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#2
Io l'ho venduta, ma avevo già finito di pagare il mutuo.

La puoi comunque vendere, anche se il mutuo è ancora in corso, estiguendolo. L'estinzione può essere fatta prima della compravendita o anche contestualmente.

Penny

#3
Io comprato un appartamento circa 2 anni fa, sapendo che non sarebbe stato definitivo, ma pensando di rivenderlo non prima di 5 anni. ovviamente avevo acceso un mutuo. L'ho venduto 6 mesi fa (appena trascorsi i 18 mesi per non perdere le detrazioni sugli interessi passivi): l'estinzione del mutuo è avvenuta contestualmente alla vendita, senza problemi. A luglio ho comprato un nuovo appartamento, con nuovo mutuo, ma anche questo non penso sarà definitivo...le esigenze cambiano e le disponibilità economiche pure! :wink:

#4
una cosa a cui fare attenzione è se il mutuo che hai stipulato a suo tempo prevede o meno la penale per estinzione anticipata.
se sappiamo già che quella non sarà la casa "definitiva" è bene scegliere un mutuo che non la prevede, altrimenti al momento che, intascati i soldi della vendita, vai ad estinguerlo ti trovi a pagare una % sul capitale residuo che di solito è del 2%.
invece, qual'è il tempo minimo che deve trascorre tra quando compri ca sa e la rivendi per non perdere i benenfici dell'acquisto non per speculazione? a me avevano detto 5 anni, vi torna?

#6
francy76 ha scritto:Ho la penale infatti del 2%, poiche' ho mutuo a tasso fisso.. Si sente parlare di una futura legge che eliminera' questa penale, speriamo bene.. cmq sia sarebbero 2000 euro di penale..
Oltre alla penale devi considerare anche la cancellazione dell'ipoteca sull'immobile, che viene fatta dal notaio e ti può costare circa 700 - 800 Euro.

#7
ti giro la mail che mi aveva mandato un amico commercialista a proposito
(febbraio 2005 controlla che siano così ancora le cose)

La detrazione sugli interessi per un mutuo ipotecario per acquisto di una
"prima casa" (devi prenderci la residenza enro 12 mesi), se il mutuo è
contestuale all'acquisto, è pari a € 3.615,20 complessivamente ( quindi se il mutuo è cointestato la detrazione per ogni soggetto è da suddividere per
ogni cointestatario del mutuo).
Puoi detrarre dalle imposte il 19% di tale somma.
La detrazione è valida finchè è in essere il contrattodi mutuo ipotecario.
In caso di cessione dell'immobile dopo 3/4 anni se cedi anche il contratto
di mutuo a chi acquista l'immobile, non devi restituire nulla.
Ti conviene estinguere anticipatamente il contratto di mutuo e accenderne un altro sulla nuova prima casa che andrai ad acquistare, in questo modo ti potrai detrarre gli interessi con le stesse limitazioni (€ 3.615,20).
Oltre agli interessi è deducibile anche la fattura del notaio ma solo quella
per l'accensione del contratto di mutuo (non quella per l'acquisto della
prima casa).
Nel caso che tu venda la prima casa e ne acquisti
un'altra hai diritto ad un credito (pari all'imposta di registro/iva) pari a
quanto pagato sul primo acquisto, se il secondo acquisto avviene entro un
anno dalla cessione della prima casa. Tale credito potrà essere utilizzato
per diminuire l'imposta di registro (ma non l'iva -nel caso che tu acquisti
da una impresa) del riacquisto in alternativa potrai utilizzarlo in
diminuzione dell'irpef successivamente a tale acquisto.

#8
bhe ma si può anche comrpare una casa con un mutuo...subentrando in tutto e per tutto alla parte che ha originariamente acceso il mutuo... :wink:

#10
francy76 ha scritto:Ho la penale infatti del 2%, poiche' ho mutuo a tasso fisso.. Si sente parlare di una futura legge che eliminera' questa penale, speriamo bene.. cmq sia sarebbero 2000 euro di penale..
Anche se cambiasse qualcosa a livello legislativo tu dovrai comunque pagare quella penale, perchè fa parte del contratto che hai accettato e firmato.
La penale la paghi solo sulla quota che restituirai all'estinzione.

Penny