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#16
Mercury ha scritto:
Papera ha scritto:Poi però quando capisci che è stupido farsi condizionare dal passato, perchè lì davanti a te c'è una persona magnifica, che è innamorato di te alla follia, cheall'inizio ha la forza, anche per te, di lasciarsi andare, dimostrandoti ogni momento che su di lui ci puoi contare sempre, che è leale e sincero, allora ti dici: per fortuna che quell'altro mi ha mollato, perchè sennò un gioiellino così, come Paperotto mio, me lo sarei perso!!!!!!!!!!!!
che faccia fai se ti dico che il mio ragazzo mi diceva queste precise parole fino all'altro ieri?? :?
Ora invece, di punto in bianco, sembra che debba riconquistare la sua fiducia :shock:

Nota bene: non è successo nulla di grave, e lo sa bene anche lui e si sta rendendo conto di aver partorito una montagna da un topolino. Per questo credo che il motivo di tanto rancore non sia io....
Tanta pazienza ci vuole, soprattutto se capisci che potrebbe essere solo paura e se credi alle parole che ti ha detto finora!!!!!!!!!!!!
Papero ha dovuto subire un "periodo di prova", abbastanza duro, in cui gli ho imposto perfino, di non andare in giro per mano, ne tanto meno abbracciati!!!!!!!!!!!!
Ora me lo bacio e coccolo davanti a tutti!!!!!!!!!!!!!
Ultima modifica di Papera il 19/03/07 16:18, modificato 2 volte in totale.
COMITATO PRO-CLASSICO:PER ESSERE DIVERSI

#17
cyberjack ha scritto:Perchè cerca di applicare a me un ragionamento "studiato" per un'altra? Ci vede simili? Siamo simili? O ci vuole vedere simili? O cerca nel nuovo rapporto una conferma/rassicurazione sul rapporto passato?
Perchè dovrebbe pensare che per me valgono le stesse considerazione fatte per un'altra?

e via di questo passo.

Attenzione, che dietro alla "paura per il passato" spesso di nascondono BEN altri sentimenti...
Osservazioni complesse e serie, com'è giusto che sia, perchè in questo calderone c'è un'imbarazzante quantità di fatti reali, sott'intesi, cose vecchie del passato di entrambi dette o non dette, e più o meno accettate.

Al dilà del dolore e della sofferenza che riaffiora per un suo amore vecchio finito male (con una donna che gliene ha fatte di ogni), credo che da parte di Mercurio vengano alla mente anche tutte le esperienze con le ragazze che ha avuto -diciamo "per gioco"- e non sono certo poche.
Un ramo del suo discorso è infatti "sono un uomo, sono stato un bastardo e so quanto i bastardi siano furbi". Quindi uno dei suoi crucci è quello di credere che quella del mio diciamo ex sia un'amicizia tutt'altro che disinteressata.
Che questa persona sia oggi sposata per lui non fa alcuna differenza....
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#18
Mercury ha scritto: Osservazioni complesse e serie, com'è giusto che sia, perchè in questo calderone c'è un'imbarazzante quantità di fatti reali, sott'intesi, cose vecchie del passato di entrambi dette o non dette, e più o meno accettate.

Al dilà del dolore e della sofferenza che riaffiora per un suo amore vecchio finito male (con una donna che gliene ha fatte di ogni), credo che da parte di Mercurio vengano alla mente anche tutte le esperienze con le ragazze che ha avuto -diciamo "per gioco"- e non sono certo poche.
Un ramo del suo discorso è infatti "sono un uomo, sono stato un bastardo e so quanto i bastardi siano furbi". Quindi uno dei suoi crucci è quello di credere che quella del mio diciamo ex sia un'amicizia tutt'altro che disinteressata.
Che questa persona sia oggi sposata per lui non fa alcuna differenza....
Gli hai spiegato che non siamo fatti tutti uguali??????????
che nell'arco della vita non riusciamo a volte a conoscerci noi stessi al 10%, come possimo sapere cosa frulla nella testa di qualcun altro, interpretare i suoi gesti e le sue parole????????
Credo comunque che quell'amicizia residuo di una storia d'amore o similare, non possa mai essere reale amicizia:covano sempre gelosie e rimasugli disentimenti provati!!!!!!!!!!!!
COMITATO PRO-CLASSICO:PER ESSERE DIVERSI

#19
io sono quella che ha lasciato dopo 10 anni - e 5 giorni, per la precisione - a meno di un anno dal matrimonio e dopo 3 mesi usciva già con un altro.. la perfetta "str..." per chi ci guardava dall'esterno... adesso lui si è allontanato da tutti, dagli amici e dalla famiglia, e mi dicono che anche sul lavoro ha parecchio filo da torcere... lo conosco, e credo che sarà difficile per lui ricominciare - anche per me non è stato facile, l'amore mio ha dovuto trascinarmi nella nostra storia per i capelli, per mesi ho continuato a dirgli che amavo il primo e che non avrei voluto altre storie per un bel pezzo - per quelli che pensano che per chi lascia sono tutte rose e fiori, mi sono solo salvata, dopo mesi e anni di stupida testardaggine a voler salvare a tutti i costi un rapporto malato e pieno di contraddizioni, e ancora adesso penso molto spesso a lui...
Io comunque ho la mia teoria sugli strascichi... un rapporto viene superato soltanto nel momento in cui ti rendi conto dei tuoi errori, nel momento in cui scendi dal piedistallo su cui ti porta la sofferenza - perchè in fondo ci godiamo anche un po' a soffrire, l'amore tormentato e fesserie simili... nel momento in cui il mio ex si renderà conto di quali erano i suoi limiti, riuscirà a vedermi come un comune mortale, che lo ha fatto soffrire ma cha ha sofferto allo stesso tempo, e smetterà di vedermi come un mostro che gli ha distrutto la vita, riuscirà probabilmente a dare una possibilità anche a qualcun'altro...
C'è bisogno di tempo, però, e di tanto sostegno... soltanto se ti senti "speciale" probabilmente riuscirai ad ammettere di avere qualche "piccolo" difetto...
http://album.alfemminile.com/album/848976/baby-0.html" onclick="window.open(this.href);return false; (pw in mp)
http://album.alfemminile.com/album/see_ ... setta.html" onclick="window.open(this.href);return false; (pw: michele)

#20
Papera ha scritto:Credo comunque che quell'amicizia residuo di una storia d'amore o similare, non possa mai essere reale amicizia:covano sempre gelosie e rimasugli disentimenti provati!!!!!!!!!!!!
Non hai tutti i torti, ma la persona di cui stiamo parlando -prima ancora che essere stato un amore- è mio consulente medico di fiducia, è stato anche mio socio d'affari, nonchè una persona che mi ha molto aiutata in vari momenti di grande difficoltà (non ultimo durante la ristrutturazione di casa mia, quando ero in trasferta a 600km e lui andava a controllarmi i lavori).
C'è stata "anche" una storia ma è una faccenda complessa da spiegare e paradossalmente è stata una parte marginale nell'insieme, quindi -davvero- umanamente capisco che sia un rapporto difficile da accettare.

Mi auguro che con il tempo Mercurio capisca la differenza...

Oppure boh... magari Mercurio non ha torto, sono io che fino ad oggi ho dato troppa importanza ad un rapporto con una persona che ho sempre giudicato straordinaria e magari lo è meno di quanto credo...
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#21
Lalli04 ha scritto:dal punto di vista etico lui si e' comportato male...non e' perche' ti senti insicuro che puoi limitare gli affetti del partner :evil:
su questo non ci piove!!!
poi siamo umani, per carita' ..vulnerabili, paranoici e quant'altro :roll:
pero' se lui riacquista un minimo di lucidita'potete superare l'incidente 8)
per i resto...i fantasmi del passato condizionano inevitabilmente :roll: :roll: ..magari cerca di farti raccontare di piu' :? :?
:wink: non si finisce mai di "scavare"!! :twisted:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#22
Mercury ha scritto:Osservazioni complesse e serie, com'è giusto che sia, perchè in questo calderone c'è un'imbarazzante quantità di fatti reali, sott'intesi, cose vecchie del passato di entrambi dette o non dette, e più o meno accettate.
Se preferisci mi limito alla compassione o a dirti "l'amore prima o poi trionfa!" o altre cazzate simili....

Cosa nasconde quel "dette o non dette"?

il "dette o non dette" è un passaggio importantissimo verso il "più o meno accettate".

Mi rendo conto delle vostre reciproche reticenze ad aprirvi (con sincerità e non solo superficialmente, come pare trasparire dal tuo messaggio), perchè "aprirsi" significa mostrarsi senza difese, rimanere inermi agli eventuali attacchi e sopratutto significa riuscire ad "accettare" che è molto più difficile rispetto al respingere...
Ma senza il "dire" e senza l'"accettare" non si va da nessuna parte...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#23
Tutto dipende dall’indole della persona, dall’importanza che attribuiva alla storia finita, dalla sua personalissima “soglia del dolore”… molte volte la fine di un amore è proprio un “lutto”, lascia l’angosciosa sensazione di non essere più gli stessi, di aver perso una parte di sé che non tornerà più.
Non si riesce più, come in passato, a ripartire con quell’entusiasmo di prima, non si ha più la capacità di riporre fiducia, di crederci di nuovo, di fare progetti, di dare incondizionatamente… e soprattutto non si sopportano i consigli semplicistici, del tipo “morto un papa se ne fa un altro”. Perché, in quei momenti, di tutti gli altri Papi non te ne può fregare di meno: tu volevi un solo Papa, QUEL Papa che non sta più con te (se si riesce a capire cosa intendo).
E perché tutti quegli anni di confidenza, amore, progetti e quant’altro, non si sostituiscono così. Le persone non sono intercambiabili: ci saranno altre relazioni, migliori o peggiori, ma quella, con tutto il suo bene e tutto il suo male, non tornerà più.
Proprio per questo, all’inizio, si fa così tanta fatica a distaccarsi da un amore finito (per quanto fosse difficile e imperfetto).
So che può sembrare una banalità, una sciocchezza, la “solita” delusione d’amore, ma è un male che non va sottovalutato, perché l’ho visto sfociare anche in depressione, delle volte.

Quindi… come aiutare chi sta male per una storia finita?
Cercando di capirlo, certo (non facendolo mai sentire compatito); con rispetto dei suoi momenti bui, dei suoi silenzi, della sua esigenza a volte di stare solo.
Senza pretendere da lui/lei ciò che in quel momento non può dare; senza mai pensare di ripetere un copione (mai fare le stesse cose che faceva con il o la sua ex); esserci ma con discrezione.
Bisogna creare con lui/lei nuovi spazi, cose nuove che magari non aveva mai fatto prima; bisogna coinvolgerlo nella propria vita in modo che, piano piano, lui o lei possa ricominciare a costruirsi la propria.

Pazienza e affetto… l’unica cura che conosco.

PS. Scusa Mercury, non ho fatto in tempo a leggere tutto il thread... le mie sono considerazioni generali... da prendere per quello che sono, nel tuo caso... :roll:
Ultima modifica di Diana_Stella il 19/03/07 17:35, modificato 1 volta in totale.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#24
cyberjack ha scritto:
Se preferisci mi limito alla compassione o a dirti "l'amore prima o poi trionfa!" o altre cazzate simili....

Cosa nasconde quel "dette o non dette"?

il "dette o non dette" è un passaggio importantissimo verso il "più o meno accettate".

Mi rendo conto delle vostre reciproche reticenze ad aprirvi (con sincerità e non solo superficialmente, come pare trasparire dal tuo messaggio), perchè "aprirsi" significa mostrarsi senza difese, rimanere inermi agli eventuali attacchi e sopratutto significa riuscire ad "accettare" che è molto più difficile rispetto al respingere...
Ma se non si conosce ancora bene l'altro, a volte certe veità fanno più bene che male.
Secondo me bisogna innanzi tutto cercare di capire bene noi stessi, il perchè delle nostre paure, dei nostri limiti.
Ma è fisiologico "essere sul chi va là" se si è sofferto per amore...........
Ma senza il "dire" e senza l'"accettare" non si va da nessuna parte...
Ultima modifica di Papera il 19/03/07 18:37, modificato 1 volta in totale.
COMITATO PRO-CLASSICO:PER ESSERE DIVERSI

#25
cyberjack ha scritto:
Mercury ha scritto:Osservazioni complesse e serie, com'è giusto che sia, perchè in questo calderone c'è un'imbarazzante quantità di fatti reali, sott'intesi, cose vecchie del passato di entrambi dette o non dette, e più o meno accettate.
Se preferisci mi limito alla compassione o a dirti "l'amore prima o poi trionfa!" o altre cazzate simili....

Cosa nasconde quel "dette o non dette"?

"aprirsi" significa mostrarsi senza difese, rimanere inermi agli eventuali attacchi e sopratutto significa riuscire ad "accettare" che è molto più difficile rispetto al respingere...
Ma senza il "dire" e senza l'"accettare" non si va da nessuna parte...
veramente la mia osservazione era un complimento per le tue parole :)

Premesso che una relazione non è un tribunale dove uno ha torto o l'altro ha ragione, o dove uno fa l'avvocato e l'altro il giudice, per quanto riguarda me ed il mio passato non ho nascosto nulla e la mia amicizia con questa persona era stata accolta con qualche mugugno, mentre invece su quelli che sono i miei colleghi (tutti maschi) e le mie amicizie (altrettanto in gran parte maschili) Mercurio non ha mai avuto critiche da muovere.
Potrei darmi della scema da sola perchè se avessi omesso certi dettagli l'altro finiva liscio nel calderone degli amici e non sarebbe scoppiato il bubbone delle sue insicurezze, ma sarei stata disonesta e non è da me.

Per quello che invece riguarda la sua vita, ho accettato serenamente e senza remore il suo passato non limpido proprio perchè manifestava intenzioni serie e affinità di vedute con me, ma allo stesso tempo lo avevo messo in guardia che secondo me era poco sano iniziare una storia nuova a pochi mesi dalla fine di una turbolenta convivenza. Ero anche disposta ad aspettarlo per tutto il tempo necessario.
I fondamentali sono noti, ma lati oscuri ce ne sono ancora un bel po' sulla sua vita (e mi sembra anche umano perchè non ci frequentiamo da secoli) e stanno venendo fuori a pezzi e bocconi....
Il succo è una questione di fiducia, io sono disposta a darne ma dall'altra parte sembra un albero della cuccagna e non mi sembra un atteggiamento adulto.
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#26
Ehm... leggendo il tuo primo post non avevo capito che si trattava di un problema di mancata fiducia sua nei tuoi confronti... :oops:
Niente, come non detto...
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#27
ozneri ha scritto:Mercury mi dispiace tanto per la situazione in cui ti trovi,e in cui purtroppo si è trovato ozne quando si è messo con me.Parti dal presupposto che dimenticare il passato,soprattutto se ingombrante,non è possibile, però è possibile convivere con i ricordi

siamo rimasti amici del mio ex e ci sono giorni in cui andrei da lui per ringraziarlo di aver trovato il coraggio di interrompere una storia che durava da ben 9 anni.
La conclusione è che anche il tuo lui prima o poi guarderà il passato con distacco e ci arriverà con i suoi tempi e con percorsi dettati via via dai suoi stati d'animo....se il sentimento che vi lega è forte tu gli starai accanto e sopporterai pazientemente i suoi sbalzi d'umore e lui capirà i tuoi sforzi e magari li ripagherà trovando in se stesso la forza di accelerare la sua guarigione.
osservo che a modo suo si stia rendendo conto dei rospi che mi fa ingoiare, in un certo senso lo apprezza e in un altro se ne vergogna ma lo fa capire nella sua personale maniera :)
per il resto hai espresso con tanta delicatezza molti miei pensieri e delle idee che coltivo, grazie per avermi capita così bene :oops: :o
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#28
violet ha scritto:Nel mio piccolo mi sento solo di dirti : parlatene, parlatene, parlatene....il dialogo è fondamentale ! E metti in chiaro alcuni punti che tu ritieni importanti
Ci sto lavorando... ;)
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#29
Diana_Stella ha scritto:molte volte la fine di un amore è proprio un “lutto”, lascia l’angosciosa sensazione di non essere più gli stessi, di aver perso una parte di sé che non tornerà più.
Non si riesce più, come in passato, a ripartire con quell’entusiasmo di prima, non si ha più la capacità di riporre fiducia, di crederci di nuovo, di fare progetti, di dare incondizionatamente… e soprattutto non si sopportano i consigli semplicistici,

Le persone non sono intercambiabili: ci saranno altre relazioni, migliori o peggiori, ma quella, con tutto il suo bene e tutto il suo male, non tornerà più.

So che può sembrare una banalità, una sciocchezza, la “solita” delusione d’amore, ma è un male che non va sottovalutato, perché l’ho visto sfociare anche in depressione, delle volte.

Quindi… come aiutare chi sta male per una storia finita?
Cercando di capirlo, certo (non facendolo mai sentire compatito); con rispetto dei suoi momenti bui, dei suoi silenzi, della sua esigenza a volte di stare solo.
Senza pretendere da lui/lei ciò che in quel momento non può dare; senza mai pensare di ripetere un copione (mai fare le stesse cose che faceva con il o la sua ex); esserci ma con discrezione.
Bisogna creare con lui/lei nuovi spazi, cose nuove che magari non aveva mai fatto prima; bisogna coinvolgerlo nella propria vita in modo che, piano piano, lui o lei possa ricominciare a costruirsi la propria.
Sono perfettamente in sintonia con te :)
Innanzitutto perchè quando ho incontrato Mercurio era fisicamente, emotivamente e persino economicamente molto provato per la rottura; in secondo luogo perchè non gli ho mai fatto mancare tutti gli ingredienti che -condivido con te- servono per rifiorire a nuova vita.
Forse ero stata troppo ottimista a non mettere in conto "incidenti di percorso" come questo :roll:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#30
io rientro nella categoria persone timidamente gelose...ossia quelle persone che la gelosia non sanno manco come si scrive, ma a volte si ricordano che cmq un pò fa sempre bene esserlo tanto per dare un pizzico di sale alla cosa :lol: :lol: :lol: :lol: cmq battute a parte...pur non essendo proprio gelosa devo dire che in genere gli ex sono una figura ingombrante....il mio cicciotto ha come ex una ragazza con cui è stato 8 anni ....e con cui sono rimasti molto legati...poi quando abbiamo iniziato a frequentarci di mezzo c'era un'altra tipa che non si può definire ad oggi proprio ex in senso stretto...diciamo ex fiamma...
ora io non mi sogno neppure lontanamente di dire a lui chi vedere o chi no e che genere di rapporti avere con ste due però la prima per una serie di circostanze si è comportata malissimoc on me e quindi il ciccione è stato vivamente invitato a non nominarmela neppure di sfuggita :twisted: la seconda....è da un pò che preme per fare una bella uscita tutti insieme.... :roll: io lo ammetto lo trovo un pochino di cattivo gusto visto che a causa sua il ciccione è rimasto incerto sul da farsi per un bel pò...
:?
cmq a parte questo il punto è....non è detto che le persone importanti per uno della coppia debbano essere importanti per l'altro , come non è detto che l'altro debba accettare tutte le amicizie del suo compagno...resta la totale fiducia e quindi la totale libertà di frequentare chi si vuole, ma bisogna avere il buon senso di non imporre al proprio ragazzo/a i propri affetti
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo