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#136
blumarea ha scritto:Facile dire ci sono tante vie di mezzo. Proprio sicure?
.........
Scusatemi se son così onesta da dire che non riesco a farlo a cuor leggero, anche se so che dovrei
Sono d'accordo con te.... Capisco che non sia facile. Il tuo turbamento famoso secondo me è legato a tutto questo. Secondo me è un modo per "ancorarti" ancora di più al tuo lavoro, a quello che perderesti se tu facessi certe scelte (non conosco la tua storia ma mi sembra di aver capito che ci siano in ballo decisioni importanti....).

Sarebbe possibile, per te, in questo momento decidere di stare dove sei, con il tuo lavoro, e rimandare tra due, tre anni la scelta "definitiva"? O causerebbe una rottura del rapporto col partner?
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http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#137
blumarea ha scritto:Scusate ma una domanda ve la debbo proprio fare..ma a voi il vile denaro fa proprio schifo' Vi è proprio così indifferente? Siamo solo noi che abbiamoa ccusato con grande fatica la crisi?
No..così per sapere..
Assolutamente no, anche perchè d'aria non si vive purtroppo :roll: :?
Capisco quanto debba essere difficile per te trovarti in questa situazione, pensare che ti piacerebbe avere dei figli ma che per farli potresti perdere il lavoro :roll:
Nel tuo caso poi si capisce che per te non è solo ed asclusivamente "un lavoro", è una passione, magari il sogno di una vita.
Non dev'essere facile e credo sia una situazione che laceri dentro (specie se, da quanto ho capito, non sei una di quelle donne con istinto materno pari a 0) :cry:
Per il turbamento di questi giorni penso sia del tutto normale, nella tua situazione.... anzi credo che turbamenti capitino a tutti ogni tanto nella vita :wink:
Un abbraccio, ti auguro di realizzare i tuoi sogni :wink:
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REBECCA psw: polpetta

#138
blumarea ha scritto:Paola, ci intendiamo alla perfezione, tranquilla :wink:
Rana, davvero non capisci perchè così tanta gente faccia i salti mortali fare un figlio negli stati uniti???? Mi stupisci davvero.......Averne la possibilità e non farlo è proprio da stupidi....non certo per la madre , ma per il bambino...hai presente cosa potrebbe significare per lui, un domani la doppia cittadinanza????
Intermezzo stemperante.

Potrebbe significare essere nell'esercito americano e combattere da qualche parte :)

#139
stropagio mi leva sempre le parole di bocca.
...seriamente...come dire...
francamente della doppia cittadinanza me ne fotto.
preferisco cercare di fare il possibile per andar fiero della mia unica cittadinanza.

Scusate ma una domanda ve la debbo proprio fare..ma a voi il vile denaro fa proprio schifo' Vi è proprio così indifferente? Siamo solo noi che abbiamoa ccusato con grande fatica la crisi?
No..così per sapere..
se non lavorassimo 2000 ore al giorno col piffero che ci saremmo comprati la casa....
blu...i soldi sono importanti per chiunque, fondamentali per molti...ma non son tutto per altri...
ecco, posso affermare che per il tessoro e per me non sono tutto.
tutto per noi è la famiglia...gli amici...gli odori di casa...il cibo...la qualità della vita a misura di...rana...
se vuoi mi metto anche a parlare d'amor di patria eh... :wink:
rimaniamo qui, (incredibile a dirsi anche il tessoroing ha ricevuto svariate offerte per andare all'estero, cribbio sarà un supercervello non in fuga pure lui???!!! :shock: 8) ), ma noi rimaniamo qui, ci compriamo una casa in zona miserella ma qui, i lavori di ristrutturazione li facciamo al risparmio e li facciam noi ma qui, badiamo al centesimo per scelta, per gioco..e per avere altre occasioni per dire: poveracci ma qui, orgogliosi d'esser rimasti e contenti di riuscire a godersela sempre e comunque :wink: .

come sempre son scelte...il problema è che le scelte del singolo non sempre riescono ad essere scelte della coppia.

#140
:roll: comprendo benissimo i tuoi sentimenti, una volta l'avrei pensata come te, ora non più. :roll: E' evidente che il cuore mi direbbe di darti ragione, ma la testa no...forse sono troppo ambiziosa, o forse lo sono per chi verrà, ma vorrei qualcosa di più.
Probabilmente per ciò che mi riguarda anche io me ne fotto della doppia cittadinanza, ma per chi verrà non ci riesco. Mettere la testa sotto la sabbia non mi aiuterà. Viviamo in mondo difficile e confuso, non sappiamo come e dove andremo a parare, che opportunità ci saranno, quanti saremo, come vivremo.... Tutto è in movimento e tutto è sempre più difficile. Una doppia cittadinanza è unagrande opportunità, da non sottovalutare.
Starà a mio figlio scegliere dove e come vivere, non posso farlo io per lui.
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#141
Stropagio ha scritto:
Intermezzo stemperante.

Potrebbe significare essere nell'esercito americano e combattere da qualche parte :)
La Naja è facoltativa...se sarà la sua scelta vorrà dire che ci crede, e per quanto possa essere contraria, se non potrò fargli cambiare idea dovrò rispettarla.
come tutte quelle che farà.
Blumarea
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#142
no blu...per me il discorso è proprio diverso...
per me crescere e diventare adulti e crescere dei buoni Adulti è anche imparare a raggiungere dei limiti soddisfacenti... e fermarsi abbastanza per goderseli...
tendere alla perfezione è sublime ma troppo spesso sfiancante senza un ritorno abbastanza valido da poterne mitigare fatiche e sacrifici...
siamo diverse...
tu sei così, tendi alla perfezione, basti pensare alle famigerate tesserine del mosaico, ai particolari della cucina....a tutto ciò che fai.
io sono se non all'opposto...al quasiopposto :wink:
io miro, scocco la freccia, una volta centrato il bersaglio mi godo il risultato ottenuto, almeno per un po', anche perchè chissà...potrei sempre scoprire che quel non centro perfetto ha mille attrattive in più della perfezione cui miravo :roll:
correndo sempre avanti si rischia di calpestare meravigliose margheritine sul percorso... 8)

#143
:roll: sinceramente non credo di tendere alla perfezione, altrimenti vorrebbe dire che ci sono un miliardo di persone al mondo che vi tendono solo perchè pretendano che un piastrellista sappia fare il suo lavoro.
Mi spiace, ma questa volta sono io che ti faccio un'osservazione rana....
il tuo discorso è alquanto riduttivo.....e non mi sembra poi così adulto come lo vorresti far sembrare. E' sempre più facile rinunciare e starsene coccolati nel proprio orticello che farsi un gran fondoschiena per andare a vanti, per ottenere qualcosa di più e poi guardare gli altri e dire...bè certo, avrei potuto farlo anche io se avessi voluto, ma non m'interessa. Ognuno di noi conosce i suoi limiti. I miei sono ben lontani dall'essere stati raggiunti, per cui, perchè dovrei autolimitarmi? Se pensassi di essere arrivata a 34 anni a raggiungere i miei limiti mi sentrei molto vecchia e molto poco saggia al tempo stesso. Mia nonn aparlava come te, ma aveva 90 anni, credo che i discorsi di noi giovani adulti dovrebbero essere un pò diversi....Dici di conoscere i tuoi limiti: sicura che i tuoi reali limiti siano quelli delle margherite sulla strada? O sei tu che te li poni per avere la scusa d nascondertici dietro? Non vuoi farne altri e goderti la vita che hai perchè ti piace? Benissimo, è una gran scelta, ma è una scelta, solo questo, non un limite. Grandi sforzi spesso vogliono anche dire grandi risultati e grandi soddisfazioni...sicuramente pochi rimpianti, un domani, forse tu vivrai tutta la tua vita senza rimpianti e sarai felice, forse no....il tempo lo dirà. Sei una ragazza intelligente ed arguta, se per tutto il tuo mondo e la tua vita è questo lo rispetto, ma non dirmi che sei consapevole dei tuoi limiti...dimmi che hai consapevolmente deciso che non hai voglia di sbatterti oltre......
Ultima modifica di blumarea il 31/03/07 10:36, modificato 1 volta in totale.
Blumarea
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#144
ci riprovo blu...
se per avere 10 hai sofferto 100...per me lo sforzo non è ripagato, mai. :wink:

#145
rananera ha scritto:ci riprovo blu...
se per avere 10 hai sofferto 100...per me lo sforzo non è ripagato, mai. :wink:

:shock:
rana, ma nessuno soffrirebbe 100 per avere 10!
Quello che noi facciamo è un sacrificio che ci costa magari 30, magari 50 ma sempre 100 ci torna indietro!
A volte mi chiedo se tu pensi che sia autolesionista...no, non lo sono affatto e tantomeno ingegenere....
Blumarea
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#146
Però veramente.....a volte a me dai molto l'impressione di sottovalutare le tue potenzialità.
Sicura che un giorno non te ne pentirai?
Blumarea
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#147
A volte mi chiedo se tu pensi che sia autolesionista...no, non lo sono affatto e tantomeno ingegenere....
ing sicuramente non lo è... :wink:

io ehm penso che ormai si sia ben capito...sono abbastanza "pienadime", è una conquista degli ultimi anni, magari passerà, ma per ora mi godo questo delirio di onnipotenza che mi fa francamente vivere da Dio... 8)
il (mio) bello è che penso di riuscire a sfruttare al massimo le mie potenzialità (vere o presunte) in qualsiasi situazione...
anche "solo" insegnando in una scuola media di periferia, abitando in una casuccia che non è certo una reggia e avendo come compagno di vita un Uomo che, pur non facendo il lavoro della sua vita, ha comunque capito che le cose importanti sono altre...

#148
Considerazione a latere.
Faccio una riflessione, banale.
Discutete pure, ma gli anni passano.
Soprattutto se chi discute del proprio futuro, i 30 li ha passati da un pochino...
occhio che in un battito d'ali vi troverete a 50!
Non vivete in attesa di...VIVETE!

