#104
da ela78
perchè quando scrivo io nessuno mi considera (cyber a parte)
per 7 pagine avete discusso diquanto scrissi io in prima pagina, tra l'altro in un UNO contro TUTTI, dove il UNOè steve.
non ho mai avuto problemi a dire che sono cattolica e praticante, non ho mai avuto problemi a tacciare di ipocrisia chi si sposa, fa battezzare i figli ecc tutto in chiesa solo "perchè bello"... in ultimo la cognata di mia sorella fra 15 gg battezzerà la bambina, credo che non metta piede in chiesa dai tempi della 1^ comunione.. eppure la battezzano, peccato che il loro problema massimo al momento sia "speriamo che il fotografo trovi la cascina"... eh..vabbè...
per ripsetto a mia sorella andrò, ma so che mi pruderanno le mani..
a amggio sarò testimone di nozze di una mia carissima amica altra persona che non sa che cosa sia la chiesa, ma ci tiene tanto al matrimonio religioso perchè crede nella sacralità del matrimonio.
ma per favore... la sacralità è un'altra cosa...
perchè lìaccusato è sempre il Cattolico?
"ricordati di santificare le feste" è un comandamento dell'antico testamento è vale per tutte le confessioni monoteistiche di stampo Ebraico (Ebrei, Protestanti, Ortodossi e Cattolici)... guarda caso anceh per loro il culto domenicale (o di sabato per gli Ebrei) è fondamentale. Così come lo è il venerdì per i Musulmani (altra religione di derivazione Ebraica, per quanto se ne possa dire, i prinici sono li stessi, tanto che anche nel Corano è citato Gesù benchè come Profeta di Allah... sempre di dio, non sarà figlio, ma portavoce...)
Che la Bibbia (e al suo interno Vangeli, Libri, Salmi, ...) non sia al 100% reale e logico, anche perchè buona parte dei suoi libri derivano da una tradizione orale, soltanto con il consiglio di Nicea si decise che cosa includere nel testo fondamentale e cosa no.
Libero arbitrio? In base a cosa?
In base a cosa ogni giorno si stampano i giornali? Libero arbitrio appunto... se ci fosse stato internet ai tempi, probabilmente avrebbero fatto un sito da cui scaricare anche il resto del materiale.
Fatto sta che di tutte le relligioni monoteistiche i cattolici si distinguono per la loro contestazione continau e il continuo cheidere di "adeguarsi".. perchè adeguarsi? che senso ha?
non è la fede che si deve adottare a me, ma al contrario.
nessuno è perfetto, neppure i Santi, tant'è ceh loro sono appunto "l'esempio" il quanto sia possibile essere elevati agli onori degli altari pur avendo condotto una vita non esemplare.
peccato+confessione= assoluzione è una "palla" mediatica. chiunque abbia ascoltato "attentametne" almeno una volta le lezioni di catechismo adovrebbe ricordarsi che l'assoluzione di Dio (non del prete) deriva da:
** riconoscimento del peccato (operazione già non semplice) accettazione dello stesso, reale e sentito pentimento, confessione e promessa di assoluzione da parte del prete a patto che tu abbia realmetne riconosciuto il peccato e ti sia pentito, come? atto di pentimento, conduzione morale della vita, evitare di ricommetterlo "..prometto di sfuggire alle occasioni prossime di peccato... - Atto di Dolore"...
insomma che ognuno se la forgi a proprio piacere anche per tenere banco sul forum va bene, ma la realtà è tutt'altra cosa.
i comandamenti o Decalogo... bhè non è una classifica, ma linee guida...
Anticipo le domande:
- sì vado a Messa non solo la domenica mattina, ma tutte le festività riconosciute non solo come "festivo lavorativo", il che include mercoledì delle ceneri, triduo pasquale con veglia di sabato sera (orrore rinunciare ad un sabato sera per una messa!!)... ditene una..
- ho insegnato catechismo, però in accordo con il mio parroco riconoscendo i miei limiti. non ho mai indottrinato i ragazzini, solo bambini fino ai 10 anni. non me la sentivo di affrontare discorsi (sesso e rapporti) coi ragazzini, quando io stessa vivo la cosa malamente! e non in coscienza. cosa dice il mio parroco della mia attività sessuale? la cosa giusta: "non devi rendeere conto a me, renderai conto a qualcun altro" ed è vero... un giorno salirò sul banco del tribunale ed esporrò le mie tesi, le mie spiegazioni, nel frattempo vado avanti, consapevoel di quello che faccio, non mi giusticio, ma non sono io a dovermi condannare.
- sì sono andata dalla suore a scuola fin dall'asilo, e la mia famiglia, dalla parte di mio padre, è di tradizione fortemente cattolica, ma non sono stata influenzata, tant'è che fra cugini c'è molta diversità in materia.
- mia sorella non pratica, eppure i genitori sono gli stessi, evidentemente la mia è sta una libera scelta
- ho fatto e faccio altre attività che mi rimepiono il cuore, non per fonrza a sfondo religioso
- non condivido molti atteggiamenti e modi di vivere della Chiesa e dei suoi esponenti, ma fondamentalmente si tratta di alte cariche, se guardo nel piccolo delle realtà locali le cose sono ben diverse, infondo non è che ci sentiamo meno italiani perchè c'è il Prodi o il Berlusconi di turno sal governo... potremo non condividere loro come personaggi, ma se vengono eletti è perchè crediamo in quello che il loro partita rappresenta... o no?
boh... non voglio far cambiare idea alle persone, vorrei solo cercare di capire perchè un discorso di fede" finisce sempre con "i cattolici sono retrogradi, isnensati...."
e vorrei riprorre la domanda, perchè non vi sposate in una sinagoga? infondo sono bellissime e hanno anche loro la sacralità del matrimonio... perchè vale per il cattolici e non per loro?
in ultimo, se un ortodosso e un protestante si sposano, possono avere anche un rito misto (celebrato da da un sacerdote e da un pastore), invece un cattolico ed un ortodosso posso avere un prete solo, le due religioni sono pressocchè interscambiabili, anche se gli ordotossi sono più credenti.
Ultima modifica di
ela78 il 27/04/07 9:08, modificato 1 volta in totale.
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