La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

ELIMINANDO LE PARETI.....

#1
Ciao a tutti...è troppo bello leggere tutte le vostre esperienze...dato la vostra esperienza, ho pensato di chiedervi un consiglio... devo eliminare alcune pareti dell'appartamento e quindi rimarrà una striscia di pavimento (dove prima c'era il muro) da coprire...cosa mi consigliate di usare per riempire questa striscia? ho pensato ad un marmo color neutro...dato che i pavimenti sono chiari...ma magari voi conoscete soluzioni migliori...grazie a tutti e buon anno...
Dimenticavo...grosso problema....si devono chiedere dei permessi per fare questo tipo di lavoro in un appartamento? Se volessi registrare il nuovo progetto, quanto spenderei? e l'ici aumenterebbe?

Re: ELIMINANDO LE PARETI.....

#2
ilnostronido ha scritto:Ciao a tutti...è troppo bello leggere tutte le vostre esperienze...dato la vostra esperienza, ho pensato di chiedervi un consiglio... devo eliminare alcune pareti dell'appartamento e quindi rimarrà una striscia di pavimento (dove prima c'era il muro) da coprire...cosa mi consigliate di usare per riempire questa striscia? ho pensato ad un marmo color neutro...dato che i pavimenti sono chiari...ma magari voi conoscete soluzioni migliori...grazie a tutti e buon anno...
Dimenticavo...grosso problema....si devono chiedere dei permessi per fare questo tipo di lavoro in un appartamento? Se volessi registrare il nuovo progetto, quanto spenderei? e l'ici aumenterebbe?
in teoria dovresti informare il comune, in pratica... :roll: :roll:
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#3
io sto facendo il tuo stesso lavoro, ho fatto la DIA in comune,per non aver problemi.
Nella parte mancante, inseriranno delle liste di parquet come quello esistente e poi lo levigherannò. :P :P

#4
anch'io ho abatutto muri.

per evitare problemi, ho fatto la DIA. in se costa pocchissimo (forse €15?), ma l'architetto che me l'ha firmato mica l'ha fatto gratis, eh! per loro è comqunque un lavorino: recarsi al catasto, descrivere i lavori, fare piantina prima e dopo, un'altra mostrando le modifiche... senza contare il fatto che firmando se ne rende responsabili. abbiamo interpellato 2 archittetti ed entrambi hanno preventivato €500, che è quanto abbiamo pagato.

per l'ici, da quanto ne so, nessuna modifica

per il pavimento che si trovava sotto i muri, abbiamo chiamato il propietario precedente, chiesto che piastrelle avevamo sul pavimento, e le abbiamo comprato. Così, non si vede nemmeno la modifica.

se non sai che pavimento hai e non puoi venirlo a sapere, puoi sempre mettere qualcosa tipo mosaico o greca... listoni legno sul pavimento piastrellato mi sa molto di "sistemato con lo scotch".

#5
La cosa migliore è fare una DIA (costa sui 50 euri per diritti di segreteria + il costo del tecnico che te la firma), per il catasto non sei obbligata, poiché trattandosi di modifiche interne di poca entità non c'è l'obbligo di ripresentare l'abitabilità.
Per la striscia vuota.....o trovi il pavimento uguale oppure potresti ad esempio mettere dei ciottoli nel buchino che si crea e poi una striscia di vetro in modo che si vedano...non so mica se mi sono spiegata :oops:

#7
PRIMA, PRIMA, PRIMA!

DIA sta per Dichiarazione Inizio Attività.

in pratica, un tecnico specializzato prepare una relazione con tanto di piantine riguardo alle modifiche da fare, e giustifica (assumendosi la responsabilità) che esse non suppongano dei rischi per la struttura dell'abitazione (non cadranno mura ne soffitte, basterà l'aria e la luce naturale, ecc.).

la porta in comune e, dopo 30 giorni, se non hai saputo nulla dal comune, si presuppone un silenzio-assenso, per cui, hai diritto a cominciare i lavori. sempre negli orari stabiliti dal comune, eh!

se non hai DIA, e dai fastidio ad un vicino un po' permaloso, può denunciarti per i rumori, chiamare carabinieri e loro ti bloccheranno i lavori.

ti consiglio di leggere un po' di documentazione in rete e di trovarti un geometra/architetto/ingenieri (unici autorizzati a firmare una DIA) ;)

Re: ELIMINANDO LE PARETI.....

#8
ilnostronido ha scritto:[...]
Dimenticavo...grosso problema....si devono chiedere dei permessi per fare questo tipo di lavoro in un appartamento? Se volessi registrare il nuovo progetto, quanto spenderei? e l'ici aumenterebbe?
Ciao a tutti.
Come correttamente già sottolineato da molti in questo forum, per ristrutturare la propria casa (abbattere muri, spostare porte, ecc ecc)è necessario presentare una DIA , corredata da un elaborato grafico e da una relazione tecnica asseverata, a firma di un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingengere), PRIMA di iniziare i lavori (e non come voleva fare un mio cliente, dopo averli ultimati).

Un tecnico abilitato è un professionista abilitato alla professione (che ha quindi superato un esame di stato dopo la laurea o il diploma da geometra) e correttamente iscritto all'albo (architetti o ingegneri) o al collegio (geometri). Diffidate dai progetti fatti "gratuitamente" nei negozi di arredamento: molte volte non si tratta di professionisti, ma di arredatori. Mi é già capitato di dover rifare il progetto ad alcuni clienti che sono arrivati da me con progetti non realizzabili (per motivi legati alle leggi o alla tecnica).

A lavori ultimati il professionista dovrà presentare un aggiornamento catastale (all'Agenzia del Territorio) contestulamente alla lettera di fine lavori dove dichiara che tutto è stato fatto secondo il progetto presentato all'inzio.

E' abbastanza evidente che questo servizio abbia un costo, perchè il professionista firma dei documenti sotto la sua responsabilità, a partire dal rilievo (la misurazione) della vostra casa fino alla relazione e ai disegni. Se è un professinista come si deve valuterà insieme a voi le varie opzioni di progetto, fino alla vostra completa soddisfazione.

Il professionista deve fare l'interesse del cliente, quindi, se lo vorrete, vi aiuterà a scegliere materiali e imprese che lavoreranno alla vostra casa. Attenzione, ci sono professionisti non troppo onesti che chiedono a voi una cifra molto bassa, ma poi chiedono una "mancia" alle ditte che fanno lavorare per voi (il falegname, l'idraulico, l'eletricista, il muratore...)> la conseguenza è che i vari artigiani costretti a pagare una percentuale al "professionista" poi "gonfierano" un po' il conto che vi presenteranno.....Questo meccanismo, oltre che sconveniente, è illegale.


spero di essere stata di aiuto

paola

#9
Come ulteriore contributo, dettato da numerose esperienze vissute, è importante sottolineare che nel momeno in cui viene accesa una DIA, il proprietario è obbligato a dichiarare l'impresa edile intestataria dei lavori. Tale impresa, al di là del presentare le dichiarazioni di legge relative alla regolarità contributiva, diventa anche la responsabile in toto di tutte le questioni inerenti i temi della sicurezza (eventuali infortuni di cantiere). Attenzione a questo vincolo nel caso in cui si vada in un contenzioso nei confronti dell'impresa. Una volta che un'impresa diventa intestataria di una DIA non è poi così facilmente rimovibile! Una DIA per sua definizione DEVE avere un'impresa di riferimento come responsabile del cantiere. Un cambio di impresa può essere effettuato solo con la procedura del "subentro" nel corso della quale l'impresa "uscente" accetta e sottoscrive di "essere messa alla porta". Questo fatto, in concomitanza ad eventuali controversie economiche e ad inadempienze, ha portato numerosi cantieri in situazione di "stallo".