*marghe* ha scritto:

Claudia81 ha scritto:io non sono d'accordo. allora io non voglio cambiare sesso ma voglio rifarmi il naso... mi paghi la rinoplastica? io sono donna ma ho i peli sulle gambe mi paghi l'epilazione col laser?
ma che c@zzo di discorsi.
se ti senti donna, ti operi a tue spese e poi cambi i documenti.
non che ti senti donna, tieni il batacchio, ti metti le tette finte, pretendi di avere documenti da donna...... poi magari ti faccio anche sposare e ti do' dei figli
se i soldi li usassero per migliorare gli ospedali pubblici magari!!!!!!!

Io sapevo che si deve fare la richiesta, poi passano all'incirca due anni per vedere se si è ancora sicuri della scelta, intanto la persona si deve sottoporre a sedute dallo psicologo, quando "lo stato" si rende conto che la persona EFFETTIVAMENTE non riesce a stare col corpo che ha allora l'operazione gliela mutua lo stato...

E questo stato psico-fisico è definito dai medici con un nome ben preciso, ma in questo momento non lo ricordo.

Ora una notizia curiosa
Cambia sesso per non pagare gli alimenti alle ex mogli
Novembre 3rd, 2006

Un ex top manager della Mosca bene ha deciso di cambiare sesso per sfuggire agli obblighi familiari richiesti dalle sue due ex consorti. “Provavo invidia per le donne - ha confessato l’ex uomo - che per il semplice fatto di essere belle ricevono amore e denaro, senza dover dare nulla in cambio. Ho deciso di vestire i loro panni e mandare al diavolo mogli e amanti che non facevano altro che chiedermi soldi”.


A Oleg, diventato Olga, il cambiamento è costato il posto di lavoro ma con la liquidazione ha messo in piedi una propria compagnia di computer. Chissà, magari ora sarà lui ad andare a caccia di uomini ricchi dai quali farsi mantenere.

Il caso di Oleg, secondo Serghei Anisimov, il chirurgo che lo ha operato, è unico in Russia: “E’ il primo uomo che mi capita a voler cambiare sesso a causa delle delusioni nella vita familiare, e uno dei rarissimi che lo decidono dopo i 40 anni e con due figli alle spalle”.

Ecco, questo è un esempio di quelli che non andrebbero finanziati!

Spero di non sembrare "semplicistica" ma cerco di guardare la questione da un punto di vista diverso....
Non so voi ma ai miei tempi delle medie, gli insegnanti ci fecero una testa tanta sul concetto di "accettare se stessi per quello che si è".
Era l'epoca della pubertà in cui il nostro corpo cambiava parecchio, prendeva forme adulte: c'era che cominciava con le prime diete, chi con la ceretta, chi con fondotinta e rossetto.
Io capisco che debba essere dura, molto dura, sentirsi donna in un corpo da uomo... ma piuttosto che devastarsi la salute con ormoni e operazioni dolorosissime per cercare di cucirsi addosso ciò che la natura non ha creato, queste persone non potrebbero intraprendere un più ragionevole percorso di accettazione di se?
Essere uomo con una sensibilità e mentalità femminile a me pare una ricchezza, non una disgrazia. E' davvero così importante avere le sembianze (spesso grottesche, ammettiamolo!!) di una donna per indossare scarpe, abiti, cosmetici -che sanno tanto di feticcio- e andare nei bagni delle signore?
Scusate, non vi pare alla stessa stregua di un gay che non accetta la sua omosessualità?

Spese sostenute dallo stato?
Assolutamente favorevole al supporto psicologico gratis, anche a vita.
Decisamente meno al finanziamento di operazioni per modificare i tratti sessuali primari e secondari.

Mercury ha scritto:Spero di non sembrare "semplicistica" ma cerco di guardare la questione da un punto di vista diverso....
Non so voi ma ai miei tempi delle medie, gli insegnanti ci fecero una testa tanta sul concetto di "accettare se stessi per quello che si è".
Era l'epoca della pubertà in cui il nostro corpo cambiava parecchio, prendeva forme adulte: c'era che cominciava con le prime diete, chi con la ceretta, chi con fondotinta e rossetto.
Io capisco che debba essere dura, molto dura, sentirsi donna in un corpo da uomo... ma piuttosto che devastarsi la salute con ormoni e operazioni dolorosissime per cercare di cucirsi addosso ciò che la natura non ha creato, queste persone non potrebbero intraprendere un più ragionevole percorso di accettazione di se?
Essere uomo con una sensibilità e mentalità femminile a me pare una ricchezza, non una disgrazia. E' davvero così importante avere le sembianze (spesso grottesche, ammettiamolo!!) di una donna per indossare scarpe, abiti, cosmetici -che sanno tanto di feticcio- e andare nei bagni delle signore?
Scusate, non vi pare alla stessa stregua di un gay che non accetta la sua omosessualità?

Spese sostenute dallo stato?
Assolutamente favorevole al supporto psicologico gratis, anche a vita.
Decisamente meno al finanziamento di operazioni per modificare i tratti sessuali primari e secondari.

Mercury hai ragione, ma in molti vivono il loro corpo come una prigione.
Non è questione di accettarsi, ma di uscire dal loro bozzolo.
Come dire ad un obeso di accettarsi grasso: come può, se non riesce a vivere bene coi suoi kg in +?
Poi che molte trans finiscono x diventare egocentriche, ad esagerare con le operazioni, questo non lo nega nessuno.

lavispachiara ha scritto: Mercury hai ragione, ma in molti vivono il loro corpo come una prigione.
Non è questione di accettarsi, ma di uscire dal loro bozzolo.
Come dire ad un obeso di accettarsi grasso: come può, se non riesce a vivere bene coi suoi kg in +?
Poi che molte trans finiscono x diventare egocentriche, ad esagerare con le operazioni, questo non lo nega nessuno.

guarda, chiamavo proprio fuori dal discorso le "checche isteriche" -passatemi il termine con ironia- e chi con le particolarità del suo corpo fa mestiere e guadagno.... quindi sono sicura che siamo in perfetta sintonia su questo
Però un obeso è malato seriamente, ha problemi mica da ridere a carico del cuore, delle articolazioni, spesso è diabetico... etc
Come un obeso non si cura scambiando lo zucchero col dietor, altrettanto mi sembra semplicistico che una persona con problemi della personalità si assesti togliendo di qui e cucendo di là... "Ci vuole anche il supporto psicologico" si dice... beh, mi sembra la cosa più importante, molto di più di una protesi.
Fin dalla notte dei tempi ci saranno state persone che si sentivano più femmine che maschi, qualcuno secoli fa si accontentavano di una parrucca e magari diventavano lo zimbello del paese. Forse l'evoluzione della scienza ha spostato il limite un pò troppo in là.
Del resto oggigiorno le 60enni non accettano neanche di invecchiare e si tirano le zampe di gallina fin dietro le orecchie, mentre fino a non troppi anni fa si tingevano i capelli di un improponibile nero corvino......

Mercury ha scritto:, mentre fino a non troppi anni fa si tingevano i capelli di un improponibile nero corvino......

guarda che si usa anche ora

mia zia di 91 anni per il suo compleanno sempre stata grigio/blu ha deciso di farsi la tinta nera
contenta lei... ed è lucida di mente eh! mica è fuori di melone !
è consapevole di quello che si è fatta, ma ha detto che prima di morire voleva ricordarsi nera , come quando era giovinetta

per il resto, credo che un uomo che vorrebbe essere donna è come un obeso che vorrebbe danzare il lago dei cigni
mi accerterei prima di tutto cosa li spinge in una direzione piuttosto che un altra, se poi il problema è soprattutto mentale, anzichè fisico, allora gli aiuterei, come darei ad una obesa la speranza di poter indossare una calzamaglia e farla danzare alla Scala

tidelady ha scritto:

Mercury ha scritto:, mentre fino a non troppi anni fa si tingevano i capelli di un improponibile nero corvino......

guarda che si usa anche ora

lo so mannaggia... persino la mia mamma è tra quelle sciagurate

Io sono rimasta a bocca aperta quando mi è stato spiegato che il problema è molto + complesso, si parla di D.I.G (DISFORIA DELL’IDENTITÀ DI GENERE). E' ritenuta un disturbo mentale.
Immaginate in che condizioni vivono queste persone nella società.
Solo se rilevata questa ,allora gli enti sanitari acconsentono alla transizione di genere.

Se volete leggere qualcosa... è molto molto complesso...
ho trovato questo, sperando che sia attendibile.

http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_d ... _di_genere
http://www.psychomedia.it/ariri/cohen_0503.htm
http://ftminfoline.tripod.com/glossario.htm#intersx

Non faccio l'avvocato di nessuno, oltretutto l'argomento non è all'altezza di tutti, ma solo di gente esperta. Ma non si tratta di un capriccio ma di un disagio orribile.

lavispachiara ha scritto:Come dire ad un obeso di accettarsi grasso: come può, se non riesce a vivere bene coi suoi kg in +?

che però non ha cure pagate dalla mutua!

ela78 ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Come dire ad un obeso di accettarsi grasso: come può, se non riesce a vivere bene coi suoi kg in +?

che però non ha cure pagate dalla mutua!

errato!!
il mio migliore amico ha perso 50kg dopo essersi sottoposto al bendaggio gastrico: tutto pagato dalla mutua!!

paprina ha scritto:

ela78 ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Come dire ad un obeso di accettarsi grasso: come può, se non riesce a vivere bene coi suoi kg in +?

che però non ha cure pagate dalla mutua!

errato!!
il mio migliore amico ha perso 50kg dopo essersi sottoposto al bendaggio gastrico: tutto pagato dalla mutua!!

papri quella è stata la oluzione fianel di un lungo processo volto a farsi riconoscere lo status di obeso ecc ecc...

qua si parlava anche in modo meno grave, cure come dietologi specilizzati, psicologi ecc all'inizio te li devi pagare, poi col tempo se riescono a farti rientrare nei programmi allora arrivia nche al bendaggio gastrico mutuabile, ma sono casi rari....

Forse dipende da regione a regione, ma nel lazio possono essere gratuiti sia i programmi per dimagrire sia gli interventi di chirurgia estetica. In molti ospadali (per esempio il Forlanini) ha proprio un reparto dedicato alla Dietologia, con specialisti vari che dopo un esame preliminare decidono se è consigliabile per il paziente una semplice dieta alimentare o altri sistemi fino al palloncino.
Per quanto riguarda la chirurgia estestica la figlia adolescente di una mia amica è stata operata alle orecchie che erano notevolmente a sventola.
Certo non tutti gli interventi sono mutuabili, e ci sono delle liste d'attesa, ma se dopo un'attenta valutazione i medici ritengono che il "difetto" è fonte di un disagio/sofferenza molto accentuato allora si è inseriti nel programma. Ne più ne meno quello che succede nel caso dei transessuali, i quali non si operano per un capriccio ma perchè come si diceva prima la motivazione è serissima, infatti soltanto una piccola parte dei richiedenti vengono operati sia con la mutua che privatamente.