La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#136
dammispazio ha scritto:LALLI...curiosita, quale e' oggi il quartiere alternativo / trendy di Roma?
ovvio che dovremmo prima metterci d'accordo sulla definizione :wink:
direi il Pigneto, intendendo come alternativo/trendy un quartiere precedentemente sfigato che comincia ad andare di moda (senza schizzare ai prezzi dei quartieri chic)
cmq un po' tutta Roma est si sta rivalutando per motivi seri (e' in costruzione la 3a linea metro che passa di li')considerando che per la maggior parte e' edilizia speculativa anni '60 '70 senza qualita' :? ..le poche zone piu' caratterizzate (case d'epoca inizio '900) sono molto ricercate 8)

#137
Lalli04 ha scritto:
dammispazio ha scritto:LALLI...curiosita, quale e' oggi il quartiere alternativo / trendy di Roma?
ovvio che dovremmo prima metterci d'accordo sulla definizione :wink:
direi il Pigneto, intendendo come alternativo/trendy un quartiere precedentemente sfigato che comincia ad andare di moda (senza schizzare ai prezzi dei quartieri chic)
cmq un po' tutta Roma est si sta rivalutando per motivi seri (e' in costruzione la 3a linea metro che passa di li')considerando che per la maggior parte e' edilizia speculativa anni '60 '70 senza qualita' :? ..le poche zone piu' caratterizzate (case d'epoca inizio '900) sono molto ricercate 8)
Ma.. secondo me è un quartierino troppo periferico per essere trendy, senza considerare che la Metro ci sarà tra 20 anni.. :?
Valuta, Dammi, anche l'Ostiense.. con i progettati lavori al Mattatoio, la zona industriale ottocentesca, il ponte pedonale sul Tevere, la zona accanto alla Centrale Montemartini, il serbatoio del gas.. :wink:
Immagine
Immagine

#138
lot ha scritto:
Immagine
wonderful...sembra il retro di King X :D
tu dove vivi LOT?
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#139
il Pigneto a Roma?
La storia e il cinema, che hanno visto x protagonisti la gente semplice. Pasolini ne rimase affascinato e lo definì "la corona di spine che cinge la città di Dio".

Si tratta di una ex borgata sorta (tra la fine del 1800 e i primi trenta del 1900) spontaneamente per volontà di singoli risparmiatori e di cooperative, al di fuori di qualsiasi disegno pianificatorio.
Il Pigneto venne bombardato nel 1943.
A mio avviso i palazzi hanno tuttora una statica mediocre.
Le palazzine sono tuttora quelle di un tempo, costruite con criteri bassi, poichè erano case di gente del popolo, operai, immigrati, artigiani, fatte con materiali poveri e lontanissime dagli standard attuali.

Ma è emozionante pensare che il Pigneto ha visto recitare la grandissima Anna Magnani, Sordi, e girare tra le sue vie Pasolini,..., insomma è stato lo scenario cinematografico preferito dal cinema migliore che abbiamo avuto.

Per i curiosi e non romani:

Film ambientati nel quartiere Pigneto
* Roma città aperta (Rossellini, 1945) con Anna Magnani e Aldo Fabrizi: memorabile la scena di Pina, intepretata da Anna Magnani, uccisa dai tedeschi in Via Raimondo Montecuccoli.
* Bellissima (Visconti, 1951) con Anna Magnani e Walter Chiari;
* La domenica della brava gente (Majano, 1953) con Sophia Loren e Nino Manfredi;
* Il Ferroviere (Germi, 1955) con Pietro Germi, Sylva Koscina, Luisa Della Noce e Carlo Giuffrè;
* Audace colpo dei soliti ignoti (Loy, 1959) con Vittorio Gassman, Claudia Cardinale, Renato Salvatori, Nino Manfredi ;
* Accattone (Pasolini, 1960) con Franco Citti;
* Una vita difficile (Risi, 1961) con Alberto Sordi;
* Nestore, l'ultima corsa (Sordi, 1994) con Alberto Sordi.

