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NUOVO LAVORO

#1
CIAO A TUTTI,

ho bisogno di un consiglio per mio marito, attualmente lavora in una
ditta settore metalmeccanico, ma è un lavoro di ripiego che ha trovato e
che tra l'altro non gli piace proprio anche se lo stipendio è buono.

Gli hanno proposto un lavoro di rappresentante per prodotti di parrucchieri, (il lavoro che ha sempre voluto fare!) i primi mesi con un contributo fisso + percentuale sulle vendite, poi solamente la percentuale sulle vendite (il doppio di quella col fisso) lavorerebbe solo martedi, mercoledi e giovedi, perchè il lunedi i parrucchieri sono chiusi e il venerdi e il sabato è praticamente impossibile perchè sono pieni di lavoro.....
Però con questo lavoro dovrà aprirsi una partita IVA e tutto ciò che ne consegue, contrib. INPS, dichiarazione dei redditi, bilanci e contabilità ecc..
Inoltre così facendo non avrà + ferie pagate, 13/a mensilità e malattia pagata e insomma io non sò proprio cosa consigliargli, a lui gli hanno promesso buon mercato, e buone prospettive di crescita, il titolare dell'azienda tra l'altro è anche un suo amico, e lui è felice all'idea ma un po preoccupato per la questione economica, voi cosa mi consigliate?
conoscete qualcuno che lavora in proprio e campa solo con la provvigione sulle vendite?

vi prego datemi dei consigli... :wink:
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Re: NUOVO LAVORO

#2
cherry ha scritto:CIAO A TUTTI,

ho bisogno di un consiglio per mio marito, attualmente lavora in una
ditta settore metalmeccanico, ma è un lavoro di ripiego che ha trovato e
che tra l'altro non gli piace proprio anche se lo stipendio è buono.

Gli hanno proposto un lavoro di rappresentante per prodotti di parrucchieri, (il lavoro che ha sempre voluto fare!) i primi mesi con un contributo fisso + percentuale sulle vendite, poi solamente la percentuale sulle vendite (il doppio di quella col fisso) lavorerebbe solo martedi, mercoledi e giovedi, perchè il lunedi i parrucchieri sono chiusi e il venerdi e il sabato è praticamente impossibile perchè sono pieni di lavoro.....
Però con questo lavoro dovrà aprirsi una partita IVA e tutto ciò che ne consegue, contrib. INPS, dichiarazione dei redditi, bilanci e contabilità ecc..
Inoltre così facendo non avrà + ferie pagate, 13/a mensilità e malattia pagata e insomma io non sò proprio cosa consigliargli, a lui gli hanno promesso buon mercato, e buone prospettive di crescita, il titolare dell'azienda tra l'altro è anche un suo amico, e lui è felice all'idea ma un po preoccupato per la questione economica, voi cosa mi consigliate?
conoscete qualcuno che lavora in proprio e campa solo con la provvigione sulle vendite?

vi prego datemi dei consigli... :wink:
Premetto che non ho esperienze in merito, ma il fatto di aprire una partita iva su uno stipendio basato solo su provvigione mi spaventerebbe molto!
Capisco anche che l'insoddisfazione attuale porti a guardarsi altrove, ma credo che i costi di una PIVA non siano proprio pochi.....forse farebbe meglio ad informarsi prima su quali costi fissi andrebbe incontro...

#3
mio marito faceva una cosa del genere...è una rovina..guadagno e poi quando devi pagare le tasse ti vedi togliere in un colpo 2/3/4 mila euro, 3 volte all'anno...considera anche che ogni anno devi cambiare la macchina ( almeno 20000 euro di spesa) e se sta male son affari suoi, così coem se vuole andare via...e ti arriverà sempre a casa tardi...lascia perdere, va...lascialo in un bel posto con tutto pagato e garantito....li se gli va male sta poi a piedi...

