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problema caldaia

#1
Ho deciso di cambiare caldaia, murale a metano, avevo pensato ad una Vaillant Turbo Tec
(a premiscelazione) ma un conoscente che la possiede mi ha detto che in riscaldamento
acqua sanitaria non riesce a mantenere la temperatura impostata, nel senso che se imposta
40 gradi la temperatura dell’acqua varia invece da 40 a 48 e lo stesso se imposta 45 la
temperatura non rimane costante ma varia tra 45 a 53, questo perchè la caldaia, o meglio
dire la fiamma, continua ad accendersi e spegnersi, e questa variazione di temperatura non
è molto gradevole per esempio per fare la doccia. Ora visto che non sono molto pratico di
caldaie di questo tipo mi piacerebbe capire se è un difetto di questa marca o modello o se
fanno tutte così. Inoltre ho visto una Riello (Benessere eco) che ha un tasto apposito che
regola e mantiene la temperatura ad un valore costante, almeno così dicono, ma costa di più
della Vaillant Turbo Tec, per cui vi chiedo informazioni in merito (solo la Riello mantiene la
temperatura impostata costante?) e un consiglio su quale acquisto fare.
Ringrazio sentitamente in anticipo. Salutoni

#2
il problema che si verifica va affrontato su doversi fronti:

c'è un riduttore di pressione a monte dell'adduzione sulla caldaia?

c'è una portata di acqua regolare?

ci sono problemi di calcare?

La modulazione della fiamma in caldaia avviene solo quando l'acqua è in temperatura, quindi c'è poco scambio attraverso lo scambiatore sanitario magari incrostato sul lato riscaldamento oppure ancora peggio dal calcare sul lato sanitario.

Tutte le caldaie murali istantanee funzionano regolarmente anche se ti posso confermare che il tasto "benessere" delle riello e beretta, che fanno capo allo stesso gruppo, è una minkiata galattica perchè non lavora sul bruciatore ma sulla portata dell'acqua e se sei al 10 piano fa più danno che guadagno.

Il problema cmq non è sulla caldaia, a meno che non sia stato smanettato in modo inopportuno il bruciatore ma sulla quantità di acqua erogata.

In caso, l'assistenza può risolvere praticamente il 99% dei problemi
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#3
Grazie Doucable, prima di replicare ho studiato meglio tutta la questione acqua non costante della Vaillant sul posto: dunque effettivamente ci sono continue accensioni - spegnimenti della fiamma, lo si vede chiaramente dall'icona sul display digitale e la temperatura dell'acqua in uscita varia dal valore impostato a circa 10 gradi in più. La caldaia ha circa 2 mesi di vita e quindi non credo sia già incrostata, c'è un riduttore di pressione (da 1" ) che abbiamo constatato essere tarato a 3,5 atm. tutte le tubazioni a valle della caldaia sono nuove, rimane una condotta di circa 12 metri in tubo zincato che alimenta la caldaia che ha circa 10 anni, questa può essere l'unica incognita, ma l'acqua sembra uscire dai rubinetti in modo normale, in ultimo la caldaia è posizionata al primo piano.
Avendo comunque capito dalla tua risposta che le caldaie istantanee in oggetto dovrebbero funzionare bene, ti chiedo ancora quale mi consiglieresti fra Vaillant Turbo Tec e Riello Benessere Eco (circa 100 euro in più) o ancora Viessman 200, di queste tre marche ho l'assistenza a 3 km. da casa. Con tanti ringraziamenti

#4
mtb ha scritto:Grazie Doucable, prima di replicare ho studiato meglio tutta la questione acqua non costante della Vaillant sul posto: dunque effettivamente ci sono continue accensioni - spegnimenti della fiamma, lo si vede chiaramente dall'icona sul display digitale e la temperatura dell'acqua in uscita varia dal valore impostato a circa 10 gradi in più. La caldaia ha circa 2 mesi di vita e quindi non credo sia già incrostata, c'è un riduttore di pressione (da 1" ) che abbiamo constatato essere tarato a 3,5 atm. tutte le tubazioni a valle della caldaia sono nuove, rimane una condotta di circa 12 metri in tubo zincato che alimenta la caldaia che ha circa 10 anni, questa può essere l'unica incognita, ma l'acqua sembra uscire dai rubinetti in modo normale, in ultimo la caldaia è posizionata al primo piano.
Avendo comunque capito dalla tua risposta che le caldaie istantanee in oggetto dovrebbero funzionare bene, ti chiedo ancora quale mi consiglieresti fra Vaillant Turbo Tec e Riello Benessere Eco (circa 100 euro in più) o ancora Viessman 200, di queste tre marche ho l'assistenza a 3 km. da casa. Con tanti ringraziamenti
la temperatura dell'acqua in uscita, quindi all'utenza la puoi misurare solo con un apposito termometro bagnandolo fisicamente in un bicchiere parzializzatore con cui misuri la portata quindi avrai il giusto rapporto quantità-temperatura, ciò che visualizzi sul pannello utente è puramente indicativo. Se anche i rubinetti sono nuovi e stiamo parlando di acqua calda e non tiepida quindi miscelata con la fredda (da li potrebbe verificarsi il problema nel caso il rubinetto non abbia portata costante) forse si può risolvere tutto con una calibrazione del bruciatore opportuna.

Bada...le caldaie vengono collaudate al 100% in laboratorio e quindi una diversa accordatura serve solo ad adeguarla a problemi di impianto, quindi se chiami l'assistenza non è da pretendere che l'intervento sia in garanzia.

VAILLANT e VIESSMAN sono milioni di volte superiori alla riello ma personalmente opterei per la vaillant qualunque essa sia, se proprio credi fai una visita agli uffici dell'assistenza e vedi chi propone prezzi migliori per l'assitenza.

Un ultimo consiglio disinteressato, evita di fare qualsiasi contratto-convenzione con la rete Italgas perchè fanno pena in tutto!

ciau 8)
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#5
Con acqua calda non miscelata non si ha il problema di contiune accensioni spegnimenti, ma per forza di cose bisogna miscelare l'acqua, chi riesce a farsi la doccia con l'acqua a 50 gradi specialmente d'estate?
E impostando una temperatura più bassa (38°) il problema si ripresenta anche non miscelando. Il problema è avere una temperatura costante di circa 40° , miscelando o non miscelando, all'uscita dei miscelatori.
L'assistenza Vaillant nella mia zona propone prezzi differenziati, quindi più bassi, per i controlli effettuati nei mesi primaverili, e mi sembrano abbordabili. Per la fornitura del gas ho già otpato per un ditta concorrente all'Italgas, per ora niente code allo sportello, lettura ogni due mesi e già questo è un vantaggio. Salutoni e Buon Natale

#6
mtb ha scritto:Con acqua calda non miscelata non si ha il problema di contiune accensioni spegnimenti, ma per forza di cose bisogna miscelare l'acqua, chi riesce a farsi la doccia con l'acqua a 50 gradi specialmente d'estate?
E impostando una temperatura più bassa (38°) il problema si ripresenta anche non miscelando. Il problema è avere una temperatura costante di circa 40° , miscelando o non miscelando, all'uscita dei miscelatori.
Vedi... 8) 8) 8) 8) 8) la caldaia lavora correttamente 8) 8) 8) 8) 8) 8) il problema è sull'impianto, altrimenti lo avresti anche sulla massima richiesta, quando necessariamente richiedi una temperatura più bassa all'utenza la caldaia la fornisce modulando la fiamma fino allo spegnimento.

Credo che la tua soluzione sia un miscelatore termostatico, che ti evita la scottatura (ma non la doccia gelata) e tieni l'acqua della caldaia a cannone cosicchè lei lavora correttamente.

Purtroppo la modulazione entro il 20-100% della potenza lo hai solo su caldaie a bruciatore premiscelato quindi le condensazione.

Esistono anche le premiscelate tradizionali ma fanno cagare e sono sparite dal mercato come quelle con il corpo in ghisa.
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#7
ok, ho capito, in funzione acqua sanitaria la fiamma dovrebbe ridursi di più, speriamo che sul mio impianto idrico tale problema si manifesti meno, questo si vedrà, nel caso provvederò in merito, anche perchè non vorrei che questi ravvicinati spegnimenti-accensioni facciano male alla caldaia. Ciao

#8
mtb ha scritto:ok, ho capito, in funzione acqua sanitaria la fiamma dovrebbe ridursi di più, speriamo che sul mio impianto idrico tale problema si manifesti meno, questo si vedrà, nel caso provvederò in merito, anche perchè non vorrei che questi ravvicinati spegnimenti-accensioni facciano male alla caldaia. Ciao
al contrario sul sanitario hai la massima potenza ed è anche la condizione ideale per l'analisi della combustione, solo nel caso di NON SCAMBIO TERMICO intasamenti o richiesta di acqua tiepida la fiamma dovrebbe modulare fino a viaggiare al minimo della potenza
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#9
Volevo solo dire, per concludere, che non vorrei che la caldaia "soffrisse" e magari fosse compromessa la durata a causa di continue e ripetute accensioni spegnimenti nel caso di prelevamenti di acqua tiepida e con parzializzazione del miscelatore/rubinetto.
Salutoni

#10
mtb ha scritto:Volevo solo dire, per concludere, che non vorrei che la caldaia "soffrisse" e magari fosse compromessa la durata a causa di continue e ripetute accensioni spegnimenti nel caso di prelevamenti di acqua tiepida e con parzializzazione del miscelatore/rubinetto.
Salutoni
il miscelatore termostatico risolve parte di questi problemi, nel caso continuassero ti posso assicurare personalmente che non c'è alcun danno al bruciatore.
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