All'Ostiense invece si stanno trasferendo molti personaggi dello spettacolo, credo che ci abiti da 30 anni Ozpetek, il regista de Le fate ignoranti (che è ambientato proprio nel quartiere Ostiense).
Scusate la divagazione, era d'obbligo.

#140
grazie Vispa...per le immagini che mi hai fatto rivedere
accattone e un uno dei miei film preferiti ed il citti l uomo piu sexy del mondo...
chiedete a tarantino dove ha preso spunto per le sue simpatiche danze ...
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#141
lot ha scritto:
Lalli04 ha scritto:
dammispazio ha scritto:LALLI...curiosita, quale e' oggi il quartiere alternativo / trendy di Roma?
ovvio che dovremmo prima metterci d'accordo sulla definizione :wink:
direi il Pigneto, intendendo come alternativo/trendy un quartiere precedentemente sfigato che comincia ad andare di moda (senza schizzare ai prezzi dei quartieri chic)
cmq un po' tutta Roma est si sta rivalutando per motivi seri (e' in costruzione la 3a linea metro che passa di li')considerando che per la maggior parte e' edilizia speculativa anni '60 '70 senza qualita' :? ..le poche zone piu' caratterizzate (case d'epoca inizio '900) sono molto ricercate 8)
Ma.. secondo me è un quartierino troppo periferico per essere trendy, senza considerare che la Metro ci sarà tra 20 anni.. :?
Valuta, Dammi, anche l'Ostiense.. con i progettati lavori al Mattatoio, la zona industriale ottocentesca, il ponte pedonale sul Tevere, la zona accanto alla Centrale Montemartini, il serbatoio del gas.. :wink:
L'Ostiense e' trendy quanto vuoi ma non e' alternativa :lol: :lol:
e' modaiolo ormai da una decina d'anni...
proviamo almeno a metterci d'accordo sul 'troppo periferico' :roll: :?:
il Pigneto e' a ridosso delle mura aureliane..dimmi te perche' sarebbe troppo periferico :twisted:

#142
:arrow: Lallina, ma dai.. scherzavo.. conosco il Pigneto e le sue palazzine e villini bassi e certi suoi angoli sono incantevoli.. Poco invece so del Quadraro il quartiere a ridosso della Tuscolana..

:arrow: lavispachiara, che divagazione interessante la tua.. non pensavo fosse così 'cinegenico' il Pigneto.. mmm.. ma sai che sono proprio tante le cose che non conosciamo della nostra città..!

:arrow: Dammi, abito nei pressi dell'Ostiense, che è un quartiere veramente ricco.., c'è tutto, case moderne ed antiche, fabbriche ed industrie dismesse che, si spera, l'amministrazione capitolina non abbatterà ma riconvertirà secondo i principi dell'archeologia industriale..
Qualche immagine del Gazometro illuminato durante la Notte Bianca..
Immagine
Immagine
Immagine

#143
lot ha scritto::arrow: Lallina, ma dai.. scherzavo.. conosco il Pigneto e le sue palazzine e villini bassi.. Poco invece so del Quadraro il quartiere a ridosso della Tuscolana.. però istivamente quando ci passo metto la mano sul portafogli.., non si sa mai.. :twisted:
Lot, il portafogli proteggilo anche quando passeggi al Pincio..che non si sa mai :wink: suvvia..la mia zonetta avra' raddoppiato la popolazione dopo l'indulto..ma ha un sacco di bellezze piu' o meno nascoste

Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
lot ha scritto:EPPOI Lalli, vuoi mettere.. il Gazometro durante la Notte Bianca.. :mrgreen:
sissi' molto bello ma come dire... :roll: molto gia' visto :mrgreen:

#144
dammispazio ha scritto:grazie Vispa...per le immagini che mi hai fatto rivedere
accattone e un uno dei miei film preferiti ed il citti l uomo piu sexy del mondo...
chiedete a tarantino dove ha preso spunto per le sue simpatiche danze ...
Io adoro Pasolini ma la Magnani è la mia fissazione.
Il mio film preferito non a caso la vede protagonista : Nella Città l'Inferno.
Citti se ricordo è nato alla marranella (torpignattara), altra zona un tempo degradata di Roma, non distante dal Pigneto.
Immagine
Ti riporto stralci di una sua intervista, poi prometto che non faccio + un OT x molto tempo. :oops:

Come hai conosciuto Pasolini?
"Tramite mio fratello Sergio, in una pizzeria di Torpignattara. Lui mi ha detto: 'A Fra', te presento 'no scrittore, 'n amico mio."

