rananera ha scritto: pure alla mia amica italianissima han fatto di queste proproste obbligate...eddai lestat...da te 'sta caduta di stile non me la sarei mai aspettata...

E a te? Mai avuto proposte indecenti?

Lestat ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:les hanno fatto proposte indecenti pure a me dopo pochi giorni che lavoravo in uno studio legale qui a milano...quindi fammi il piacere vaaaaaaaaa....che con l'immigrazione questo c'entra poco...

Infatti c'entra poco con l'immigrazione, ma quindi capisci che anche gli italiani non sono tutti stinchi di santo.

Mi informerò sulla tua affermazione ho le mie fonti.

Contrapporre un problema ad un'altro problema non li annulla ma li somma.

Matropagio ha scritto:
Mi informerò sulla tua affermazione ho le mie fonti.

Contrapporre un problema ad un'altro problema non li annulla ma li somma.

Va be', ti lascio credere che gli immigrati siano tutti brutti sporchi e cattivi e rappresentino il grande guaio dell'Italia. Ti lascio credere che la nostra societa' sia perfetta e che gli Americani sono i salvatori del mondo, l'esempio da seguire.
Anzi, ti lascio, punto.

Ora ascolto una canzone di Frankie Hi Nrg che mi sembra azzeccata nel contesto.. "Quelli che benpensano"..

Bellissima.. Fa riflettere..

Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine и solo l'utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco и massima, l'imperativo и vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola и esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perchи gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi piщ deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a machere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno.
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
...e come le supposte abitano in blisters full-optiona, con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland, vivon col timore di poter sembrare poveri, quel che hanno ostentano e tutto il resto invidiano, poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono: parton dal pratino e vanno fino in cielo, han piщ parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo e sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero, boom! Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano piщ rossi d'un livello di Doom...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Ognun per se, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica, mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissа cosa pensano, si scandalizzano. Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si puт girare piщ, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono и quella che dа loro l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...

dazed&confused ha scritto:

Vai in un sobborgo di Al Kharaijah -Egitto-, lontano dal turismo all inclusive, nelle loro stradine sterrate dove ci svuotano i pitali NON si vedono donne, DEVONO stare in casa. Quelle che si vedono sono molto ben coperte di loro veli neri fino ai piedi. Vai a salutarle tutto allegro all'occidentale con una civilissima stretta di mano e ti trovi un coltello nella pancia in 3 secondi netti.

E quindi anziché cercare di creare le condizioni perché la santa tolleranza che ci contraddistingue (si fa per dire) venga esportata quanto più possibile, dovremmo incarognirci e fare la gara a chi è più retrogrado?

Scusami, sinceramente non colgo se è un'affermazione seria o ironica.
Non predico che venga "esportata" la tolleranza occidentale perchè lo considero prepotente e superbo, e non ho mai sostenuto in nessun post che la cultura del popolo italiano sia "migliore" quindi degna di soppiantarne un'altra "inferiore".
Mi basta che in terra italiana sia rispettato il mio popolo, i suoi spazi, la sua cultura ed il suo stile di vita.
Come rispetto le usanze degli stranieri nella loro e mi impegno a non urtarle quando viaggio. Ciò implica anche indossare maniche e pantaloni lunghi se giro in una zona musulmana non turistica, perchè offederei le donne e turberei gli uomini che ci vivono (pertanto, Cyber, non mi vanterei di essere andato in giro con la morosa in canotta e braghette senza problemi perchè hai fatto l'equivalente di girare in mutande per il centro da noi).

Pertanto ribadisco... non farò "esportazione" forzata di cultura e tolleranza occidentale. Hanno già fatto abbastanza danni i missionari al seguito dei conquistadores in sudamerica qualche centinaio d'anni fa, o non se lo ricorda proprio nessuno??

