La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Importo dichiarato al rogito

#1
Ciao,
una domanda:

al momento del rogito si dihìchiara il valore catastale o quello di vendita?

Mi è stato detto che dichiarando il valore di vendita la parcella notarile viene abbassata del 20%.. cosa vuol dire???

aiuto!!

grazie!
lucaour

#2
Da quando è entrato in vigore il decreto Bersani si dichiara il prezzo di vendita e bisogna anche indicare sull'atto come questo prezzo è stato pagato, con i numeri degli assegni circolari.
Nell'atto comunque, oltre a tutti i dati catastali, viene indicato anche il valore catastale.
Non ho capito invece il discorso del 20% in meno sulla parcella del notaio (conoscendo la categoria mi pare mooooolto strano :wink: )
Immagine
Immagine
REBECCA psw: polpetta

#3
Da quando è entrato in vigore il decreto Bersani si dichiara il prezzo di vendita
anche se io non ci credo nemmeno se mi paghi a peso...
e ci guadagnerei...

#4
Quando è stato fatto il mio il notaio ha chiesto al costruttore a quanto dichiarava di avermi venduto la casa (cifra molto inferiore al valore reale della casa)per scriverlo nell'atto,ma la sua parcella era ben definita anche se ha cercato di farmi credere che mi stava facendo uno sconto enorme...si si come no!!!

#5
rananera ha scritto:anche se io non ci credo nemmeno se mi paghi a peso...
e ci guadagnerei...
Ho detto che bisogna dichiarare il prezzo di vendita (e questo te lo posso confermare, ho già fatto un paio di atti dall'entrata in vigore del decreto legge :wink: per lavoro ovviamente :D ) non che questo prezzo di vendita sia quello reale :roll:
Il notaio deve anche scrivere se c'è stata o meno l'intermediazione di un'agenzia immobiliare e il numero dell'assegno con cui è stata pagata l'agenzia. Il nostro notaio senza questi dati non fa l'atto (rischia lui in prima persona :wink: )
Se l'acquisto della casa viene fatto con l'erogazione di un mutuo attenzione a quello che si dichiara perchè i controlli incrociati (importo di mutuo rispetto al valore di vendita dichiarato) vengono fatti!
Immagine
Immagine
REBECCA psw: polpetta

#6
i controlli incrociati soprattutto sulla prima casa venivano fatti anche ultimamente, soprattutto da quando non c'è più l'INVIM (così sic hiamava, vero?)... non c'è più molta convenienza a dichiarare tanto meno....
inanto il notaio il modo di farsi pagare tutto lo trova sempre... a fronte di un valore inferiore, il residuo della sua parcella ovviamente non sarà in assegno! :wink:
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
Immagine

Immagine

#7
Se si dichiara l'intero valore di vendita, si pagano tasse e imposte sul valore catastale. In questo caso la parcella del notaio viene scontata del 20% sulle tariffe notarili ufficiali pubblicate. Questo sconto è previsto dal decreto, per evitare che gli acquirenti, dichiarando l'intero valore dell'immobile, paghino parcelle più elevate (visto che l'onorario del notaio è calcolato sul valore dell'atto).

Penny

#8
ela78 ha scritto: inanto il notaio il modo di farsi pagare tutto lo trova sempre... a fronte di un valore inferiore, il residuo della sua parcella ovviamente non sarà in assegno! :wink:
Noi usiamo il notaio per lavoro (nel senso che facciamo i rogiti come azienda costruttrice/ristrutturatrice) e il nostro notaio è onesto :wink:
Sarà sicuramente perchè ormai abbiamo con lui un rapporto che dura da un paio di anni, sarà il fatto che tutti i rogiti li facciamo con lui, comunque ci applica tariffe scontate (e mi ha già promesso che il rogito per l'acquisto della "mia" casa ce lo farà praticamente a costo 0 :wink: ).
I notai hanno comunque una specie di tariffario (forse si può chiedere in camera di commercio :roll: dovrei informarmi) applicabile alle loro tariffe (ovviamente si parla solo del notaio, non delle tasse). Basta chiedere preventivi a + notai per trovare quello con tariffe + basse :wink:
Immagine
Immagine
REBECCA psw: polpetta

#9
Anna73 ha scritto:Da quando è entrato in vigore il decreto Bersani si dichiara il prezzo di vendita e bisogna anche indicare sull'atto come questo prezzo è stato pagato, con i numeri degli assegni circolari.
Nell'atto comunque, oltre a tutti i dati catastali, viene indicato anche il valore catastale.
Non ho capito invece il discorso del 20% in meno sulla parcella del notaio (conoscendo la categoria mi pare mooooolto strano :wink: )
noi abbiamo fatto così, pur avendo comprato a maggio, quindi prima del decreto bersani (del cambio di governo)

abbiamo dichiarato praticamente tutto (tranne quei pochi mille che facevano scattare la tariffa successiva) ed al rogito si è scritto numero degli assegni, montanti di ognuno (erano tre venditori - fratelli-) e dati del mutuo. Anche il direttore di amoore (che lavora in banca) ha dovuto firmare.

Il contratto dice (non mi ricordo la dicitura): vende per valore tot pagati come segue: x al momento della promessa, y al momento del rogito, z per via di mutuo bancario fra 15 giorni, dopo aver fatto gli accorgimenti necessari.

poi, le tasse le abbiamo pagate in base al valore catastale.

#10
Anna73 ha scritto:I notai hanno comunque una specie di tariffario (forse si può chiedere in camera di commercio :roll: dovrei informarmi) applicabile alle loro tariffe (ovviamente si parla solo del notaio, non delle tasse). Basta chiedere preventivi a + notai per trovare quello con tariffe + basse :wink:
Gli onorari dei notai sono stabiliti dai Consigli Notarili distrettuali compententi per territorio e possono quindi essere verificati localmente.
Il fatto che ci possano essere delle differenze di costi tra un notaio e l'altro dipende dall'eventuale sconto che il notaio può decidere di concedere o sul suo onorario o sulle spese.

Non ho mai sentito notai fare atti a costo zero, anche perchè, visto che la stipula risulta da atti pubblici, se ci fosse un controllo sembrerebbe un'evasione fiscale. Comunque se te lo fa davvero, sei fortunata.

Penny

#11
Penny01 ha scritto: Gli onorari dei notai sono stabiliti dai Consigli Notarili distrettuali compententi per territorio e possono quindi essere verificati localmente.
Il fatto che ci possano essere delle differenze di costi tra un notaio e l'altro dipende dall'eventuale sconto che il notaio può decidere di concedere o sul suo onorario o sulle spese.

Non ho mai sentito notai fare atti a costo zero, anche perchè, visto che la stipula risulta da atti pubblici, se ci fosse un controllo sembrerebbe un'evasione fiscale. Comunque se te lo fa davvero, sei fortunata.

Penny
Pienamente d'accordo su tutto quello che hai detto :wink: in effetti a costo 0 non sarebbe possibile, diciamo che metterà una cifra simbolica :wink:
Immagine
Immagine
REBECCA psw: polpetta

#12
Ragazzi, ho potuto leggere solo adesso la discussione.. che piacere trovare le vostre risposte! Grazie.. molto chiare!!!

Buona serata!

e ovviamente se qualcuno ha altre esperienze.... benvengano!!

ciao!
lucaour

#13
Ma io non capisco sta storia di combattere l'evasione fiscale dichiarando gli estremi degli assegni emessi!!!!! :shock:

Mi chi è quello scemo che si fà pagare il nero con gli assegni???? E' chiaro che quelli che hai staccato sono la cifra ufficiale.....

Bho..... :roll:

#14
paolaas ha scritto:Ma io non capisco sta storia di combattere l'evasione fiscale dichiarando gli estremi degli assegni emessi!!!!! :shock:

Mi chi è quello scemo che si fà pagare il nero con gli assegni???? E' chiaro che quelli che hai staccato sono la cifra ufficiale.....

Bho..... :roll:
La domanda da porsi è diversa:

chi è quello scemo che ha pensato questa legge??? :wink:

#15
paolaas ha scritto:Ma io non capisco sta storia di combattere l'evasione fiscale dichiarando gli estremi degli assegni emessi!!!!! :shock:

Mi chi è quello scemo che si fà pagare il nero con gli assegni???? E' chiaro che quelli che hai staccato sono la cifra ufficiale.....

Bho..... :roll:
In realtà non è il discorso dello scemo che paga il nero in assegni :wink: col nuovo decreto non si possono + fare i pagamenti in contanti per l'acquisto di una casa. Sul rogito vanno indicati gli importi versati: sotto i 12.500 Euro possono essere assegni bancari, sopra questa cifra assegni circolari.
Sono sicura di questo perchè qualche tempo fa nella ricerca della casa eravamo incappati in un venditore che voleva una parte del valore della casa in contanti, dichiarandola sul rogito.
Ho chiesto quindi al notaio il quale mi ha detto che assolutamente non si può fare.
Che poi questo decreto Bersani sia un emerita idiozia per altri milioni di motivi, su questo sono pienamente d'accordo :wink:
Immagine
Immagine
REBECCA psw: polpetta