Matropagio ha scritto: Riconfermo, che ci sono cose più reali e concrete della fuffa politica, dx e sx e altro... Famiglia, figli, amici, salute, svago, lavoro e molto altro.
Nella mia scala dei valori i maglioncini in cachemire di Bertinotti, i suoi nipoti che frequentano la scuola americana, i pacifisti, Berlusconi e il manipolo di leccaculo piduisti che lo contornano, Fini l'ipocrita e tutti quelli che vuoi, sono nel gradino più basso e possono sparire all'istante, per quanto mi riguarda.
Sugli stranieri: io sono stato imbarcato per 15 anni 9 mesi all'anno lontano da casa. E ho vissuto la mia vita con loro 24h al giorno.
Adesso mi posso permettere di aspettarle in porto le navi e di ormeggiarle.
Una cosa che ti posso assicurare e che mi è rimasta dentro, è il valore che una grossa % di uomini di questo caxxo mondo attribuisce alla donna: nullo. Vuoi per cultura, vuoi per religione.
Sentire a volte difese oltranziste e radicali mi fa intuire che non si conoscano certe cose.
Chiudo il mio diario di bordo su questo tema.

Non credevo di poterlo scrivere ma... CONCORDO!
Quando parlo di ideologie le considero tutte, non soltanto quelle politiche. Per questo mi sembrava folle il tuo discorso di mandarli a quel paese se non ti convincono!

Matropagio ha scritto: Una cosa che ti posso assicurare e che mi è rimasta dentro, è il valore che una grossa % di uomini di questo caxxo mondo attribuisce alla donna: nullo. Vuoi per cultura, vuoi per religione.

In ogni caso starei molto attenta a generalizzare. Non ti dico cosa pensano le mie amiche dell'europa del nord e che adesso vivono in Italia degli uomini italiani e del ruolo della donna italiana, potresti sorprenderti[/quote]

In che senso?
Anch'io ho qualche amica che viene dall'Europa del nord e non so proprio cosa potrebbe pensare di strano delle donne italiane
Invece, avendo a che fare con diversi ragazzini e ragazzine musulmani a scuola (quest'anno ne seguo proprio uno), so benissimo cosa pensino delle donne

niumax ha scritto:okkio,,bertok in un altro 3d ha dichiarato di essere esperto di depilazione..ora parla di trenino dell'amore
Mah..qui gatta ci cova

Già.....

jenny71 ha scritto:

Matropagio ha scritto: Una cosa che ti posso assicurare e che mi è rimasta dentro, è il valore che una grossa % di uomini di questo caxxo mondo attribuisce alla donna: nullo. Vuoi per cultura, vuoi per religione.

In ogni caso starei molto attenta a generalizzare. Non ti dico cosa pensano le mie amiche dell'europa del nord e che adesso vivono in Italia degli uomini italiani e del ruolo della donna italiana, potresti sorprenderti

In che senso?
Anch'io ho qualche amica che viene dall'Europa del nord e non so proprio cosa potrebbe pensare di strano delle donne italiane
Invece, avendo a che fare con diversi ragazzini e ragazzine musulmani a scuola (quest'anno ne seguo proprio uno), so benissimo cosa pensino delle donne [/quote]

Beh, ad esempio il proliferare di battute su tette e sederi, di cui nella maggior parte dei casi non ci rendiamo nemmeno conto. Nonché il proliferare delle tette e sederi in generale, in TV ma anche per strada.
Per non parlare della presenza assolutamente minoritaria della donna in qualunque posto si gestisca un po' di potere.
La donna-domestica.
Queste, solo una parte...

Ciò che però cerco di far capire fin dall'inizio dei miei interventi è che, in ogni caso, quando si tratta degli stranieri (siano gli altri o noi stessi visti dagli altri) si usano sempre degli stereotipi, che sentiti sulla propria pelle fanno male. Come quando, qui in Francia, presentandomi come italiana mi associano subito a mafia o imbrogliona.

E questi stereotipi accompagnati all'intolleranza sono un mix pericoloso.

fedelyon ha scritto:

jenny71 ha scritto:

Matropagio ha scritto: Una cosa che ti posso assicurare e che mi è rimasta dentro, è il valore che una grossa % di uomini di questo caxxo mondo attribuisce alla donna: nullo. Vuoi per cultura, vuoi per religione.

In ogni caso starei molto attenta a generalizzare. Non ti dico cosa pensano le mie amiche dell'europa del nord e che adesso vivono in Italia degli uomini italiani e del ruolo della donna italiana, potresti sorprenderti

In che senso?
Anch'io ho qualche amica che viene dall'Europa del nord e non so proprio cosa potrebbe pensare di strano delle donne italiane
Invece, avendo a che fare con diversi ragazzini e ragazzine musulmani a scuola (quest'anno ne seguo proprio uno), so benissimo cosa pensino delle donne

Beh, ad esempio il proliferare di battute su tette e sederi, di cui nella maggior parte dei casi non ci rendiamo nemmeno conto. Nonché il proliferare delle tette e sederi in generale, in TV ma anche per strada.
Per non parlare della presenza assolutamente minoritaria della donna in qualunque posto si gestisca un po' di potere.
La donna-domestica.
Queste, solo una parte...

Ciò che però cerco di far capire fin dall'inizio dei miei interventi è che, in ogni caso, quando si tratta degli stranieri (siano gli altri o noi stessi visti dagli altri) si usano sempre degli stereotipi, che sentiti sulla propria pelle fanno male. Come quando, qui in Francia, presentandomi come italiana mi associano subito a mafia o imbrogliona.

E questi stereotipi accompagnati all'intolleranza sono un mix pericoloso.

Meno di 50 anni fa c'era lo sfruttamento statale della prostituzione, poco più di 50 per il voto, poi divorzio aborto etc etc.
Tutte battaglie piuttosto recenti.
La donna deve ancora lottare qui in Italia per avere parità di diritti, e siamo un paese industrializzato, moderno...
Battaglie per quote rosa, Napolitano che convoca i ministri è non c'è nessuna donna, una tristezza...
Tutto questo avviene in Italia, paese occidentale.
Togliete l'occidente dove la situazione è tuttaltro che rosea in un'ottica "moderna" e pensate al resto del mondo. Tralascio paesi dove vige ancora l'infibulazione o c'è la pena di morte per la donna bigama....
Fate vobis.

Matropagio ha scritto:Meno di 50 anni fa c'era lo sfruttamento statale della prostituzione, poco più di 50 per il voto, poi divorzio aborto etc etc.
Tutte battaglie piuttosto recenti.
La donna deve ancora lottare qui in Italia per avere parità di diritti, e siamo un paese industrializzato, moderno...
Battaglie per quote rosa, Napolitano che convoca i ministri è non c'è nessuna donna, una tristezza...
Tutto questo avviene in Italia, paese occidentale.
Togliete l'occidente dove la situazione è tuttaltro che rosea in un'ottica "moderna" e pensate al resto del mondo. Tralascio paesi dove vige ancora l'infibulazione o c'è la pena di morte per la donna bigama....
Fate vobis.

Sono d'accordo, di sicuro le conquiste sociali che abbiamo raggiunto me le tengo ben strette e le difendo con le unghie e con i denti. Ma non dagli immigrati in generale, le difendo da CHIUNQUE voglia attaccarle, anche se italiano.

Però le stesse cose che a noi paiono grandi conquiste ad altri possono parere piccolissimi passi avanti. E non per questo sono autorizzati a stigmatizzare TUTTI gli italiani come retrogradi.

Per questo, ripeto, bisogna stare sempre attenti a non generalizzare. Le facili equazioni non sono sempre applicabili e non aiutano a capire e ad aiutare a cambiare, se è il caso, chi è diverso.

mi autocensuro da sola...va

scusate

ehhh vabbè ma se mi cambiate il finale dei thread e vi censurate da soli....io a che caxxx rispondo affffà?!

Kalimeroxxx ha scritto:mi autocensuro da sola...va

scusate

fedelyon ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:mi autocensuro da sola...va

scusate

intendevo dire che avevo letto solo le prime pagine avevo risposto ...poi ho letto il resto e hoc apito che il discorso è divenuto più articolato quindi ho cancellato quello che avevo scritt perchè poco azzecato
sorry

rananera ha scritto:il problema è che al momento non son gli italiani a voler limitare la mia libertà...

Io non direi che limitano la tua libertà, ma che generano paura e timore.

In ogni caso non credo che l'intolleranza sia la soluzione; perché difficilmente, escludendo si possono far capire le proprie ragioni.
L'esclusione genera solo aggressività e rancore.

E, poi, non tutti gli immigrati sono ciò che volete far credere (cioè dei criminali). E qui mi ripeto, il problema è la gestione di una parte dell'immigrazione da parte della criminalità organizzata, è qui che bisogna risolvere.

posso rinfocolare un po' il 3D?

posso fare un piccolo confronto guardando le mamme che accompagnano i bimbi agli asili dei miei canarini?

com'è che la maggior parte delle mamme del nostro sud italia non lavorano, non guidano e accompagnano i bimbi col passeggino? (cosa di per sè non disdicevole)

com'è questa grande similitudine con le signore magrebine?

ed invece le mamme ghanesi lavorano tutte e si muovono tranquillamente in macchina?

non è una provocazione ma quando si parla di parità di diritti è davvero tanta ancora la strada che si deve fare e smuovere certe abitudini è dura

Kalimeroxxx ha scritto:

fedelyon ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:mi autocensuro da sola...va

scusate

intendevo dire che avevo letto solo le prime pagine avevo risposto ...poi ho letto il resto e hoc apito che il discorso è divenuto più articolato quindi ho cancellato quello che avevo scritt perchè poco azzecato
sorry

Ok, non avevo capito

fede...no no...quando parlo di limitazione della mia libertà intendo proprio quello che dico.
per ora cercan di limitarla nel 90% dei casi...ma in un buon 10% ci riescon pure.
basti pensare al fatto che per parlare con i genitori di un paio di ragazzini a scuola ho dovuto chiedere la presenza del docente di ed. fisica, uomo, in caso contrario...loro si sarebbero rifutati di venire a colloquio, io da sola, per loro, non valgo un caxxo.

rananera ha scritto:fede...no no...quando parlo di limitazione della mia libertà intendo proprio quello che dico.
per ora cercan di limitarla nel 90% dei casi...ma in un buon 10% ci riescon pure.
basti pensare al fatto che per parlare con i genitori di un paio di ragazzini a scuola ho dovuto chiedere la presenza del docente di ed. fisica, uomo, in caso contrario...loro si sarebbero rifutati di venire a colloquio, io da sola, per loro, non valgo un caxxo.

rana scusa, qui a sbagliare mi sa che sei stata tu perchè se loro si rifiutano di fare il colloquio solo con te tu invece di farti assistere da un uomo potevi dir loro ...signori questa è la minestra altrimenti quella è la finestra...ossia qui le donne valgono come un uomo ...liberissimi di pensare altrimenti, ma se non riconoscete i più elementari diritti riconosciuti dal nostro paese...andate pure fuori di qui...
il punto è questo tutti sono i benvenuti e i benaccetti purchè rispettino le leggi di questo stato e la sua costituzione e tu per costituzione vali come il tuo collega
fine dei discorsi...che con il buonismo si fa solo danno