Ciao a tutti,

io e la mia ragazza abbiamo trovato la casa da comprare e quindi ci accingiamo a chiedere il nostro bel mutuo con rata da 800 E circa.

Io guadagno circa 1500 E nette al mese e lei 900.
Io ho un'anzianità di servizio di 6 anni, lei solo di 3 mesi. Entrambi abbiamo un contratto a tempo indeterminato.
Pensate che il fatto che lei lavori da solo 3 mesi sia un problema per la banca?

Non penso che sia tanto importante "da quanto tempo", ma il il tipo di contratto che essendo a tempo indeterminato dovrebbe essere già una garanzia per la banca...

Forse (ma solo forse) l'unico problema può essere legato al fatto che il contratto della tua ragazza sia ancora vincolato dal "periodo di prova" che di solito è di 6 mesi...
tieni conto che la durata di questo periodo dipende dal contratto individuale per cui in teoria potrebbe anche non essere più un problema (nemmeno potenziale)...
per essere sicuri sicuri verificate il contratto

Ciao Atomik, grazie per la tua risposta. Il periodo di prova, dato la sua mansione di basso livello, dovrebbe essere già terminato.

Solo che ricordo che avevo letto da qualche parte che alcune banche chiedevano un'anzianità superiore a 6 mesi.

Qualcun altro può confermarmi che non serve l'anzianità?

anche io ed il mio ragazzo abbiamo chiesto il mutuo...non si sono fatti alcun problema nonostante io stia ancora studiando (sono in tesi) e lui invece è a tempo determinato (libero professionista)...diciamo che ha fatto colpo sulla banca il "dove" il moroso lavora ed lo stipendio... se fossi in te non mi preoccuperei oggigiorno il mutuo lo concedono quasi a tutti senza problemi...(per forza siamo un popolo di precari )

Marylu81 ha scritto:anche io ed il mio ragazzo abbiamo chiesto il mutuo...non si sono fatti alcun problema nonostante io stia ancora studiando (sono in tesi) e lui invece è a tempo determinato (libero professionista)...diciamo che ha fatto colpo sulla banca il "dove" il moroso lavora ed lo stipendio... se fossi in te non mi preoccuperei oggigiorno il mutuo lo concedono quasi a tutti senza problemi...(per forza siamo un popolo di precari )

quoto...si stanno anche incentando i mutui per i lavoratori atipici (alias precari)

Grazie di nuovo per le vostre risposte.

Effettivamente per la concessione del mutuo non dovrebbero esserci problemi, quanto più che altro per l'importo della rata. In base al mio stipendio non ci dovrebbero essere problemi per avere un mutuo con rata da 500E mentre noi abbiamo bisogno di una rata da 800.

Cmq quano prima vado in banca e mi vado ad informare

di solito le banche considerano rate non superiori ad un terzo del reddito, ma in genere un po' di elasticità è tollerata...
tra l'altro penso che dipenda dall'entità del reddito...
come qualcuno (non ricordo chi nel forum) aveva scritto è diverso parlare di un reddito da 1600 € e di uno da € 3000...
sicuramente aumentando il reddito aumenta anche l'elasticità...

rieccomi di nuovo.

Sono stato in banca (banca intesa) e mi hanno detto che l'anzianità di servizio non dovrebbe essere un problema.

E' venuto però fuori un altro punto, per avere un mutuo, mi hanno detto che serve l'accredito dello stipendio sul conto corrente mentre la mia morosa viene pagata in contanti.

Sapete se è obbligatorio l'accredito dello stipendio sul CC?

Che io sappia non è obbligatorio nemmeno avere il conto corrente presso la manca che ti eroga il mutuo, anche se molte la pongono come condizione.

ti confermo quello che dice piulia, non dovrebbe essere necessario avere il c/c presso la banca che eroga il mutuo e tanto meno obbligatorio, ma alcune banche la mettono come condizione...
credo che se ti impunti non possano obbligarti, ma di certo in quel caso il rapporto fiduciario inizia in modo un po' teso...
magari si potrebbe trovare una mediazione del tipo: tu accetti di avere il c/c e la banca te lo apre gratuitamente, senza spese di gestione e si impegna a mantenere i costi azzerati fino all'estinzione del mutuo... certo è che se lo apri le tasse le dovrai comunque pagare, quindi un costo ulteriore ci sarà di sicuro...
e in ogni caso non so se con un colosso come bancaintesa si riesca a ottenere un accordo di questo tipo...

