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Auguri di pronta guarigione!

#1
:shock: :shock: :shock:
Leggo con stupore e viva incredulità un articolo de La Stampa
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp dove si racconta l'esperienza di un "giovannotto" milanese guarito dall'omosessualità recitando 3 rosari al giorno e frequentando dei gruppi di sostegno legati all'Opus Dei.
:shock: :shock: :shock:

Commenti e opinioni? Sarà vero?? :?

"Ero gay: i preti mi hanno guarito"

Al «corso» letture sacre e preghiere

Lo si può incontrare in una via di Milano, confuso tra la folla del sabato, a fare acquisti con la fidanzata, attento a non spendere troppo perché sta mettendo da parte i soldi per il matrimonio. Tranquillo, «normale» come dice di se stesso, virgolette comprese. Chi lo avesse conosciuto dieci anni fa potrebbe pensare di essersi sbagliato. Invece è proprio Luca Di Tolve, nella sua nuova vita. «Quella - racconta - che mi sono conquistato dopo sei anni di terapia riparativa dell’omosessualità: tre rosari al giorno, gruppi di ascolto, studio della Bibbia e dei testi di Josè Maria Escrivà, il fondatore dell'Opus Dei. Adesso, finalmente, sono guarito».

«Guarito», dice, come se essere gay fosse una malattia, secondo le più bieche posizioni omofobiche. Eppure Luca era omosessuale, e non uno tranquillo. Piuttosto uno da montagne russe, capace di passare dalle eleganti suite newyorchesi al sesso rubato in una «darkroom», dall’ufficio dove dirigeva un team di persone a un parco di notte a consumare rapporti.

Il primo amore
Gay lo è sempre stato, fin da bimbo. «Ricordo la mia infanzia a giocare con le bambole e con le amiche del palazzo volevo sempre fare la mamma», racconta. Già allora i genitori si erano separati, lui viveva in un monolocale a Milano con la mamma «troppo affettuosa, a volte soffocante ma anche tanto indaffarata nella lotta per la sopravvivenza». Andò a finire che in seconda media si innamorò perdutamente del suo compagno di banco «bello, perfetto, forte e dolce allo stesso tempo». Amore non corrisposto. E non solo: «Se ne accorse la prof, anzi, praticamente tutti». Lo sospesero. «Rimasi a letto per giorni, gridavo il nome del mio compagno nel sonno. Lo psicologo disse che ero il classico bambino turbato per la separazione dei genitori e che un altro cambiamento sarebbe stato dannoso».

Il sesso
Luca tornò in classe, riuscì anche a diventare amico del suo «bello». Ma l'amore quello no. «Rimaneva in me un vuoto che mai riuscii a colmare, i miei studi andarono a rotoli, abbandonai la scuola». Dopo un po’ arrivò il sesso, forse anche l'amore, con un ragazzo più grande. Il mondo omosessuale si aprì davanti a lui, «un mondo finalmente pieno di colori dopo tanta amarezza, sentivo di poter finalmente camminare da vincitore e non da sconfitto».

La prima vittoria? Arrivare a Canale 5. Batteva le mani, faceva apparizioni sporadiche, guadagnava quasi nulla ma intanto conosceva meglio l'ambiente. Il passo successivo fu entrare nel giro delle discoteche. Quando anche le discoteche iniziarono a stargli strette passò a occuparsi della sezione turismo dell'Arci Gay. Organizzava viaggi per omosessuali. Gli piacque talmente che pensò di aver finalmente trovato la via giusta. Mise su un'agenzia sua, specializzazione i viaggi a tema, soprattutto negli Usa, ma anche feste ed eventi come il Gay Pride di Napoli. «Ero amato, invidiato, avevo soldi, casa in centro, bei vestiti, in tasca biglietti d'aereo per andare a fare shopping negli Usa quando volevo». Il massimo, insomma. O forse no. «L'Aids marciava trionfante, la vita di amici ventenni con i quali avevo diviso anni lieti, si spegneva miseramente». Anche lui finì nella morsa dell'Hiv. Scomparve il suo lavoro, un sieropositivo non può sottoporsi a una girandola di viaggi e vaccinazioni. Si dissolsero le paillette, iniziò il periodo peggiore. «Tornai a casa di mia madre, ormai risposata, e fu il mio deserto». Ovvero, il momento delle darkroom, dei parchi, del sesso disperato, degli stupefacenti. «Poi ho scoperto il buddismo, e sono arrivate le canzoni. Ho vinto un concorso con testo dedicato a un Dio non ancora decifrato bene».

