dammispazio ha scritto:

nicolettaalematte ha scritto:comunque le accuse (sentite per radio) sono gravissime.

ovvero?

omicidio volontario aggravato (futili motivi, crudeltà verso la vittima, rapporto di coniugio), per aver cagionato la morte della moglie Barbara Cicioni, maltrattamenti nei confronti della medesima e dei figli minori, calunnia nei confronti di ignoti, simulazione di reato.

Claudia81 ha scritto:

dammispazio ha scritto:

nicolettaalematte ha scritto:comunque le accuse (sentite per radio) sono gravissime.

ovvero?

omicidio volontario aggravato (futili motivi, crudeltà verso la vittima, rapporto di coniugio), per aver cagionato la morte della moglie Barbara Cicioni, maltrattamenti nei confronti della medesima e dei figli minori, calunnia nei confronti di ignoti, simulazione di reato.

quoto le faccine

Che tristezza!

quindi la maltrattava comunque anche se non fosse stato lui l assassino...
purtroppo e' molto frequente che in casi di maltrattamento domestico gli atti violenti raggiungano il culmine proprio durante gravidanza

bleah

la cosa più aberrante è che le donne maltrattate al 90% dei casi non si ribellano e continuano a stare con l'uomo che le picchia...
poi succedono le tragedie...
forse bisogna trovarsi nella situazione per capire... ma io me la sarei data a gambe levate con bimbi sulle spalle al primo schiaffo!!!

non ho parole...
ogni volta succede qualcosa del genere..penso che non potrò mai rimanere ancor più scioccata....
ma mi devo smentire...c'è sempre di peggio...
che tristezza...e poveri bimbi...

io credo che il mondo e il periodo che viviamo abbia una nota distintiva precisa: l'imbarbarimento dei rapporti fra le persone e la schizofrenia con cui viviamo questi rapporti... voglio dire: da una parte viviamo la sindrome dell'accerchiamento e quindi ci dobbiamo difendere da chi arriva da fuori a minacciare le nostre cose, i nostri cari, la nostra vita che è sacra e inviolabile... dall'altra chiudiamo gli occhi di fronte all'orrore che esce dalle nostre case, vicini che uccidono bambini, mariti che uccidono le mogli, figli che uccidono i genitori... e per giustificare alcuni atti che non hanno giustificazione alcuna diciamo: ma il raptus ti può venire, ma ci sono delle condizioni che ti portano a gesti che normalmente non faresti...
io sono preoccupata di questa teoria giustificazionista, tutti abbiamo avuto dei momenti in cui ci è andato il sangue al cervello, se avessi dovuto spaccare la faccia a tutti quelli che mi hanno fatto desiderare di farlo... saremmo una razza in via di estinzione,
o chi non ha mai desiderato di far volare i vicini rompicoglioni dalla finestra?
e potrei andare avanti con miriadi di esempi in cui ognuno di noi potrebbe riconoscersi...
non possiamo sempre giustificare comunque e dovunque, ci sono dei limiti che oltrepassati fanno diventare l'uomo il più feroce degli animali esistenti sulla terra....

mariacarla ha scritto:io credo che il mondo e il periodo che viviamo abbia una nota distintiva precisa: l'imbarbarimento dei rapporti fra le persone e la schizofrenia con cui viviamo questi rapporti... voglio dire: da una parte viviamo la sindrome dell'accerchiamento e quindi ci dobbiamo difendere da chi arriva da fuori a minacciare le nostre cose, i nostri cari, la nostra vita che è sacra e inviolabile... dall'altra chiudiamo gli occhi di fronte all'orrore che esce dalle nostre case, vicini che uccidono bambini, mariti che uccidono le mogli, figli che uccidono i genitori... e per giustificare alcuni atti che non hanno giustificazione alcuna diciamo: ma il raptus ti può venire, ma ci sono delle condizioni che ti portano a gesti che normalmente non faresti...
io sono preoccupata di questa teoria giustificazionista, tutti abbiamo avuto dei momenti in cui ci è andato il sangue al cervello, se avessi dovuto spaccare la faccia a tutti quelli che mi hanno fatto desiderare di farlo... saremmo una razza in via di estinzione,
o chi non ha mai desiderato di far volare i vicini rompicoglioni dalla finestra?
e potrei andare avanti con miriadi di esempi in cui ognuno di noi potrebbe riconoscersi...
non possiamo sempre giustificare comunque e dovunque, ci sono dei limiti che oltrepassati fanno diventare l'uomo il più feroce degli animali esistenti sulla terra....

come non quotarti.

Esatto. Giustificare sempre e comunque porta ad un'indifferenza che è la fine di una civiltà la quale, per quanto effettivamente decadentista, deve cercare di rimanere viva.

In genere non scrivo sul forum di argomenti off-topic, ma questa cosa mi rivolta e mi demoralizza.

ma i motivi sono stati svelati?

Claudia81 ha scritto:ma i motivi sono stati svelati?

qualunque motivo penso sia inutile.
Rilfettevo alla gente che era lì presente all' arresto.
I soliti urli: bastardo, maledetto, devi morire, io sinceramente, e non è nè per garantismo, per qualunque motivo, non ci riuscirei ad urlare al mostro in quel modo. Mi pare essere come lui. Cercare di avere un momento di calma, di attesa mi pare il minimo in questi casi.
Per carità sono io il primo a condanare questi atti, ma non mi ci ritroverei a comportarmi così. Poi ognuno si comporti come vuole.

bhè in effetti lui è indagato, ma un giudice deve ancora decidere..... insomma... anche urlare certe cose senza sapere come si sono svolti i fatti.......
poi capisco benissimo che non ci siano giustificazioni (se è stato lui), però mi piacerebbe sentire qual'è la sua versione dei fatti

Sto per mettermi a piangere ....

Leggete qui

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... ippo.shtml

e poi qualcuno mi dica quale pena può essere commisurata ad un delitto del genere, e non mi riferisco solo all'assassinio, ma a tutte le violenze precedenti.
Ma perchè nessuno è intervenuto ??
Perchè lei non ha fatto nulla ????

Avete letto i giornali di stamattina? Qualcosa di agghiacciante... E non si tratta certo di una raptus: violenze verbali, psicologiche e fisiche gravi e reiterate (anche durante le precedenti gravidanze e anche contro i bambini). Oltre a questo viene fuori la solita schifosa concezione "mafiosa" della famiglia che mi fa orrore: tutti sanno dei litigi e delle botte ma tutti coprono, tutti stanno zitti per il "buon nome" della famiglia, perché "i panni sporchi si lavano in casa", finché ci scappa il morto e allora si vede l'inferno che c'era veramente dietro le belle villette rosa... e poi: ragazze siamo noi che ci dobbiamo svegliare: basta giustificare le violenze perché lui è nervoso, perché è stanco, perché in fondo lo amiamo e speriamo che il nostro amore lo cambierà prima o poi, basta, al primo ceffone fuori dai piedi altrimenti è così che si finisce, uno violento non cambia col tempo o con l'amore, può solo peggiorare.
Cmq quoto chi si chiedeva come si faccia ad andare davanti ad una caserma a gridare mostro e bastardo inneggiando alla pena di morte...magari è la stessa gente che giorni fa era pronta ad armarsi fino ai denti per difendere le villette dai ladri rumeni, o che in chiesa si batte il petto alle parole "chi è senza peccato scagli la prima pietra". Meglio chiuderli i giornali e spegnere la tv, se vogliamo conservare un briciolo di fiducia nell'umanità.

donnadiquadri ha scritto:Ma perchè nessuno è intervenuto ??
Perchè lei non ha fatto nulla ????

Esattamente per quello che ti dicevo donnadiquadri: nessuno fa niente perché la famiglia non si tocca, e l'apparenza va sempre salvata cosicché i teorici del "fondamento della nostra società" si possano riempire la bocca con le loro belle prediche... e lei, lei non ha fatto niente perché era una donna forte e forse ha avuto la fatale presunzione di potercela fare da sola, senza chiedere aiuto, forse perché è scattato in lei quello stesso assurdo senso di vergogna che impedisce a tante altre donne di denunciare le violenze che subiscono fra le mura di casa, forse non ha fatto niente per il bene dei figli, perché anche lei avrà avuto la testa piena delle teorie secondo cui la famiglia deve restare unita, lei stessa aveva subito la separazione dei suoi, pare, e avrà pensato poveretta che per i suoi figli sarebbe stata migliore una famiglia litigiosa piuttosto che una madre separata, chissà... trovo tutto questo di una tristezza tale, è rivoltante... non voglio saperne e scriverne più niente, scusate.