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#106
Ing 76 ha scritto:Non preoccuparti che la Chiesa perdona chi sta bene a lei (vedi annullamenti matrimonio)... l'importante che tu sia in grado di perdonare te stessa qualunque sia la tua decisione. Pensa che tutti vogliono andare in paradiso, ma nessuno ha mai detto se lassù fa freddo o caldo, magari poi scopri che in alto si ibernano e tu all'inferno ti scaldi e vai in giro in costume da bagno.
ecco, guarda la pubblicità del kit kat...

#107
Come avete ragione........bhè non è vero che i consigli non servono, mi state aprendo la mente su tante cose a cui non pensavo.....grazie davvero!
Parlare, però, è difficile! Nel nostro caso è un'impresa! Siamo troppo diversi mentalmente e culturalmente. Ed è questo uno dei principali motivi per cui si litiga, si dice una cosa e la si interpreta in modo diverso!
Cioè rischiamo di lasciarci per una certa interpretazione ( :evil: ) di un semplice "che palle!"......non riusciamo MAI a parlare, lui vuole avere per forza ragione e, a tal fine, usa tutti gli escamotage. E dice che IO voglio avere per forza ragione. Tretene voi le conclusioni!
E mai su cose importanti, se vi raccontassi qualche episodio morireste dalle risate...... :?

#108
henry_74 ha scritto:
Ing 76 ha scritto:Non preoccuparti che la Chiesa perdona chi sta bene a lei (vedi annullamenti matrimonio)... l'importante che tu sia in grado di perdonare te stessa qualunque sia la tua decisione. Pensa che tutti vogliono andare in paradiso, ma nessuno ha mai detto se lassù fa freddo o caldo, magari poi scopri che in alto si ibernano e tu all'inferno ti scaldi e vai in giro in costume da bagno.
ecco, guarda la pubblicità del kit kat...

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

#110
mondany ha scritto:spesso mi dicono che sono "censured" come un uomo.. io invece dico che a volte ho più palle di loro... e allora, prendiamo il coraggio a 4 mani e parliamo!
non ti dico di farti trascinare dal momento (che a mio parere è troppo pieno di paure, perché tu possa scegliere per il meglio) ma parla con franchezza dei tuoi dubbi col tuo futuro marito... magari anche lui ha le stesse tue paure...
Lui è più deciso di me e pensa meno. L'unica cosa che gli preme è lavorare, lavorare, lavorare. Dice che questo è un anno decisivo, deve guadagnare il più è possibile perchè non vuole che io vado là ed ho problemi economici. E poi, una volta sposati, vuole lavorare di meno per non lasciarmi sola.....molto tenero, ma trascura tutto il resto!

#114
nunzia ha scritto: Lui è più deciso di me e pensa meno. L'unica cosa che gli preme è lavorare, lavorare, lavorare. Dice che questo è un anno decisivo, deve guadagnare il più è possibile perchè non vuole che io vado là ed ho problemi economici. E poi, una volta sposati, vuole lavorare di meno per non lasciarmi sola.....molto tenero, ma trascura tutto il resto!
la concretezza degli uomini spesso si riflette sul lavoro, la sicurezza economica e la protezione della propria compagna.. direi ancestrale!

#116
henry_74 ha scritto:
nunzia ha scritto:
canarino ha scritto:outing: io di corsi pre-matrimoniali ne ho fatti due e mi sono sposato solo con la seconda persona con la quale ho condiviso quest'esperienza
il primo rapporto non stava in piedi (e nemmeno tanto io)
il secondo è stato un fulmine a ciel ...
ogni storia è un caso a sé.
io sto insieme alla mia morosa da + di 12 anni, fra un po' si andrà a vivere assieme ma senza quell'entusiasmo iniziale, mi sembra ovvio e normale. mi ricordo che all'inizio avevo più voglia di sposarmi di ora. non che manchi l'amore, ma diventa tutto più razionale...
e ci mancherebbe, però dopo 5 anni con mia moglie sono ancora più innamorato e scalmanato e pazzo di lei (pur con problemi vari, figlia, e che altro)
nell'altre mie storie (non sono barbablù, semplicemente ho 38 anni) la razionalità era diventata troppa...
cmq, la domanda è una sola "o ami o non ami", e solo dopo aver risposto a questa domanda si può pensare di ragionare sulle varie ed imprescindibili eventualità della vita
(scusate la carie ai denti ma sono fondamentalmente un romanticone)

#117
Racconto 1:
La settimana scorsa sono stata da lui il fine settimana. Partira venerdì sera, ho dormito nella casa che i miei usano come casa al mare. Essendo disabitata ci ho trovato il gelo e, ovviamente, niente provviste, niente caffè ecc ecc. Sabato mattina mi viene a prendere, gli hanno ritirato la patente, quindi l'ho dovuto portare in giro a prendere misure (roba del suo lavoro). Lui prendeva le misure, io aspettavo in macchina (tipo 2-3 ore per ogni sosta). Niente sigarette (sono un'accanita fumatrice, stavo per morire di astinenza) perchè se ci fossimo fermati ad un tabaccaio avremmo perso 3 giorni per comprarle ( :? ). Poi andiamo in ufficio. Io lì, seduta a fare un cavolo, da sola ad aspettare che chiudesse. Allora avevo pensato di andare a comprare le sigarette.....premesso che lui NON VUOLE che il padre sappia che NOI (quindi anch'io) fumiamo......col padre presente gli dico che prendo la macchina e me ne vado per un quarto d'ora, lui mi chiede perchè te ne vai, io gli faccio 59 tipi di occhiate e gesti per fargli capire, ma lui niente. Allora, in totale crisi di astinenza, gli dico che mi faccio un giro perchè mi sto facendo due palle (le famose che vi dicevo prima).
Apriti cielo.
"Va bè, ho capito, andiamocene!" Poi in macchina "gli operai lavorano ed io me ne vado perchè TU non apprezzi il mio lavoro, sputi su tutti i sacrifici che ho fatto e che faccio, non ti sta bene mai niente......" io, intanto, cerco di spiegargli delle sigarette e del padre "si, si, continua, vuoi avere sempre ragione, tu non hai capito niente di me, io mi sono stancato" Ecc ecc. Il tutto condito da toni alti e drammatici e dal fatto che ero ancora in crisi d'astinenza! Non vi dico cosa è successo dopo a casa sua con la madre presente, che figura di MMM....... :cry:
Io gli dicevo che il due palle era una scusa perchè c'era il padre, lui diceva che volgio avere sempre ragione. Io gli dicevo che, se pure non fosse stata una scusa, visto come stava andando da venerdì (notte in casa gelata e vuota, attese interminabili in macchina ecc) cosa ci sarebbe stato di male se mi fossi sfogata dicendo "che palle" e lui mi rispondeva che io disprezzo il suo lavoro (ma che ca.....volo c'entra :evil: )......poi le discussioni degenerano puntualmente ed il resto è storia!

#118
Storia 2:
Ogni volta che lo chiamo o mi stacca il telefono o mi dice "ti richiamo tra 2 minuti" e poi non mi richiama. Ma io lo so che è perchè sta parlando con qualche cliente!
Ieri ero al telefono con il centro assistenza HP e lui mi ha chiamato sul cell. Gli ho detto "ti richiamo fra 2 minuti". Spesso, per scherzare (sottolineo), lo parafraso! Poi lo richiamo. "ma che tieni da fare?" Mi chiede. Ed io "eeeee, sapessi!"
"TUUU, TUUUU, la devi finire di fare le ripicche, quando io ti dico che ti richiamo è perchè sto parlando con un cliente, sto facendo una cosa importante, è inutile che tu fai le ripicche" Al momento non capivo che caspita aveva passato, poi ho capito che l'aveva infastidito il mio "eee sapessi" detto, tra l'altro, ridacchiando! E di nuovo butta giù la storia che io voglio avere ragione (cioè per lui il fatto che io tenti di spiegargli come stanno le cose realmente significa voler avere ragione......perchè poi si vince il mongolino d'oro :roll: ) che non l'ho ancora capito, che a lui basta poco, chiede poco e che io disprezzo il suo ca..o di lavoro!
:cry: :cry: :cry: :cry:

#119
Cioè, sono sempre cavolate, ma litighiamo come gli animali! Perchè poi lui, arrabbiato per queste cavolate, sgarra con le parole, offende ed aggettiva ed io mi incavolo a mia volta. Come si fa a parlare con queste premesse?

#120
GULP!!!
Se mi posso permettere i vostri mi sembrano litigi seri!!! Se sapessi le cazzate per cui litigo io...
Comunque dai tuoi racconti credo di capire perchè non trovi il coraggio di parlargli, la comunicazione non è affatto semplice :?
Ma almeno con lui ti diverti?
Perchè se le cose girano più spesso in questo modo che nell'altro, allora forse anche lui deve fare un esame di coscienza.
Non so se tu già lavori ma se ancora studi poi quando diverrai completamente dipendente le cose cambieranno e le vedrai sotto un altro punto di vista.
Noi dobbiamo arrivare a comprendere che l'amore non è sempre passione ma nemmeno non può essere un'abitudine e per esperienza ti posso dire che è meglio fare soffrire in un unico momento le persone che rimanere con loro per paura del diverso soffrendo entrambi.
Pensaci con calma devi prenderti tutto il tempo che vuoi... una pausa può sempre servire anche solo per comprendere che è la persona giusta per noi :)