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Re: turbamento

#76
paolaas ha scritto:
blumarea ha scritto:Non prendetemi per matta, e non pensate a più di quello che sto per dire, perchè davvero, non c'è niente di più.
.......
Non vorrei fosse un sintomo di un momento di stanchezza nella mia relazione, o peggio qualcosa di più.
Più di così......

Hai già ingigantitito la cosa da sola!
Addirittura pensare ad un rischio di instabilità nella coppia.....
Ma va!!!!!!!

Nella vita ne incontrerai tante di persone piacevoli, e sì, magari se le avessi incontrate prima poteva nascere qualcosa.....
E cosa fai, ogni volta ci rimuginerai sopra?
Se sei contenta del tuo rapporto... non c'è altro da aggiungere né da pensare.
Se non sei contenta del tuo rapporto molla il tuo lui e prendi l'altro.

Le cose sono molto più semplici di quello che pensi. :wink:
Per ciò che mi riguarda la penso esattamente al contrario; le cose non sono mai cosi semplici come appaiono!
Non stò a sindacare su quale e come è la relazione di blu dal punto di vista qualitativo (questo lo può sapere solo lei) ma il fatto stesso che hai un "turbamento" e non una simpatia per qualcuno, e sintomo di qualcosa che non va; certo non pensarci e lasciare correre, tanto passa è molto più semplice.
Questo ripeto vale per me, ma io cercherei di comprendere meglio, magari ti rendi conto davvero che è solo una carenza per la lontananza (certo che se sarete spesso lontani... :roll: ) oppure c'è un vuoto, oppure .....insomma se hai provato delle emozioni per un altra persona qualcosa che non funziona a mio avviso c'è. Nel bene o nel male per se stessi è meglio chiarirsi.
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

Re: turbamento

#77
bertok ha scritto:.....insomma se hai provato delle emozioni per un altra persona qualcosa che non funziona a mio avviso c'è.
:shock: Perché, scegliere di stare con una persona significa non provare più alcuna emozione per nessun altro? :roll:
Pensavo che la vita fosse piena di momenti emozionanti e di situazioni nuove da dover gestire e affrontare.
Io credo che il problema sia nell'interpretare queste emozioni come una possibile minaccia al proprio rapporto. Se blumarea è arrivata a sentire dei turbamenti, il problema sta a monte e a mio parere la risposta la deve trovare nel proprio rapporto con il proprio compagno.

Re: turbamento

#78
fedelyon ha scritto:
bertok ha scritto:.....insomma se hai provato delle emozioni per un altra persona qualcosa che non funziona a mio avviso c'è.
:shock: Perché, scegliere di stare con una persona significa non provare più alcuna emozione per nessun altro? :roll:
Pensavo che la vita fosse piena di momenti emozionanti e di situazioni nuove da dover gestire e affrontare.
Io credo che il problema sia nell'interpretare queste emozioni come una possibile minaccia al proprio rapporto. Se blumarea è arrivata a sentire dei turbamenti, il problema sta a monte e a mio parere la risposta la deve trovare nel proprio rapporto con il proprio compagno.
Dipende appunto dal tipo di emozione!
non puoi pensare di stare bene in un rapporto di coppia se prima non sei certa di quella che vuoi!
E l'esserne certo passa anche dalle scelte che per la maggior parte delle volte sono dettate dalla razionalita, dal poco approfondimento sul perchè di quella scelta e conseguentemente di quella persona.
Di solito ci si piace si sta bene con questa persona, ci piacciono alcuni tratti, e si va; a mio avviso, le cose non funzionano cosi, ma parlo sempre per me, intendiamoci!
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#79
blumarea ha scritto:Non prendetemi per matta, e non pensate a più di quello che sto per dire, perchè davvero, non c'è niente di più.
Ieri mi sono sentita molto turbata, di fronte ad una persona che non conosco bene, ma che saltuariamente frequento.
Non ho dubbi sul mio rapporto, che per altro procede più che bene dopo le diffcioltà della casetta nuova e proprio per questo non riesco a comprendere questo turbamento, che per altro sembra reciproco.

Solo il fatto di averlo pensato, mi ha profondamente turbato.

Non sono una che si lascia sorprendere facilmente...a dire il vero è rarissimo che qualcuno mi colpisca.
Quindi, dovrei preoccuparmi?
Non vorrei fosse un sintomo di un momento di stanchezza nella mia relazione, o peggio qualcosa di più.

