freejack74 ha scritto:

ANTO12 ha scritto:e...aspetta..se ho capito bene:
lavora solo il marito e lei di conseguenza nn ha ne conto ne bancomant....
e di strano cosa c'è?
se nn ha delle entrate...come lo riempie il suo conto?

Nooooo è una battuta la tua!!! non lo hai detto seriamente...

ma scusa siamo realisti!!
quando mia madre nn lavorava lei nn pretendeva un centesimo da mio padre! sia perchè era la sua unica e sola entrata e dire più che 1 ...mezza...e non aveva la possibilità di darle oltre ai soldi della spesa anche il più per lei!!!!
poi appunto per qusto lei ha iniziato a lavorare...

nasin ha scritto:

people ha scritto:le perplessita' di COSTA sono le stesse che gli ho esposto io ed ecco perche' mi sono trovata in difficolta' e lei in imbarazzo

la cifra sul conto corrente e' sempre minima...i soldi vengono investiti da lui e lei non sa come
lui non vuole che lei abbia un conto corrente perche' costa troppo e chi lo mantiene.....

non so ancora molto
ma lei mi e' sembrata molto succube di questo marito padrone

scusa ma basta cointestare il conto già esistente e dare un bancomat anche a lei ma scherizamo???

e' quello che ha fatto andare in bestia me
cioe' chiedere i soldi quando finiscono e non essere libera di prelevarli tu direttamente
dare un acconto per un acquisto x...o rimandarlo al giorno dopo perche' in quel momento non hai ancora quella cifra perche' proprio quel giorno ti son finiti i soldi....
per me questo sarebbe un incubo......
l

ANTO12 ha scritto:

people ha scritto:non voglio andare in ot ma mi sa che Anto deve venire a trovare a me questo tipo di lavoro con il casino che ho con la scuola di GIULIA

RITORNANDO A QUESTA RAGAZZA mi colpiva il fatto che lei dicesse di gestire una certa somma sempre la stessa e ilresto il marito...e lei????lei....mi sembravo tipo quella che riesce a fare la cresta sulla spesa...eppure lui non e' un cretino....

ma people nn dico che sia facile!!! dico solo che se vuoi avere un conto tutto tuo allora lavori!!altrimenti ti limiti alla paghetta del marito!!!
certo che se la tua amica è da un pò che fa questa vita ,allora vuol dire che sta bene anche a lei!

scusami ma stiamo scherzando?
la moglie che sta a casa anche con l'accordo del marito, gli fa solo che un favore a sto marito, oppure preferisce lui stare a casa a fare i lavori e tirare su i figli???? xchè allora in quel caso vabene, lavoro io e tu stai a casa! Oppure, se l'unica alternativa è lavorare, paghi una colf x fare i mestieri e pure che ti tiene i bambini, o vuoi anche che oltre al lavoro una si occupi pure della casa, che ha scritto deficente in fronte???? Ma non esiste proprio!

people ha scritto:

nasin ha scritto:

people ha scritto:le perplessita' di COSTA sono le stesse che gli ho esposto io ed ecco perche' mi sono trovata in difficolta' e lei in imbarazzo

la cifra sul conto corrente e' sempre minima...i soldi vengono investiti da lui e lei non sa come
lui non vuole che lei abbia un conto corrente perche' costa troppo e chi lo mantiene.....

non so ancora molto
ma lei mi e' sembrata molto succube di questo marito padrone

scusa ma basta cointestare il conto già esistente e dare un bancomat anche a lei ma scherizamo???

e' quello che ha fatto andare in bestia me
cioe' chiedere i soldi quando finiscono e non essere libera di prelevarli tu direttamente
dare un acconto per un acquisto x...o rimandarlo al giorno dopo perche' in quel momento non hai ancora quella cifra perche' proprio quel giorno ti son finiti i soldi....
per me questo sarebbe un incubo......
l

ma scusate dipende SE SE LO PUò PERMETTERE!!!
certo che se il marito porta a casa un doppio stipendio allora ok ma se poretto la sua paga è il minimo indispensabile per vivere...allora nessuna pretesa!!

Anch'io la penso un po' come te People: il matrimonio è condivisione, in tutto e per tutto. Se qualcosa si tiene fuori dall'unione (in questo caso i soldi) anche a me puzza un po'.....
Ma anche nel caso di due che lavorano entrambi e tengono i propri stipendi divisi lo trovo strano.....

Ma giustamente ognuno fà come si sente, l'importante, sempre, è essere entrambi d'accordo.

ANTO12 ha scritto:
ma scusa siamo realisti!!
quando mia madre nn lavorava lei nn pretendeva un centesimo da mio padre! sia perchè era la sua unica e sola entrata e dire più che 1 ...mezza...e non aveva la possibilità di darle oltre ai soldi della spesa anche il più per lei!!!!
poi appunto per qusto lei ha iniziato a lavorare...

noto quanto poco femminista sia ANTO


mia madre ha sempre lavorato,in un'epoca in cui le donne che lavoravano erano poche...ma nonostante cio' ad amministrare il bilancio familiare era apparentemente mio padre...
ho rispetto per le donne che lavorano e per quelle che decidono di non farlo avendo conosciuto entrambe le condizioni
non e' facile vivere con un solo stipendio..anche perche' le spese sono le stesse...e quindi dividere per due e' piu' facile che per uno....

ANTO12 ha scritto: ma scusa siamo realisti!!
quando mia madre nn lavorava lei nn pretendeva un centesimo da mio padre! sia perchè era la sua unica e sola entrata e dire più che 1 ...mezza...e non aveva la possibilità di darle oltre ai soldi della spesa anche il più per lei!!!!
poi appunto per qusto lei ha iniziato a lavorare...

Anto è il concetto che è sbagliato...
non esiste il dare i soldi alla moglie... esiste 1 conto che entrambi gestiscono con 1 2 o 20 bancomat... ma gestito da entrambi...

ma fammi capire quella donna (uguale se fosse l'uomo) sta a casa con tutti i vantaggi (e svantaggi economici) che se ne traggono, i figli hanno sempre un genitore la casa è sempre più o meno apposto, vestiti lavati e stirati, cene pronte...

e gli deve andare a chiedere i soldi se si vuole comprare una cosa per se!!!! ma dico stiamo tornando ai primi del 900???

se i soldi sono pochi e il bancomat è uno, il bancomat sta a casa e a chi serve lo usa...

paolaas ha scritto:Anch'io la penso un po' come te People: il matrimonio è condivisione, in tutto e per tutto. Se qualcosa si tiene fuori dall'unione (in questo caso i soldi) anche a me puzza un po'.....
Ma anche nel caso di due che lavorano entrambi e tengono i propri stipendi divisi lo trovo strano.....

Ma giustamente ognuno fà come si sente, l'importante, sempre, è essere entrambi d'accordo.

mah..che il matrimonio sia condivisione lo dice pure il codice civile...per quanto riguarda invece la scelta opposta..due stipendi due bilanci separati e' rispettabile tra adulti se la decisione e' stata presa da entrambi senza pregiudizio per nessuno dei due .Certo la mia idea di indipendenza totale mi ha sempre portato a non gradire l'istituzione in toto..

people ha scritto:

ANTO12 ha scritto:
ma scusa siamo realisti!!
quando mia madre nn lavorava lei nn pretendeva un centesimo da mio padre! sia perchè era la sua unica e sola entrata e dire più che 1 ...mezza...e non aveva la possibilità di darle oltre ai soldi della spesa anche il più per lei!!!!
poi appunto per qusto lei ha iniziato a lavorare...

noto quanto poco femminista sia ANTO


mia madre ha sempre lavorato,in un'epoca in cui le donne che lavoravano erano poche...ma nonostante cio' ad amministrare il bilancio familiare era apparentemente mio padre...
ho rispetto per le donne che lavorano e per quelle che decidono di non farlo avendo conosciuto entrambe le condizioni
non e' facile vivere con un solo stipendio..anche perche' le spese sono le stesse...e quindi dividere per due e' piu' facile che per uno....

ma adesso facciamo un ipotesi:
lavora solo tuo marito e la sua paga basta SOLO per viverci..tu come moglie gli chiederesti un bancomat?o un conto corrente?
Io sinceramente non ne avrei il coraggio.
e se in accordo comune la moglie sta a casa è giusto che quello che entra se lo facciano bastare...

AlexB ha scritto:nessuno ha considerato, avendo solo sentito una delle 2 parti, che magari, dico magari è , nn magnatemi ora...il marito, conoscendo la sua amata , sa nn esser particolarmente affidabile in quanto a capacità di gestire il proprio "budget" (passatemi il triste termine), sa aver le mani bucate e x questo gestisce lui le entrate familiari (e qui do ragione a chi dice che se da anni lei non lavora...è perchè alla fine va bene anche a lei così!!!) ???

Io penso che per valutare si debbano sempre sentire entrambe le parti...troppo facile trarre conclusione sentendone una soltanto...

Ciao, Ale

quoto pienamente!

