bricy ha scritto:Ela,scusa...ma allora, io che soffro ad avere (faccio un esempio,eh) una casupola di 95mq scarsi, dovrei star lontano da questo forum e non postare mai con chi ha una casa di più di 100mq perchè sono invidiosa della loro??!!

E' o non è lo stesso ragionamento?

NO CHE NON E' LO STESSO RAGIONAMENTO
CHE CAVOLO C'ENTRA LA CASA CON I SENTIMENTI????

Violet, hai la coda di paglia??

VAbbè,dai,con te parlo perchè sei simpatica!ehehe

E' inutile dire che era un esembioooooooooooooo tlatlak,tlatlak (avete presente i due comici di Zelig?)

Cucù, apparte che ERA UN ESEMPIOOOOOOOO ( ), perchè l'invidia non è un sentimento???

bricy ha scritto:Cucù, apparte che ERA UN ESEMPIOOOOOOOO ( ), perchè l'invidia non è un sentimento???

se lo è è un sentimento che mi vanto di non conoscere

buon per te!

bricy ha scritto:buon per te!

già

ela78 ha scritto:continuate a non afferrare.... il problema non è "come le coppie si comprotano" ma "come si relazione un single con se stesso alla presenza di tutte copie"=si sente un fallito... bando ai moralismi, alle parole dolci e a tutto il resto, la realtà (non solo mia) è questa...

poi che uno possa sorrideere, divertirsi, stare da solo o in gruppo...comunque inevitabilemtne farà un paragone con se stesso/a e le coppie che sono accanto... e perderà!

Non è vero... ha ragione domo, dipende da come si sta con se stessi.
Io fino a 6 anni fa sono sempre stata dall'altra parte della barricata: ero la single che faceva il capodanno con le altre coppie o a casa a dormire (ma questo lo faccio anche adesso che sono sposata ).
Nel "periodo buio", mi sarei sentita sola anche con gli amici veri.
Quando ho imparato a stare bene, lo stavo indipendentemente da chi avevo attorno e da dove mi trovavo.
Poi è vero che interviene anche un'importante componente caratteriale: ci sono persone che non andrebbero mai in vacanza da sole o si sentono animali rari a cenare soli al tavolo di un ristorante... e in questo caso la strada da fare è un po' più lunga, ma non interminabile

è esattamente cosa penso io Clà.
Mai avuto problemi a sedermi in un ristorante a farmi un'ottima cena in compagnia di me stesso e di un bicchiere di vino.
E' vero, forse per un uomo può sembrare più facile ma vi assicuro che non lo è. La prima volta ti senti uno sfigato, la seconda già sei più disinvolto, e a forza di farlo, ti senti sempre meglio e anzi, ti assicuro che godi di un certo fascino...le signore dei tavoli "accoppiati" sovente ti lanciano occhiate molto ma moooolto intriganti

Cla' ha scritto: Nel "periodo buio", mi sarei sentita sola anche con gli amici veri.
Quando ho imparato a stare bene, lo stavo indipendentemente da chi avevo attorno e da dove mi trovavo.

E' proprio questo il punto... Ela forse dovresti sfruttare il capodanno, il natale e il cenone in compagnia per parlarti un po' e per cominciare a camminare per allontanarti dal tuo buio. Tutte le persone prima o poi hanno periodi neri, indipendentemente dal fatto che siano o meno accoppiati. La vita la si affronta e ci si fa i conti ogni giorno... non serve a niente chiudere gli occhi e far finta di non vedere


Cucù, bello andare a cena da soli una volta...due volte... ma quando lo si fa per mesi (quando vado in trasferta da sola per lunghi periodi succede ogni santa sera) diventa moooolto deprimente! Ora non rendiamo le cose piu' facili di quanto sono.... ok accettarsi, parlarsi, prendersi in giro, diverso, molto diverso, è dire che è una cosa da poco.

Noi questo capodanno, molto probabilmente, in casa con una bella cenetta e se ci viene voglia facciamo un giro in centro per vedere i fuochi.

Sinceramente avrei preferito avere i soldi per fare un bel viaggetto, magari al caldo, io lui e suo figlio....ma quest'anno è proprio grigia, quindi niente!!

