vangeo ha scritto:

xxxemy ha scritto:

vangeo ha scritto:La sostituzione di una caldaia anche di pari potenza della precedente prevede cmq una comunicazione al Comune vedi ex legge 10...
Ma lo avete il porto d'armi per sparare in ca...te !

scusa sinceramente non ho capito il tono della tua risposta...
mi pare che si stia discutendo e ognuno dica quello che pensa possa servire...

SINCERAMENTE NON MI SEMBRA CORRETTO DIRE A CHI CERCA DI METTERE SU CASA, MAGARI A FRONTE DI SACRIFICI DI CUI NOI NON NE CONOSCIAMO L'IDENTITA', QUELLO CHE SI POSSA PERSARE .... E NON QUELLO CHE DEVE SERVIRE.
FORSE NON TI SEI ACCORTA CHE SI PARLA DI COSE CHE IMPLICANO IL CODICE PENALE, PERCHE' CERTE DISCIPLINE SONO REGOLAMENTATE DA DECENNI DA LEGGI SPECIFICHE, MIRATE IN ALCUNI CASI ANCHE ALLA TUTELA DELL'INCOLUMITA' ALTRUI.
UNA SOSTITUZIONE DI UNA CALDAIA NON DEVE ESSERE VISTO COME UN AGGRAVIO DI COSTI PERCHE' TI SERVE UN PROFESSIONISTA PER CERTIFICARLA, MA DOVREBBE E RIMARCO DOVREBBE TRATTATO COME LA SOSTITUZIONE O L'INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO CHE FA ANCORA TROPPI MORTI IN ITALIA.
PERCHE' DA VOI NON MUOIONO PERSONE PER AVER INSTALLATO UNA CALDERINA IN MODO ARTIGIANALE INFISCHIANDOSENE DELLE PIU' ELEMENTARI NORME (SOLO PER RISPARMIARE POCHE DECINE DI EURO)

lo fai di mestiere per caso?
Basta chiedere la certificazione all'idraulico e fare il collaudo....ma da qui ad avvisare anche il comune...
Se davvero dovessimo sempre fare quello che il codice richiede...passeremmo la vita a fare pratiche!
Con questo non voglio dire che hai torto, anzi; ma dal modod in cui lo dici semnra che hai degli interessi!

vangeo ha scritto:

xxxemy ha scritto:

vangeo ha scritto:La sostituzione di una caldaia anche di pari potenza della precedente prevede cmq una comunicazione al Comune vedi ex legge 10...
Ma lo avete il porto d'armi per sparare in ca...te !

scusa sinceramente non ho capito il tono della tua risposta...
mi pare che si stia discutendo e ognuno dica quello che pensa possa servire...

SINCERAMENTE NON MI SEMBRA CORRETTO DIRE A CHI CERCA DI METTERE SU CASA, MAGARI A FRONTE DI SACRIFICI DI CUI NOI NON NE CONOSCIAMO L'IDENTITA', QUELLO CHE SI POSSA PERSARE .... E NON QUELLO CHE DEVE SERVIRE.
FORSE NON TI SEI ACCORTA CHE SI PARLA DI COSE CHE IMPLICANO IL CODICE PENALE, PERCHE' CERTE DISCIPLINE SONO REGOLAMENTATE DA DECENNI DA LEGGI SPECIFICHE, MIRATE IN ALCUNI CASI ANCHE ALLA TUTELA DELL'INCOLUMITA' ALTRUI.
UNA SOSTITUZIONE DI UNA CALDAIA NON DEVE ESSERE VISTO COME UN AGGRAVIO DI COSTI PERCHE' TI SERVE UN PROFESSIONISTA PER CERTIFICARLA, MA DOVREBBE E RIMARCO DOVREBBE TRATTATO COME LA SOSTITUZIONE O L'INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO CHE FA ANCORA TROPPI MORTI IN ITALIA.
PERCHE' DA VOI NON MUOIONO PERSONE PER AVER INSTALLATO UNA CALDERINA IN MODO ARTIGIANALE INFISCHIANDOSENE DELLE PIU' ELEMENTARI NORME (SOLO PER RISPARMIARE POCHE DECINE DI EURO)

Caro Vangeo,

premesso che non condivido il tuo modo di esprimerti, ti pregherei a questo punto, mutuando un tuo termine, di evitare di sparare ca@@ate a tua volta...

