mitcha ha scritto:ora. io lo so che se uno la vuole, la vuole, ma siccome non riesco a trattenermi dico la mia sulle macchine da caffè.
Ma perchè, perchè la prendete?
badate, io amo le macchinette di tutti i tipi. ma quella del caffè è una fissazione che sta prendendo piede e mi preoccupa.
Secondo me (mia opinione) è una spesa inutile e dannosa.
Dunque, premetto che ho avuto un bar e che amo il caffè espresso nero e amaro, quindi sono un po' esigente.
Questi apparecchi non raggiungono mai una temperatura decente, tale da poter fare un vero espresso, almeno nell'uso normale (2-3-4 caffè di seguito). Se invece avete tanti ospiti, ne potete fare al massimo 2 per volta.
Poi, le cartucce. Uno compra la macchina (o quasi te la regalano) però deve prendere ste benedette cartucce, a volte si è costretti a prendere solo quelle di una determinata marca. Quindi possono fare con i prezzi quello che vogliono.
Ultima cosa, per me significativa, l'impatto sull'ambiente di questa scelta: faccio con l'elettricità quello che posso fare col gas (moka) e in più ho: confezione cartucce-confezione singola cartuccia-cartuccia.
Tutti imballaggi e rifiuti assolutamente inutili.
E poi lo paghiamo lo smaltimento!!! (io ci lavoro, sapeste che costi!!)
basta, ve l'ho detto, poi fate vobis.
parlo per me....abbiamo comprato la macchinetta perchè:
-ci piace il caffè espresso e, magari ha detto bene non lo so, la nostra lo fa benone
-quando abbiamo ospiti free è contento perchè si mette a fare i caffè per tutti
-non uso le cialde, le hanno i miei a casa ma abbiamo preferito quella classica
-non ci piace il caffè della moka
-il caffè della moka è più forte rispetto(non come sapore ma come contenuto di caffeina and co) a quello della macchinetta
-se pensassi davvero all'ecologia non avremmo due macchine che inquinano più di tutte le macchinette del caffè che esistono in italia.....non si può essere ambientalisti solo per quello che ci pare
per il resto.........de gustibus!!
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)