La svolta
La svolta avvenne per caso. Un giorno un amico omosex dimenticò a casa sua alcuni appunti di filosofia. Luca li sfogliò per curiosità e s’imbattè nelle teorie di Joseph Nicolosi. Spiega: «All'inizio ebbi voglia di prendere a pugni questo signore e le sue idee. Però non riuscivo nemmeno a liberarmene. In fondo che cos'era quell'andare in giro per parchi se non la conferma che anch'io ero vittima di pulsioni, di nevrosi di cui dovevo liberarmi? E perché non riuscivo a raggiungere la felicità con un ragazzo, uno dei tanti conosciuti in quegli anni? Perché nei maschi mi guardavo come in uno specchio, ma era della diversità di una donna che avevo bisogno».

Abbandonò il buddismo, ritrovò il cristianesimo e scoprì per la prima volta l’identità di uomo. «Non dico che sia stato facile, devi saper rinunciare, fermare la caccia al sesso compulsivo che prima praticavo istintivamente». Ci sono voluti sei anni, qualche caduta qui e lì, molta volontà, anche - e un tempo gli sarebbe apparso impensabile - tante preghiere. «Tre rosari al giorno, i corsi del gruppo Chaire e quelli di Living Waters. Un anno fa ho conosciuto la mia fidanzata. Di me sa tutto e ha accettato di starmi accanto». Stanno mettendo da parte i soldi per sposarsi, conta di farcela nel giro di due anni.

(FLAVIA AMABILE - ROMA)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#3
non so che dire... lo trovo allucinante...
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#4
:shock: :shock: :shock:


spero vivamnete che sia una boiata colossale :? :?
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#5
allucinante????
e perchè???????
Perchè costui dichiara di aver cambiato rotta sessuale recitando dei rosari?
E allora? ammettendo per assurdo che la storia sia vera, e se questo lo ha reso più felice, tanti auguri veramente.
Non ho nulla contro gli omosessuali, ho molti amici che lo sono, e ne sono convinti tanto che nemmeno con 100 rosari al giorno modificherebbero le proprie abitudini sessuali, ma perchè quando c'è di mezzo la chiesa o la preghiera bisogna per forza scandalizzarsi, e quando invece ci sarebbe da farlo si evitano accuratamente i commenti? è più facile , no, prendersela con uno che prega.........e viene guardato come un pazzo.
Se per lui l'omosessualità fosse diventata un problema , e avesse pensato di risolverlo pregando, che male c'è?
non so, a me pare che in questo momento ci siano cose ben più importanti di cui occuparsi e di cui stupirsi :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein

#7
cucù ha scritto:a me pare che in questo momento ci siano cose ben più importanti di cui occuparsi e di cui stupirsi :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:

e poi non esistono più le mezze stagioni e si stava melgio quando si stava peggio!!!

allora non parliamo più di nulla visto che ci sarà sempre qualcosa di più importante di cui occuparsi!!! :roll:

che poi l'importanza da dare alle cose è soggettiva :wink:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#8
non so, l'articolo mi suona strano, è la terza volta che lo leggo perchè c'è qualcosa che stona ma non riesco a capire cosa :roll:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#9
ma no paprina, nn volevo dire che non sia uan cosa di cui poter parlare, e ci mancherebbe.....
dico che scandalizzarsi perchè un ex-gay o presunto tale abbia cambiato rotta dicendo delle preghiere non lo trovo così sconvolgente.
magari sarà una boiata come dici tu , magari no, non lo sapremo mai.
Dico solo che quando c'è di mezzo la chiesa, ultimamente, ogni motivo è buono per ridicolizzare , per rendere vacuo anche qualcosa che forse non lo è.
per un credente, perlomeno, è così.
e poi spero e credo che nessuno al giorno d'oggi veda l'omosessualità come una cosa da cui "guarire", perlomeno non tutti i credenti la pensano così, nemmeno certi amici miei preti :lol: :lol: :!:
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein

#10
Secondo me alla base di tutto c'è il fatto che lui non stava bene con gli uomini, lo dice lui stesso.
Probabilmente il percorso che ha fatto non è legato alle preghiere ma alla conoscenza di se stesso che spero abbia raggiunto... altrimenti avra' vita corta questo matrimonio.

Si vedrà! :D

#11
puzza di sagrestia... di penitenza e autoflagellazione... io non trovo la vita qualcosa da vivere così male... qualsiasi siano le proprie idee.
e faccio molta fatica a credere che con 3 rosari si cambia orientamento sessuale. magari con il lavaggio del cervello durante i seminari...

comunque anche io trovo che c'è qualcosa di strano... nella scansione temporale... negli incarichi ricoperti...


poi stasera dormirò lo stesso eh... ho letto e commentato, tutto qui.
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#13
cucù ha scritto:perchè quando c'è di mezzo la chiesa o la preghiera bisogna per forza scandalizzarsi, e quando invece ci sarebbe da farlo si evitano accuratamente i commenti? è più facile , no, prendersela con uno che prega.........e viene guardato come un pazzo.
Se per lui l'omosessualità fosse diventata un problema , e avesse pensato di risolverlo pregando, che male c'è?
Hai centrato un bel punto e credo che la vicenda farà senza dubbio discutere.
Il passo secondo me più profondo di questo articolo è quando il protagonista dice "perché non riuscivo a raggiungere la felicità con un ragazzo, uno dei tanti conosciuti in quegli anni? Perché nei maschi mi guardavo come in uno specchio, ma era della diversità di una donna che avevo bisogno".
Questo è il pensiero di una persona che sente dentro di se qualcosa che non va, vuole trovare una risposta alle sue domande, e intraprende un percorso diverso.
Come un eterosessuale può partire per l'India e incontrare Sai Baba.

Conosco anch'io degli omosessuali, ma le risposte che cercavano le hanno trovate nella vita che conducono... che non necessariamente è "promiscua".
Spero vivamente che questa esperienza, autentica o bufala che sia, non faccia rimettere l'etichetta di "malato da curare" su chi malato non è. :roll:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#14
infatti Mercury, la penso come te.
l'omosessualità NON è una malattia da cui guarire, qui il disagio era suo personale, e lo avrebbe avuto probabilmente anche da "etero" enon solo da "gay".

Ripeto, massimo rispetto per gli omosessuali e per gli etero, pure per gli "indecisi" del settore........, ma se questa persona ha pensato di poter trovare rimedio al suo disagio pregando.....ecco, lì non ci trovo nulla di sconvolgente.
C'è chi si droga, per farlo, chi beve, chi si rovina al casinò....c'è chi dice 3 rosari al giorno...........contento lui............. :roll: :roll: :roll: :!: :!: :!: :!:
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein

#15
domovoy ha scritto:Secondo me alla base di tutto c'è il fatto che lui non stava bene con gli uomini, lo dice lui stesso.
Probabilmente il percorso che ha fatto non è legato alle preghiere ma alla conoscenza di se stesso che spero abbia raggiunto... altrimenti avra' vita corta questo matrimonio.

Si vedrà! :D
quoto.
Forse la scusa del cambiamento sono le preghiere..ma alla fine il problema era che non conosceva abbastanza se stesso :roll: