ela78 ha scritto: fede rana non direbbe questi pensieri direttamente in faccia ai suoi alunni perchè is uoi alunni sono ragazzini delle medie.... e ai genitori non le dice, in quanto sarebbe comunque inutile (essendo donna non la cag..bbero) e controproducente, ciò non toglie che quello che dice è particolarmente condiviso non solo dal corpo docente..
anche la "nostra residenza" indica dove la questione immigrazione sia sentita più come un problema tangibile che ideologico. dire che al tramonto scatta il coprifuoco in molte città non è propaganda razzista ma realtà, che non siano solo immigrati extracomunitari è vero, ma credo anche che loro spaventino di più perchè fanno gruppo, sono tanti, tutti insieme, con la concezione femminile = zero assoluto. insomma i delinquenti dsi casa nostra puntano a tutti, indistintamente. e secondo me il proliferare di delinquenza estracomunitaria ha dato un alibi ai "nostrani" pe rincattivirsi di più, tanto la colpa è sempre degli altri.
sappiamo che non sono SEMPRE colpevoli, ma che una buona percentuale delle volte si...
non so se mi sono spiegata....
per quanto riguarda la "questione diritti delle donne/parità", nel nord europa non hanno da vantarsi, perchè onestametne nella mia azienda non vedo nelle sedi nordeuropee grandi alte cariche ricoperte da donne, anzi. inoltre in TUTTO il mondo ricordiamoci che noi donne siamo pagate in misura nettamente inferiore, a parità di livello, anzianità ecc...
ma nessuno affronta mai l'argomento.... che cosa teniamo a fare dunque un ministero delle pari opportunità? a prenderci in giro mangiando alle ns spalle... meditiamo donne....meditiamo....
Semplicemente mi innervosisce leggere dei post estremamente aggressivi e trovo che sia solo controproducente, esattamente quanto essere aggressivi di fronte ai propri figli o alunni.
E non è questione di buonismo, ma solo di buon senso.
Fomentare aggressività lo trovo inutile e dannoso.
Per quanto riguarda la residenza, invece, io ho vissuto a Milano fino ad un anno e mezzo fa, quindi penso di sapere di cosa sto parlando. Ho lì ancora tutti i miei parenti, amici e penso ci tornerò appena possibile.
E ora vivo in Francia, dove il problema immigrazione extracomunitaria è nato ben prima.
Per quanto riguarda i diritti delle donne sono d'accordo con te. Ciò non toglie che certi stereotipi sono difficili da togliere.
Qui in Francia mi dicono "Ah La MMMAMMMA italienne" (con 20 MMMM) "che passa tutto il giorno a far la pasta in casa"
Vai a spiegare che mia madre, mia nonna e bisnonna hanno sempre lavorato.
Eppure per quelli di loro che non hanno mai messo il naso fuori dal paese siamo così, mafiosi, mammoni, imbroglioni. Anche se le cose sono cambiate.
Infine, credo che l'Italia sarà ben più capace della Francia a integrare gli immigrati, così come è riuscita a sostenere la forte immigrazione sud nord.
Perché, alla fin fine, siamo meno classisti e aristocratici, i figli degli immigrati da noi frequentano le nostre stesse scuole pubbliche (non di serie B) e non vivono in ghetti. (Cinesi a parte)