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#17
nasce il bambino e tu non esisti più... tutti lì a dire "che bello, ma che amoreeee" (tu per prima ovviamente) e ti cade addosso in un colpo solo la responsabilità di qualcuno così piccolo e indifeso
per la serie: se lo chiami ora...fatti fare un buono-sconto per quando lo chiamerai dopo perchè a quel punto dovrà trasferirsi da te quel dottoreeeee... :D


quasi ot (scusa raffa ti invado il thread): ma a tutti/e son venute come chiamarle...ansie, malinconie, momenti un po' così...all'inizio della convivenza/matrimonio?
cioè....a tutti davvero?
inizio quando?
ehm...dopo quanto?
sarà che io in genere son tarda in tutto...chissà...magari tra 6 mesi avrò un crollo pure io... :?


ah ve l'ho detto che io adooooroooo quando mi si dà ragione?! :D 8)
quindi raffa cara, anche solo per non sputtaxare la mia teoria te resssspira profondamente, vai a far shopping con le amiche, invitati a pranzo anche da sola da mammà se puoi o invita lei o altri/e a prendere il tè, mangiar pasticcini e fare un sacco di chiachciere :wink:

#18
Rana ho ricevuto il messaggio.
Speriamo vada meglio, da domani tanto per cominciare ritorno a lavoro, così nn ci penso molto, e poi vedremo.
Immagine

#19
Beh, noi quando abbiamo iniziato a convivere non mi sono prese le ansie anche se cmq il cambiamento si sente io poi mi sono spostata di città però noi abbiamo una situazione un pò particolare, viviamo dai suoi quindi non siamo mai stati "soli".
Le sensazioni a caldo te le potrò raccontare soltanto tra qualche mese quando ci trasferiremo a casetta nostra!
Non vedol'ora!!!! :D

#20
io vado controcorrente.
ma solo un po'.

nel senso che secondo me è vero ciò che rana scrive, e cioè che hai bisogno di ri-calibrare i tuoi spazi.
ma, per esperienza personale, so che a volte da sole non ce la si fa ad uscire da questo vortice di ansia e di tensione, anche con lo shopping, anche con il tè, anche con tutto quello che si vuole.
e allora in questi casi una terapia breve (10 sedute, ad esempio), può aiutare molto nel passare il momento peggiore, lasciandoti poi finalmente le forze per fare quello che da sola VOLEVI fare ma no riuscivi proprio a fare.

non so, io una visitina (non da uno psicoanalista, ma da uno psicoterapeuta - che è colui che aiuta alla bisogna) la farei...

#21
rananera ha scritto:
nasce il bambino e tu non esisti più... tutti lì a dire "che bello, ma che amoreeee" (tu per prima ovviamente) e ti cade addosso in un colpo solo la responsabilità di qualcuno così piccolo e indifeso
per la serie: se lo chiami ora...fatti fare un buono-sconto per quando lo chiamerai dopo perchè a quel punto dovrà trasferirsi da te quel dottoreeeee... :D


quasi ot (scusa raffa ti invado il thread): ma a tutti/e son venute come chiamarle...ansie, malinconie, momenti un po' così...all'inizio della convivenza/matrimonio?
cioè....a tutti davvero?
inizio quando?
ehm...dopo quanto?
sarà che io in genere son tarda in tutto...chissà...magari tra 6 mesi avrò un crollo pure io... :?


ah ve l'ho detto che io adooooroooo quando mi si dà ragione?! :D 8)
quindi raffa cara, anche solo per non sputtaxare la mia teoria te resssspira profondamente, vai a far shopping con le amiche, invitati a pranzo anche da sola da mammà se puoi o invita lei o altri/e a prendere il tè, mangiar pasticcini e fare un sacco di chiachciere :wink:
Vivi il presente, sogna per l'avvenire: vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai.
Jim Morrison
http://www.alfemminile.com/album/ops1
psw: il mio nick

CLUB ATTEMPATE DEL FORUM

#22
mariacarla ha scritto:
rananera ha scritto:
nasce il bambino e tu non esisti più... tutti lì a dire "che bello, ma che amoreeee" (tu per prima ovviamente) e ti cade addosso in un colpo solo la responsabilità di qualcuno così piccolo e indifeso
per la serie: se lo chiami ora...fatti fare un buono-sconto per quando lo chiamerai dopo perchè a quel punto dovrà trasferirsi da te quel dottoreeeee... :D


quasi ot (scusa raffa ti invado il thread): ma a tutti/e son venute come chiamarle...ansie, malinconie, momenti un po' così...all'inizio della convivenza/matrimonio?
cioè....a tutti davvero?
inizio quando?
ehm...dopo quanto?
sarà che io in genere son tarda in tutto...chissà...magari tra 6 mesi avrò un crollo pure io... :?


ah ve l'ho detto che io adooooroooo quando mi si dà ragione?! :D 8)
quindi raffa cara, anche solo per non sputtaxare la mia teoria te resssspira profondamente, vai a far shopping con le amiche, invitati a pranzo anche da sola da mammà se puoi o invita lei o altri/e a prendere il tè, mangiar pasticcini e fare un sacco di chiachciere :wink:
ops... prima ho sbagliato...
io prima di "accasarmi" vivevo da sola e il mio attuale marito è venuto a vivere a casa mia... dopo mezza giornata ho pensato: "punto la sveglia stanotte e gli dò una martellata in testa..." se avessi avuto un euro per ogni volta che ho pensato "adesso basta" vivrei di rendita... ma alla grande!!! una volta volevo scappare di casa e andare a vivere da sua madre (con cui vado più d'accordo della mia...) ma lei mi ha detto che non ritirava l'usato.... :D :D
Vivi il presente, sogna per l'avvenire: vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai.
Jim Morrison
http://www.alfemminile.com/album/ops1
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#23
quasi ot:
boo son certa della tua buona fede e sono altrettanto certa d'essere, in questo caso, sulla sponda opposta alla tua...
si capisce che ne parli con cognizione di causa e per evidenti successi ottenuti...
io, come già detto, son sulla sponda opposta e troppo spesso ho visto quelle "brevi" 10 sedute diventare 20...30...settimane...mesi...anni di incontri, terapie, soldi spesi sperando in un miracolo dal cielo ottenuto grazie ad una persona esterna...quando il più delle volte, almeno all'inizio, è rpoprio importante provare a farcela da soli.
quella soddisfazione allontana da te l'illusorio potere che troppo spesso presunti dottori, effettivi ciarlatani, vantano nei tuoi confronti...
i professionisti ci sono ma ci sono anche pessimi esponenti in questo campo (come in tanti altri percarità)... tra l'altro un ottimo dottore può essere perfetto per te ma non per me...
insomma...prima di consigliare un buon dottore andiamo te ed io a far shopping con raffa, fiiiiiidati che tutte e 3 gli famo nà pippa a quello :wink: 8)

#24
mariacarla...son 4 mesi che convivo...dici che non mi sono ancora accorta di non essere in un incubo ma in una realtà?
è per quello che ancora non ho avuto crolli?
ohhhhcribbbio. :?

#25
rana, si vede che nel tuo dna c'è il gene della convivenza... ma se una volta ti venisse voglia di spaccare un piatto in testa al tesssoro non preoccuparti, è fisiologico... il mio concubino poi è diventato mio marito...
Vivi il presente, sogna per l'avvenire: vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai.
Jim Morrison
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#26
uhmmmmm...

primo: io allo shopping non riesco a rinunciare. anche senza comprare, ma sbircio, commento, critico :twisted: quando si fa :D
secondo: forse fra non siamo proprio su due schieramenti contrapposti io e te rana. perché devo ammettere che
1. ho avuto anch'io le crisi da vita di coppia (unite al primo lavoro eccetera)
2. ci ho provato da sola
3. prima di scegliere un dottore, ho parlato a lungo con una amica psicologa che ha praticamente sfogliato la sua agenda cercando il dottore più giusto per me.

per cui, a conti fatti, è vera e soprattutto riscontrabile anche l'opinione di rananera: di succhiasoldi in giro ce ne sono pure troppi. e comunque tutto deve partire dalla propria voglia di analizzarsi e risolvere la situazione.
le prime sedute col dottore sono state utili per capire il disagio (eccessivo bisogno di controllo su di me e sull'altra persona), ora però stiamo lavorando sull'autoanalisi e sull'autocura, così da chiudere i nostri incontri in modo che io abbia le armi, da sola, per riconoscere e risolvere i miei problemi.
quindi, anche con l'aiuto del medico, quello che sto facendo è aumentare la mia capacità di autoaiuto.

conclusioni di tutto 'sto discorso?
che
- è vero, la principale fonte da cui attingere le energie per guarire, siamo noi stessi. non ci stan caxxi.
- se proprio, causa forte stress, non riesci ad arrivare al nodo centrale del tuo malessere, cerca aiuto. ma cerca, nei primi uno-due incontri (quelli conoscitivi), di capire se veramente questa persona ha intenzione di aiutarti e in tempi brevi. la diagnosi del controllo per me è arrivata a metà del secondo incontro!

e poi facci sapere quando possiamo venire a zabettare, passeggiare, bere tè e invidiare quelle troppo magre troppo alte troppo coi capelli luminosi eccetera!

#28
rananera ha scritto: ma a tutti/e son venute come chiamarle...ansie, malinconie, momenti un po' così...all'inizio della convivenza/matrimonio?
cioè....a tutti davvero?
inizio quando?
ehm...dopo quanto?
sarà che io in genere son tarda in tutto...chissà...magari tra 6 mesi avrò un crollo pure io... :?
Ma neanche per sogno!
Ne'dopo un giorno nre' dopo 20 anni.
Nemmeno una volta.
Quando ho fatto casa ho dormito da loro una notte e mai piu nella vita accadrà.
Tr

#29
mi sembra un po' presto per considerare un dottore... :?

raffa, io cercherei di stare tranquilla e di vivere la nuova vita nel modo migliore... ossia con la consapevolezza che è cambiata rispetto a prima e che molte cose saranno diverse rispetto a come magari te le aspettavi (anche inconsciamente)...
sicuramente il fatto di dover rinunciare al viaggio unito all'ammalarvi dopo due giorni non vi ha aiutato, ma vedrai che col tempo le cose miglioreranno! :)
quoto i consigli che ti sono stati dati...datti tempo... :D :D :D

#30
Ciao Raffa!
Leggendo, ho pensato ad una forma d'ansia, che coincide con il cambiamento repentino di vita. E' in fondo solo una settimana che sei sposata...
Qualche consiglio turbo dalla Vispa:

1. Non temere il futuro: felicità e qualche difficoltà (spero pochissime!) ne
faranno parte ma non sarai mai la sola. C'è il mondo intero a farti
compagnia!

2. Lasciati dietro il passato, bello o brutto che sia stato.
E' ora di lanciarsi con ottimismo verso il domani.

2. I genitori e fratelli se la caveranno bene anche se non sono a casa
con te, tu lo stesso. Ti saranno sempre accanto nella vita.

3. E' naturale formare una propria famiglia, anzi oserei dire
un privilegio, visti i tempi che corrono... :wink:
Quindi ritieniti fortunata! Peggio chi non sceglie, chi resta fermo per
paura di sbagliare.

4. Non filosofare troppo, vivi!

Spero che ti sia stata utile, queste parole che ti ho scritto saranno le mie future regole... sempre se mi consegnano 'sta benedetta casa!