Matropagio ha scritto: Sei pietoso. Non sai nemmeno il significato di quella canzone.
Mi ricordo quando eri preoccupato di non essere in ghingheri per l'arrivo del tuo nuovo amministratore, temevi di dargli una brutta impressione senza gaicca e cravatta...
Se un giorno, (pur dubitando perchè mi sembra tu abbia altri gusti sessuali), avrai dei figli, vedrai come cambierà la tua visione delle cose.
Per quanto riguarda "quelli che ben pensano" ho 15 anni di navigazione alle spalle di civismo marinaro ed etica navale e gente come te non sarebbe mai stata in grado nemmeno di salirci su una nave.

Io non conosco il significato di quella canzone? Tu piuttosto ti ci sei riconosciuto?
E cosa c'entra l'abbigliamento con l'intolleranza? Io non giudico le persone dall'abito, ma in alcuni ambienti la giacca e la cravatta sono una divisa come lo e' l'uniforme su un nave..
E a proposito di navi, il 15 giugno partecipo ad una regata a nizza..

Lestat ha scritto:

Matropagio ha scritto: Sei pietoso. Non sai nemmeno il significato di quella canzone.
Mi ricordo quando eri preoccupato di non essere in ghingheri per l'arrivo del tuo nuovo amministratore, temevi di dargli una brutta impressione senza gaicca e cravatta...
Se un giorno, (pur dubitando perchè mi sembra tu abbia altri gusti sessuali), avrai dei figli, vedrai come cambierà la tua visione delle cose.
Per quanto riguarda "quelli che ben pensano" ho 15 anni di navigazione alle spalle di civismo marinaro ed etica navale e gente come te non sarebbe mai stata in grado nemmeno di salirci su una nave.

Io non conosco il significato di quella canzone? Tu piuttosto ti ci sei riconosciuto?
E cosa c'entra l'abbigliamento con l'intolleranza? Io non giudico le persone dall'abito, ma in alcuni ambienti la giacca e la cravatta sono una divisa come lo e' l'uniforme su un nave..
E a proposito di navi, il 15 giugno partecipo ad una regata a nizza..

Le regate non si fanno con le navi. E che io sappia sono da sempre appannaggio delle persone ricche...proprio quelle che sono descritte nella canzone. Che si riempiono la bocca di ipocrisia, poi vanno a regatare...a cazzare la randa.
Da padre di famiglia provo compassione per te.

Mercury ha scritto: Scusami, sinceramente non colgo se è un'affermazione seria o ironica.
Non predico che venga "esportata" la tolleranza occidentale perchè lo considero prepotente e superbo, e non ho mai sostenuto in nessun post che la cultura del popolo italiano sia "migliore" quindi degna di soppiantarne un'altra "inferiore".
Mi basta che in terra italiana sia rispettato il mio popolo, i suoi spazi, la sua cultura ed il suo stile di vita.
Come rispetto le usanze degli stranieri nella loro e mi impegno a non urtarle quando viaggio. Ciò implica anche indossare maniche e pantaloni lunghi se giro in una zona musulmana non turistica, perchè offederei le donne e turberei gli uomini che ci vivono (pertanto, Cyber, non mi vanterei di essere andato in giro con la morosa in canotta e braghette senza problemi perchè hai fatto l'equivalente di girare in mutande per il centro da noi).

Pertanto ribadisco... non farò "esportazione" forzata di cultura e tolleranza occidentale. Hanno già fatto abbastanza danni i missionari al seguito dei conquistadores in sudamerica qualche centinaio d'anni fa, o non se lo ricorda proprio nessuno??

Era ironico ovviamente. Aggiungo che sono totalmente d'accordo con quanto scrivi (certo, dobbiamo metterci d'accordo su cosa intendere per "Mi basta che in terra italiana sia rispettato il mio popolo, i suoi spazi, la sua cultura ed il suo stile di vita").

Certo, un po' mi stupisce una lectio magistralis di politically correctness, una pagina dopo

Mercury ha scritto:Avessi un po' esagerato quelli che ti guardavano con tanta curiosità erano pronti a farti la festa.
Tanto quanto è pronto a farti la festa il leone che fotografi nella savana, se ti avvicini troppo...

Matropagio ha scritto:
Le regate non si fanno con le navi. E che io sappia sono da sempre appannaggio delle persone ricche...proprio quelle che sono descritte nella canzone. Che si riempiono la bocca di ipocrisia, poi vanno a regatare...a cazzare la randa.
Da padre di famiglia provo compassione per te.

Veramente non e' mia, l'azienda gareggia, ha una nave sua e mi ha chiesto di far parte dell'equipaggio..

Cmq mi sono stancato di discutere, non scrivero' altro in questo topic..

e tutto per una fermata di un metro....non voglio pensare cosa usciva se parlava di una stazione del treno!

dazed&confused ha scritto:Certo, un po' mi stupisce una lectio magistralis di politically correctness, una pagina dopo

Mercury ha scritto:Avessi un po' esagerato quelli che ti guardavano con tanta curiosità erano pronti a farti la festa.
Tanto quanto è pronto a farti la festa il leone che fotografi nella savana, se ti avvicini troppo...

Politically correct o meno il mio messaggio è perfettamente in linea con i miei precedenti del topic.
Piuttosto, Dazed, sei forse un po' giovane del forum per sapere che Cyber è anche un bravissimo e capace appassionato di wildlife photography, oltre che instancabile viaggiatore....
Sono ironica anch'io ogni tanto

la mia collega è responsabile per il mercato est e medio orientale (ovvero, per noi, Russia, Iran e India).... per sua sfortuna...

è tornata la settimana scorsa dalla visita in Iran, la rpima volta da quando fa questo lavoro (6 anni)... ehm ehm... è tornata un po' provata dal chador indossato per due settimane, dal fatto che tutte le volte che veniva presentata gli iraniani la guardavano come una marziana e ogni sua affermazione andava avallata dal nostro collega in loco perchè fosse attendibile.
Lei lo sapeva prima di partire, ma è stato svilente lo stesso.
Così come è stato strano vedere arrivare qua la delegazione iraniana che per l'occasione hanno portato una donna (non si è capito se per "rendere omaggio" o cosa, visto che nonostante il suo titolo di studio e preparazione è ben al disopra dei suoi colleghi uomin, ma non l'hanno fatta partecipare a nessun meeting...)... credetemi vedere una ragazza in chador lavorare in laboratorio, e solo chi ha esperienza di laboratoiro chimico può capire... bhè non è stato piacevole. Era fatica pura la sua, fra guanti occhiali e veli che scendevano sui barattoli di vernice....

nessuno è stato violento, ma noi non abbiamo imposto a lei di togliersi il velo, perchè loro hanno imposto alla mia collega di metterselo?

io è questo che fatico a capire, per rispetto lo accetto, ma non lo capisco.


piccolo OT: mi piacerebbe che però i difensori delel minoranze etniche usassero gli stessi termini anche quando si parla di religione, perchè forse ormai non ci si accorge neppure più che spesso ci si nasconde dietro a del perbenismo etnico/razziale, integrazione, accoglienza... per poi dare addosso a chi si professa praticante, specialmente cattolico. questo forum è pieno di pagine del genere. scrivere marocchino=ladro che puzza suscita 25 pagine (corrette) di reazioni, far notarre che una bestemmia può essere per qualcuno altrettanto offensiva....si viene derisi....

Mi basta che in terra italiana sia rispettato il mio popolo, i suoi spazi, la sua cultura ed il suo stile di vita.
Come rispetto le usanze degli stranieri nella loro e mi impegno a non urtarle quando viaggio. Ciò implica anche indossare maniche e pantaloni lunghi se giro in una zona musulmana non turistica, perchè offederei le donne e turberei gli uomini che ci vivono (pertanto, Cyber, non mi vanterei di essere andato in giro con la morosa in canotta e braghette senza problemi perchè hai fatto l'equivalente di girare in mutande per il centro da noi).

questo è anche il mio pensiero (ma scritto meglio da mercury )
peccato però aver scritto in piccccccino l'ultima frase...

