#17
ok, allora ti toccherà trovare una foto del colore che intendi tu, perchè se no non riusciamo a darti un parere!spadarottina ha scritto:ho visto la foto...non era proprio il colore che intendevo io in realtà, quello è proprio lilla...
Cmq noi probabilmente sceglieremo un letto color wengè e faremo le pareti color crema-magnolia-vaniglia...o come lo si vuol definire: insomma un colore tra il bianco panna e il giallino chiaro!
#18
A questo punto forse si!domovoy ha scritto:Non lo confonderai con salvia??Lorena ha scritto:Scusate, ma il malva dovrebbe essere un tono di verde!
Comunque io ho cercato perchè non sapevo che colore fosse
La gaffe l'ho fatta io! Ho sempre considerato le foglie di malva con le quali mia nonna mi faceva la tisana da piccola!#19
trovato!!! è sul sito www.maxmeyer.it (che tra l'altro è interessante), non riesco a copiarlo....comunque occorre cliccare su "fisiocolor system" poi "esempi applicativi" poi "stanze del riposo", è il colore di centro nella prima colonna da sinistra!
#21
vorrei spezzare una lancia a favore del bianco.
è la tinta che non ti vincola con nessun arredamento.
se devi rinfrescare è il più pratico. sa di pulito, si vedono meno i difetti.
invece se decidete di fare la casa colorata, secondo me vi stancate presto del colore e se volete cambiare,... vi dovete arrendere perchè qualsiasi colore è faticoso da coprire bene.
p.s. a venezia si usa fare le stanze di colori differenti. è forse per questo che mi hanno un pò stancato
è la tinta che non ti vincola con nessun arredamento.
se devi rinfrescare è il più pratico. sa di pulito, si vedono meno i difetti.
invece se decidete di fare la casa colorata, secondo me vi stancate presto del colore e se volete cambiare,... vi dovete arrendere perchè qualsiasi colore è faticoso da coprire bene.
p.s. a venezia si usa fare le stanze di colori differenti. è forse per questo che mi hanno un pò stancato
#22
Giusto per aggiungere qualche informazione.... 
La Malva (Malva sylvestris) è una pianta che cresce spontanea negli orti, nei campi e lungo le siepi. E’ forse l'erba che trova il maggior impiego nelle case dei contadini, sia come rimedio risolutivo di molti mali, sia come vegetale in cucina. E’ una pianta conosciuta da tutti, anche per i suoi fiori «color malva».
Si usa tutta la pianta: radici, foglie e fiori. Noi ci occupiamo solamente dell'uso delle foglie e dei fiori. I fiori si raccolgono da aprile a ottobre, possono usarsi sia freschi che secchi. Si essiccano all'ombra, allargati su un canovaccio, rimuovendoli spesso. Se la loro essiccazione avviene in breve tempo, conservano il loro bel colore, anche da secchi. Contengono: malvina glucoside, essenza, acido tannico, colorante porpora.
Le foglie contengono: acido cumarico, acido caffeico, resina glucosio, carotene, vitamina A B C D. Vanno essiccate all'ombra, senza picciolo. ProprietàLe foglie e i fiori hanno proprietà bechiche pettorali, emollienti, calmanti, lassative, rinfrescanti. Giovano in tutti i casi di infiammazione, in casi di enterocolite, di stomatite, di raffreddori, di bronchiti, di asma, di influenza, di stitichezza.
Uso esternoArtrite, gotta, ascessi, foruncoli, dermatiti. Cataplasma. Una manciata di foglie di Malva ben lavate, messe in una pentola a fuoco lento. Schiacciarle con un cucchiaio di legno perché emettano un po' d'acqua e non attacchino. Quando sono disfatte, metterle tiepide sulla parte dolorante. Cambiare il cataplasma tre volte al giorno. Male di denti, gengiviti, male di gola (infiammazioni). Infuso. Mettere a bagno in una tazza di acqua bollita una manciata di fiori. Lasciare intiepidire e usare come collutorio per sciacqui o gargarismi. Infiammazioni degli occhi. Decotto. Bollire in una tazza di acqua, per qualche minuto, un pizzico di fiori e foglie.
Usare tiepido per lavaggi agli occhi.
Uso Interno Intestino pigro. Decotto. Fare bollire in un litro di acqua per 10 minuti, g 30 di foglie di Malva fresche o due grossi pizzichi di foglie secche. Colare e bere una tazza due o tre volte al giorno. Obesità. Decotto. Fare bollire per 5 minuti in g 500 di acqua 2 cucchiai di fiori e foglie essiccate (oppure una manciata di fiori e foglie fresche). Bere a digiuno per circa un mese. Coliche epatiche, infiammazioni, coliche renali. Decotto. Far cuocere per una decina di minuti in un litro di acqua una manciata di foglie e fiori di Malva essiccati. Bere due o tre tazze al giorno. Tosse. Infuso. Mettere a bagno in una tazza di acqua un pizzico di fiori di Malva essiccati.
Colare dopo 10 minuti. Bere prima di andare a letto.
Toeletta La Malva, per le sue proprietà rinfrescanti ed emollienti, trova buona utilizzazione come detergente e come idratante della pelle del viso. Detergente. Fare un decotto di foglie e fiori di Malva freschi o essiccati, (una piccola manciata in un tazzone d'acqua). Bollire per qualche minuto, colare e usare tiepido. Idratante. Per una efficace cura idratante della pelle, prendere una manciata di fiori freschi, strizzarli bene in una garza.
Passare sul viso il poco succo che ne deriva, usando i polpastrelli delle dita. Picchiettare leggermente.
Uso culinario La Malva trova una buona applicazione in cucina, nelle minestre, nelle insalate e nelle frittate. Sarebbe buona norma aggiungere sempre qualche foglia di Malva nelle insalate primaverili, insieme a Crescione, Cerfoglio, Acetosa, Primula e Pratolina. Nelle insalate miste, già condite, aggiungere alcuni fiori di Malva, di Borragine. Rallegrano e impreziosiscono l'insalata Nella preparazione di piatti freddi, paté, spume o cibi in gelatina, si possono usare fiori di Malva freschi per guarnizione. Minestra di Riso e Malva. Preparare la minestra dì Riso, come di consueto, aggiungendo insieme al Riso alcune foglie di Malva tagliuzzate. Risotto con foglie di Malva. Fare il risotto in bianco nella maniera solita. A metà cottura aggiungere qualche foglia di Malva, appena tagliuzzata. Frittata. Alcune foglie di Malva (anche aggiunte a foglie di Ortica e di Borragine) appena fatte rinvenire in una pentola senza acqua e poi tagliuzzate, sono la base di una salutare e ottima frittata verde. Per renderla più gustosa si può aggiungere alle uova sbattute un cucchiaino di Cipolla cruda, tritata molto finemente.
La Malva (Malva sylvestris) è una pianta che cresce spontanea negli orti, nei campi e lungo le siepi. E’ forse l'erba che trova il maggior impiego nelle case dei contadini, sia come rimedio risolutivo di molti mali, sia come vegetale in cucina. E’ una pianta conosciuta da tutti, anche per i suoi fiori «color malva».
Si usa tutta la pianta: radici, foglie e fiori. Noi ci occupiamo solamente dell'uso delle foglie e dei fiori. I fiori si raccolgono da aprile a ottobre, possono usarsi sia freschi che secchi. Si essiccano all'ombra, allargati su un canovaccio, rimuovendoli spesso. Se la loro essiccazione avviene in breve tempo, conservano il loro bel colore, anche da secchi. Contengono: malvina glucoside, essenza, acido tannico, colorante porpora.
Le foglie contengono: acido cumarico, acido caffeico, resina glucosio, carotene, vitamina A B C D. Vanno essiccate all'ombra, senza picciolo. ProprietàLe foglie e i fiori hanno proprietà bechiche pettorali, emollienti, calmanti, lassative, rinfrescanti. Giovano in tutti i casi di infiammazione, in casi di enterocolite, di stomatite, di raffreddori, di bronchiti, di asma, di influenza, di stitichezza.
Uso esternoArtrite, gotta, ascessi, foruncoli, dermatiti. Cataplasma. Una manciata di foglie di Malva ben lavate, messe in una pentola a fuoco lento. Schiacciarle con un cucchiaio di legno perché emettano un po' d'acqua e non attacchino. Quando sono disfatte, metterle tiepide sulla parte dolorante. Cambiare il cataplasma tre volte al giorno. Male di denti, gengiviti, male di gola (infiammazioni). Infuso. Mettere a bagno in una tazza di acqua bollita una manciata di fiori. Lasciare intiepidire e usare come collutorio per sciacqui o gargarismi. Infiammazioni degli occhi. Decotto. Bollire in una tazza di acqua, per qualche minuto, un pizzico di fiori e foglie.
Usare tiepido per lavaggi agli occhi.
Uso Interno Intestino pigro. Decotto. Fare bollire in un litro di acqua per 10 minuti, g 30 di foglie di Malva fresche o due grossi pizzichi di foglie secche. Colare e bere una tazza due o tre volte al giorno. Obesità. Decotto. Fare bollire per 5 minuti in g 500 di acqua 2 cucchiai di fiori e foglie essiccate (oppure una manciata di fiori e foglie fresche). Bere a digiuno per circa un mese. Coliche epatiche, infiammazioni, coliche renali. Decotto. Far cuocere per una decina di minuti in un litro di acqua una manciata di foglie e fiori di Malva essiccati. Bere due o tre tazze al giorno. Tosse. Infuso. Mettere a bagno in una tazza di acqua un pizzico di fiori di Malva essiccati.
Colare dopo 10 minuti. Bere prima di andare a letto.
Toeletta La Malva, per le sue proprietà rinfrescanti ed emollienti, trova buona utilizzazione come detergente e come idratante della pelle del viso. Detergente. Fare un decotto di foglie e fiori di Malva freschi o essiccati, (una piccola manciata in un tazzone d'acqua). Bollire per qualche minuto, colare e usare tiepido. Idratante. Per una efficace cura idratante della pelle, prendere una manciata di fiori freschi, strizzarli bene in una garza.
Passare sul viso il poco succo che ne deriva, usando i polpastrelli delle dita. Picchiettare leggermente.
Uso culinario La Malva trova una buona applicazione in cucina, nelle minestre, nelle insalate e nelle frittate. Sarebbe buona norma aggiungere sempre qualche foglia di Malva nelle insalate primaverili, insieme a Crescione, Cerfoglio, Acetosa, Primula e Pratolina. Nelle insalate miste, già condite, aggiungere alcuni fiori di Malva, di Borragine. Rallegrano e impreziosiscono l'insalata Nella preparazione di piatti freddi, paté, spume o cibi in gelatina, si possono usare fiori di Malva freschi per guarnizione. Minestra di Riso e Malva. Preparare la minestra dì Riso, come di consueto, aggiungendo insieme al Riso alcune foglie di Malva tagliuzzate. Risotto con foglie di Malva. Fare il risotto in bianco nella maniera solita. A metà cottura aggiungere qualche foglia di Malva, appena tagliuzzata. Frittata. Alcune foglie di Malva (anche aggiunte a foglie di Ortica e di Borragine) appena fatte rinvenire in una pentola senza acqua e poi tagliuzzate, sono la base di una salutare e ottima frittata verde. Per renderla più gustosa si può aggiungere alle uova sbattute un cucchiaino di Cipolla cruda, tritata molto finemente.
#23
Ma dai!Io avrei detto il primo della colonna centrale!spadarottina ha scritto:trovato!!! è sul sito www.maxmeyer.it (che tra l'altro è interessante), non riesco a copiarlo....comunque occorre cliccare su "fisiocolor system" poi "esempi applicativi" poi "stanze del riposo", è il colore di centro nella prima colonna da sinistra!
Vabbè in effetti i fiori di malva ci sono di vari colori!
Cmq tornando a noi ho appena fatto una prova, colorando col colore preso dal sito della MM ,la parete di fondo della foto del letto che piace a me (color wengè), e ti dirò che il risultato non è niente male!Ho provato a fare il colore un po' meno saturo e un po' più chiaro e secondo me è ancora meglio.Approvo!
#24
... io ho fatto il primo della stessa colonnaspadarottina ha scritto:trovato!!! è sul sito www.maxmeyer.it (che tra l'altro è interessante), non riesco a copiarlo....comunque occorre cliccare su "fisiocolor system" poi "esempi applicativi" poi "stanze del riposo", è il colore di centro nella prima colonna da sinistra!
#29
allora..puoi vedere le 2 prove qui:
http://www.alFemminile.com/album/casadolcecasa
alle pagine 37 e 38.
Ciao!
Chiara
http://www.alFemminile.com/album/casadolcecasa
alle pagine 37 e 38.
Ciao!
Chiara
