ela78 ha scritto:non ci sono parole pronunciabili in questi momenti... di sicuro fossi in lei, probabilmente venderei l'appartamento... non sono gli oggetti a nutrire i ricordi, ma il cuore. gli oggetti fanno stare solo più male.
Cara Dolores, non sentirti in colpa per la tua felicità.
Talvolta la vita è dannatamente ingiusta, ma è la speranza il fuoco che può aiutarci a risollevarci guardando il futuro.
Immagino che le speranze di tua cugina siano a zero, e che la vita le farà davvero schifo per parecchio, come pure sarà dura vivere in quella casa e avere qualche brutto pensiero le prime volte che si avvicinerà ad un uomo....
Quoto il pensiero di Ela perchè davvero utile e concreto: quando il dolore sarà meno denso tua cugina dovrà pian piano tornare alla vita, non chiudersi in un sarcofago di ricordi....
Qualche settimana fa avevamo a cena il migliore amico del mio moroso, ha 38 anni di cui gli ultimi segnati da un amore un po' tormentato. E' una persona piena di vita e di interessi. Ogni volta che lo guardo mi domando come sia sopravvissuto, 13 anni fa, all'incidente che lo lasciò in coma e che spense la sua giovane sposa dopo 3 mesi di matrimonio.
Spero che la felicità sia dietro l'angolo per lui, come un giorno lo sarà per tua cugina