Ciao a tutti,
vorrei un consiglio. Sto costruendo casa e ho optato per il riscaldamento a pavimento . Ora mi piacerebbe un pavimento in legno (rovere oliato).
Fin qui tutto bene se non per una terribile incognita: mi è stato detto che l'impianto di riscaldamento a pavimento secca le tavole in legno causando crepe proprio per la mancanza di umidità. Per risolvere a questo problema un pavimento in legno con riscaldamento a pavimento deve essere mantenuto lavandolo almeno una volta alla settimana con molta acqua e con il suo sapone in maniera da umidificarlo risolvendo il problema di rendere troppo secche le tavole.
Qualcuno mi può confermare questa manutenzione, che a mio parere ritengo a lungo tempo, schiavizzante ?

Scusa ma una volta a settimana mi sembra normale lavare il pavimento!!
Comunque penso che, in caso si creasse un ambiente molto secco, che non fa bene neanche agli umani, basti un umidificatore. Qualcuno conferma?

EmmeTi ha scritto:Scusa ma una volta a settimana mi sembra normale lavare il pavimento!!

in effetti...

Comunque la cosa interessa anche me ma non ho mai sentito controindicazioni al riguardo del parquet + riscaldamento a pavimento...

Joker ne esistono tantissime!
Il legno assorbe e trasmette il calore meno della classica maiolica (il che vuol dire che bisogna progettare un impianto con tubi più vicini, quindi un pò più costoso)il che aumenta ancora uno dei difetti dei riscaldamenti a pavimento, l'inerzia termica (cioè il pavimento ci mette tanto a rispondere alle variazioni ambientali di temperatura, perchè cede calore e assorbe calore molto più lentamente di un radiatore in alluminio). Il legno non si comporta bene alle perdite di umidità, e si restringe notevolmente con la perdita d'acqua tanto che alcune essenze, quelle che più mostrano questo fenomeno, sono totalmente controindicate. Il legno tende a deformarsi e fessurarsi se perde troppa umidità. La posa a colla, con sotto un pavimento riscaldato, può rilasciare sostanze tossiche a seconda delle colle che usi. L'alternativa alla posa a colla, la posa flottante, crea un ulteriore isolamento tra il massetto riscaldato ed il pavimento. E' necessario infatti interporre in mezzo un materassino che metta in contatto i 2 materiali, ma alla fine si hanno delle limitazioni sulla quantità di Watt/mq che puoi ottenere. QUindi se la casa non è ben isolata è meglio lasciar perdere. (Ma questo credo valga anche col pavimento normale).
Ciò non vuol dire che non si faccia, si fà, si fà, ma con qualche rischio in più. Su un'altro forum sto anche tentando di capire se si consuma di più col legno al posto della maiolica. Io credo di no ma sono in "trattative" ....
Quando avrò capito magari mando un post

Si ok ma visto che io il riscaldamento a pavimento ce l'ho e il parquet pure...chiedo: c'è qualche accorgimento da tenere?

Acc! Se lo avessi sapiuto mi sarei risparmiata la scrittura del mini-trattato
Pensavo dovessi ancora metterlo!

Vabbè
Ti riporto quello che ho trovato sul sito di Fiemme 2000
Il sugg n 1 non ti riguarda perchè riguarda la posa

Suggerimento n. 2 La temperatura superficiale del pavimento non deve superare i 28° C.

Suggerimento n. 3 Idem come il n1

Suggerimento n. 4
L'umidità del legno è sempre rapportata all'umidità dell'aria. Durante l'inverno, quando è in funzione l'impianto di riscaldamento, è possibile che il legno si ritiri formando delle fessure. Si può intervenire con un umidificatore che mantenga l'umidità dell'aria fra il 40% e il 60%, evitando così un ritiro eccessivo del pavimento. Mantenere i valori sopra indicati è utile alla nostra salute.

Suggerimenti che ho letto più volte in vari siti
Ciao e in bocca al lupo
PS Da quanto l'hai montato e come?

Ok, per l'umidificatore avevo comunque intenzione di prenderlo: parquet o meno col riscaldamento a pannelli è quasi d'obbligo.

In realtà il parquet me lo posano a giorni, ma non posso cambiare metodo di posa o che... di certo non se la cosa mi fa uscire dal capitolato. Comunque per la posa delle piastrelle hanno preso le dovute precauzioni aggiuntive visto il riscaldamento a pavimento, essendo la stessa ditta immagino le prenda anche per la posa del parquet.

Postami comunque anche i tuoi consigli sulla posa che almeno quando glielo chiedo so di cosa parliamo...

The Joker ha scritto: In realtà il parquet me lo posano a giorni, ma non posso cambiare metodo di posa o che... di certo non se la cosa mi fa uscire dal capitolato. Comunque per la posa delle piastrelle hanno preso le dovute precauzioni aggiuntive visto il riscaldamento a pavimento, essendo la stessa ditta immagino le prenda anche per la posa del parquet.Postami comunque anche i tuoi consigli sulla posa che almeno quando glielo chiedo so di cosa parliamo...

Guardati questi link:
http://www.fiemme3000.it/fiemme3000/html/20/07/07/01

http://www.dibaio.com/Ilpavimento/99IT- ... o05-24.htm

E poi c'era l'articolo (però incompleto) postato da Cartefalse

http://www.arte-parquet.it/images/sot.risc1.jpg

Fossi in te quest'ultimo, in particolare non lo leggerei perchè mette paura data la quantità di cose che spiega che possono andare storte
Tu non ci pensare e pensa che un sacco di gente NON ha avuto problemi

Fammi sapere!

Suggerimento n. 1
Assicurarsi che il sottofondo sia completamente asciutto. Mettere in funzione l'impianto di riscaldamento almeno 14 giorni prima della posa in opera del pavimento FIEMME 3000. Aumentare gradualmente la temperatura dell'impianto, fino a raggiungere il massimo 5 giorni prima della posa. Due giorni prima una temperatura normale (min. 15°).

Abbastanza ridicolo... non hanno mai sentito parlare di case in costruzione?

Vabbè orami sono sprezzante del pericolo... ho posato anche il gres 30x60 senza fughe...

The Joker ha scritto:

Suggerimento n. 1
Assicurarsi che il sottofondo sia completamente asciutto. Mettere in funzione l'impianto di riscaldamento almeno 14 giorni prima della posa in opera del pavimento FIEMME 3000. Aumentare gradualmente la temperatura dell'impianto, fino a raggiungere il massimo 5 giorni prima della posa. Due giorni prima una temperatura normale (min. 15°).

Abbastanza ridicolo... non hanno mai sentito parlare di case in costruzione?

L'ho pensato anchìio quando l'ho letto Già mi immagino la casa finita dopo un anno e mezzo di attesa, noi che non vediamo l'ora di entrare....e altri 15gg da attendere per il parquet!
Quasi quasi mi faccio il riscaldamento a parete.....

The Joker ha scritto:Vabbè orami sono sprezzante del pericolo... ho posato anche il gres 30x60 senza fughe...

Pensavo le fughe fossero obbligatorie col riscaldamento a pavimento! Hai dovuto fare dei giunti di espansione?

Mauro_6791 ha scritto:Ciao a tutti,
vorrei un consiglio. Sto costruendo casa e ho optato per il riscaldamento a pavimento . Ora mi piacerebbe un pavimento in legno (rovere oliato).
Fin qui tutto bene se non per una terribile incognita: mi è stato detto che l'impianto di riscaldamento a pavimento secca le tavole in legno causando crepe proprio per la mancanza di umidità. Per risolvere a questo problema un pavimento in legno con riscaldamento a pavimento deve essere mantenuto lavandolo almeno una volta alla settimana con molta acqua e con il suo sapone in maniera da umidificarlo risolvendo il problema di rendere troppo secche le tavole.
Qualcuno mi può confermare questa manutenzione, che a mio parere ritengo a lungo tempo, schiavizzante ?

ciao, una volta sui caloriferi si metteva la vaschetta d'acqua.. lavare il pavimento con tanta acqua per mantenere l'umidità è una sciocchezza che, anzi ti rovinerà il pavimento perchè un conto è l'umidità relativa DELL'AMBIENTE e un altra è il legno bagnato

EmmeTi ha scritto: Pensavo le fughe fossero obbligatorie col riscaldamento a pavimento! Hai dovuto fare dei giunti di espansione?

No ma hanno dovuto lasciare circa 1cm di spazio tra fine pavimento e muro.

cartefalse ha scritto: una volta sui caloriferi si metteva la vaschetta d'acqua...

Lo si fa anche adesso, ma il problema in questione è appunto che non essendoci i caloriferi (ma i pannelli sotto il pavimento) ci si chiedeva come umidificare al meglio l'ambiente...

puoi umidificare l'ambiente usando un umidificatore.

con il pavimento in legno quello che conta è l'umidità dell'ambiente in cui è posato. pertanto serve umidificare l'ambiente, non il legno..

Anch'io sto posado le plance in rovere prefinito (5+5+5) su riscaldamento a pavimento. Essendo la mia casa nuovissima e anche troppo isolata, ho misurato l'umidità che non supera mai i 40
Il posatore mi ha consigliato un umidificatore utile per il pavimento, ma anche per la ns. salute, che possa portare l'umidità a volori normali tra i 40 e 60.
La posa consigliatami è quella non a colla ma fluttuante con un tappettino particolare (che mi deve arrivare) di colore verde, fatto apposta per il riscaldamento a pavimento (stabilizza meglio il legno e isola di meno).

n.b. La ceramica sul riscaldamento a pavimento ha un potere irradiante mentre il legno ha un potere isolante (quindi non superare i 15-16mm di parquet prefinito)

The Joker ha scritto:

cartefalse ha scritto: una volta sui caloriferi si metteva la vaschetta d'acqua...

Lo si fa anche adesso, ma il problema in questione è appunto che non essendoci i caloriferi (ma i pannelli sotto il pavimento) ci si chiedeva come umidificare al meglio l'ambiente...

Già A meno di non creare qualche polla d'acqua nei vari pavimenti,:shock: l'umidificazione per contatto ed evaporazione sembra poco applicabile Scomodo, costoso ma molto "New Age":D.
Ma per questi umidificatori, poi, ci vuole un vero e proprio impianto o basta uno di quei cosi da farmacia per stanza?