La presentazione di una DIA per una semplice sostituzione di caldaia (che non comporti interventi murari) non è assolutamente regolata da alcun codice penale, in quanto è A DISCREZIONE DI OGNI COMUNE la scelta sulle modalità di attuazione dei regolamenti.
E molti comuni in Italia infatti non prevedono alcuna presentazione di DIA...

Questo, per aggiungere magari ulteriori informazioni utili, è uno stralcio dal Sole24Ore sulla stessa materia:

http://www.casa24.ilsole24ore.com/fc?cm ... nde&back=0

non mi ero accroto che parlava di DIA!

agape ha scritto: ma quindi ci vuole o no?sono tontina va be'

devi identificare il tipo di caldaia da installare e se la sostituirai semplicemente alla vecchia oppure, per ragioni di sicurezza devi spostarla all'esterno, in questo caso dovrai avere tutto in regola per quello che riguarda LE DICHIARAZIONI DI CONFORMITA'dell'impianto, le uniche da presentare per avere le agevolazioni IRPEF, oltre NATURALMENTE alla fattura del lavoro.

L'ARPA non si occupa di collaudi su centrali termiche o locali caldaia, ci mancano solo più loro a complicare le cose, si occupa di eseguire i controlli sugli impianti installati e verificare che siano effettuate le manutenzioni periodiche e aggiornati i libretti di impianto o di centrale.

bertok ha scritto:

vangeo ha scritto:

xxxemy ha scritto: scusa sinceramente non ho capito il tono della tua risposta...
mi pare che si stia discutendo e ognuno dica quello che pensa possa servire...

SINCERAMENTE NON MI SEMBRA CORRETTO DIRE A CHI CERCA DI METTERE SU CASA, MAGARI A FRONTE DI SACRIFICI DI CUI NOI NON NE CONOSCIAMO L'IDENTITA', QUELLO CHE SI POSSA PERSARE .... E NON QUELLO CHE DEVE SERVIRE.
FORSE NON TI SEI ACCORTA CHE SI PARLA DI COSE CHE IMPLICANO IL CODICE PENALE, PERCHE' CERTE DISCIPLINE SONO REGOLAMENTATE DA DECENNI DA LEGGI SPECIFICHE, MIRATE IN ALCUNI CASI ANCHE ALLA TUTELA DELL'INCOLUMITA' ALTRUI.
UNA SOSTITUZIONE DI UNA CALDAIA NON DEVE ESSERE VISTO COME UN AGGRAVIO DI COSTI PERCHE' TI SERVE UN PROFESSIONISTA PER CERTIFICARLA, MA DOVREBBE E RIMARCO DOVREBBE TRATTATO COME LA SOSTITUZIONE O L'INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO CHE FA ANCORA TROPPI MORTI IN ITALIA.
PERCHE' DA VOI NON MUOIONO PERSONE PER AVER INSTALLATO UNA CALDERINA IN MODO ARTIGIANALE INFISCHIANDOSENE DELLE PIU' ELEMENTARI NORME (SOLO PER RISPARMIARE POCHE DECINE DI EURO)

lo fai di mestiere per caso?
Basta chiedere la certificazione all'idraulico e fare il collaudo....ma da qui ad avvisare anche il comune...
Se davvero dovessimo sempre fare quello che il codice richiede...passeremmo la vita a fare pratiche!
Con questo non voglio dire che hai torto, anzi; ma dal modod in cui lo dici semnra che hai degli interessi!