Questo mi dice che sei una persona intelligente, indipendente ed onesta.
Non ti rattristare però... :wink: ! di persone eccezionali ne esistono, forse è questo che non ti aspettavi di scoprire.
Nella mia vita nessuno mi ha colpita, a parte il mio ragazzo e capisco il tuo turbamento... inizialmente capiterebbe anche a me.
Ma, se mi posso permettere, NON parlarne al tuo fidanzato, forse non ti capirebbe o lo metteresti in allarme x un nonnulla.
Insomma, non farti fare il processo alle intenzioni, non lo meriti.
Questa probabilmenet è una persona con cui ti trovi bene e condividi delle idee, un'affinità (forse professionale?)... che resterà tale se tu non vorrai approfondirla. E non è detto che se tu l'appprofondissi, non ne saresti delusa...

L'amore (x me) è sicuramente qualcosa che va oltre l'ammirazione x una persona o l'attrazione iniziale. Riuscirei a distinguere.
Di certo amare non significa annullarsi x l'altro.... non sarebbe + un rapporto paritario. La vita non deve essere un sacrificio, ma un piacere..sì, di condividere tutto, comprese le difficoltà o le scelte difficili.
Forse hai paura di rinunciare a te stessa, alla tua voglia di realizzarti.
Non ho capito bene la tua situazione... devi raggiungere il tuo lui all'estero e rinunciare al tuo lavoro?
Secondo me hai paura del futuro (e chi non ne ha... io me la faccio sotto :shock: :lol: ) e questa persona ti è capitata proprio in un momento di fragilità, di cambiamento. Ma io parlo x supposizioni, può darsi che non abbia capito nulla..

Non fuggire, affronta la vita senza paura, vedrai che tutto si chiarirà.
Ultima modifica di lavispachiara il 31/03/07 10:45, modificato 1 volta in totale.

#80
Assolutamente NON parlare al tuo ragazzo di queste emozioni contrastanti che stai provando. Parla, piuttosto, di voi, se c'è bisogno di chiarire qualcosa nel rapporto, delle scelte che avete fatto, di quello che volete o non volete. Cerca di capire se vuoi qualcosa di più nel vostro rapporto e "pretendilo". Mi sembra di aver capito che ciò che provate l'uno per l'altro (tu e il tuo ragazzo) non sia in discussione.....

Io non lo posso sapere, ma tu, cerca di valutare quanto, di ciò che senti per l'altra persona, sia da imputare a emozioni, quanto a istinti e quanto a sentimenti: secondo me, le tre cose, hanno pesi decisamente diversi!!!!!

L'unica che mi farebbe pensare un po' sono i sentimenti.... Tutto il resto, scusa, ma non vale proprio niente.....
- - - - - - - - - - - - @@@@ - - - - - - - - - - -
http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#81
lavispachiara ha scritto: Ma, se mi posso permettere, NON parlarne al tuo fidanzato, forse non ti capirebbe o lo metteresti in allarme x un nonnulla.
paolaas ha scritto:Assolutamente NON parlare al tuo ragazzo
Hanno ragione... :shock: :shock: :shock:
Discutene con 10.000 persone ma non col tuo uomo. Che magari si imbatte pure sul forum...

Primo: uno che spesso è lontano da casa non parte a cuor leggero, sa benissimo che deve combattere e sa che è ancora più dura salvaguabrdare il rapporto.
Nessuno lascia i propri cari bellamente non mettendo sul piatto della bilancia queste cose!
La distanza è una brutta bestia e va combattuta con caparbietà!
Non con i sotterfugi!
OSTREGA!


:shock: :D

#82
bertok ha scritto:
lalu ha scritto:
bertok ha scritto: La penso esattamente al contrario.
Mi chiedo sempre il perchè delle cose, non lascio mai passare nulla, può essere solo un semplice turbamento, o forse no, ma chiedersi il perchè è approfondire mi sembra la cosa più sana e normale.

anche io la pensavo come te fino a quando poi mi sono resa conto che cercare cercare cercare mi portava solo ad amplificare le mie turbe senza portarmi a nulla.
ma non è detto che sia per tutti uguale, e soprattutto non per tutte le situazioni!
Non discuto su questo, è per tutti diverso; e a mio avviso, se tenti di avere un approccio personalistico verso il problema rischi spesso di non comprendere nulla, a meno che non hai una profonda conoscenza di te stesso. Ma se l'hai probabilmente non arrivi mai a provare questi turbamenti :wink: .
Tutto è relativo, ma non passerei sopra questi problemi cosi superficialmente....potenzialmente se l'hai avuto una volta puoi averne altri, perciò meglio comprendere fino in fondo.
Per lo meno questo è il mio modo di vedere la cosa! 8)
purtroppo, per il mio carattere, non potrei mai non approfondire...è più forte di me.....
certo che ne parlerò subito con lui, ma vorrei aspettare di averlo qui...non sono cose di cui si può parlare al telefono...
ma so già cosa mi dirà...che mi sento sola e che la colpa è sua per essere partito. Si struggerà e si darà la colpa e io non voglio.
Voglio cercare di capire se è una cosa che dipende da me, da noi, dalla lontananza o effettivamente, come ha detto qualcuno da questa persona.
Forse bisognerebbe anche dirsi che forse ci sono persone particolarmente interessanti ed affascinanti...che colpirebbero chiunque.
E' così assurdo pensarlo?

Più ci penso e più mi sento sicura nìin questo..no, non ho dubbi su di noi.
Forse credevo solo di essere più forte, credodi aver sottovalutato io per prima quanto mi sta ferendo questa lontananza. Di questo, ceto, è urgente parlare...ma se io parlassi lui perderebbe l'occasione dìpiù importante della sua vita? Allora cosa è giusto? Io non riesco, non voglio e non posso tagliargli le ali. Non potrei dire di amarlo se lo facessi. Mi sentirei egoista, e bugiarda.
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#83
secondo me è addirittura normale che, in una vita insieme, capiti di prendere una cotta per un'altra persona!!!

elaboro meglio il mio pensiero: ho venticinque anni, e ho incontrato un ragazzo favoloso. improvvisamente ho capito perché bisognerebbe aver voglia di sposarsi, improvvisamente mi è venuta voglia di metter su famiglia... penso addirittura ai figli!
se tutto va come spero, starò quindi con lui per almeno altri quarant'anni. il doppio della vita vissuta fin'ora.
in tutto questo periodo, è probabile che possa provare attrazione fisica, mentale, entrambe, per altre persone (ne sto disutendo adesso con il mio psichiatra, che cerca di farmi accettare questa opportunità, perché io al momento non mi concedo nemmeno di trovare carino un altro ragazzo.).
una storia non si basa su: è l'unico che si salva, prendo questo. si basa su una costruzione di un rapporto duraturo. in cui è normale che nascano ad un certo punto turbamenti, perché, checché se ne dica, la persona perfetta per noi non esiste, ed ecco che quello che magari in un certo momento sentiamo come la peggior pecca nel nostro compagno, in un altro non è assolutamente presente. e quindi ci facciamo domande.
ma poi? ci mettiamo insieme a uomini diversi per prendere il meglio da tutti? cambiamo partner ogni due per tre rincorrendo la caratteristica che meglio ci si confà in quell'istante? accettiamo pregi e difetti dell'altro cercando una via d'intesa?
non so di preciso cosa rispondere.
ma sono sicurissima che sia normale provare turbamento per altri... a meno che non si abbia l'uomo perfetto. ma neanche questo va bene, per l'equilibrio... secondo il mio psichiatra il tuo compagno deve essere SUFFICIENTEMENTE compatibile con te, e non rispondente in tutto e per tutto alle tue aspettative, ché sennò va lo stesso male...

#84
blumarea ha scritto: purtroppo, per il mio carattere, non potrei mai non approfondire...è più forte di me.....
certo che ne parlerò subito con lui, ma vorrei aspettare di averlo qui...non sono cose di cui si può parlare al telefono...
Concordo perfettamente
ma so già cosa mi dirà...che mi sento sola e che la colpa è sua per essere partito. Si struggerà e si darà la colpa e io non voglio.
Voglio cercare di capire se è una cosa che dipende da me, da noi, dalla lontananza o effettivamente, come ha detto qualcuno da questa persona.
Forse bisognerebbe anche dirsi che forse ci sono persone particolarmente interessanti ed affascinanti...che colpirebbero chiunque.
E' così assurdo pensarlo?
No, no nè per niente assurdo pensarlo.
Pensa che noia sarebbe sarebbe se non ci fossero altre persone interessanti oltre il nostro compagno
Più ci penso e più mi sento sicura nìin questo..no, non ho dubbi su di noi.
Forse credevo solo di essere più forte, credodi aver sottovalutato io per prima quanto mi sta ferendo questa lontananza. Di questo, ceto, è urgente parlare...ma se io parlassi lui perderebbe l'occasione dìpiù importante della sua vita? Allora cosa è giusto? Io non riesco, non voglio e non posso tagliargli le ali. Non potrei dire di amarlo se lo facessi. Mi sentirei egoista, e bugiarda.
Io penso che tu debba comunque parlargli. Poi deciderete insieme se questa è la sua unica/ultima occasione lavorativa, o no.

#85
Stropagio ha scritto:
lavispachiara ha scritto: Ma, se mi posso permettere, NON parlarne al tuo fidanzato, forse non ti capirebbe o lo metteresti in allarme x un nonnulla.
paolaas ha scritto:Assolutamente NON parlare al tuo ragazzo
Hanno ragione... :shock: :shock: :shock:
Discutene con 10.000 persone ma non col tuo uomo. Che magari si imbatte pure sul forum...

Primo: uno che spesso è lontano da casa non parte a cuor leggero, sa benissimo che deve combattere e sa che è ancora più dura salvaguabrdare il rapporto.
Nessuno lascia i propri cari bellamente non mettendo sul piatto della bilancia queste cose!
La distanza è una brutta bestia e va combattuta con caparbietà!
Non con i sotterfugi!
OSTREGA!


:shock: :D
Credo ci sia da fare una distinzione.
Se il turbamento di blumarea è dovuto solo a questo ragazzo, allora in questo caso io non ne parlerei prima di essere sicura dei miei sentimenti. Non si tratta di sotterfugi, si tratta solo di non creare ansie inutili a quel povero ragazzo che sa di dover stare lontano km dalla sua donna.
Se invece blumarea capisce che questo turbamento non è altro che la manifestazione (come io credo) delle sue paure, dovute al fatto di doversi trasferire, lasciare la carriera, cambiare vita, allora in questo caso è giustissimo parlarne con il suo uomo. Ma non parlare di un altro uomo, che in questo caso non c'entra niente, parlare delle sue paure! Cambiare così radicalmete vita spaventerebbe chiunque!
brilloccate ma disoneste

#86
scusa l'indiscrezione: che lavoro fai tu? e il tuo compagno?
è ingegnere di nome e anche di fatto?
Come mai la carriera è per te, e per lui, così prepotentemente primaria rispetto a tutto il resto?
Non mi pronuncio sulla questione TURBAMENTO. Hanno già detto in molti quello che penso anche io. E' umano provare certi scossoni nella vita, poi tutto sta capirne la portata, e riuscire a rientrare nei ranghi, ammesso che questo sia davvero ciò che vuoi tu.
Che persona saresti se non riuscissi ad emozionarti al di là del rapporto col tuo compagno? Certe cose nn le puoi controllare, a meno tu sia un robot......... :roll: :roll: :wink:
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein

#87
Ciao Blumarea,
io ti consiglio sempre di riflettere bene su ciò che dici a lui.
Sei molto confusa in questo momento, non sai ancora cosa si sta agitando dentro di te.... potresti aver sopravvalutato un sentimento che si chiama stima/ammirazione con altro.
Non essere sincera a tutti i costi, ossia parlagli solo quando sarai convinta di ciò che gli andrai a dire. Non dirgli una cosa di cui non sei sicura, lo metteresti solo in allarme inutilmente, dato che poi sei categorica: sai che vuoi solo e soltando il tuo lui accanto a te.
Io ti dico che ho un po' la tua stessa personalità, tendo a non tenere dentro le cose, sono schietta e onesta, ma quante volte ne ho fatto le spese... da piccola in amore, oggi forse in amicizia.
Mi viene in mente ora un film famoso: AMORE MIO AIUTAMI, con Monica Vitti e Alberto Sordi. La moglie chiede aiuto al marito perchè la aiuti a restare con lui. Epilogo? L'uomo dapprima prova un forte affetto e tenerezza (quasi se ne da la colpa, dati i suoi impegni di lavoro) poi sconsolato lascia x sempre la moglie.
Vedilo, ti sarà utile.

Certo, questo esempio non calza assolutamente con la tua storia, ma è x farti riflettere sul fatto che le persone possono soffrire x noi ma anche stancarsi.
Non soffrire o offenderti x le mie parole, è solo un consiglio :wink:

#88
Per il discorso parlarne. Mi sembrerebbe alquanto stupido ed inutile parlargli di un episodio come se fosse una catastrofe nucleare. Sono certa di volergli parlare, ma non certo come se il problema fosse quella specifica terza persona, che alla logica dei fatti, non esiste nella mia vita, non ne fa part, non rappresenta nessun tipo di ostacolo- intromissione tra noi. Altrimenti, per fare un esempio un pò stupido, ma calzante, un pensiero furtivo per un attore che ci ha incantato in un film, e che ci lascia per un pò di tempo a sospirare pensando a quel personaggio dovrebbe rappresentare un tradimento? Io non lo credo affatto. Ciò cheè importante, per me, sarebbe capire perchè mi sia sentita così vulnerabile Però più ci penso, più mi convinco che forse davvero non c'è un perchè e che forse dovrei semplicemente smettere di pensarci.
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#89
blumarea ha scritto:Quando sin da bambino decidi la strada che vuoi percorrere e ti poni un obbiettivo. Quando lo persegui per tutta la vita e ora lo hai quasi a portata di mano, riesci a quasi a toccarlo... non è facile rinunciare.

ci sono tanti valori nella vita, sicuramente più importanti...ma in certe persone esistono "pallini" che non si riescono a lasciare in un canto.
lui ha gia rinunciato una volta, a causa di problemi familiari miei ed ora ha avuto una seconda possibilità: non posso chiederglielo una seconda volta. Lo farebbe, ma sono certa che me ne pentirei. Certo potrebbe fare qualsiasi altra cosa, chessò insegnare a 20 studenti delle superiori che si addormentano alla seconda equazione per tutta la vita...A dire il vero ci abbiamo anche provato, ma il risultato è stato veramente deludente...era sempre nervoso, sofferente, insoddisfatto...insomma, non era più lui.

Io non sono da meno, per cui la situazione non è semplice.
Per adesso abbiamo sempre trovato compromessi, ma nell tempo la situazione si farà più complessa, a causa della vita stessa
"Ma questa è un'altra storia..e si dovrà raccontare un'altra volta...."
Non ho ben capito se lui faccia l'ingegnere o no. In ogni caso, se così fosse, tra decidere di fare l'ingegnere che ha le proprie commissioni in mezzo mondo e fare l'insegnante ci sono in mezzo mari e monti e innumerevoli alternative altrettanto gratificanti. Siete sicuri che non state esagerando un pochetto la situazione e che, in qualche modo, non stiate cercando con tutte le forze una alternativa?

#90
fedelyon ha scritto: Non ho ben capito se lui faccia l'ingegnere o no. In ogni caso, se così fosse, tra decidere di fare l'ingegnere che ha le proprie commissioni in mezzo mondo e fare l'insegnante ci sono in mezzo mari e monti e innumerevoli alternative altrettanto gratificanti. Siete sicuri che non state esagerando un pochetto la situazione e che, in qualche modo, non stiate cercando con tutte le forze una alternativa?
Ingegnere è un ingegnere. Non scendo volutamente nel dettaglio perchè darei informazioni che non mi sento di dare. Ti rispondo solo questo
Se tu fossi Fermi prenderesti in considerazioni tutto il mare delle alternatuve che hai? Ingegenre ha capicità sopra la media che purtroppo qui non può sfruttare. potrei dire di amarlo se lo chiudessi in un cortile, o se lo obbligassi ad una vita di tranquilla e serena moderazione? Sapendo che ha un dono che, per amore cestinerebbe per poi rimpiangerlo tutta la vita? Non potrei guardarmi più allo specchio e comunque, nel tempo, lo perderei comunque. Questa è la situazione.

Ma tanto per fare una battuta..credi che l'altra persona sia tanto diversa?
L'unica differenza tra loro è che lavorando nel mio campo potremmo lavorare insieme, mentre noi due non possiamo.
Per questo mi son ritrovata apensare "come sarebbe bello se"...

E' triste amare così profondamente e dover convivere con la consapevolezza che non potrai mai fare una vita del tutto normale...
Sono scelte che si fanno, ma che non sono facili. Forse in qualche momento possono pesare più che in altri. Forse questo è solo uno di quei momenti
Blumarea
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