Riporto una conversazione con mobiliere, a proposito di una mia richiesta su qualcosa di alternativo al rovere moro, grigio, wenghé e quant'altro per i mobili del soggiorno. Mi ha risposto che attualmente il gusto è molto omologato e anche le aziende per non rischiare propongono sempre la stessa finitura, il rovere sbiancato sembra stia scomparendo dai cataloghi, hanno provato con il teak ma pare che non abbia preso per niente piede. Stessa cosa per altri legni particolari come zebrano, ebano, palissandro etc. Mi ha detto che forse con il salone del mobile 2007 si vedrà qualcosa di diverso, pare che torni il noce chiaro in tipologie classico-moderne oppure il laccato a poro aperto (tipo il natural wood della Caccaro per intenderci) che sta diventando di tendenza anche per le cucine. Mi interesserebbe sentire il parere di qualcuno del settore... sia chiaro, non perché io voglia seguire le mode a tutti i costi, anzi, ma perché girando per i negozi mi sono resa conto di quanto sia difficile personalizzare la propria casa e farsi anche un gusto proprio, visto che alla fine ti obbligano a farti piacere solo il wenghè, per il semplice motivo che NON C'E' ALTRO!!! Che ne pensate?

Non è vero che non c'è altro....la mia casa è decisamente fuori moda !

Sai che c'è? io prendo e il soggiorno me lo faccio fare in stile moderno dal falegname... quando un mobile è di valore, non è mai fuori moda.

Per vispachiara: ma lo sai che ci stavo pensando anche io? tanto fretta non ne ho ma mi frenano i costi....
per violet: io vorrei appunto non essere obbligata a seguire le mode... se tu ci sei riuscita mi piacerebbe vedere il risultato, se sei così gentile da mandarmi un mp con la psw del tuo album... a questo punto mi hai incuriosito

secondo me per avere una casa personalizzata, che non stanchi e non risenta troppo di mode passeggere...vanno evitati come la peste tutti quegli arredi troppo comptatti tipo pareti attrezzate...letti con testata incorporata e comodini....cucine con megapenisole (senza nemmeno averne avuto esperienza significativa prima di comprarle)...megadivani angolari con libreria incorporata....armadi a 18 ante + angolo...
mi orienterei verso mobili...boh non so come dire...che sono pezzi a se stanti...un divano a tre posti, due poltrone...una bella libreria e per la TV basta un carrello...un lettto - comodini se piacciono + un armadio...un como una madia una cassapanca...insomma si e' capito cosa voglio dire...
in questo modo si garantisce una totale flessibilita, ci si concente il lusso di riarrangiare una stanza se , vivendoci, si e' capito che ci sono opzioni migliori...se un pezzo non piace piu puo essere cambiato piu facilmente...alcuni elementi se ben scelti acquisteranno valore nel tempo...altri meno ma poco male...non dovrai mai rifare TUTTA la camera perche si sei scocciata di batetre negli spigoli della pedana etc etc...
questo e' il mio credo

dammispazio ha scritto:secondo me snip

Terzo io.
Quoto tutto

attendo il quarto

credo sia un problema di saturazione del gusto. Probabilmente le aziende che sotto certi aspetti "guidano" il desgin non ritengono ancora di aver trovato la finitura che gli varrà il fatto di lasciare il mercato "wengè" (chiamiamolo così, ma in realtà nel 80/90% trattasi di altro legno verniciato).
Gli esperimenti circa lo zebrano ed il teak non hanno sortito gli effetti sperati, come hai detto tu.
Il prossimo passo potrebbe essere effettivamente una finitura che aggiunga un valore al legno.
Personalmente il wengè mi ha un po' stancato, ma questo è un fatto personale. Per quanto concerne l'arredamento della casa, il buon gusto è la finitura più bella e più difficile, che sia esso in wengè od altro.

io invece non sono daccordo... se una cucina lineare non mi dice niente perche' mai la dovrei prendere? perche' forse la penisola fra 5 anni mi avra' stancato? ma la lineare mi ha stancato prima ancora di comprarla....
se mi piace la cabina armadio c'e' una buona probabilita' che mi piaccia anche in futuro (senno' x lo stesso principio non ci dovremmo mai sposare o comprare casa...).
Certo, gli errori si fanno, e' normale mettersi in casa qualcosa che poi con l'uuso o il tempo si rivela non essere stata la scelta giusta, ma ripensando ai dubbi del preacquisto, o al momento di scelta di quel pezzo tutto passa...
Quindi credo basti seguire l'istinto, certo con un po' di riflessione e senso pratico

dammispazio, ho capito perfettamente il tuo discorso e lo condivido. infatti finora ho scelto solo una normale cucina bianca (niente megapenisole ), una libreria a tutta parete perché mi serviva e la camera della Caccaro perché mi aveva colpito il tipo di laccatura (e cmq ho preso il letto in ferro per staccare un po'). Per il resto cercherò di personalizzare le pareti, le tende, gli accessori vari ma per il soggiorno è difficile anche capire quello che mi piace davvero quando dal vivo (e spesso anche negli album dei forumisti) riesco a vedere quasi solo la stessa cosa! A meno che uno non vada sullo stile classico ma non mi ci vedo proprio...

dammispazio ha scritto:secondo me per avere una casa personalizzata, che non stanchi e non risenta troppo di mode passeggere...vanno evitati come la peste tutti quegli arredi troppo comptatti tipo pareti attrezzate...letti con testata incorporata e comodini....cucine con megapenisole (senza nemmeno averne avuto esperienza significativa prima di comprarle)...megadivani angolari con libreria incorporata....armadi a 18 ante + angolo...
mi orienterei verso mobili...boh non so come dire...che sono pezzi a se stanti...un divano a tre posti, due poltrone...una bella libreria e per la TV basta un carrello...un lettto - comodini se piacciono + un armadio...un como una madia una cassapanca...insomma si e' capito cosa voglio dire...
in questo modo si garantisce una totale flessibilita, ci si concente il lusso di riarrangiare una stanza se , vivendoci, si e' capito che ci sono opzioni migliori...se un pezzo non piace piu puo essere cambiato piu facilmente...alcuni elementi se ben scelti acquisteranno valore nel tempo...altri meno ma poco male...non dovrai mai rifare TUTTA la camera perche si sei scocciata di batetre negli spigoli della pedana etc etc...
questo e' il mio credo

STRA-QUOTO.

Io quando sono partita alla ricerca dell'arredamento avevo l'idea del wenghé. Poi mi sono accorta che questo benedetto wenghé mi era già venuto a noia senza averlo in casa, solo vedendolo esposto. Allora ho fatto altre scelte...la mia è una delle poche case con i mobili in finitura teak (io l'ho rincorso il teak, non riuscivo a trovarlo perché quando cercavo i mobili molte ditte ancora non lo avevano lanciato sul mercato), la cucina è in rovere poro aperto laccata bianca, tutta la casa si muove su questi toni di colore, abbinata a qualcosa di più deciso (parete bordeaux in soggiorno). Noi siamo molto contenti del risultato e pensiamo di essere sfuggiti anche solo in parte alla moda dilagante cercando di dare un'impronta personale

virtual ha scritto:credo sia un problema di saturazione del gusto.

Esatto, virtual, è proprio il problema che ho io... all'inizio guardavo questo famoso rovere moro e pensavo sì, un po' scuro ma non è male, è elegante etc. poi a forza di vederlo ho cominciato a nutrire dei dubbi, a chiedermi se effettivamente volevo una casa fotocopia delle tante viste da amici e parenti o nei negozi di mobili o sul forum... ma che alternative ci sono?

Smeagol ha scritto: per violet: io vorrei appunto non essere obbligata a seguire le mode... se tu ci sei riuscita mi piacerebbe vedere il risultato, se sei così gentile da mandarmi un mp con la psw del tuo album... a questo punto mi hai incuriosito

ti ho avvertita/o...???

x Dolores...la cabina armadio e' un'altra cosa...mi riferivo a certi armadi enormi anche su due lati con angolo che una volta piazzati non sposti di un millimetro e personalmente trovo soffocanti

Stesso discorso per la penisola o isola...bellissime a vedersi, costi esorbitanti e non svolgono nessua funzione in piu rispetto ad un tavolo/piano d'appoggio...

cmq il discorso e' ampio, basato sul proprio gusto estetico, concezione modo di vivere la casa e non solo...contesto, esisgenze familiari, dimensioni e budget a seguire...

personalmente trovo certe case contemporanee (perche moderno significa bel altro) estremamente sterili...cliniche...non basta una parete rossa fuoco a riscaldare un ambiente