Capisco molto bene Ela, che preferisce chiudersi nel suo nido, il suo porto sicuro e fare i conti con se stessa, perchè si sa capodanno è tempo di bilanci...piuttosto che misurarsi con una realtà che fa male in mezzo agli altri!
Io cmq accetterei l'offerta di raffa, posto nuovo, gente nuova...da forza ed energia per iniziare l'anno con ottimismo e positività!

domo, io non ho detto che vado SEMPRE a cena da solo al ristorante. (e aggiungo : PER FORTUNA )
Ho detto che mi è successo e che non la ritengo una tragedia.
Poi è chiaro che una buona compagnia è meglio di niente,no?
non è per farla facile o metterla giù liscia, portavo una mia esperienza, ovvio che ognuno vive le cose a modo suo. Il percorso è difficile di sicuro, la solitudine è il malessere peggiore che c'è se vissuta tormentandosi.

cucù ha scritto: la solitudine è il malessere peggiore che c'è se vissuta tormentandosi.

Mi piace questa frase, molto.
Forse perchè io amo la solitudine interiore, mi diverto a guardare dal ciglio del burrone

Ela, ti capisco benissimo.
Per i miei primi 29 anni sono sempre stata sola, e le feste e ricorrenze mi riempivano di tristezza e insoddisfazione. Finchè anche altri amici/che sono stati single, i capodanni non sono stati male, anzi... gruppi numerosi a cena da qualcuno, poi centro o pub ad ascoltare musica. Quando però sono rimasta l'unica ancora "spaiata", mi sono chiusa in casa e i miei ultimi 31 dicembre li ho passati con mia sorella a divorare patatine e schifezze varie davanti a un no-stop di film.
E' stato l'arrivo di T. nella mia vita che ha cambiato tutto, di colpo. Io da sola non ce l'avrei mai fatta. Come ha detto Cla, la mia strada sarebbe stata assai lunga.
Se posso permettermi, tu mi sembri una persona con un potenziale umano incredibile e con una notevole intelligenza: non fare il mio stesso errore, non chiudere il mondo fuori da te, concediti l'opportunità di tentare di stare bene comunque...
Non so se sono riuscita a spiegarmi... questo argomento mi tocca molto.

PS: scusa se abbiamo trasformato questo 3D in una specie di gruppo di sostegno per te, magari non ne avevamo il diritto

lunaspina ha scritto:Ela, ti capisco benissimo.
Per i miei primi 29 anni sono sempre stata sola, e le feste e ricorrenze mi riempivano di tristezza e insoddisfazione. Finchè anche altri amici/che sono stati single, i capodanni non sono stati male, anzi... gruppi numerosi a cena da qualcuno, poi centro o pub ad ascoltare musica. Quando però sono rimasta l'unica ancora "spaiata", mi sono chiusa in casa e i miei ultimi 31 dicembre li ho passati con mia sorella a divorare patatine e schifezze varie davanti a un no-stop di film.
E' stato l'arrivo di T. nella mia vita che ha cambiato tutto, di colpo. Io da sola non ce l'avrei mai fatta. Come ha detto Cla, la mia strada sarebbe stata assai lunga.
Se posso permettermi, tu mi sembri una persona con un potenziale umano incredibile e con una notevole intelligenza: non fare il mio stesso errore, non chiudere il mondo fuori da te, concediti l'opportunità di tentare di stare bene comunque...
Non so se sono riuscita a spiegarmi... questo argomento mi tocca molto.

PS: scusa se abbiamo trasformato questo 3D in una specie di gruppo di sostegno per te, magari non ne avevamo il diritto

luna mi fa piacere leggere che qualcuno ha compreso che cosa intendessi

lunaspina ha scritto:
PS: scusa se abbiamo trasformato questo 3D in una specie di gruppo di sostegno per te, magari non ne avevamo il diritto

e un po' sono anche io a insistere pero'...
devo

ela78 ha scritto:continuate a non afferrare.... il problema non è "come le coppie si comprotano" ma "come si relazione un single con se stesso alla presenza di tutte copie"=si sente un fallito... bando ai moralismi, alle parole dolci e a tutto il resto, la realtà (non solo mia) è questa...

Fallita a chi? alla mia forumista preferita??
Dai, io credo che da fuori i rapporti di coppia si idealizzino davvero tanto, sara' fisiologico...ma quoto tutti quelli che ti suggeriscono di provare a stare un po' meglio con te stessa...non e' per consolarti, ma l'autonomia totale e' una risorsa straordinaria Inoltre vedila cosi'..prima o poi tornerai ad innamorarti e a provare emozioni che per gli accoppiati sono solo un ricordo (e adesso non mi dite che non e' vero che il vero amore si rinnova ogni giorno etc... )