#149
Ho letto un pochino e non mi trovo d'accordo con nessuno.
Ho esperienza di figli e di carriere, non la mia (me ne sono sempre fottuto e al lavoro preferisco il tempo per me stesso e i figli) ma di ma moglie.
Come sempre è la motivazione e il bisogno che spinge le nostre scelte!
Prima di tutto bisogna capire bene cosa si vuole dalla vita e valutarne le conseguenza, per esempio: carriera significa soldi e benessere, ma solitudine in vecchiaia, affetti limitati (ma volete mettere la soddisfazione un domani di andare a cena con mia figlia suo marito e i suo figli?), Mentre figli significa scarificio, tempo, denaro, ma anche grandi, grandissime soddisfazioni (e a mio avviso le più appaganti).
Ora; si possono avere sia carrira che figli, non a caso forse ci siamo trovati io e mia moglie; infatti lei con i ragazzi c'è sempre stata meno, ma la qualità che apportava al rapporto era molto elevata. La mia più assidua, ma decisamente di qualità minore (presumo :roll: ).
Questo per dire che ipende molto anche dalla coppia.
Tornando a quel che diceva Mercury sugli orari impossibili:avevo tempo fa (ora mi gestisco solo) un lavoro dove eseguivamo riunioni estenuanti, ma ho sempre fatto presente al mio responsabile che io non ho sposato il lavoro, e che ad una certa ora se non era finita me ne sarei tornato a casina (e non ero il solo a pensarla cosi), quindi fatta capire l'antifona, siamo sempre andati d'amore e d'accordo (si insomma si fa per dire :lol: ) :wink: .
Certo la mia non è un azienda privata, ma come ho fatto molto io per dare una sferzata al mio lavoro (non andavo d'accordo su altre questioni), possono farlo tutti

Ripeto, tutto è possibile, ma occorre prima di tutto una propria chiarezza interiore, poi in base a queste avvengono le scelte.
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#150
Non vorrei interrompere una conversazione comunque molto interessante, ma credo che stiamo andando, anche se piacevolmente, fuori tema.
Non sono in fase di fare scelte: le ho gia fatte e non intendo cambiarle.
Non è in dubbio il mio rapporto e di questo sono ancora più certa.

Il mio momento di crisi è derivato da un turbamento momentaneo per una persona, che non riuscivo a comprendere.

Ora comprendo che è stato solo questo e nient'altro. Forse noia, solitudine chissà...forse un momento di stanchezza, che mi fatto sorgere quel famoso dubbio " Eh se? " osservando una vita più facile che avrebbe potuto appartenermi. Ma quanto avrei resistito? Riflettendoci seriamente, e ringrazio sentitamente le opinioni di tutti, credo di conoscere un solo modo di vivere la mia vita: intensamente, scontrandomi con tutti i pro e contro che questo mi porta. In questi ultimi anni abbiamo dato tantissimo e rinunciato a tante cose, ma abbiamo anche ricevuto tantissimo, sia lavorativamente che umanamente. Abbiamo girato il mondo, abbiamo conosciuto un sacco di persone interessanti con il quali abbiamo instaurato rapporti di amicizia solidi, abbiamo messo su una casa, abbiamo compattato una famiglia che, dopo la morte di mio padre stava andando in frantumi. In tutto questo abbiamo trovato anche il tempo per le nostre ambizioni: lui ha preso un post doc, io mi sto laureando, il tutto lavorando e con le nostre sole forze. Nonostante questo non sono mai mancate le riunioni familiari, ne le serate con gli amici e, cosa più importante, non sono mai mancati lo spazio ed il tempo per noi due. Forse è vero che arriveremo a 50 anni in un attimo, ma sicuramente se mi volto indietro vedo una vita che mi piace aver vissuto, nel bene e nel male., senza grossi rimpianti. L'unico motivo per cui so e sento di dover cambiare è per un figlio, ma cerco di attendere che i giochi siano maturi anche per questo.
La scelta che abbiamo fatto , l'abbiamo fatta insieme. Se io avessi detto di no, lui sarebbe restato. Se io ora dicessi no, lui non ripartirebbe.
Forse ciò che non è chiaro e che ha portato fuori tema è questo. Quello che si sacrifica di più, che è solo, è lui. Voi parlate come se lui fosse la, indifferente a farsi gli affaracci suoi....Non è così. Ogni cosa che fa è pernoi, ogni suo pensiero per la casa, ogni progetto sul nostro bambino che verrà. Sono io che non riesco a sacrificarmi e lasciare il mio lavoro del tutto per stare con lui. E' un mio limite, ma non riesco a superarlo. da qui il compromesso: 6 mesi la, sei mesi qua, per i prossimi anni, due forse 5, si vedrà. Temo quindi, che non mi resti che sorpassare questo piccolo turbamento a andare incontro a tutto quello che mi aspetta, con fiducia. Di momenti duri ce ne saranno molti, ma so che possiamo farcela.
Grazie a tutti per l'aiuto, è comunque importante sentire tante opinioni diverse, e poterne parlare con qulcuno non coinvolto.
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....