La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#121
blumarea ha scritto:in più sono donna e domani potenzialmente madre...non ci sono molti dubbi su a chi tocchi sacrificarsi.
Tocca sacrificarsi?
O piuttosto sceglie di sacrificare la carriera a favore del figlio?

C'è una bella differenza.....

Io, come ho già fatto capire, non avrei assolutamente dubbi: cosa lo farei a fare un figlio se poi non lo vedo mai....
Sarei la prima a voler avere più tempo possibile da dedicargli.....
- - - - - - - - - - - - @@@@ - - - - - - - - - - -
http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#122
rananera ha scritto:ferrrma lì paolas...qui si parla di cambiar nazione e cambiar vita...mica "solo" di cambiar lavoro...
I riferimenti li facevo alla possibilità futura di un bimbo.

La realtà di oggi è ben diversa e le scelte, secondo me, di conseguenza.

Trovo che possano essere molto diverse le scelte fatte per un figlio che non per un marito.
- - - - - - - - - - - - @@@@ - - - - - - - - - - -
http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#123
paolaas ha scritto:Sono d'accordo con Blumarea. Mi spiace se vi cascheranno le braccia o altro....
Ma se siete fuori di casa 15 ore al giorno e magari non ci siete nemmeno nel week end non potete illudervi di avere dei figli che non siano sacrificati. E se per fare i figli e seguirli un po' di più doveste cambiare lavoro è possibile che questo, per molte, sia un sacrificio.
Tra lavorare 15 ore al giorno e passare il tempo a casa a farsi la manicure ce ne corre. 8)
Ovvio che lo stesso discorso possa valere, ribaltato, per il papà.
L'hai detto tu.
A mio avviso il discorso vale per entrambi, nessuno dei due può tirare troppo la corda dalla propria parte. Un po' di sacrifici ciascuno senza arrivare alle esagerazioni del tutto o nulla. ;)
Però, sinceramente: c'è una sola di voi che avendo fatto un figlio e tenuto il suo lavoro super-impegnativo (non parlo di un lavoro di ufficio di 8 ore e alle 6 sei a casa!), riuscendo a vedere il bambino qualcosa tipo 10 ore alla settimana, che sarebbe realmente felice?
Chi sceglie, perché sceglie, di dedicare tutte le sue ore al lavoro (indipendentemente da ciò che abbia fuori, famiglia, altri interessi, ecc.) la sua scelta l'ha già fatta. Ma, ripeto, tra 15 e zero c'è di tutto, anche la ragionevolezza.
Non credo a chi mi dice che per essere un bravo lavoratore devi dedicare tutto il tuo tempo al lavoro. (Fosse solo questione di tempo :roll:)

#124
E comunque, sono d'accordo con Blumarea, che le scelte di oggi possano già essere condizionate dalla volontà futura di essere madre e seguire i propri figli. Ed ho sottolineato "volontà": i filgi non si fanno perché è normale che si facciano ma perché si vogliono fortemente.... Altrimenti sì che la scelta diventerebbe nient'altro che un sacrificio....
- - - - - - - - - - - - @@@@ - - - - - - - - - - -
http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#125
paolaas ha scritto:E comunque, sono d'accordo con Blumarea, che le scelte di oggi possano già essere condizionate dalla volontà futura di essere madre e seguire i propri figli. Ed ho sottolineato "volontà": i filgi non si fanno perché è normale che si facciano ma perché si vogliono fortemente.... Altrimenti sì che la scelta diventerebbe nient'altro che un sacrificio....
Certo, nessuno ha discusso questo!
Si contestava però l'equazione donna=madre=Unica a fare sacrifici!

#126
fedelyon ha scritto:
paolaas ha scritto:Sono d'accordo con Blumarea. Mi spiace se vi cascheranno le braccia o altro....
Ma se siete fuori di casa 15 ore al giorno e magari non ci siete nemmeno nel week end non potete illudervi di avere dei figli che non siano sacrificati. E se per fare i figli e seguirli un po' di più doveste cambiare lavoro è possibile che questo, per molte, sia un sacrificio.
Tra lavorare 15 ore al giorno e passare il tempo a casa a farsi la manicure ce ne corre. 8)
Ovvio che lo stesso discorso possa valere, ribaltato, per il papà.
L'hai detto tu.
A mio avviso il discorso vale per entrambi, nessuno dei due può tirare troppo la corda dalla propria parte. Un po' di sacrifici ciascuno senza arrivare alle esagerazioni del tutto o nulla. ;)
Però, sinceramente: c'è una sola di voi che avendo fatto un figlio e tenuto il suo lavoro super-impegnativo (non parlo di un lavoro di ufficio di 8 ore e alle 6 sei a casa!), riuscendo a vedere il bambino qualcosa tipo 10 ore alla settimana, che sarebbe realmente felice?
Chi sceglie, perché sceglie, di dedicare tutte le sue ore al lavoro (indipendentemente da ciò che abbia fuori, famiglia, altri interessi, ecc.) la sua scelta l'ha già fatta. Ma, ripeto, tra 15 e zero c'è di tutto, anche la ragionevolezza.
Non credo a chi mi dice che per essere un bravo lavoratore devi dedicare tutto il tuo tempo al lavoro. (Fosse solo questione di tempo :roll:)
Forse ho capito male io, spesso leggendo di fretta.... :roll:
Ho pensato che il lavoro di Blumarea fosse moooolto impegnativo (come dicevo, non un impiego da 8 ore e via...) e per quello ho fatto tutto il mio intervento.....
Chiaro che se uno riesce a rincorrere la carriera senza sacrificare troppo tempo alla famiglia va benissimo....
- - - - - - - - - - - - @@@@ - - - - - - - - - - -
http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#127
paolaas ha scritto:
fedelyon ha scritto:ripeto, tra 15 e zero c'è di tutto, anche la ragionevolezza.
Non credo a chi mi dice che per essere un bravo lavoratore devi dedicare tutto il tuo tempo al lavoro. (Fosse solo questione di tempo :roll:)
Ho pensato che il lavoro di Blumarea fosse moooolto impegnativo (come dicevo, non un impiego da 8 ore e via...) e per quello ho fatto tutto il mio intervento.....
Chiaro che se uno riesce a rincorrere la carriera senza sacrificare troppo tempo alla famiglia va benissimo....
Carriera senza sacrifici? Mah.... :roll:
Come impegni e grattacapi c'è un abisso tra una segretaria da 20mila euro annui ed una dirigente da 200mila annui.
La seconda, se l'amministratore delegato le chiede una riunione alle 21 di sera, non può permettersi di rispondere "Mi scusi, devo controllare i compiti di mio figlio in prima elementare". Ancora meno può permetterselo un uomo.
Quando si finisce dentro in certe "spirali" non è affatto facile scegliere e ancor meno trovare una via di mezzo.
Come mai?
In Italia non esistono le strutture per aiutare le donne che lavorano, le aziende da migliaia di impiegati con il nido interno quante sono? :evil:

In certi settori, una via è tentare la libera professione... ma non sempre e non per tutti i tipi di professioni è possibile gestirsi un lavoro totalmente da soli.
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#128
fedelyon ha scritto:Si contestava però l'equazione donna=madre=Unica a fare sacrifici!
Come dicevo, se io facessi un figlio SAREI IO A VOLER SACRIFICARE IL MIO LAVORO (sempre parlando di lavori estremamente impegnativi) per stare di più con lui.

Sono strana io? Comincio a chiedermelo.....
- - - - - - - - - - - - @@@@ - - - - - - - - - - -
http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#129
Poi, come ho già detto, fare i figli non è che sia obbligatorio....
Io infatti fino ad ora ho scelto di non farli, non ne sento l'esigenza....
Ma se facessi un figlio le condizioni per me sarebbero quelle, cioè di dedicargli più che posso di me stessa... (detta così sembra una cosa molto oppressiva, vero? :shock: :lol: )
- - - - - - - - - - - - @@@@ - - - - - - - - - - -
http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#130
Tornando a Blumarea.....
Purtroppo non sempre le scelte che si è "costretti" a fare nella vita sono indolori e sicuramente si dovranno sempre accettare dei compromessi.
L'importante è avere una propria "scala dei valori" e cercare, nel possibile, di dare la priorità a quelli, sacrificando magari qualcos'altro che per noi è meno importante. E per ognuno è diversa....
- - - - - - - - - - - - @@@@ - - - - - - - - - - -
http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#131
paolaas ha scritto:Poi, come ho già detto, fare i figli non è che sia obbligatorio....
Io infatti fino ad ora ho scelto di non farli, non ne sento l'esigenza....
Ma se facessi un figlio le condizioni per me sarebbero quelle, cioè di dedicargli più che posso di me stessa... (detta così sembra una cosa molto oppressiva, vero? :shock: :lol: )
:roll: Un pochetto.
Vero che fare figli non è obbligatorio, ma è anche vero che non è in totale contraddizione con la propria realizzazione professionale.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che comporti sacrifici, ma questi non devono venire da una parte sola.
Io invece sono del tutto all'opposto.
Di mia madre ho sempre apprezzato il fatto che sia sempre stata attenta alle nostre esigenze ma anche, e soprattutto, che mi abbia trasmesso tutta la passione verso il suo lavoro, la voglia di scoprire/relazionarsi/conoscere al di fuori del contesto famigliare.
Che mi parlasse di altro, oltre che dei mestieri che c'erano da fare in casa, insomma, o dell'ultima acconciatura fatta dal parrucchiere.

#132
paolaas ha scritto:
fedelyon ha scritto:Si contestava però l'equazione donna=madre=Unica a fare sacrifici!
Come dicevo, se io facessi un figlio SAREI IO A VOLER SACRIFICARE IL MIO LAVORO (sempre parlando di lavori estremamente impegnativi) per stare di più con lui.

Sono strana io? Comincio a chiedermelo.....
Comunque tu sacrificheresti il tuo lavoro, ma molte altre no!
Queste altre dovranno fare altre rinunce (insieme ai loro rispettivi mariti, è chiaro) ma non necessariamente rinunciare in toto al proprio lavoro.

#133
paolaas ha scritto:Tornando a Blumarea.....
Purtroppo non sempre le scelte che si è "costretti" a fare nella vita sono indolori e sicuramente si dovranno sempre accettare dei compromessi.
L'importante è avere una propria "scala dei valori" e cercare, nel possibile, di dare la priorità a quelli, sacrificando magari qualcos'altro che per noi è meno importante. E per ognuno è diversa....
Su questo punto siamo d'accordo tutte, mi pare. :wink:
Forse per blumarea è arrivato il momento delle scelte. :roll:

#134
Paola, ci intendiamo alla perfezione, tranquilla :wink:

Facile dire ci sono tante vie di mezzo. Proprio sicure?
Come ha fatto notare anche Mercury, alcune categorie di lavori non prevedono vie di mezzo. Con il mio lavoro per esempio non è possibile.
Dovrei semplicemente cambiare lavoro. Fare qualcos'altro.
Voi dite: bisogna adattarsi.....molto facile a dirsi, molto difficile a farsi.
Facile anche dire che anche il papa deve essere presente.... peccato che la gestazione e l'allattamento non sono frazionabili tra i sessi. Qui non si tratta di spingere un passeggino...o di andare a prenderlo alla lezione di musica. Qui si tratta di due anni circa in cui la tua carriera si ferma e potrebbe non ripartire più, proprio sul più bello, proprio nel momento sbagliato. Scussatemi se son così onesta da dire che non riesco a farlo a cuor leggero, anche se so che dovrei. Ci tengo ad avere una mia famiglia, ma ci tengo alla mia carriera e la scelta è dolorosa. Vorrei anche ricordarvi che non tutte hanno la maternità pagata ed il posto assicurato al rientro: a questo proposito vi assicuro che è ancora più facile a dirsi e difficile a farsi....
Fede, forse non lo sai...ma le mogli negli stati uniti possono soggiornare atempo indeterminato, ma non possono lavorare. Nessun lavoro. Niente, a meno di non avere la carta verde. Per avere la carta verde ci vogliono 5-7 anni, ovvero, quando il marito la ottiene viene estesa anche alla moglie. Oppure devi trovare una dtta che ti sponsorizzi e ti faccia un visto di lavoro: una cosa semplicissima...infatti è risaputo che è facilissimo ottenerli.....lasciamo perdere va...
Le mogli dei nostri amici sono tutte laureate, non è che non fanno un c---o dalla mattina alla sera perchè son stupide o superficiali.....

Rana, davvero non capisci perchè così tanta gente faccia i salti mortali fare un figlio negli stati uniti???? Mi stupisci davvero.......Averne la possibilità e non farlo è proprio da stupidi....non certo per la madre , ma per il bambino...hai presente cosa potrebbe significare per lui, un domani la doppia cittadinanza????
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#135
Scusate ma una domanda ve la debbo proprio fare..ma a voi il vile denaro fa proprio schifo' Vi è proprio così indifferente? Siamo solo noi che abbiamoa ccusato con grande fatica la crisi?
No..così per sapere..
se non lavorassimo 2000 ore al giorno col piffero che ci saremmo comprati la casa..... :roll:
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....