non ha familiari a carico avrà, rispetto al 2006, un risparmio di 141,22 euro. In questo caso l'imposta dovuta è di 1.902,35 euro.
+276,96 euro
Per chi guadagna 50 mila euro
L'aggravio di spesa per un lavoratore dipendente che ha un reddito pari a 40 mila euro (a fronte di un rapporto di lavoro iniziato il 1° gennaio 2007 e cessato il 30 novembre dello stesso anno) e altri redditi per 10 mila euro. Il contribuente non ha famiglia a carico nè oneri a fronte dei quali spetta la deduzione dal reddito complessivo. Per la fascia di reddito tra i 15 e i 55 mila euro la detrazione dell'imposta lorda è di 1.338 euro. L'imposta dovuta sarà di 15.166,96 euro. +834,23 euro
Per i redditi pari a 55 mila euro
L'aggravio di spesa rispetto all'anno precedente per un contribuente che ha solo redditi da lavoro dipendente di 55 mila euro è pari a 834,23 euro. Il contribuente ha il conuige e due figli a carico, di cui uno di età inferiore ai 3 anni.
A CURA DI
Marco Piacenti
Rosamaria Siciliano
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&a ... olo&back=0
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#103
anch eil lato turistico della penisola non è molto soddisfatto... sempe da IlSole24Ore:
È rivolta sulla nuova tassa

Vincenzo Chierchia
MILANO
I Comuni tengono duro sulla tassa di soggiorno (fino a 5 euro al dì pro-capite) ma si annuncia uno scontro con operatori e Regioni, che potrebbe sfociare in una sfida istituzionale.
Il presidente Anci, Leonardo Domenici, è felice. Domenici, che è anche sindaco di Firenze, riferendosi alla tassa di soggiorno dice: «Finalmente arriva, la potremo utilizzare per avere un ritorno positivo per tutti, vedremo con le categorie». «È una tassa per migliorare i servizi» aggiunge Antonio Centi, coordinatore turismo Anci.
Ma le Regioni preparano il ricorso alla Consulta. «È una misura che non tiene conto del Titolo V della Costituzione che ci dà competenza esclusiva sul turismo - denuncia Enrico Paolini, vicepresidente dell'Abruzzo e coordinatore degli assessori regionali al Turismo -. Inevitabili i ricorsi alla Consulta».
I sindaci si spaccano. «Roma, Venezia e Firenze hanno fortemente voluto questa norma» ha specificato il vicepremier Francesco Rutelli. «Non ci pensiamo proprio ad applicare questa follia» ribatte Pietro Pazzaglini, primo cittadino di Cattolica, uno dei centri leader della Romagna, con Rimini e Riccione. «La Riviera, polmone turistico d'Italia, non applicherà una tassa sul cliente. Avevamo chiesto una riduzione dell'Iva per mettere la nostra offerta al pari di Francia e Spagna, invece ci ritroviamo a tassare i turisti. È assurdo». Gli fa eco il sindaco di Capri (Napoli) Ciro Lembo: «Sono contrario alla penalizzazione del turista che soggiorna in una struttura alberghiera dell'isola e che dovrebbe essere sottoposto a un balzello che è stato abolito già da diversi anni». Il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, resta freddo sull'iniziativa. Un «no» deciso alla nuova tassa arriva dall'Alto Adige, area leader nel turismo. «I nostri albergatori - dice Christian Pezzei, assessore a Corvara - già pagano una tassa all'azienda di soggiorno. Se introduciamo un'altra imposta, non si sa dove andremo a finire».
Gli operatori italiani sono sul piede di guerra. «I turisti non votano - commenta Gaetano Brandolin, manager della Etg di Caorle -. Così diamo solo una mano all'abusivismo».
«Tutta la filiera turistica deve mobilitarsi - rilancia Bernabò Bocca, presidente di Confturismo -. Siamo pronti alla protesta. Il Parlamento deve fare marcia indietro». «Siamo in presenza di qualcosa di veramente grave, e qualcuno pensa anche di fare confusione tra tassa di scopo e tassa di soggiorno, ma la nostra opposizione è massima per entrambi» afferma Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federturismo-Confindustria. «È una gabella a favore delle città d'arte» aggiunge Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo.
Insorgono i tour operator internazionali. Dice Shiuichi Miura, presidente della giapponese Evc: «È una pazzia, una misura iniqua, irragionevole e fortemente discriminante, che scredita l'immagine dell'Italia nel mondo; i servizi resteranno scadenti e chi intascherà i soldi dei turisti?». «A Venezia c'è la tassa sui bus e i traghetti costano già cinque euro ai turisti, contro un euro per i residenti, è già una vera indecenza - aggiunge Oshima Etsuko, titolare di JapanItaly -. È grave che Venezia, e altre città d'arte, mettano altre tasse». Pino Ratz di Sagatours (Usa) dice: «La tassa penalizzerà il turismo dagli States».
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#104
ela78 ha scritto:in linea di masima quando si parla di reddito, si parla sempre al lordo compresi 13/14 e premi vari..... :wink:
fantastico... e io che quindi non arrivo ai 13mila lordi annui non ho aumenti? :oops:
a parte l'ici, il bollo.......... :evil:

le uniche proposte positive che aveva prodi era di ridurre il cuneo fiscale e quindi aumentare il netto in busta paga e fare i pacs.... per ora ha fatto di tutto tranne le cose positive :evil:
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Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#105
e per le imposte di successione:
.......Insomma, sembrerebbe che:
- questi beni (crediti, denaro e mobili in genere) non scontino imposta;
- quanto al denaro, esso sarebbe tassato solo se donato, ma non se ereditato;
- quanto ai crediti, la nuova disciplina non comporterebbe più, come in passato, il loro congelamento in attesa della dimostrazione al debitore (in particolare alla banca) del pagamento del carico fiscale dovuto dagli eredi. Ancora, non scatterebbe più la presunzione di esistenza nell'asse ereditario di gioielli, denaro e mobilia per un ammontare pari al 10% del valore globale netto imponibile.
Che la nuova tassazione delle successioni non concerna più l'intero patrimonio del defunto, ma solo la trasmissione di determinati beni lo confermerebbe anche la previsione che dal valore delle attività trasferite non devono più essere scomputate le passività del defunto; la nuova disciplina si esprime infatti nel senso che «nella determinazione della base imponibile non si tiene conto delle passività ereditarie che non afferiscono alle aziende». Così, a parte il caso della trasmissione di un complesso aziendale (che, per sua natura, è un insieme di rapporti attivi e passivi, che non può non essere tassato che per quella parte del valore dell'attivo che eccede il valore delle passività dell'imprenditore), non sarà più possibile, per esempio, defalcare dal valore dell'immobile oggetto di successione il debito derivante dal mutuo ipotecario contratto dal defunto per acquistarlo.
Quanto alla base imponibile alla quale applicare le nuove aliquote d'imposta, la nuova legge dispone che:
- per gli immobili valgono le rendite catastali aggiornate con i noti moltiplicatori (fatta eccezione per le aree edificabili e per i fabbricati privi di rendita catastale);
- per le azioni e i titoli quotati, si fa riferimento ai listini di borsa;
- per le partecipazioni non quotate, ci si basa sul valore del patrimonio netto, non considerando l'avviamento;
- per le aziende gestite in forma individuale, ci si riferisce al netto patrimoniale senza tassare anche l'avviamento.
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