#4
è una domanda difficile.. almeno per me..

anch'io avrei la possibilità a due-tre anni da oggi di metter su un'attività in proprio con mio cognato..
a parte il guadagno sicuramente maggiore..

sono in dubbio proprio per le cose che elenchi te.. senza considerare che in quel periodo mi piacerebbe mettere in cantiere un bambino.. e la maternità per un lavoratore autonomo significa non guadagnare!! :roll:

poi.. ho purtroppo l'esempio negativo di mio padre.. lavoratore autonomo da una vita..
purtroppo per problemi di salute può lavorare sempre meno.. ma la pensione è ancora lontana.. quindi visto che è da solo.. non può delegare nessuno e il lavoro stagna.. per adesso nei mesi in cui sta peggio attinge ai risparmi messi da parte con mia mamma per una vecchiaia serena.
Per ora è stata tutto a parte che serena.

Poi vogliamo parlare delle pensioni dei lavoratori autonomi?? una cagata!! mica tutti sono capitani di industria.. cavolo!! ci sono gli agnelli ma pure tanti lavoratori con ditta individuale senza dipendenti che ricavano dall'attività il solo sostentamento familiare (mia mamma ha smesso di lavorare quando è nata mia sorella)..

quindi,, lavoratore autonomo si.. ma bisogna sperare di star sempre bene.. o di esser così bravo o fortunato da ingranare nel settore e potersi permettere dei dipendenti che lavorino se te non puoi... :(
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#6
io ho p.iva (anche se in un altro settore) e per quello che mi riguarda SCONSIGLIO, soprattutto di questi tempi è troppo rischioso.

#7
lilmaul ha scritto:mio marito faceva una cosa del genere...è una rovina..guadagno e poi quando devi pagare le tasse ti vedi togliere in un colpo 2/3/4 mila euro, 3 volte all'anno...considera anche che ogni anno devi cambiare la macchina ( almeno 20000 euro di spesa) e se sta male son affari suoi, così coem se vuole andare via...e ti arriverà sempre a casa tardi...lascia perdere, va...lascialo in un bel posto con tutto pagato e garantito....li se gli va male sta poi a piedi...
premetto che la zona di lavoro di mio marito è nella nostra città e provincia, quindi penso che la macchina non sarebbe da cambiare poi
tutti gli anni, poi io posso pensare alla contabilità ordinaria in quanto è
il mio lavoro. :?
Lui dice che adesso che è giovane può provare a fare
quello che avrebbe sempre voluto fare, ha una buona parlantina e una
bella, (bellissima) presenza, il che non guasta in questo campo.
Lui dice che come periodo di prova si dà i primi mesi, dove prende un fisso + provvigioni, se vede che il giro va bene, prova a mettersi in proprio, se non va bene è sempre in tempo a trovare un lavoro da dipendente!
Non è poi così sbagliata!

Il fatto è che noi abbiamo una bambina piccola di quasi 2 anni e un mutuo
e la macchina da pagare (a rate), + spese varie, però abbiamo anche dei
soldi da parte, perchè io sono molto parsimoniosa e qualcosa potremmo pure investire in questo progetto......Voi che dite?
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#8
dico che fare il venditore e lavorare solo con gli incentivi è rischioso..
però mi pare di capire che lui vorrebbe provare.. e siete giovani..
quasi quasi direi di rischiare, anche perchè vivere con un lavoro che non piace per niente è frustrante. forse potreste trattare per un periodo di prova più lungo per vedere come vanno le cose e magari anzichè lasciare subito il posto fisso, chiedere un periodo di aspettativa all'azienda dove lavora ora. se va male può tornare indietro :wink:

#9
niumax ha scritto:dico che fare il venditore e lavorare solo con gli incentivi è rischioso..
però mi pare di capire che lui vorrebbe provare.. e siete giovani..
quasi quasi direi di rischiare, anche perchè vivere con un lavoro che non piace per niente è frustrante. forse potreste trattare per un periodo di prova più lungo per vedere come vanno le cose e magari anzichè lasciare subito il posto fisso, chiedere un periodo di aspettativa all'azienda dove lavora ora. se va male può tornare indietro :wink:
già fatto, l'azienda ha detto no, glia aveva anche proposto un parth-time ma l'azienda ha detto no.

o forse è meglio aspettare che arrivi qualche altra proposta lavorativa del
genere, ma con l'assunzione e il fisso + provvigioni.
e avere anche sempre il dubbio di non sapere mai come sarebbe andata.... :roll:
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#10
lalu ha scritto:io ho p.iva (anche se in un altro settore) e per quello che mi riguarda SCONSIGLIO, soprattutto di questi tempi è troppo rischioso.
in che settore sei? se non sono troppo curiosa, e potresti motivare il tuo
sconsiglio?
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#11
Il mio ragazzo vuol fare la stessa cosa, vuole mettersi in proprio, fate due conti e vedi se con il tuo stipendio e le cose messe da parte riuscite a tirare avanti anche se a lui dovesse andare male, dopodichè io lo farei provare, non puoi farlo vivere con il tarlo "ma se" siete giovani e un lavoro da dipendente come adesso forse potrebbe ritrovarlo
Utente gemellata con Abigaille e Boo

#12
alice7 ha scritto:Il mio ragazzo vuol fare la stessa cosa, vuole mettersi in proprio, fate due conti e vedi se con il tuo stipendio e le cose messe da parte riuscite a tirare avanti anche se a lui dovesse andare male, dopodichè io lo farei provare, non puoi farlo vivere con il tarlo "ma se" siete giovani e un lavoro da dipendente come adesso forse potrebbe ritrovarlo
dai conti fatti anche se non dovesse andare bene ce la facciamo lo stesso,
parlo del periodo fisso + provvigioni, il fatto è che più ci penso e meno mi
convince, solo che voglio che sia lui a scegliere .................da solo..........
voglio solo che sia felice. :D
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#14
se avete qualche soldino da parte e il tuo lui è intraprendente e convinto di potercela fare, io tenterei. Se il capo è un amico, può concordare di prolungare il "fisso" prendendo una percentuale minore delle provvigioni per qualche mese in più...

informati se il tuo lui può accedere alla P.Iva agevolata (per tre anni paghi l'iva al 10%, ma non devi superare un tot di reddito, che il primo anno è basso - 15 mila euro, se non ricordo male).

Alla peggio, la p.iva come si apre si può sempre chiudere...e l'esperienza fatta rimane, e fa sempre comodo, qualunque cosa lui volesse fare in futuro

(io sono una libera professionista con p.iva, e sono abb. contenta, ogni 3 mesi è effettivamente un massacro, ma dopo un po' ci si organizza. Quoto Loremir perchè è vero che c'è più incertezza e puoi contare solo su di te, ma ci sono anche molti pro, soprattutto per una donna che vuol mettere su famiglia e avere tempo per gestire più cose contemporaneamente).
in bocca al lupo!
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Casa Spozilli
Babyzillo

#15
Lui dice che come periodo di prova si dà i primi mesi, dove prende un fisso + provvigioni, se vede che il giro va bene, prova a mettersi in proprio, se non va bene è sempre in tempo a trovare un lavoro da dipendente!
Non è poi così sbagliata!
difficile consigliare. Io, lavorando in proprio, mi rendo conto che si fanno i salti mortali per pagare tasse e per andare avanti. Forse è il problema del settore, forse è il commercio, i margini per chi lavora onestamente, nonostante quello che "vogliono far credere" sono bassi.
Il lavoro del rappresentante a parer mio è antipatico, ci ho a che fare ogni giorni, si dividono in 4 per venderti qualcosa! il settore parrucchieri potrebbe essere meglio o peggio, dipende...dipende dalla ditta, se è una ditta che ha un certo nome nel mercato ovviamente parte con una marcia in +, dipende dalla città, dalla percentuale... difficile consigliare non sapendo i particolari.
certo, se i primi 6 mesi ha il fisso, ha modo di vedere se la cosa va.
Anche questa è una soddisfazione che potrebbe essere giusto togliersi.
il problema potrebbe essere il mutuo, la macchina e le varie spese SE tra 6 mesi lui non è sufficientemente produttivo. allora sorgerebbe il problema nel trovarsi un nuovo lavoro.
sfrontata come sono porbabilmente io tenterei :wink:
casinaincampagna
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