mariacarla ha scritto:oggi mi sono ripresa un pelino dalla maratona di ieri... sono andata con una mia amica usando i 2 biglietti che ha portato a casa mio marito...
ho visto un sacco di cose, sono tornata a casa con una quintalata di cataloghi e anch'io mi aspettavo di vedere più librerie...
è un'impressione mia o và tanto il bianco come tendenza? e poi questo zebrano che io trovo orrido...
euroluce scaldava il modo impressionante ma ho visto alcune cose carine, c'era un lampadario a gocce di circa 2 m. di diametro, molto sobrio davvero... e poi dei lampadari da bordello tutti neri col pelo nero attorno
non ho visto il classico perchè non mi interessa, però ho ugualmente i piedi come 2 zampogne...
mi sono chiesta il prezzo di alcuni allestimenti di stand, veramente ben fatti e curati... alcuni invece facevano (secondo me) cag.re: libreria a parete bianca con in basso i batuffoli di polvere... e le ditate di una settimana sulle ante laccate lucide...
e poi ho visto anche delle gallerie degli orrori fatte di dorature, radica, coccodrillo e altre robe tutte mischiate assieme... terrificante... ma c'erano dei russi entusiasti di tutta sta roba....
comunque il salone mi è piaciuto, non so se al punto tale di comprarci il biglietto, ma mi è piaciuto...
voto 0 - alla ristorazione
traggo spunto da questo tread per dire la mia, se può interessare:
- dimensioni e qualità degli stand:
si rimane sempre estasiati, da molti stand, e mi domando i costi di una azienda nell' affrontare un salone di milano.
Parlando con alcuni agenti le cifre fanno spavento, considerando che molte aziende fanno capo ad un unico gruppo di conseguenza i costi si moltiplicano parecchio.
Molto belli gli allestimenti di jesse, poliform, verardo quelli che mi son rimasti più impressi, per dimensioni, disposizione, e innovazioni tecnologiche.
- il prodotto che mi è piaciuto di più è stato Move, con l' apertura elettrica degli armadi scorrevoli (anche rimangono sempre i miei dubbi sull' assistenza tenica nel tempo, ma l' inoovazione è buona), oltre all' ottimo design.
Da non trascurare Former., azienda storica, che non delude mai e per la qualità,e per il design.
Delusione Lema, ci si può aspettare di più dal colosso, quanto ad innovazione estetica e tecnologica.Molto belli gli elementi contenitori blu free standing, a livello di disegno.Solita grande produttrice del sistema selecta, libreria flessibilissima ma con costi forse troppo alti.
Mi è piaciuta molto pescarollo con interessanti elementi curvi (comò e letti) sfruttabili in modo diverso dai soliti sistemi.
Per il resto nulla di nuovo sotto il sole (è anche difficile trovare "il nuovo" in un mercato sempre in movimento tra finiture e disegno dei mobili).
- essenze:
brutto ma che più brutto non si può il noce. Certi abbinamenti al nero lucido, riportavano agli anni 80, e, a gusto mio personale, sono veramente inguardabili.
- librerie:
sembrerà strano non ho trovato nessuno che mi piacesse su questo elemento d' arredo.
Dovrebbe essere flessibile in componibilità e finitura ma a parte lema, non ho trovato nessuno che mi soddisfasse, in termini di rapporto qualità/prezzo.
Molti hanno dato una propria interpretazione del noce , chi ha presentato il noce molto chiaro, con la venatura molto elegante, chi ha presentato un miscuglio tra colori e venature, ovvero venature molto striate, come wengè o il teak, scuriti all' inverosimile (lema e presotto non mi son piaciute anche per questo).
Ciò detto nella mia due giorni il bilancio è stato piuttosto mediocre, sia per le novità e per i colori, dove ormai tutti si allineano e non cercano di cambiare rotta rispetto alla marmaglia di aziende (è anche vero che rischiare comporta investimenti finanziari che molte aziende non si possono permettere).
Euro luce purtroppo non l' ho visto, è la cosa che mi dispiace di più, quando si visita il salone come ooperatore ti dirigi per quello che ti può servire all' attività, ed eviti di visitare per puro diletto, e questo mi dispiace.