printina ha scritto:se a me regalassero un libro che si intitola "la schiappa" potrei anche sentirmi offesa...

pensavo la stessa cosa!!


per il compleanno regalo a free il libro "Il NERD" evediamo dopo quanti nano secondi me lo tira dietro

paprina ha scritto:

printina ha scritto:se a me regalassero un libro che si intitola "la schiappa" potrei anche sentirmi offesa...

pensavo la stessa cosa!!


per il compleanno regalo a free il libro "Il NERD" evediamo dopo quanti nano secondi me lo tira dietro

io a mia sorella volevo regalare: giardinaggio per i negati

printina ha scritto:

paprina ha scritto:

printina ha scritto:se a me regalassero un libro che si intitola "la schiappa" potrei anche sentirmi offesa...

pensavo la stessa cosa!!


per il compleanno regalo a free il libro "Il NERD" evediamo dopo quanti nano secondi me lo tira dietro

io a mia sorella volevo regalare: giardinaggio per i negati

ed io "Funghi velenosi" ad uno che so io...

cucù ha scritto:
Voi donne sempre a criticare il maschio non pensante o pensante sempre ad una sola cosa....e se poi uno esce dal coro , subito pronte a dire: ma de che? un libro ad una ragazzina??? ma sei scemo????


Sbaglio??????

Sbagli e come ti hanno già detto generalizzi...

consigliavo una maglietta anziché un "polpettone rosa"...

se trova un bel libro ben venga... ma che sia bello, scritto bene, non banale... formativo per una ragazzina di quell'età!!!

Se si regala il libro sbagliato allora è meglio una maglietta

Io non ho consigliato un polpettone nè rosa nè nero.
Ho parlato di libri d'arte, o di poesia.
In alternativa una mostra da visitare insieme, o un momento di aggregazione diverso dal solito in compagnia del resto della famiglia.
Per sentire dei commenti del tipo: che palle, un libro, che noia, lo avessero regalato a me a 13 anni sai che me ne facevo.......

Se uno guarda un pò più lontano vede di più, con diverse prospettive.

Di sicuro è meglio una maglietta piuttosto che il libro sbagliato, ma poi tutto è soggettivo, non trovi?

Dato che penso di aver capito che la ragazza non ha bisogno di accessori perchè ne ha d'avanzo, consigliavo qualcosa di alternativo che rimanesse nel tempo come una cosa particolare.

Per cui non mi sono sbagliato, e non ho generalizzato più di tanto.

Tok ti suggerisco qualcosa
la trama del secondo è molto carina...
Radiolisa è la vecchia radiolona che Chiara, la protagonista dodicenne, ha ereditato dalla nonna; trattasi di raro esemplare di radio magica, in grado di trasmettere in tutto il mondo e farsi sentire solo da chi lo desidera (gli adolescenti, principalmente, che possono sentirla a tutto volume senza che i decibel filtrino nei corridoi). Nasce così un caso planetario, che ruota intorno alle preoccupazioni dei ragazzi (concerti, interrogazioni, relazioni con l'altro sesso, l'aspetto fisico) in maniera diretta e divertita... Il romanzo mischia così vicende scolastiche, affermazione di sé, storie d'amore, umorismo (molto bella l'intervista all'autrice di testi scolastici Ermelinda Word) e un pizzico di giallo.

cucù ha scritto:Io non ho consigliato un polpettone nè rosa nè nero.
Ho parlato di libri d'arte, o di poesia.

non mi riferivo a te!!!



ma stai generalizzando...

Altra idea: due biglietti per la mostra di Turner e gli impressionisti (che è a Brescia), un libro d'arte sugli impressionisti e i racconti di Maupassant da cui gli impressionisti trassero grande spunto...

a me aveva colpito molto questo:
si, no. miami
La storia di Lisa inizia un mercoledì sera in discoteca: "Mi sono tirata al massimo: gonna maculata, orecchino marroncino di Swarovski, scarpe in vernice nera con tacchi a spillo di dodici centimetri, giacca nera di raso e, sotto, intimo rigorosamente nero, con il push up da rimorchio". Tutto normale, poi all'improvviso il blackout, la corsa in ospedale: "Mi aspettavo che, arrivati al pronto soccorso, mi curasse un dottore stile George Clooney in 'ER'. Si presenta invece un tipo alla Mr Bean!". L'apparente recupero, poi l'ictus che torna a colpire, il coma. E al risveglio, Lisa ripete sempre e solo: "Sì", "No", "Miami"; "perché a Miami c'ero andata l'estate del 2002 e sono stata così bene che non sarei più ritornata a casa". Le parole le escono come e quando vogliono, e anche certe parti del corpo sembrano propense all'anarchia: "La gamba è andata a bere uno spritz e il braccio a fare shopping". Leggendo "Cosmopolitan" fra una terapia e l'altra, sognando Cavalli mentre indossa pigiamoni "ammazza-desiderio", Lisa inizia la sua risalita verso la normalità; per tornare finalmente a camminare, a parlare e, soprattutto, a indossare di nuovo i tacchi a spillo. Col fuori programma di una tenera amicizia con Umberto Bossi, ricoverato nella sua stessa clinica, e una fugace e comica relazione con un paziente in carrozzina come lei. "Sì, no, Miami" è una testimonianza unica nel suo genere, la storia di una caduta tragica e di un recupero trionfale raccontata con un'ironia e una spontaneità eccezionali. Una prova di ottimismo sfrontato, di gioia di vivere prorompente, un'iniezione di coraggio e positività per tutti coloro che si trovano ad affrontare una situazione difficile. Ma anche, il che non guasta, un libro fresco, originale, divertente.

cucù ha scritto: Per cui non mi sono sbagliato, e non ho generalizzato più di tanto.

Io dicendo ceh stavi generalizzando mi riferivo al tuo dire "tutte uguali le donne" assolutamente non ai tuoi consigli!

Se libro dev'essere... cosa ne dici?

Euro 5,90 Così ha la scusa per invitare le amiche a casa e sfrutta un po' quella cucina!

Picci e Domovoy.......piano, eh, non strappatevi le vesti per il sottoscritto.....ci mancherebbe

vabbhè dai, abbiamo scherzato. L'importante è che tok trovi la soluzione giusta, lui saprà qual è meglio di tutti noi messi assieme

cucù ha scritto:Picci e Domovoy.......piano, eh, non strappatevi le vesti per il sottoscritto.....ci mancherebbe

vabbhè dai, abbiamo scherzato. L'importante è che tok trovi la soluzione giusta, lui saprà qual è meglio di tutti noi messi assieme

Se non sbaglio ha già deciso.

cucù ha scritto:Picci e Domovoy.......piano, eh, non strappatevi le vesti per il sottoscritto.....ci mancherebbe

vabbhè dai, abbiamo scherzato. L'importante è che tok trovi la soluzione giusta, lui saprà qual è meglio di tutti noi messi assieme

mica ho capito

Ma niente, mi riferivo al fatto che tu e Picci vi siete in qualche modo "scusate" precisando che vi stavate riferendo non ai miei consigli a Bertok quanto alla mia critica verso le signore/ine del forum.....

fai finta che non abbia detto niente, oggi sto così ........

cucù ha scritto:Ma niente, mi riferivo al fatto che tu e Picci vi siete in qualche modo "scusate" precisando che vi stavate riferendo non ai miei consigli a Bertok quanto alla mia critica verso le signore/ine del forum.....

fai finta che non abbia detto niente, oggi sto così ........

io sto cosi' quindi va bene, ci capiamo!