Lui era gia' conosciuto, allora?
"No. In quel periodo scriveva delle poesie in friulano, quelle cose dei primi tempi".

Quindi tu non sapevi proprio chi era?
"No. All'inizio ho creduto addirittura che fosse analfabeta. Faceva il maestro elementare a Ponte Mammolo. Mio fratello m'ha detto. E' 'no scrittore, magnamose 'na pizza assieme. Io ero tutto sporco di calce perche' lavoravo come muratore con mio padre. Ci siamo conosciuti li' e abbiamo cominciato a frequentarci".

E che impressione ti ha fatto all'inizio Pasolini?
"Quella di una persona normale. Non ci pensavo molto al fatto che lui scrivesse. Se scriveva a me che me fregava? A volte succedeva che gli davo qualche battuta in romanesco e lui se l'appuntava".

Pasolini metteva nei suoi libri i racconti che gli facevate tu e Sergio?
"A Paolo piaceva soprattutto lo spirito, il modo delle borgate romane, questa gente allegra, tanto e' vero che lui ci passava quasi tutto il tempo della sua vita con noi, nelle borgate. E cosi', essendo uno scrittore guardava cio' che gli accadeva intorno, e daje e daje, tirava fuori 'sti libri. Ma quello che piu' mi ha interessato e' quando mi ha detto che mi avrebbe fatto fare una parte nel suo film".

E tu come hai reagito?
"Sai, io sono un pessimista nato, non e' che ci credo molto alle cose che mi offrono. Cosi' gli ho detto: Vabbe', a Paolo, quando lo faremo lo faremo. Lui mi ripeteva: hai una bella particina. Vedrai che lo faremo. E cosi' un giorno e' nato 'sto cavolo di Accattone".

Mentre lo giravi ti sentivi nella parte o era qualcosa che non ti apparteneva?
"Mi sentivo a mio agio perche' l'ho girato con tutti i miei amici della borgata. Giocavamo un po' in casa. E poi quelle avventure, quelle storie, mi piaceva farle. Per il film ho anche dovuto leggere Ragazzi di vita. Che poi, che vuol dire ragazzo di vita non l'ho mai capito".

Giravate a Torpignattara?
"Torpignattara, il Pigneto, Testaccio, Pietralata. Andavamo in tutta la periferia di Roma. Il film e' andato avanti per un po' in questo modo. Lui ci ha diretto, pero' noi eravamo liberi di fare quello che eravamo".

Avevate quindi la possibilita' di inserire cose proprio vostre, personali...
"Sai, i dialoghi erano gia' un po' scritti e Pier Paolo li scriveva con mio fratello Sergio, pero' qualche battuta che in doppiaggio sembrava migliore l'abbiamo messa. Accattone, pero', e' rimasto cosi' come l'abbiamo girato, e infatti e' un bel film proprio perche' e' spontaneo, non c'era nessun attore professionista e l'abbiamo fatto di corsa. Con qualche impiccio di mezzo. 'Sti personaggi che facevano gli attori insieme a me, io compreso, qualche mattina non venivano proprio, chi andava a sfacchina', chi andava a fa' altre cose, allora era un po' complicato".


[/img]

#149
stefania_b ha scritto:A poterci tornare... non c'è la faccina che sospira?
ho sospirato tanto io x Napoli,... . Resisti o torna anche tu da mamma Roma! A proposito, come vanno le cose a Napoli?
E' tanto che no ci torno.... ho letto che sei a Milano,... bello il tempo lì vero? :lol:

#150
io ci devo andare prima o poi :roll: ...come si può non aver mai visto la propria capitale?abbiamo giurato a noi stessi che ragruzzoliamo qualche soldino e il primo viaggetto sarà Roma :D