Lavoro...e ho un lavoro strano...in proprio.
3 gg alla settimana sono a 70 km da casa, gli altri gg nel mio studio, in casa.
Siamo in tre: io, l'UOMO, mio figlio.
La casa attuale è cica 100mq, quella in cui ci trasferiremo circa 300 comprese mansarde e interrato...
Potrei farcela, e in altri tempi ce l'ho fatta, ma non era mai tutto in ordine e i panni da stirare si accatastavano irrimediabilmente...
Vivevo per lavorare, quando avevo finito iniziavo a pulire e a stirare...
Adesso ho un aiuto, che mi è comunque indispensabile.
Il mio è un lavoro "al pubblico" in un certo qual modo, ho ogni giorno persone che vanno e vengono nella mia casa, non posso permettermi due dita di polvere o vetri sporchi.
Per carità, potrei sopportarlo se non avessi gente per casa!
Quindi ho fatto due conti e ho scelto l'aiuto.
Mi costa ogni giorno che viene molto meno di quello che guadagno, mi permette di fare un lavoro che adoro e non mi costringe a trascorrere il sabato a ramazzare...o la domenica, visto che spesso lavoro anche il sabato!
La mia è una scelta d'investimenti, calcolo di guadagnare meno (i soldi che spendo per l'aiuto domestico), e quando sono libera sto con LUI, dato che, nonostante abiti da me, vedo molto poco.
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Elle