fedelyon ha scritto:L'età minima per l'inserimento penso siano sei mesi. Più micro di così non credo
Ma devo chiedere conferma.

ecco, allora dai 6-8 mesi......prima capisce che non esiste solo la mamma e meno traumatico sarà il distacco.......per tutti e due

non condivido affatto questo tuo ragionamento, accudire il proprio figlio non vuol dire tenerlo sotto una campana di vetro e farlo vivere segregato in casa...esistoni i parchi dove portarlo, i giorchi pubblici e figli degli amici e mille soluzione per farlo stare con gli altri bambini...temo che questo tuo discorso del non lavorare per occuparsi della casa e dei figli sia un pò incoerente...senza offesa naturalmente!

Anche a me piacerebbe poter fare un part time ma purtroppo non posso
Mio figlio ha iniziato il nido quando aveva 8 mesi e non ha avuto nessun tipo di trauma da distacco. L'inserimento è avvenuto nell'arco di 15 giorni, in cui la prima settimana io ero con lui in classe.
Da una parte posso dire che lasciarlo al nido è stato veramente devastante per me e mi ha creato parecchi sensi di colpa
Non è mai stato uno di quei bambini che fanno le scenate quando arrivano al nido, anzi lui era tutto contento e si lanciava tra le braccia della maestra e il pomeriggio, quando andavo a riprenderlo, quasi faceva fatica a vanire via
Dall'altra parte posso anche dire che a stare a casa tutto il santo giorno a fare la casalinga proprio non faceva per me
Certo, andavo al parco giochi con le altre mamme a far giocare i bambini ma ragazze...... a parlare solo di: pappe, rigurgiti, pannolini sporchi, risvegli notturni ecc..... francamente cominciava ad annoiarmi
Ora finalmente sono riuscita ad accorciare ulteriormente l'orario di lavoro, inizio alle 8.30 e finisco alle 15.30.
E' un sacrificio per me (fare nello stesso orario quello che prima facevo in 8 ore è dura ) ma lo faccio volentieri per il mio bambino
Stare a casa tutto il giorno a fare la casalinga proprio non fa per me mi ritroverei depressa, sovrappeso e frustrata nel giro di 6 mesi

Anna73 ha scritto:Anche a me piacerebbe poter fare un part time ma purtroppo non posso
Mio figlio ha iniziato il nido quando aveva 8 mesi e non ha avuto nessun tipo di trauma da distacco. L'inserimento è avvenuto nell'arco di 15 giorni, in cui la prima settimana io ero con lui in classe.
Da una parte posso dire che lasciarlo al nido è stato veramente devastante per me e mi ha creato parecchi sensi di colpa
Non è mai stato uno di quei bambini che fanno le scenate quando arrivano al nido, anzi lui era tutto contento e si lanciava tra le braccia della maestra e il pomeriggio, quando andavo a riprenderlo, quasi faceva fatica a vanire via
Dall'altra parte posso anche dire che a stare a casa tutto il santo giorno a fare la casalinga proprio non faceva per me
Certo, andavo al parco giochi con le altre mamme a far giocare i bambini ma ragazze...... a parlare solo di: pappe, rigurgiti, pannolini sporchi, risvegli notturni ecc..... francamente cominciava ad annoiarmi
Ora finalmente sono riuscita ad accorciare ulteriormente l'orario di lavoro, inizio alle 8.30 e finisco alle 15.30.
E' un sacrificio per me (fare nello stesso orario quello che prima facevo in 8 ore è dura ) ma lo faccio volentieri per il mio bambino
Stare a casa tutto il giorno a fare la casalinga proprio non fa per me mi ritroverei depressa, sovrappeso e frustrata nel giro di 6 mesi

Questo è esattamente il mio pensiero

fedelyon ha scritto:

ela78 ha scritto:io da figlia di madre lavoratrice in proprio.... non vorrei mai che i miei figli crescessero con le carenze che ho avuto io e che non spiego altrimenti se non nella mancanza di tempo... qualità e non quantità sono discorsi effimeri fatti da genitori per autoconsolarsi...

che brutto fare partite interscolastiche con tutti i genitori sugli spalti, tranne i miei, recite di fine anno senza genitori.. aspettare le 18 le 19 anche le 20 che arrivassero a prendermi... sentirmi parcheggiata a scuola, essere iscritta a tutte le attività extrascolastiche così ero impegnata... fare i compiti da sola...

no no... assolutamente una madre lavoratrice o è wonderwoman o...


ovvio, che sopra a tutto prevale il "poterselo permettere", ma sognare è sempre bello, no?

Ok, capisco il problema enorme. Però, accidenti, erano in due e non riuscivano ad organizzarsi per poterti stare vicino?

Ogni tanto, credo veramente che mia madre sia stata wonderwoman con me. Certo, anche la vicinanza e l'aiuto dei nonni sono stati importanti, anche se i miei hanno sempre cercato di non abusarne.
Quando però dico madre-padre/lavoratori, non intendo concentrati solo su se stessi e sulla propria realizzazione personale, questo i figli lo sentono come un abbandono. Ma penso, piuttosto, ad una realizzazione complementare ed egualmente importante a quella famigliare, sono due cose che devono andare di pari passo e bisogna cercare di non fare interferire l'una con l'altra. Però, forse, è più facile a dirsi...

se hai un'attività in proprio non puoi fare quello che fai da dipendente!

sono altresì assolutametne favorevole all'asilo nido ecc, non è solo una questione di figli, a me proprio piacerebbe stare a casa e curarmi della casa, dei miei hobbies e perchè no avanzare ancora tempo per tanto bel volontariato... annoiarmi sicuramente no...

ma bisogna poterselo permettere, ovvio... è un'utopia, ma perchè negarsela?

rossrai ha scritto:non condivido affatto questo tuo ragionamento, accudire il proprio figlio non vuol dire tenerlo sotto una campana di vetro e farlo vivere segregato in casa...esistoni i parchi dove portarlo, i giorchi pubblici e figli degli amici e mille soluzione per farlo stare con gli altri bambini...temo che questo tuo discorso del non lavorare per occuparsi della casa e dei figli sia un pò incoerente...senza offesa naturalmente!

non ho capito se ti riferisci a me

allora, mi spiego meglio!!
se avessi la fortuna di poter lscegliere direi:
lascio questo lavoro, mi rimetto a nuotare, mi prendo il brevetto di isttruttrice per piccole pesti e lavoro come istruttrice ma part time.......
faccio un bimbo, anzi due e lavoro part time..........me lo porto a scuola, me lo vado a riprendere......lo porto al nido fin da piccolissimo ma non delego nulla o poco ai nonni perchè me lo voglio godere il più possibile.

lo porto a nuoto con me dai due anni in poi o cmq lo porto a fare lo sport che gli pare.


vabbè insomma io vorrei la botte piena e la moglie ubriaca
però vabbè sognare non costa nulla

tanto dipende dal carattere.....mia mamma mi ha sempre detto che le sarebbe piaciuto stare a casa....ma credo l'avrebbe fatto solo se avesse potuto pagare qualcuno per occuparsi della casa al posto suo,
dal canto mio sto finendo l'università (sto scrivendo la tesi) e ho iniziato a lavorare....fino a due anni fa ero lanciata sulla carriera...come idea...volevo fare un lavoro strabello e fare tanti soldi....
ora se devo dirla tutta a me un domani con la famiglia piacerebbe stare a casa, di sicuro non mi annoierei!sarà che ho conosciuto delle mamme a tempo pieno piene di vita, che fanno mille cose e ho rivalutato la figura delle mamma full time, sarà che ho comprato casa e me la sento come una mia creatura...sarà che ho incontrato il mio moroso stupendo...
e non riesco a immaginare l'idea di conciliare bene lavoro e famiglia, a meno che si possa fare l'idilliaco part time....qualcosa per forza fai male!il giorno è fatto di 24 ore....
non ho mai messo in dubbio l'amore dei miei.....ma so che sarei cresciuta meglio con mia mamma vicino....proprio perchè è una tosta...

ela78 ha scritto:se hai un'attività in proprio non puoi fare quello che fai da dipendente!

Quoto io sono dipendente, ma nell'azienda di mio padre (e che un domani sarà mia) per cui se l'azienda fallisce ci sono 2 nuclei famigliari sul lastrico (i miei e noi)

ela78 ha scritto:sono altresì assolutametne favorevole all'asilo nido ecc, non è solo una questione di figli, a me proprio piacerebbe stare a casa e curarmi della casa, dei miei hobbies e perchè no avanzare ancora tempo per tanto bel volontariato... annoiarmi sicuramente no...

ma bisogna poterselo permettere, ovvio... è un'utopia, ma perchè negarsela?

Ela questo discorso mi sembra un tantino utopico
Anche a me piacerebbe stare un po' a casa, un po' seguire i mie hobby, un po' mio figlio, un po' di volontariato..... ma dovrei aver sposato un miliardario e fare la mantenuta

Anna73 ha scritto:

ela78 ha scritto:sono altresì assolutametne favorevole all'asilo nido ecc, non è solo una questione di figli, a me proprio piacerebbe stare a casa e curarmi della casa, dei miei hobbies e perchè no avanzare ancora tempo per tanto bel volontariato... annoiarmi sicuramente no...

ma bisogna poterselo permettere, ovvio... è un'utopia, ma perchè negarsela?

Ela questo discorso mi sembra un tantino utopico
Anche a me piacerebbe stare un po' a casa, un po' seguire i mie hobby, un po' mio figlio, un po' di volontariato..... ma dovrei aver sposato un miliardario e fare la mantenuta

infatti ho specificato "utopia"... però se uno deve sognare, tanto vale farlo in grande

Anna73 ha scritto:Anche a me piacerebbe poter fare un part time ma purtroppo non posso
Mio figlio ha iniziato il nido quando aveva 8 mesi e non ha avuto nessun tipo di trauma da distacco. L'inserimento è avvenuto nell'arco di 15 giorni, in cui la prima settimana io ero con lui in classe.
Da una parte posso dire che lasciarlo al nido è stato veramente devastante per me e mi ha creato parecchi sensi di colpa
Non è mai stato uno di quei bambini che fanno le scenate quando arrivano al nido, anzi lui era tutto contento e si lanciava tra le braccia della maestra e il pomeriggio, quando andavo a riprenderlo, quasi faceva fatica a vanire via
Dall'altra parte posso anche dire che a stare a casa tutto il santo giorno a fare la casalinga proprio non faceva per me
Certo, andavo al parco giochi con le altre mamme a far giocare i bambini ma ragazze...... a parlare solo di: pappe, rigurgiti, pannolini sporchi, risvegli notturni ecc..... francamente cominciava ad annoiarmi
Ora finalmente sono riuscita ad accorciare ulteriormente l'orario di lavoro, inizio alle 8.30 e finisco alle 15.30.
E' un sacrificio per me (fare nello stesso orario quello che prima facevo in 8 ore è dura ) ma lo faccio volentieri per il mio bambino
Stare a casa tutto il giorno a fare la casalinga proprio non fa per me mi ritroverei depressa, sovrappeso e frustrata nel giro di 6 mesi

Ecco è esattamente quello che anche io vorrei fare, sarebbe davvero l'ideale. Continuare a fare il lavoro che faccio e mi piace, ma avere il tempo di andare a prendere mio figlio a scuola, fare i compiti con lui, portarlo a nuoto, portarlo al parco, e prendermi cura della casa in maniera meno frenetica. Anche questa è una Favola

salve a tutti, vorrei innanzi tutto ringraziarvi per le numerosissime visite che avete portato al mio sitino...
Col vostro consenso posso precisare qualcosa?

Le donne, è risaputo, sono casalinghe sia che lavorino oppure no...

Poi c'è chi resta a casa per scelta (come me) e chi invece è in cerca d'occupazione e quindi è obbligata...

Ho lavorato per 14 anni 10 ore al giorno, e quando ero in casa facevo comunque le faccende domestiche, non c'era mica qualcuno che le faceva al posto mio.

Le donne SCELGONO se fare le casalinghe (casalinghe) oppure le casalinghe (lavoratrici)...

nel primo caso la donna "sfrutta" lo stipendio del marito nel secondo caso la donna fa la casalinga (per scelta o no, sempre un lavoro è!!!) e si stipendia da sola!

C'è una sottile differenza, che non tutti riescono a percepire...

Casalinga, farebbe pensare a "lavare-stendere-stirare-cucinare"... invece come diceva una nota pubblicità, significa condurre una piccola azienda familiare: la casalinga di solito si occupa di utenze e scadenze, chiamare il medico per prendere appuntamenti dal dentista, dall'ortopedico, pagare ticket, ricordarsi i vaccini (e richiami)dei bambini (ben tre di età differenti...), cucina, si preoccupa della spesa per oggi, domani, sette giorni su sette, 365 giorni l'anno, e quando ci sono le feste comandate organizza pranzi, cene, si preoccupa dei noiosissimi regali da fare ad ogni compleanno di nonni, cugini, zie di ultimo grado, parla con gli insegnanti dei figli (sempre tre, moltiplicati per circa 5 insegnanti ognuno...fate il conto), fa quadrare il bilancio familiare (ooops...lo stipendio è del marito!!), il bollo dell'auto, l'assicurazione, le gite scolastiche, le feste degli amichetti avanti e indietro, e la vacanza al mare e la settimana bianca, le valigie (pensate a preparare le valigie per 5 persone per 15 giorni!!), e il cambio di stagione degli armadi... non voglio neanche menzionare i cambi dei pannolini, ecc ecc ...potrei continuare ancora ma penso che sia abbastanza!

Io sì, ho scelto di fare la casalinga con tutto quello che ne consegue, a mio marito non chiedo di fare le faccende domestiche come molte donne fanno, e posso permettermi di riservargli tante attenzioni... posso andare in palestra e tenermi in forma senza ingrassare troppo, rifarmi le unghie,...stiamo bene così ed io vedo crescere i miei bambini, non per tenerli sotto una campana di vetro, ma per evitare che ci sia la baby sitter a raccontarmi i loro divertentissimi aneddoti e a prendere lo stipendio al posto mio.

Un saluto e buon proseguimento di serata...a proposito tornate a trovarmi...il mio sito non è poi contagioso x chi lavora!!!

Mah, anche io proprio solo casa e famiglia non ce la farei... per di più soffrirei l'isolamento perchè tutte le mie amiche lavorano.
Di certo l'opposto è ancora peggio e non siamo bioniche... e se penso che non ho ancora figli non riesco ad immaginare come farò a gestirli... solo domenica scorsa (e solo perchè ho finalmente trovato un nuovo aiuto per le pulizie di casa) sono riuscita a ritagliarmi un'ora (e dico un'ora) per concedermi un bagno rilassante invece dei soliti 10 minuti di corsa sotto la doccia per poi uscire con i capelli semibagnati erano mesi che volevo farlo e non trovavo il tempo... e ripeto: non ho (ahimè) figli

la mia scelta ricadrà su un lavoro part time che DOVRO' trovare quando avrò dei figli. Non ho nessuno vicino a me della mia famiglia per cui dovrei affidarli ad estranei e non mi va (ovviamente a parte il nido/asilo, ma non per tutto il giorno). L'azienda in cui lavoro è una mosca bianca perchè udite udite CONCEDE IL PART TIME ALLE DONNE CHE LO RICHIEDONO, solo che lo concede di 6 ore giornaliere e a me non basta perchè lo voglio di 4

La mia conclusione quindi è la via di mezzo sono convinta che a furia di cercare un part time si trova; magari sacrificando un po' di ambizione, ma si trova

lolamar ha scritto: L'azienda in cui lavoro è una mosca bianca perchè udite udite CONCEDE IL PART TIME ALLE DONNE CHE LO RICHIEDONO, solo che lo concede di 6 ore giornaliere e a me non basta perchè lo voglio di 4

La mia conclusione quindi è la via di mezzo sono convinta che a furia di cercare un part time si trova; magari sacrificando un po' di ambizione, ma si trova

Un part time di 4 ore giornaliere, ad una donna con figli piccoli, magari anche come primo impego?????
Mi sa che stai sognando......
A parte gli scherzi..... purtroppo si sa che i bimbi piccoli (sia che frequentino il nido, sia che stiano con i nonni) sono malati ogni 3x2 un part time come lo vorresti tu è praticamente impossibile trovarlo

Anna73 ha scritto:

lolamar ha scritto: L'azienda in cui lavoro è una mosca bianca perchè udite udite CONCEDE IL PART TIME ALLE DONNE CHE LO RICHIEDONO, solo che lo concede di 6 ore giornaliere e a me non basta perchè lo voglio di 4

La mia conclusione quindi è la via di mezzo sono convinta che a furia di cercare un part time si trova; magari sacrificando un po' di ambizione, ma si trova

Un part time di 4 ore giornaliere, ad una donna con figli piccoli, magari anche come primo impego?????
Mi sa che stai sognando......
A parte gli scherzi..... purtroppo si sa che i bimbi piccoli (sia che frequentino il nido, sia che stiano con i nonni) sono malati ogni 3x2 un part time come lo vorresti tu è praticamente impossibile trovarlo

Io ho diverse amiche che lo fanno... come dicevo hanno dovuto rinunciare ad ambizioni e carriera, ma qualcosa hanno trovato. E' vero anche che ti parlo di Torino che essendo già una città abbastanza grande offre più alternative. Queste persone di cui parlo lavorano per esempio in IKEA (primo impiego) o nei call center. Io spingerò per avere le 4 ore qui dove lavoro, se non sarà possibile cercherò altro, oppure chiederò dell'aspettativa (concedono anche quella).
Vorrei poter continuare a lavorare senza occupare tutta la giornata (anche per un fattore economico), ma so che non potrò assolutamente fare quello che faccio adesso (quando va bene sto 12 ore fuori casa ), quindi o cambio all'interno dell'azienda in cui sono adesso, o cerco fuori, il cambiamento dovrà esserci per forza, ma sono ottimista

Sei sicura che le tue amiche cha lavorano da ikea e nel call centre non facciano i turni
Io ho lavorato anni fa al call centre Vodafone e facevamo i turni (anche di notte) e con un bambino gestire gli orari dei turni (e farli combaciare con quelli dei nidi e/o nonne o baby sitter) è un'impresa
Anch'io ho un'amica che lavora part time in un supermercato ma il part time lo faceva già prima di avere figli... trovare lavoro per una neo mamma (e ti parlo di Milano) è davvero difficile già cercando le 8 ore