No bertok non faccio l'impiantista e non certifico caldaie, ma sempre con maggiore frequenza mi trovo a dover valutare gli effetti di malfunzionamenti (intossicazioni ed asfisie) su intervento degli organi di controllo e di P.G.. Il Comune cmq lo avvisa in ogni caso l'impiantista a collaudo effettuato, perchè una delle varie copie gli viene trasmessa.
Considera qual'è la mia posizione e qual'è il mio interesse e vedrai che non c'è alcun interesse economico ma vedere persone in difficoltà per una leggerezza non è il massimo. Purtroppo certe cose non riescono a scivolarmi via .

vangeo ha scritto:
No bertok non faccio l'impiantista e non certifico caldaie, ma sempre con maggiore frequenza mi trovo a dover valutare gli effetti di malfunzionamenti (intossicazioni ed asfisie) su intervento degli organi di controllo e di P.G.. Il Comune cmq lo avvisa in ogni caso l'impiantista a collaudo effettuato, perchè una delle varie copie gli viene trasmessa.
Considera qual'è la mia posizione e qual'è il mio interesse e vedrai che non c'è alcun interesse economico ma vedere persone in difficoltà per una leggerezza non è il massimo. Purtroppo certe cose non riescono a scivolarmi via .

Quindi adesso chi è che spara cazzate?? La domanda era se doveva presentare la DIA e le abbiamo risposto NO...con il tuo pacato intervento hai instillato il dubbio di doverla presentare per poi rimangiarti le parole

Quindi adesso chi è che spara cazzate?? La domanda era se doveva presentare la DIA e le abbiamo risposto NO...con il tuo pacato intervento hai instillato il dubbio di doverla presentare per poi rimangiarti le parole[quote]

vero

Agape... in che comune abiti?

vediamo di cercare il tuo regolamente comunale per risolvere definitivamente la questione.

xxxemy ha scritto:La D.I.A. no xò infomati se devi fare qualche comunicazione x quanto riguarda il servizio di prevenzione, puoi provare ad informarti tramite la società che ti fornisce il metano, se hai quello.

Mi sono sentita un pò offesa dal tono di alcuni e ringrazio chi ha preso le difese dei miei interventi.

A me sembra che non sono state sparate ca@@ate, io stessa con l'intervento di sopra avevo esposto il punto che comunque le comunicazioni vanno fatte xò visto che in Italia c'è l'autonomia degli Enti locali ogni Comune gestisce la cosa in maniera diversa.
Da me la comunicazione va fatta alla società che gestisce l'erogazione di metano, poi è questa che lo comunica al Comune, la comunicazione oltretutto da noi va fatta al servizio prevenzione protezione della Provincia, inviando il modello presente all'interno del libretto della caldaia nel momento in cui il tenico fa la prima accensione.

Il punto era se fare una D.I.A. x scaricarsi le spese della caldaia e allora se il Comune non lo richiede x sostituzione senza opere murarie allora a conti fatti non le conviene, a farla non ci recupererebbe nemmeno le spese del tecnico.

Il fatto di fare la D.I.A. non implica che la sostituzione sia fatta a regola d'arte ma deve bensì affidarsi ad un tecnico di fiducia che le indichi quella che è la procedura da seguire in base alle disposizioni di Comune, Provincia o altro Ente preposto.

xxxemy ha scritto:scusa sinceramente non ho capito il tono della tua risposta...
mi pare che si stia discutendo e ognuno dica quello che pensa possa servire...

vangeo ha scritto:SINCERAMENTE NON MI SEMBRA CORRETTO DIRE A CHI CERCA DI METTERE SU CASA, MAGARI A FRONTE DI SACRIFICI DI CUI NOI NON NE CONOSCIAMO L'IDENTITA', QUELLO CHE SI POSSA PERSARE .... E NON QUELLO CHE DEVE SERVIRE.

Quanto meno prima di essere offesa mi piacerebbe che i miei interventi fossero letti...

Il Comune cmq lo avvisa in ogni caso l'impiantista a collaudo effettuato, perchè una delle varie copie gli viene trasmessa.

L'impiantista copila le dichiarazioni di conformità e basta, assumendosi la responsabilità per il lavoro effettuato nei 10 anni a venire.

Il collaudo e compilazione del libretto di impianto o centrale lo fa l'assitenza della caldaia

Se hai già il gas, nessuno avvisa nessuno, questa è la normale procedura in corso ovunque, solo l'ARPA nei comuni con meno di 40.000 abitanti o un organo comunale dove sono oltre può richiedere e verificare la correttezza di tutta questa burocrazia, rimane cmq CERTO che nessun impiantista comunica all'ufficio tecnico comunale il collaudo di una caldaia NUOVA!