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#346
fedelyon ha scritto:Sai qual è la prima parola associata ad italiano?
Mafia e, ti giuro, non ci fa onore.
La mafia è uno dei più grandi settori dell'economia italiana/mondiale. La differenza con altre associazioni di capitale che delinquono è solo il fatto che, essendo nata storicamente prima, ha un nome suo. per il resto tutti gli stati hanno organizzazioni che controllano il territorio. Facile per altri paesi riempirsi la bocca con un termine.
Che poi non ci faccia onore, è un altro discorso.
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#347
cyberjack ha scritto:
virtual ha scritto:c'è chi ha maggiore cultura delle realtà (e non solo dei problemi) e chi meno.
IMHO se uno guarda al proprio orticello e non si sforza di guardare al di la di ciò che serve a se stesso inquel preciso momento, non ci può essere discussione.

Che a me singolo cittadino una cosa non vada bene, è assolutamente condivisibile.

MA io singolo cittadino devo anche avere la piena consapevolezza di non valere un caxxo rispetto alla totalità degli altri 5 miliardi di singoli cittadini.

è proprio qui il punto: la cultura del sociale. è "cultura del sociale" non significa "quel che interessa/serve/è ccomodo a me", significa tutt'altro.

Un razzista che sbraita contro gli immigrati violenti o alcolizzati è un povero pirla, ma non perchè il suo ragionamento non sia corretto, o perchè quegli immigrati che ha visto lui non siano davvero violenti o alcolizzati. Semplicemente perchè il suo ragionamento è limitato, nello spazio e nel tempo, alla sua situazione specifica. parla per egoismo. parla per il proprio orticello.

è poprio qui il nocciolo della questione

Se aprisse gli occhi e si rendesse conto che (per fare un esempio banale e plurisfruttato) TUTTA l'economia industriale del nord est e TUTTA l'economia agricola del sud si basa sulla manovalanza extracomunitaria, se ne starebbe zitto in un angolino e forse gli extracomunitari ubriachi e violenti li vedrebbe sotto un'altra ottica, più critica.
Ma non potrebbe farlo per definizione: essendo razzista non ha la concezione mentale di "apertura"... e dato che "apertura mentale" significa "accettazione dell'altro" e che è l'accettazione e non la reclusione a sviluppare il senso critico e la cultura, si può benissimo dire che il razzismo sia ignoranza.
scusa Cjber, ma perche' mai sapere che tutte le piastrelle del nordest vengono posate da extracomunitari onesti mi dovrebbe far cambiare opinione su tutti gli altri che non lo sono e che vengono in Italia solo per delinquere??? perche' dovrei stare zitta in un angolino mentre devastano tutto cio' che ho intorno?
Io credo che quelli che lavorano nei cantieri o nei campi, anche se vengono sfruttati (e non entro nel merito) stiano cmq meglio qui che a casa loro, altrimenti non lo farebbero, no?
Io sono impiegata, non andrei mai in Corea a imbiancare muri x 5 euro l'ora....
il lavoro c'e', gli italiani sono troppo snob per fare quello piu' umile e lo fa qualcun altro... chi bivacca in mezzo alla strada e' perche' lo vuole fare e vive d'altro.
L'unica concezione mentale di "apertura"che ho verso certa gente e' solo anatomica...
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#348
Dolores ha scritto:Io credo che quelli che lavorano nei cantieri o nei campi, anche se vengono sfruttati (e non entro nel merito) stiano cmq meglio qui che a casa loro, altrimenti non lo farebbero, no?
Quindi si meritano di essere sfruttati?
Spiegati meglio, perché non capisco.

#349
Dolores ha scritto: scusa Cjber, ma perche' mai sapere che tutte le piastrelle del nordest vengono posate da extracomunitari onesti mi dovrebbe far cambiare opinione su tutti gli altri che non lo sono e che vengono in Italia solo per delinquere??? perche' dovrei stare zitta in un angolino mentre devastano tutto cio' che ho intorno?
..
:shock: Scusa Dolores.. Non capisco il tuo ragionamento..
Non devi stare zitta se vedi una persona delinquere, ma questo indipendentemente dal fatto che sia extracomunitaria o comunitaria.
Ma se un extracomunitario raccoglie la cicca della tua sigaretta, perche' te la prendi con l'intera sua nazione?
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#350
no infatti ho specificato che non entro nel merito dello sfruttamento ma che se uno e' disperato e va in un altro paese puo' sopravvivere senza delinquere... poi che non debba essere sfrutatto e' un altro discorso, ma purtroppo si sa anche che anche gli italiani vengono sfruttati!
Non credo che ai nostri nonni abbiano steso il tappeto rosso in America...hanno fatto i lavapiatti, gli sguatteri, i lucidascarpe,ecc...

x quanto riguarda la sigaretta non mi lamentavo del fatto che l'ha raccolta, ma del tizio in se'... ti assicuro che questa zona e' difficilissima, gli abitanti ormai vivono barricati in case che hanno comprato con fatica e che ora valgono zero... non puoi girare a piedi in quella strada nemmeno in pieno giorno anche se c'e' fissa una pattuglia di controllo
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#351
Dolores ha scritto:no infatti ho specificato che non entro nel merito dello sfruttamento ma che se uno e' disperato e va in un altro paese puo' sopravvivere senza delinquere... poi che non debba essere sfrutatto e' un altro discorso, ma purtroppo si sa anche che anche gli italiani vengono sfruttati!
Il fatto è che prendono molto meno di cinque euro all'ora e non credo proprio che in Italia si possa sopravvivere così.
Cominciamo a denunciare chi li sfrutta e chi ci guadagna nello sfruttare gli immigrati. Qui vedo tanto disgusto nei confronti degli immigrati ma pochissima indignazione nei confronti di chi ci guadagna con il loro sfruttamento. Se denunciassimo tutti coloro che li sfruttano penso sarebbe un ottimo incentivo per migliorare la nostra condizione.

In ultimo, una citazione dal grandissimo De Andrè:
“Ci hanno insegnato la meraviglia verso le gente che ruba il pane
Ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame"

#353
Claudia81 ha scritto:scusa ma chi ruba non lo fa per mangiare, ma per andare in giro col mercedes senza fare un c@zzo dal mattino alla sera, esattamente come chi spera di andare in televisione per guadagnare senza muovere un dito.
Pensavo che raccogliere le arance 14 ore al giorno sotto il sole o fare lo scaricatore non fossero una pacchia. :roll:
Peccato che tutti i soldi guadagnati con questi lavori non ti permettono di comprarti nemmeno uno specchietto di una Mercedes.

C'è poi chi sfrutta i lavoratori (extracomunitario o comunitario che sia). Ma perché attaccate sempre il più debole? Senza pensare che la soluzione sia sconfiggere chi fomenta lo sfruttamento?

#354
certo... poi gli imprenditori edili prenderebbero solo gente in regola e li pagerebbero il giusto... di conseguenza prenderebbero solo gente "qualificata" e che sa fare il suo lavoro e non di certo questi poveracci (che solitamente lavorano da cul@), noi pagheremmo le case il doppio ed i poveracci non avrebbero manco questi di lavori
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#355
fedelyon ha scritto:
Claudia81 ha scritto:scusa ma chi ruba non lo fa per mangiare, ma per andare in giro col mercedes senza fare un c@zzo dal mattino alla sera, esattamente come chi spera di andare in televisione per guadagnare senza muovere un dito.
Pensavo che raccogliere le arance 14 ore al giorno sotto il sole o fare lo scaricatore non fossero una pacchia. :roll:
Peccato che tutti i soldi guadagnati con questi lavori non ti permettono di comprarti nemmeno uno specchietto di una Mercedes.