Non accetto morali , soprattutto dagli ipocriti, uomini in primis, che frequentano questo forum.
Forum sull'arredamento, quanto di più futile e superfluo ci possa essere.
Non possiamo prescindere dal contesto in cui siamo e perchè siamo qui.
Per quanto esaustivamente tocchiamo tematiche sociali, lo facciamo sempre da un posto privilegiato, non bisogna mai dimenticarlo.
Chi in un thread sventola diritti umani, impartisce lezioni sociologiche di convivialità e perfino dimostra disgusto per l'ambiente e le persone che lo circondano(gli italiani) diventa per me un nemico.
Se poi lo stesso in altri thread sboroneggia e sventola la propria casa tripianica, i suoi acquisti, i suoi viaggi per me diventa insopportabile.
Se io ho dei privilegi che mi sono guadagnato onestamente col sudore,
farò di tutto per mantenerli, per far star bene la mia famiglia e i miei figli.
Mai mi permetterò di puntare il dito moralista contro gli altri, dall'alto di una non ben definita prerogativa.
Non sopporto il mio paese per una miriade di cose, ma sono disposto a difenderlo allo stremo per salvaguardare la sua storia, le sue tradizioni, i suoi cittadini, i suoi luoghi, i suoi privilegi dove li ha.
Soprattutto dagli striscianti farisei, che praticanoa il razzismo al contrario,
sempre più in voga tra i benpensanti.
Da chi scende dal Cayenne e vuole insegnarti come vivere.
Da chi, tra una stock option e l'altra, si sente vicino al movimento operaio.
Da chi tra una trasvolata e l'altra in business class posa la 24ore e indossa
l'eskimo pensiero.
La dedico principalmente a Cyber.

Scusate lo sfogo

Matropagio ha scritto:Non accetto morali , soprattutto dagli ipocriti, uomini in primis, che frequentano questo forum.
Forum sull'arredamento, quanto di più futile e superfluo ci possa essere.
Non possiamo prescindere dal contesto in cui siamo e perchè siamo qui.
Per quanto esaustivamente tocchiamo tematiche sociali, lo facciamo sempre da un posto privilegiato, non bisogna mai dimenticarlo.
Chi in un thread sventola diritti umani, impartisce lezioni sociologiche di convivialità e perfino dimostra disgusto per l'ambiente e le persone che lo circondano(gli italiani) diventa per me un nemico.
Se poi lo stesso in altri thread sboroneggia e sventola la propria casa tripianica, i suoi acquisti, i suoi viaggi per me diventa insopportabile.
Se io ho dei privilegi che mi sono guadagnato onestamente col sudore,
farò di tutto per mantenerli, per far star bene la mia famiglia e i miei figli.
Mai mi permetterò di puntare il dito moralista contro gli altri, dall'alto di una non ben definita prerogativa.
Non sopporto il mio paese per una miriade di cose, ma sono disposto a difenderlo allo stremo per salvaguardare la sua storia, le sue tradizioni, i suoi cittadini, i suoi luoghi, i suoi privilegi dove li ha.
Soprattutto dagli striscianti farisei, che praticanoa il razzismo al contrario,
sempre più in voga tra i benpensanti.
Da chi scende dal Cayenne e vuole insegnarti come vivere.
Da chi, tra una stock option e l'altra, si sente vicino al movimento operaio.
Da chi tra una trasvolata e l'altra in business class posa la 24ore e indossa
l'eskimo pensiero.
La dedico principalmente a Cyber.

Scusate lo sfogo

Purtroppo non colgo la citazione
Chi mi illumina?

Detto questo, perché bisogna arrivare ad attacchi personali?
Facendo così si stigmatizzano le persone di questo thread in buoni e cattivi (ognuno dal suo punto di vista, chiaramente) ma non rende più interessante la discussione.