Ragazza noi siamo bugie del tempo appesi come foglie al vento di Mistral
non eri ancora nata e già ti avevo dentro come stanotte in questa casa di Alcazar...
Per Amore Mio (Ultimi Giorni Di Sancho P.) di Roberto Vecchioni
#62
eh no, cara ragazza, qui stiamo superando i limiti ! quando i confetti ?Mercury ha scritto:Ragazza noi siamo bugie del tempo appesi come foglie al vento di Mistral
non eri ancora nata e già ti avevo dentro come stanotte in questa casa di Alcazar...
Per Amore Mio (Ultimi Giorni Di Sancho P.) di Roberto Vecchioni
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare
W. Shakespeare
#63
siamo in piena pausa di riflessione...................................... no commentviolet ha scritto:eh no, cara ragazza, qui stiamo superando i limiti ! quando i confetti ?
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.
#64
fighiura de merd' !Mercury ha scritto:siamo in piena pausa di riflessione...................................... no commentviolet ha scritto:eh no, cara ragazza, qui stiamo superando i limiti ! quando i confetti ?
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare
W. Shakespeare
#65
violet ha scritto:fighiura de merd' !Mercury ha scritto:siamo in piena pausa di riflessione...................................... no commentviolet ha scritto:eh no, cara ragazza, qui stiamo superando i limiti ! quando i confetti ?
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein
Albert Einstein
#67
non ne sono sicura ma penso che sia "La piana dei cavalli bradi" di Claudio Baglioni, la conoscete?
Nervi lisci di cavalli
a sfaticare sere
a calmarci di sudore
in fiaccole di gelo
inutilità di foglie
stupide e leggere
nubi di bucato
sugli stenditoi del cielo
come e' duro essere nuovi
avere un'altra storia
io ti amai con noncuranza
senza mai uno scopo
i ricordi sono acqua
e l'acqua e' memoria
il dolore e' sforzo e vino
uccide il giorno dopo
vento di girandole
in mezzo alle immondizie
mi fa freddo così tanto
da cercarti adesso
e ad un certo punto andare
e non dar più notizie
solo in compagnia di sé
e chiedere il permessi
per essere te stesso
mai
non odiarmi mai
se mi allontanai
perché potessi appartenerti
mai
non ti ho vissuto mai
e ti rinunciai
già rassegnato a non saperti
quanti addii che immaginai
facchini e treni
a sbuffare intorno
e tavoli di avanzi
in un viavai di camerieri
un fiammingo sole
sta per inchiodare il giorno
rondini croci d'autunno
infilano pensieri
guizzi in occhi di cavalli
laghi nero fondo
anime di ombre
nell'attesa delle stalle
e' un'immensa sala in cui aspettiamo
questo mondo
il futuro e' qui davanti
o già dietro le spalle
chiuderò la porta
a far star bene la tua assenza
ci sarà fedele sempre
il cane del rimorso
i cavalli origliano
quest'aria di impazienza
a metà della speranza
io cambiai percorso
e poi non ho più corso
mai
non odiarmi mai
io mi allontanai
perché potessi raccontarti
mai
non ti ho vissuto mai
e ti rinunciai già rassegnato a ripensarti
sudai di sud
di vento diventai
e andai
con la voce andai
coi capelli andai
lungo sentieri di tornadi
e andai
con il cuore andai
fino a che trovai
la piana dei cavalli bradi
scalpitai
scartai
m'impennai
scalciai
galoppai
saltai
m'involai
Nervi lisci di cavalli
a sfaticare sere
a calmarci di sudore
in fiaccole di gelo
inutilità di foglie
stupide e leggere
nubi di bucato
sugli stenditoi del cielo
come e' duro essere nuovi
avere un'altra storia
io ti amai con noncuranza
senza mai uno scopo
i ricordi sono acqua
e l'acqua e' memoria
il dolore e' sforzo e vino
uccide il giorno dopo
vento di girandole
in mezzo alle immondizie
mi fa freddo così tanto
da cercarti adesso
e ad un certo punto andare
e non dar più notizie
solo in compagnia di sé
e chiedere il permessi
per essere te stesso
mai
non odiarmi mai
se mi allontanai
perché potessi appartenerti
mai
non ti ho vissuto mai
e ti rinunciai
già rassegnato a non saperti
quanti addii che immaginai
facchini e treni
a sbuffare intorno
e tavoli di avanzi
in un viavai di camerieri
un fiammingo sole
sta per inchiodare il giorno
rondini croci d'autunno
infilano pensieri
guizzi in occhi di cavalli
laghi nero fondo
anime di ombre
nell'attesa delle stalle
e' un'immensa sala in cui aspettiamo
questo mondo
il futuro e' qui davanti
o già dietro le spalle
chiuderò la porta
a far star bene la tua assenza
ci sarà fedele sempre
il cane del rimorso
i cavalli origliano
quest'aria di impazienza
a metà della speranza
io cambiai percorso
e poi non ho più corso
mai
non odiarmi mai
io mi allontanai
perché potessi raccontarti
mai
non ti ho vissuto mai
e ti rinunciai già rassegnato a ripensarti
sudai di sud
di vento diventai
e andai
con la voce andai
coi capelli andai
lungo sentieri di tornadi
e andai
con il cuore andai
fino a che trovai
la piana dei cavalli bradi
scalpitai
scartai
m'impennai
scalciai
galoppai
saltai
m'involai
La vita è adesso, il sogno è sempre
Re: QUAL E' LA VOSTRA CANZONE?
#68Anche io sto con una causa persa... Non abbiamo una canzone e nemmeno un insieme di canzoni. In pratica l'unica musicomane di casa sono io ma mi piacerebbe avere una canzone per il matrimonio...monica396 ha scritto:
Anche io e mio marito non abbiamo una canzone, allora prima di sposarci ho pensato : se scegliamo una canzone che piace a entrambi e la facciamo suonare alla fine, quella diventa la nostra canzone!
Per tutta una serie di motivi abbiamo scelto "Let it be"...i musicisti erano un po' tradizionalisti e gli pigliava male, ma poi si sono adattati... L'hanno suonata come accompagnamento mentre uscivamo dalla chiesa...
Alla fine della giornata gli dico: allora, hai sentito come è venuta bene "Let It Be?" E lui: "Ah, l'hanno suonata? Non mi sono accorto".
Una causa persa
#69
[quote="tautou"]non ne sono sicura ma penso che sia "La piana dei cavalli bradi" di Claudio Baglioni, la conoscete?
non ho quotato tutta 'sta roba sennò finivo domani.....
comunque non la conoscevo la canzone, sarà che di Baglioni mi sono fermato a "questo piccolo grande amore".....
non ho quotato tutta 'sta roba sennò finivo domani.....
comunque non la conoscevo la canzone, sarà che di Baglioni mi sono fermato a "questo piccolo grande amore".....
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein
Albert Einstein
#71
è questo il bello: il 99% delle persone crede che Claudio sia solo Questo piccolo ecc invece il 99% delle sue canzoni non sono d'amore prova ad ascoltare l'album Oltre e mi diraicucù ha scritto: comunque non la conoscevo la canzone, sarà che di Baglioni mi sono fermato a "questo piccolo grande amore".....
ps un testo senza tutti a capo non l'ho trovato
La vita è adesso, il sogno è sempre
#73
non amo molto claudio baglioni.. è veramente diventato troppo troppo neomelodico negli ultimi 10 anni.tautou ha scritto:non ne sono sicura ma penso che sia "La piana dei cavalli bradi" di Claudio Baglioni, la conoscete?
Nervi lisci di cavalli
a sfaticare sere
a calmarci di sudore
in fiaccole di gelo
inutilità di foglie
stupide e leggere
nubi di bucato
sugli stenditoi del cielo
come e' duro essere nuovi
avere un'altra storia
io ti amai con noncuranza
senza mai uno scopo
i ricordi sono acqua
e l'acqua e' memoria
il dolore e' sforzo e vino
uccide il giorno dopo
vento di girandole
in mezzo alle immondizie
mi fa freddo così tanto
da cercarti adesso
e ad un certo punto andare
e non dar più notizie
solo in compagnia di sé
e chiedere il permessi
per essere te stesso
mai
non odiarmi mai
se mi allontanai
perché potessi appartenerti
mai
non ti ho vissuto mai
e ti rinunciai
già rassegnato a non saperti
quanti addii che immaginai
facchini e treni
a sbuffare intorno
e tavoli di avanzi
in un viavai di camerieri
un fiammingo sole
sta per inchiodare il giorno
rondini croci d'autunno
infilano pensieri
guizzi in occhi di cavalli
laghi nero fondo
anime di ombre
nell'attesa delle stalle
e' un'immensa sala in cui aspettiamo
questo mondo
il futuro e' qui davanti
o già dietro le spalle
chiuderò la porta
a far star bene la tua assenza
ci sarà fedele sempre
il cane del rimorso
i cavalli origliano
quest'aria di impazienza
a metà della speranza
io cambiai percorso
e poi non ho più corso
mai
non odiarmi mai
io mi allontanai
perché potessi raccontarti
mai
non ti ho vissuto mai
e ti rinunciai già rassegnato a ripensarti
sudai di sud
di vento diventai
e andai
con la voce andai
coi capelli andai
lungo sentieri di tornadi
e andai
con il cuore andai
fino a che trovai
la piana dei cavalli bradi
scalpitai
scartai
m'impennai
scalciai
galoppai
saltai
m'involai
invece questo album (Oltre) è un album atipico.. ci sono meno canzoni d'amore scontate..
Tipo... questa che hai postato te e "Pace" sono canzoni bellissime.
Peccato che quell'album che si discostava in maniera netta dalla produzione di baglioni fin a allora ed abbia sollevato le proteste di orde di fan delusi.. e lui ovviamente è tornato a scrivere melensaggini ..
#75
si. è vero.domovoy ha scritto:il problema non sono i fans... sono i dischi che non si vendono!
di quel disco in radio è andata solo "mille giorni di te e di me" e "io lui e la cana femmina".
ma credo d'averlo comsumato quell'album da tutte le volte che l'ho sentito.
Canzoni come "Naso di falco", "La piana dei Cavalli bradi", "Pace", "io no", "Dov'è Dov'è".. mi sono rimaste nel cuore.
Tutto quello che è venuto prima è tutto una baglionata.. a parte qualche canzone.. tutto quello che è venuto dopo, almeno per me, non si può sentire.