C'è poi chi sfrutta i lavoratori (extracomunitario o comunitario che sia). Ma perché attaccate sempre il più debole? Senza pensare che la soluzione sia sconfiggere chi fomenta lo sfruttamento?
scusa ma io non giustifico chi li sfrutta, ti si sta solo dicendo che anche tanti italiani sono sfruttati eppure molti non vanno a rubare!
e chi va a rubare (sia italiani che extracomunitari) non lo fa per mangiare ma perchè non ha voglia di spaccarsi il c.lo
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#356
cyberjack ha scritto: IMHO se uno guarda al proprio orticello e non si sforza di guardare al di la di ciò che serve a se stesso inquel preciso momento, non ci può essere discussione.
e fin qui non fa una grinza, per cui prenderò il IMHO per tutto il resto del discorso :wink:
cyberjack ha scritto: Che a me singolo cittadino una cosa non vada bene, è assolutamente condivisibile.
idem come sopra
cyberjack ha scritto: MA io singolo cittadino devo anche avere la piena consapevolezza di non valere un caxxo rispetto alla totalità degli altri 5 miliardi di singoli cittadini.
è proprio qui il punto: la cultura del sociale. è "cultura del sociale" non significa "quel che interessa/serve/è ccomodo a me", significa tutt'altro.
Un razzista che sbraita contro gli immigrati violenti o alcolizzati è un povero pirla, ma non perchè il suo ragionamento non sia corretto, o perchè quegli immigrati che ha visto lui non siano davvero violenti o alcolizzati. Semplicemente perchè il suo ragionamento è limitato, nello spazio e nel tempo, alla sua situazione specifica. parla per egoismo. parla per il proprio orticello.
è poprio qui il nocciolo della questione
Se aprisse gli occhi e si rendesse conto che (per fare un esempio banale e plurisfruttato) TUTTA l'economia industriale del nord est e TUTTA l'economia agricola del sud si basa sulla manovalanza extracomunitaria, se ne starebbe zitto in un angolino e forse gli extracomunitari ubriachi e violenti li vedrebbe sotto un'altra ottica, più critica.
Ma non potrebbe farlo per definizione: essendo razzista non ha la concezione mentale di "apertura"... e dato che "apertura mentale" significa "accettazione dell'altro" e che è l'accettazione e non la reclusione a sviluppare il senso critico e la cultura, si può benissimo dire che il razzismo sia ignoranza.
a mio parere invece la mia consapevolezza è di valere in qualche modo, proprio perchè cittadino. La cultura del sociale per me invece è proprio l'integrazione (bada, non l'assorbimento) di persone che arrivano dal di fuori del paese. Ed integrazione, se non vogliamo considerarla una palla al piede, deve avvenire per forza parzialmente in ciò che mi fa comodo a livello economico, altrimenti è insostenibile e d aumentano rischi ulteriori di sfruttamento. Il razzista ignora esattamente come chi in quel caso dice "poverino, va aiutato", perchè dimentica migliaia che stanno facendo un lavoro e vede solo ciò che ha davanti. Il secondo la vede al contrario. Ma non per questo il razzismo è solo ignoranza, ma anch'esso è una forma di cultura, magari non esattamente sana, ma questo è un modo di vedere personale, che può essere comunque corretto. E' a mio parere errato che tuttavia si continui a parlare del fatto che la manovalanza sia solo extracomunitaria. Proprio per gli strumenti legislativi attuali, chi è titolato per fare un certo tipo di lavoro (anche e soprattutto dirigenziale) può essere chiamato dall'azienda (ne ho testimonianza qui a fianco), per il resto culturalmente credo che la maggiorparte dei lavoratori extracomunitari siano costretti a partire dal basso non certo solo per un colore di pelle, ma anche per un discorso di preparazione (ripeto: ne ho un esempio a due metri qui a fianco, laureato, ma forse doveva restare a navigare ).
Il razzista che urla a degli ubriachi potrebbe essere semplicemente un cittadino arrabbiato/spaventato/incavolato e questo è nel suo pieno diritto.
Guarda, cyber, il tuo discorso è per me molto condivisibile. Il mio problema è che essendo sia di destra che di sinistra (e quindi un mezzo centro), vedo che i comportamenti errati giungono tanto dagli italiani che dagli stranieri e non c'è uno spiraglio. Si cercano solo colpe. Esattamente come sul forum quando vedo la polemica salire. Esattamente come l'altro ieri sera quando tornando a casa qualcuno aveva sparso sul marciapiede di fronte al portone pezzi di una pubblicità (probabilmente cataloghino ikea) ed ho subito pensato ai miei vicini di colore. Qui bisogna che ci diamo una regolata (non solo a livello culturale) , italiani, stranieri, razzisti, fascisti e comunisti, perchè poi la gente si fa male ed allora si piange sul latte versato. :roll:

vabbè, a rileggermi ho straparlato come al solito e non son stato chiaro :roll:
Ultima modifica di virtual il 10/05/07 17:52, modificato 1 volta in totale.
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#357
Dolores ha scritto:certo... poi gli imprenditori edili prenderebbero solo gente in regola e li pagerebbero il giusto... di conseguenza prenderebbero solo gente "qualificata" e che sa fare il suo lavoro e non di certo questi poveracci (che solitamente lavorano da cul@), noi pagheremmo le case il doppio ed i poveracci non avrebbero manco questi di lavori
:shock: Quindi per non pagare le case il doppio e dare loro condizioni di lavoro estreme diciamo sì allo sfruttamento?
Dolores, dimmi che stai scherzando.

#358
fedelyon ha scritto:
Dolores ha scritto:certo... poi gli imprenditori edili prenderebbero solo gente in regola e li pagerebbero il giusto... di conseguenza prenderebbero solo gente "qualificata" e che sa fare il suo lavoro e non di certo questi poveracci (che solitamente lavorano da cul@), noi pagheremmo le case il doppio ed i poveracci non avrebbero manco questi di lavori
:shock: Quindi per non pagare le case il doppio e dare loro condizioni di lavoro estreme diciamo sì allo sfruttamento?
Dolores, dimmi che stai scherzando.
non hai capito: diciamo sì allo sfruttamento, e poi li insultiamo e ghettiziamo pure ;)
questo è il discorso completo.
e non lo troo nemmeno così di fuori...
Se consideri che noi tutti quotidianamente, facciamo lo stesso discorso: per non pagare i palloni da calcio 300 euro sì allo sfruttamento dei bambini cinesi.
OPer non pagare un caffè 18 euro, sì allo sfruttamento dei lavoratori in Nicaragua (o ovunque esso sia).

Tutti vogliamo il meglio a costo ridotto.

Quello che non tutti siamo pronti ad accettare sono le conseguenze di questo nostro egoismo....
Ecco: le conseguenze sono proprio il malore che talune persone ravvisano.

non vi sta bene? Colpa vostra.
Ultima modifica di cyberjack il 10/05/07 17:58, modificato 1 volta in totale.
www.africanview.it
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#359
Claudia81 ha scritto:scusa ma io non giustifico chi li sfrutta, ti si sta solo dicendo che anche tanti italiani sono sfruttati eppure molti non vanno a rubare!
e chi va a rubare (sia italiani che extracomunitari) non lo fa per mangiare ma perchè non ha voglia di spaccarsi il c.lo
Non siamo nati tutti nelle stesse condizioni, ricordatelo.
Se l'alternativa è soccombere rubare una mela è giustificato.
Poi interpretalo pure come vuoi.

#360
scusa ma tu giri la frittata per avvalorare la tua tesi, e questo è il motivo per cui gli animi si scaldano.
quì non si parla di rubare una mela. quì si parla di rubare nelle case della gente che lavora.
secondo te chi spaccia/ruba/delinque lo fa perchè poverino non ha da mangiare, non è che lo fa perchè non ha voglia di lavorare???
scusa e allora sono fessi quelli ceh lavorano?
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA