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#2
non è stato facile...
comunque ... ho trovato questo:
se è scritto esattamente gazenia allora appartiene alla famiglia della aizoaceae
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Le Aizoaceae sono una famiglia di piante succulente dell'ordine delle Caryophyllales. Tutte le sue specie sono composte da piante che riflettono pienamente le caratteristiche tipiche di questo genere: sono per questo estremamente succulente e quasi tutte originarie del Sudafrica. È tra le specie più delicate e più soggette a marciumi, i quali possono essere causati non solo da un eccesso di acqua ma anche dall'alta umidità atmosferica e per questo richiedono una massima cura.

Questo tipo di succulente ha foglie che possono disseccare prima della nuova fogliazione, ma bisognerà avere l'accortezza di non innaffiarle anche quando si vedranno le foglie seccare. Le Aizoaceae, non si possono definire rustiche perché non sopportano il freddo intenso e prolungato; in estate gradiscono il pieno sole, ma raggiungono il meglio della colorazione se posizionate a mezzo sole.

In piena terra sono coltivati i generi più decorativi, mentre quelli più delicati devono essere coltivati in vaso in modo da poter dosare luce e calore. Il loro ambiente naturale è la serra fredda e alcune specie non sono reperibili in commercio: si possono trovare solo presso i collezionisti in quanto la loro moltiplicazione per talea è molto difficile e quella per seme, oltre che lunga, è anche molto delicata: infatti solo una minima parte riesce a germogliare.




oppure ho trovato gazania, che sinceramente non so se è la stessa cosa :roll: o quasi... sembrano uguali :roll:
comunque:
Gazania
Asteraceae
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Generalità: genere che comprende alcune specie erbacee perenni originarie dell'Africa meridionale; nei nostri giardini in genere vengono coltivate come annuali. Le gazanie formano grandi rosette basali di foglie lucide, di colore verde scuro, arrotondate, glauche sulla pagina inferiore; alcune specie hanno foglie ricoperte da una leggera peluria; da primavera inoltrata fino ai primi freddi dal centro della rosetta di foglie si ergono numerosi fusti carnosi, alti 15-30 cm, che portano grandi fiori singoli, con diametro vicino ai dieci centimetri, simili a grandi margherite, di colore bianco, crema, giallo, rosso o rosa intenso, con centro giallo oro e caratteristiche zonature scure attorno al centro o lungo i petali. L'asportazione dei fiori appassiti prolunga la fioritura. Nelle giornate nuvolose e di notte i fiori si richiudono e talvolta le foglie si sollevano verso l'alto.

Esposizione: le gazanie necessitano di molta luce per poter fiorire, quindi vanno poste in pieno sole o a mezz'ombra, posizioni eccessivamente ombreggiate possono causare piante quasi prive di fiori; temono il freddo e temperature al di sotto dello zero portano la pianta a morte certa, volendo è possibile farle svernare in serra fredda.

Annaffiature: annaffiare regolarmente, lasciando asciugare bene il terreno tra un'annaffiatura e l'altra; queste piante possono sopportare senza problemi periodi di siccità della durata di alcuni giorni. Da marzo a ottobre è bene fornire del concime per piante fiorite ogni 15-20 giorni, sciolto nell'acqua delle annaffiature.

Terreno: porre a dimora le gazanie in terreno sabbioso, molto ben drenato, anche povero o con ciottoli, sono molto adatte ai giardini rocciosi; si sviluppano senza problemi in qualsiasi terreno, purché non sia eccessivamente pesante. Porre a dimora quando le temperature notturne sono superiori almeno ai 10°C.

Moltiplicazione: avviene per seme, a fine inverno, in letto caldo, si consiglia di tenere il semenzaio al buio poichè la luce rallenta la germinazione; a fine estate è possibile praticare talee di foglia, che vanno poi conservate in serra temperata, per essere poste a dimora la primavera successiva.

Parassiti e malattie: gli afidi e gli acari si annidano sui fiori e sulle foglie, rovinandoli vistosamente; condizioni di scarsa ventilazione ed eccessiva umidità possono favorire l'insorgenza dell'oidio o della muffa grigia.




testi presi da: wikipedia ed il giardinaggio
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#6
Purtroppo non sono molto brava.
Ce l'ho da una settimana e per ora hanno fatto tutto da sole...
Io gli do solo un pò d'acqua la sera, sperando solo che non sia troppa..

so che soffrono il freddo, magari rientrale in casa la sera.

#7
ok magari farò così, le mie sono un'pò floscie, oggi provo a metterle al sole così vediamo se si riprendono
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#8
raffa79 ha scritto:ok magari farò così, le mie sono un'pò floscie, oggi provo a metterle al sole così vediamo se si riprendono
Il sole gli farà benissimo sicuramente, io le tengo in pieno sole!
A me hanno detto che vanno in pieno sole!!

#11
belle davvero :D
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#13
'Tok sei tornato ai vecchi avatar?
E dire che una volta (tanto tempo fa) pensavo fossi tu quello della foto :lol: :lol: :lol:
Felicità è.........ogni istante vissuto con te...
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