se ci provi e ci riesci poi mi dici come hai fatto che ci provo anche io

neanche a farlo apposta anch'io oggi sono stata dalla San Paolo-Banca Intesa per farmi fare un prospetto...in realtà questa è la seconda volta che c vado ma oggi era per farmi abbassare lo spread, dunque mi hanno fatto:

tasso fisso
100000 euro
15 anni
Euroirs A10 + 0.70%
rata 786.11 eur
spese istruttoria ESENTI comprese del costo di assicurazione per i rischi incendio ecc..ecc..per 10 anni
Spese perizia ESENTI
e naturalmente commissioni per l'estinzione anticipata del mutuo ESENTI (visto recente decreto Bersani)

per quanto riguarda l'apertura del c/c loro lo rendono praticamente obligatorio e costa 2,85 al mese
c sono anche 1.50 eur/mese per la spesa di versamento della rata

questo e' tutto che ne pensate? credo di aver chiesto tutte le possibili spese...non ho tralasciato nulla...credo

ah dimenticavo la prima offerta che mi avevano fatto era con spread dello 0.80...oggi sono tornata alla carica

Non saprei dirti se è la proposta che hai è buona o meno perchè sono ancora in fase iniziale di ricerca...
L'unica cosa che mi sembra strana è il fatto che l'assicurazione copra un periodo inferiore alla durata del mutuo...

per quanto riguarda le cose da chiedere mi sembra che ci sia più o meno tutto, ad ogni modo poco tempo fa avevo aperto un 3D per avere le stesse indicazioni e vi avevo messo un elenco di cose da chiedere alle varie banche per poi fare un paragone...
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... highlight=

infatti anche a me è sembrata strana la copertura di 10 anni ma più di così ha detto la banca non mi può fare...questo vuol dire che mi dovrò provvedere alla copertura assicurativa da me per gli ultimi 5 anni

si si ho letto il tuo elenco e difatti ho preso appunti e sono partita alla carica...mi è stato molto utile,infatti il tipo della banca c ha detto che eravamo molto preparati

ecco, magari il mio prospetto potrà servire come confronto...

sono contenta che il mio elenco sia utile anche ad altri...
anche se quando l'ho scritto pensavo che magari qualcuno lo integrasse con altre cose utili da sapere...

per quanto riguarda l'assicurazione, forse la durata max è 10 anni per assicurarvi gratuitamente, per una durata maggiore ti fan pagare...
non so però quanto convenga fare l'assicurazione a parte...

per quanto riguarda le garanzie, i fattori sono molteplici e sostanzialmente riguardano la capacità di reddito (quanto guadagni), la capacità di restituire (quanto sei affidabile e dipende dal lavoro che hai e altri parametri tipo età e stato di famiglia), il rapporto tra reddito e rata, la cifra residua dalla rata e la percentuale del mutuo sul valore dell'immobile.

in generale, se il rapporto tra mutuo e valore immobile è basso, gli altri parametri sono meno importanti.
nel mio caso che ho aperto un secondo mutuo mi hanno fatto mille storie per il rapporto tra rata e stipendio che con i due mutui era molto più alto del 30%, ma alla fine se con la cifra residua tra stipendio - rata viene fuori una cifra con cui una famiglia ragionevolmente si può vivere alla fine dei conti che gliene frega a loro? se uno decide di svenarsi per la casa, farà sacrifici altrove...

poi sia il direttore, sia la direzione hanno modo di forzare un po' (anche molto) questi parametri. detto fuori dai denti, tendono sempre a farti trovare lungo, come se non si potesse, ci sono problemi, e via dicendo. quando ti concedono di farlo lo fanno con mille autorizzazioni e forse sì, forse no.... il tutto è perché così il cliente non ha più molto margine di trattativa sullo spread.

in più si prendono un po' di tempo e ti danno l'ok che tu hai già fretta. se vuoi un ulteriore sconto di spread ti dicono che non hanno l'autonomia e ci va tempo e spesso tu non ne hai.
insomma le studiano tutte....