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#46
Diana_Stella ha scritto:
fedelyon ha scritto:Ma non sarebbe vietato chiedere della vita privata ai colloqui? :roll:
Credo di sì... ma un privato fa un po' quello che gli gira! :evil:
sai è sempre il solito discorso...vietato... ma ammesso... infondo non te lo chiedono per iscritto.... :wink:
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
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#47
ela78 ha scritto:
Diana_Stella ha scritto:
fedelyon ha scritto:Ma non sarebbe vietato chiedere della vita privata ai colloqui? :roll:
Credo di sì... ma un privato fa un po' quello che gli gira! :evil:
sai è sempre il solito discorso...vietato... ma ammesso... infondo non te lo chiedono per iscritto.... :wink:
bhe però è comunque deprimente, perchè mi sembra anche inutile chiederlo: vuoi che una che ha intenzione di mettersi in maternità glielo vada a dire?

e d'altra parte anche se non te lo chiedono magari traggono da soli le loro conclusioni. Io ho 33 anni compiuti da poco, è da circa un'anno che vorrei cambiare lavoro e benchè fino a qualche anno fa non facessi che ricevere offerte di lavoro anche quando non lo cercavo, adesso che sono sposata da quasi 4 anni questa domandina si è fatta decisamente più insistente.

Il risultato è che io odio il mio lavoro, che è stressante da morire e poco conciliabile con una vita familiare a questo punto a conti fatti mi sono decisa a provare a fare un figlio adesso perchè così almeno mi tolgo da questa stupida situazione lavorativa per il periodo della maternità e poi vediamo cosa succede dopo.

però ho molta paura.
album di casa
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#48
...io aggiungerei che si è abituati anche troppo bene....
si sta a casa coi genitori che ti coccolano e non si paga vitto o alloggio, si esce la sera dopo il lavoro, ci si compra quello che si vuole, si vanno a fare i viaggi, chi ha voglia si privarsi di queste cose per sposarsi e mettere su famiglia?
almeno questo è quello che vedo io... 8)
senza togliere a quello che hanno detto claudia e rananera, oppure ela...
15.02.2010-Gabriele

d.p.p.-07.08.2011-

#49
priss ha scritto:
ela78 ha scritto:
Diana_Stella ha scritto: Credo di sì... ma un privato fa un po' quello che gli gira! :evil:
sai è sempre il solito discorso...vietato... ma ammesso... infondo non te lo chiedono per iscritto.... :wink:
bhe però è comunque deprimente, perchè mi sembra anche inutile chiederlo: vuoi che una che ha intenzione di mettersi in maternità glielo vada a dire?

e d'altra parte anche se non te lo chiedono magari traggono da soli le loro conclusioni. Io ho 33 anni compiuti da poco, è da circa un'anno che vorrei cambiare lavoro e benchè fino a qualche anno fa non facessi che ricevere offerte di lavoro anche quando non lo cercavo, adesso che sono sposata da quasi 4 anni questa domandina si è fatta decisamente più insistente.

Il risultato è che io odio il mio lavoro, che è stressante da morire e poco conciliabile con una vita familiare a questo punto a conti fatti mi sono decisa a provare a fare un figlio adesso perchè così almeno mi tolgo da questa stupida situazione lavorativa per il periodo della maternità e poi vediamo cosa succede dopo.

però ho molta paura.
deprimente? è devastante....
davanti a queste cose rimango sempre basita.. eppure capitano e quando ti avvicini ai 30 annie vai a fare colloqui, sai che questa domandina si insinuerà a tradimento nel discorso... antenne ritte... ma..... quanto fa schifo?
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#50
che faccia schifo non v'è dubbio.
ma posso anche capire il problema del datore di lavoro...
prendiamo ad esempio l'ambiente scolastico...
vi ricordo che l'autonomia scolastica, in soldoni, equivale al: le tue spese te le gestisci tu, lo stato darà ad ogni scuola tot soldi a prescindere dai casi particolari, soldi più o meno uguali, fondi risicati all'osso per tutti insomma.

a settembre si presenta l'insegnante (di ruolo o non non fa differenza), insegna per 3 giorni, poi va in maternità, la scuola a quel punto paga, di tasca propria la prima supplente in graduatoria....che si presenta, lavora per 10 gg e poi va in maternità, a quel punto la scuola assume la seconda insegnante in graduatoria...non ci crederete...ma anche questa va in maternità dopo soli 2 giorni...
la maternità è sacra ed intoccabile...e su questo non ci piove...
ma se in un ambiente scolastico dove alla fine chi ne paga le conseguenze son solo gli alunni che cambian docenti come noccioline e dove chi paga è la scuola...in un ambiente simile questa gestione è già difficile...
non oso immaginare come sia in ambiente lavorativo differente dove molto spesso subito dopo l'assunzione segue un periodo di formazione-informazione sulle varie procedure lavorative...e zac finite quelle scatta la maternità...

ripeto: sacra ed intoccabile...ma non riesco a dar tutti i torti a quei datori di lavoro che cercan di pararsi le chiappe... :?

#51
momi_ ha scritto:...io aggiungerei che si è abituati anche troppo bene....
si sta a casa coi genitori che ti coccolano e non si paga vitto o alloggio, si esce la sera dopo il lavoro, ci si compra quello che si vuole, si vanno a fare i viaggi, chi ha voglia si privarsi di queste cose per sposarsi e mettere su famiglia?
almeno questo è quello che vedo io... 8)
senza togliere a quello che hanno detto claudia e rananera, oppure ela...
Mica vero sai... non per tutti, almeno.
Prendo il mio esempio: avevo tendenze di indipendenza (andare a vivere per conto mio, anzi sposarmi, anche se poi quest'ultima cosa non è avvenuta, ma non c'entra: comunque volevo farmi la mia vita, anche da sola) già a 20 e passa anni. Fosse stato per me, nell'ambaradan di arredare casa mi ci sarei tuffata molto prima.
Ma non ho potuto. Prima studiavo. Poi non trovavo un lavoro che mi permettesse di mantenermi.
Idem alcune mie amiche. Una, che ha 32 anni e lavora da quando ha preso il diploma (e quindi lavora da ben 14 anni), ha potuto accendere il mutuo soltanto l'anno scorso.
Ultima modifica di Diana_Stella il 08/05/07 9:13, modificato 1 volta in totale.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#52
rananera ha scritto:che faccia schifo non v'è dubbio.
ma posso anche capire il problema del datore di lavoro...
prendiamo ad esempio l'ambiente scolastico...
vi ricordo che l'autonomia scolastica, in soldoni, equivale al: le tue spese te le gestisci tu, lo stato darà ad ogni scuola tot soldi a prescindere dai casi particolari, soldi più o meno uguali, fondi risicati all'osso per tutti insomma.

a settembre si presenta l'insegnante (di ruolo o non non fa differenza), insegna per 3 giorni, poi va in maternità, la scuola a quel punto paga, di tasca propria la prima supplente in graduatoria....che si presenta, lavora per 10 gg e poi va in maternità, a quel punto la scuola assume la seconda insegnante in graduatoria...non ci crederete...ma anche questa va in maternità dopo soli 2 giorni...
la maternità è sacra ed intoccabile...e su questo non ci piove...
ma se in un ambiente scolastico dove alla fine chi ne paga le conseguenze son solo gli alunni che cambian docenti come noccioline e dove chi paga è la scuola...in un ambiente simile questa gestione è già difficile...
non oso immaginare come sia in ambiente lavorativo differente dove molto spesso subito dopo l'assunzione segue un periodo di formazione-informazione sulle varie procedure lavorative...e zac finite quelle scatta la maternità...

ripeto: sacra ed intoccabile...ma non riesco a dar tutti i torti a quei datori di lavoro che cercan di pararsi le chiappe... :?
Però allora non si venga a dire (com'è opinione corrente in Italia) che non si fanno figli perché si è egoisti, non si vuole rinunciare alla vacanza etc.
Perché i problemi, al di là di questi luoghi comuni, sono ben altri.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#53
no certo...qualcuno che rientra nella categoria di egoisti c'è di sicuro..
ma percentualmente e targicamente...mi sa che omrai son la minoranza.
la maggiornaza rientra a pieno diritto nella categoria: disperati.

#54
Disperati e sommamente incXXXXXX :evil:
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#56
Io (rammento 23 con 2 bimbi) quando sono rimasta incinta di Gioele (il secondo) avevo solo da un mese trovato un nuovo lavoro e quello che mi preoccupava di più non era nemmeno Ohara che aveva solo 7 mesi ma come dirlo al datore di lavoro (infatti quel giorno svenni 3 volte).
E' vero che i soldi li passa l'inps ma loro li devono anticipare e devono rimpiazzare qualcuno al posto tuo.
Però è terribile pensare che una donna si debba vergognare o aver timore nel comunicare un cotanto lieto evento.
Cmq a differenza di tante persone mi ritrovo giovane e felice con 2 bambini da allevare e col desiderio nel prossimo futuro di trovare un lavoro migliore.
Una mia amica fa il mio stesso lavoro (receptionist) ed ha 36 anni e una bimba di un 2 anni e mezzo. Quando si deciderà a fare il secondo potrebbe essere alle soglie dei 40 anni e come affronterà tutto quello che c'è intorno? Pensate che desidererà tornare a lavorare?!
Sicuramente sono controcorrente ma secondo me i bambini si fanno da giovani!

#57
bhe certo...se uno può permetterselo meglio farli da giovane...
ma molto spesso non c'è proprio scelta.

#60
ohara ha scritto:Sicuramente sono controcorrente ma secondo me i bambini si fanno da giovani!
I bambini si fanno innanzitutto quando si trova la persona giusta: a qualcuno capita a vent'anni, a qualcuno a trenta e a qualcun'altro a quaranta.
Fermo restando che sono contraria a tutti gli eccessi, in entrambi i sensi (mamme-bambine e mamme-nonne!).