Moderatore: Steve1973
non avevo capito che ti riferissi alla religione cristiana cattolica, pensavo parlassi del credo Cristiano in senso lato.Steve1973 ha scritto: No, Cyber...
mi spiace ma il luogo di culto della chiesa cristiana cattolica è la CHIESA.
Tu puoi anche pregare a casa tua o in riva al fiume, ma le feste vengono santificate con la celebrazione del rito corrispondente e questo, SALVO CASI PARTICOLARI E STRAORDINARI, si svolge in Chiesa.
E' inutile che ci giriamo intorno, il divieto al sesso prematrimoniale e *l'obbligo* alla castità è una delle prime cose che vengono inculcate, che va a braccetto con la castità dei preti (meno sesso = più energie per opere di bene).Steve1973 ha scritto:Io non pecco conscio di farlo, nè pecco volontariamente e scientemente.
Pecco perchè sono un uomo e perchè mi è stata data l'opportunità di scegliere.
E, ovviamente, di sbagliare.
Ma forse non riusciamo, o non vogliamo, capirci sui principi di fondo...
Rubare una mela è un peccato e infrange il settimo comandamento.
Dio ha dato la possibilità di pentirsi e di redimersi con la confessione.
Cosa avrei dovuto scrivere scusa?Federinik ha scritto:Sì, Mercury, avevo capito la battuta... scherzavo!
Steve, anche io non ho seguito il tuo ragionamento... si pecca perchè si è deboli, non perchè si sa che si verrà perdonati.
Il peccato che contesta Claudia, beh... sì è molto consci di farlo, lo si fa scientemente e volontariamente. E' una cosa a cui si pensa in genere moltissimo, per cui se lo si fa... è perchè non si pensa che sia un peccato. E' una parte della dottrina che non viene accettata.
Non può essere lo stesso per la frequentazione domenicale?
qui ti quoto in pieno..Steve1973 ha scritto:Cosa avrei dovuto scrivere scusa?Federinik ha scritto:Sì, Mercury, avevo capito la battuta... scherzavo!
Steve, anche io non ho seguito il tuo ragionamento... si pecca perchè si è deboli, non perchè si sa che si verrà perdonati.
Il peccato che contesta Claudia, beh... sì è molto consci di farlo, lo si fa scientemente e volontariamente. E' una cosa a cui si pensa in genere moltissimo, per cui se lo si fa... è perchè non si pensa che sia un peccato. E' una parte della dottrina che non viene accettata.
Non può essere lo stesso per la frequentazione domenicale?
Ho peccato e non lo farò più!!!
No... è pura utopia...
Ho semplicemente detto che è molto probabile che in futuro io possa peccare di nuovo.
Quello che sto contestando fin dall'inizio sono le frasi del tipo:
"non vado in Chiesa perchè mi rompo"
"non vado a Messa perchè il prete è noioso"
"ho di meglio da fare la domenica"
Etc....
e poi, casualmente e inspiegabilmente, il giorno del matrimonio la Chiesa torna a essere il luogo ideale e perfetto in cui professare il proprio Amore...
QUESTO è il concetto che non capisco e biasimo.
quoto!!Federinik ha scritto:Rispetto alle frasi che tu citi, come esempio di una rinuncia superficiale e non ponderata, posso dirti: capisco la tua irritazione. Ma E' giudizio, giudizio della loro fede, della sincerità dei loro intenti. Ed ergersi a giudice del cuore di qualcuno è peccato.
Pertanto penso sia meglio essere indulgenti con chi parla così, non vietare nulla, in fondo avere una fede di spessore è un dono, e augurare loro ogni felicità e un indissolubile matrimonio.
Io non giudico e non vieto proprio nulla o, comunque, se anche lo facessi, non conta proprio niente il mio parere.Federinik ha scritto:Avresti dovuto scrivere: lo faccio perchè non penso che sia peccato.
Così come chi non va in chiesa potrebbe farlo perchè non pensa sia peccato.
Potrebbe esserci dietro un pensiero strutturato.
Ritorniamo invece nel merito della questione. Rispetto alle frasi che tu citi, come esempio di una rinuncia superficiale e non ponderata, posso dirti: capisco la tua irritazione. Ma E' giudizio, giudizio della loro fede, della sincerità dei loro intenti. Ed ergersi a giudice del cuore di qualcuno è peccato.
Pertanto penso sia meglio essere indulgenti con chi parla così, non vietare nulla, in fondo avere una fede di spessore è un dono, e augurare loro ogni felicità e un indissolubile matrimonio.
Stropagio ha scritto:"Nel cattolicesimo il sesso è peccato. Concesso solo per procreare"
Forse molte cose rispetto a amolti io le ho praticate.
Matrimonio civile, non battezzare i figli. Contro tutto e tutti.
Non amo gli assiomi e i misteri della fede.
Purtroppo mi ritrovo con le figlie a scuola dalle suore.
Suore ignare di ciò.
Scelta fatta dopo le iniziali esperienze negative comunali.
La più grande ha una preparazione scolastica(Elementari) imparagonabile ad una coetanea statale. I programmi vengono finiti. Il livello medio è alto.
La piccola a 4 anni scribacchia già nomi, alcuni semplici pensieri, impara
un sacco di poesie, insomma ha un percorso didattico decisamente più pregno rispetto agli statali.
La mia coerenza nel caso specifico l'ho messa da parte, perchè alle mie figlie volevo dare il meglio. Nell'igiene. Nella mensa. La scelta è stata obbligata, finanze permettendo.
Sarà....io ricordo con orrore i miei 3 anni passati all'asilo gestito dalle suore. Delle vere streghe!!
Per me Dio è la nostra coscienza.
Stropagio ha scritto:"Nel cattolicesimo il sesso è peccato. Concesso solo per procreare"
Forse molte cose rispetto a amolti io le ho praticate.
Matrimonio civile, non battezzare i figli. Contro tutto e tutti.
Non amo gli assiomi e i misteri della fede.
Purtroppo mi ritrovo con le figlie a scuola dalle suore.
Suore ignare di ciò.
Scelta fatta dopo le iniziali esperienze negative comunali.
La più grande ha una preparazione scolastica(Elementari) imparagonabile ad una coetanea statale. I programmi vengono finiti. Il livello medio è alto.
La piccola a 4 anni scribacchia già nomi, alcuni semplici pensieri, impara
un sacco di poesie, insomma ha un percorso didattico decisamente più pregno rispetto agli statali.
La mia coerenza nel caso specifico l'ho messa da parte, perchè alle mie figlie volevo dare il meglio. Nell'igiene. Nella mensa. La scelta è stata obbligata, finanze permettendo.
Per me Dio è la nostra coscienza.
