http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... rkas.shtml

questo è ciò che scrive una donna, una scrittrice, orgogliosa di essere bi-razziale e bi-"censured".

Questo è quello che dice una donna giudicata tra "le 50 donne più influenti d'America"


Voi cosa scrivete?

è sincera e credo che non sia la sola a pensarla così anche se tutti ci aspetteremo delle parole diverse...io non sono d'accordo con lei perchè penso che se adottassi un bambino lo amerei come se l'avessi partorito io..ma non ho avuto quest'esperienza per esserne sicura!!
dice che anche il ragazzo ama più la sua madre biologica...forse si capisce il perchè..

All'inizio ero sdegnato. Poi ho letto semi attentamente l'articolo ed ho capito che si riferisce al suo caso. Se ha fallito come madre, sono un po' cavoli suoi. Se è infelice e pure intelligente, avrebbe dovuto tenersi per sè lquesto tipo di emozioni. Evidentemente è solo infelice ed in cerca di pubblicità.
A piena conferma mi aspetto che suo figlio Tenzin (quello naturale) la mandi a caxare non appena cresce un po'.

virtual ha scritto:All'inizio ero sdegnato. Poi ho letto semi attentamente l'articolo ed ho capito che si riferisce al suo caso. Se ha fallito come madre, sono un po' cavoli suoi. Se è infelice e pure intelligente, avrebbe dovuto tenersi per sè lquesto tipo di emozioni. Evidentemente è solo infelice ed in cerca di pubblicità.
A piena conferma mi aspetto che suo figlio Tenzin (quello naturale) la mandi a caxare non appena cresce un po'.

Perchè è famosa non è detto sia intelligente.
A parte che credo che i figli sono di chi li cresce e non di chi li fa, penso che diano figli adottivi a coppie con troppa facilità (non parlo di tempi burocratici)

Argomento spinosissimo. Premetto che non ho figli e che trovo comunque quell'affermazione molto dura, però...... Devo dire che ammiro profondamente chi adotta un bimbo, ma dentro la mia testa mi è sempre frullata, al riguardo, questa domanda: "e se poi non lo amassi come amerei il mio ????" E' una questione mia personale, eh..... ma è ovvio che non potrei mai adottare un bambino. Nessuno si meriterebbe una madre con questo dubbio!

bertok ha scritto:Perchè è famosa non è detto sia intelligente.

Io mi auguro che sia intelligente e che sia solo in cerca di pubblicità, al di là del giudizio morale che poi uno può dare.
Sperare invece che abbia fatto una provocazione, questo sembra troppo.

virtual ha scritto:

bertok ha scritto:Perchè è famosa non è detto sia intelligente.

Io mi auguro che sia intelligente e che sia solo in cerca di pubblicità, al di là del giudizio morale che poi uno può dare.
Sperare invece che abbia fatto una provocazione, questo sembra troppo.

Per crescere un figlio occorrono altre caratteristiche..l'intelligenza non è sufficiente!

Per me le lungaggini burocratiche per le adozioni sono esagerate per certi versi ma per altri versi trovo che siano troppo superficiali.

Basti vedere come gente famosa e/o facoltosa puo' permettersi di adottare fare e disfare a proprio piacimento, mentre coppie che darebbero l'anima pur di adottare un figlio si vedono negare questa gioia (parlo perchè ne conosco più di una).

A parte questo trovo aberrante che qualcuno pensi che esistono figli di serie A e figli di serie B.

per la stessa logica, non dovresti amare allo stesso modo i figli tuoi e quelli del precedente matrimonio del tuo lui/lei

Nessuna donna è obbligata ad amare il proprio figlio biologico o adottivo (come nessun figlio è obbligato ad amare la propria madre, benchè lei possa averlo cresciuto con amore), pertanto questa donna può provare questo sentimento o non provalo, indipendentemente dal fatto che possa crescere e accudire un bambino senza fargli mancare materialmente nulla, con rispetto e impartendogli un'educazione impeccabile.
Tantissime madri non amano i loro figli, avviene anche in natura.
Francamente non mi sembra tanto scandalosa questa scrittrice, è stata solo onesta su un lato molto scabroso della maternità -o almeno della sua-

Mercury ha scritto: Nessuna donna è obbligata ad amare il proprio figlio biologico o adottivo (come nessun figlio è obbligato ad amare la propria madre, benchè lei possa averlo cresciuto con amore), pertanto questa donna può provare questo sentimento o non provalo, indipendentemente dal fatto che possa crescere e accudire un bambino senza fargli mancare materialmente nulla, con rispetto e impartendogli un'educazione impeccabile.
Tantissime madri non amano i loro figli, avviene anche in natura.
Francamente non mi sembra tanto scandalosa questa scrittrice, è stata solo onesta su un lato molto scabroso della maternità -o almeno della sua-

quello che spaventa è che sia una delle 50 donne più influeni di america...
Non credo sia etico lanciare questo tipo di messaggio...

cyberjack ha scritto:http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... rkas.shtml

questo è ciò che scrive una donna, una scrittrice, orgogliosa di essere bi-razziale e bi-"censured".

Questo è quello che dice una donna giudicata tra "le 50 donne più influenti d'America"


Voi cosa scrivete?

Io scrivo che la libertà di stampa grazie al cielo è sacrosanta e ognuno può scrivere quello che vuole.
Il buonsenso invece è patrimonio di pochi: ne basterebbe un briciolo per capire che certi pensieri è meglio tenerli per sé, magari per un famigliare o per la propria psicologa ma non esternarli ai quattro venti.
Non mi piace quello che ha scritto la donna in questione e mi piace ancora meno che venga rimbalzato su quotidiani, siti internet e chi più ne ha più ne metta.
Ci sono milioni di bambini e ragazzi che hanno appena superato o stanno superando l'impatto con la scoperta di essere stati adottati e un'uscita così rischia di mandare a monte l'equilibrio che questi ragazzi e i loro genitori adottivi hanno costruito - spesso faticosamente - finora.

bertok ha scritto:Per crescere un figlio occorrono altre caratteristiche..l'intelligenza non è sufficiente!

questo lo so, anche se non ancora bene

cyberjack ha scritto:per la stessa logica, non dovresti amare allo stesso modo i figli tuoi e quelli del precedente matrimonio del tuo lui/lei

mmm... mah, son situazioni che atualmente esulano dal mio stile di vita. Bisogna trovarsi lì in mezzo, poi si può parlare con cognizione di cuasa, ma comunque a livello di esperienza personale.

Mercury ha scritto: Nessuna donna è obbligata ad amare il proprio figlio biologico o adottivo (come nessun figlio è obbligato ad amare la propria madre, benchè lei possa averlo cresciuto con amore), pertanto questa donna può provare questo sentimento o non provalo, indipendentemente dal fatto che possa crescere e accudire un bambino senza fargli mancare materialmente nulla, con rispetto e impartendogli un'educazione impeccabile.
Tantissime madri non amano i loro figli, avviene anche in natura.
Francamente non mi sembra tanto scandalosa questa scrittrice, è stata solo onesta su un lato molto scabroso della maternità -o almeno della sua-

Hai ragione Mercury, ma resta il fatto che poteva fare a meno di adottarlo seha questo pensiero, come resta il fatto che alcune donne fanno figli senza nemmeno comprendere cosa significa averne!
Puoi anche impartirgli un educazione, ma se non c'è amore e una crescita comunque molto triste!

concordo con mercury e clà, la donna è libera di pensarla come vuole ma perchè lanciare questi messaggi ? solo lei (forse) sa i motivi di queste parole...ma il figlio adottivo non ne è sicuramente felice..come non lo saranno tutti gli altri che le leggeranno o ne sentiranno parlare, visto che ha scatenato un putiferio.