Domandina o.t. (ma non tanto) per tutti: ma il bancomat non vi manda in tilt? riuscite a portare i conti dei vari pagamenti nei vari negozi? non sforate mai?
Con quello di mio marito sbandiamo facilmente e, per questo motivo, io ne ho richiesto uno 'aziendale' così finchè raggiungo lo sportello della mia banca per prelevare, ho già pensato 10 volte se è il caso di fare quell'acquisto o meno, io mi trovo bene così

se i soldi sono pochi e il bancomat è uno, il bancomat sta a casa e a chi serve lo usa...

ok d'acordo, ma questa spesa deve essere poi accettata da entrambi!

ANTO12 ha scritto:
ma adesso facciamo un ipotesi:
lavora solo tuo marito e la sua paga basta SOLO per viverci..tu come moglie gli chiederesti un bancomat?o un conto corrente?
Io sinceramente non ne avrei il coraggio.
e se in accordo comune la moglie sta a casa è giusto che quello che entra se lo facciano bastare...

No il bancomat starebbe a casa... e se a lui non sta bene... stesse a casa lui e lei se ne va a lavorare...

ANTO12 ha scritto:ma adesso facciamo un ipotesi:
lavora solo tuo marito e la sua paga basta SOLO per viverci..tu come moglie gli chiederesti un bancomat?o un conto corrente?
Io sinceramente non ne avrei il coraggio.
e se in accordo comune la moglie sta a casa è giusto che quello che entra se lo facciano bastare...

Cara Anto, su questo credo che nessuno abbia nulla da discutere: se i soldi son pochi bisogna farseli bastare. Non vado nel merito del perche' i soldi per la spesa la moglie li debba chiedere al marito (moglie-spendacciona? marito-padrone?).Non abbiamo elementi per giudicare questo perche' non conosciamo le persone in questione. Ma parliamo (come principio generale) di quei 4 soldi che in genere in tutte le famiglie avanzano per il "surplus" (sigarette, parrucchiere, cinema, riviste ec...): quelli ti pare giusto che se li spenda tutti il marito? Se lui lavora 8 ore in ufficio e lei 8 ore in casa fra mestieri e bimbi, non ti pare che abbiano gli stessi diritti su quei 4 soldi che avanzano? Mi spieghi dov'e' la differenza? Se in un mese guadagna 1500 euro e lei in un mese risparmia 1500 euro (dico una cifra a caso) fra colf babysitter etc non ti pare che abbiano pari diritti?

paola ha scritto: quoto pienamente!

Domandina o.t. (ma non tanto) per tutti: ma il bancomat non vi manda in tilt? riuscite a portare i conti dei vari pagamenti nei vari negozi? non sforate mai?
Con quello di mio marito sbandiamo facilmente e, per questo motivo, io ne ho richiesto uno 'aziendale' così finchè raggiungo lo sportello della mia banca per prelevare, ho già pensato 10 volte se è il caso di fare quell'acquisto o meno, io mi trovo bene così

Io sinceramente la prima cosa che ho fatto con il primo stipendio è stato aprirmi un conto e richiedere il bancomat...
cosa che poi ha fatto esattamente uguale la paperella....
in tutta sincerità la troviamo solo una gran comodità, il fatto di non avere la reale visione delle spese non la capisco molto...

quando avevo 16 anni se avevo 2 lire per le mani le sperperavo a destra e a manca... ora le spese sono una necessità prima che un piacere... e quindi le pondero (ponderiamo) ogni volta prima di farne...
Sto facendo la domiciliazione di tutte le utenze di casa... il che non vuol dire che non so quanto spendo di luce, Gas, o altro... a scadenze mensili me le vado a vedere...
il discorso del bancomat che fa sperperare i soldi secondo me non sta in piedi proprio... se si hanno le mani bucate non cambia se hai soldi contanti o bancomat...

lizzy_1978 ha scritto: Cara Anto, su questo credo che nessuno abbia nulla da discutere: se i soldi son pochi bisogna farseli bastare. Non vado nel merito del perche' i soldi per la spesa la moglie li debba chiedere al marito (moglie-spendacciona? marito-padrone?).Non abbiamo elementi per giudicare questo perche' non conosciamo le persone in questione. Ma parliamo (come principio generale) di quei 4 soldi che in genere in tutte le famiglie avanzano per il "surplus" (sigarette, parrucchiere, cinema, riviste ec...): quelli ti pare giusto che se li spenda tutti il marito? Se lui lavora 8 ore in ufficio e lei 8 ore in casa fra mestieri e bimbi, non ti pare che abbiano gli stessi diritti su quei 4 soldi che avanzano? Mi spieghi dov'e' la differenza? Se in un mese guadagna 1500 euro e lei in un mese risparmia 1500 euro (dico una cifra a caso) fra colf babysitter etc non ti pare che abbiano pari diritti?

Continuo a non vedere sto unicorno... ma condivido a pieno l'osservazione...